Storia del diritto 1

L'arco temporale che va dal III/V secolo d.C. al 476 d.C. è definito come età tardo antica, un periodo caratterizzato da profonde trasformazioni politiche, sociali e culturali, che portarono alla caduta dell'Impero Romano d'Occidente.

L'anno 476 d.C. segna la data convenzionale della caduta dell'Impero Romano d'Occidente, con la deposizione di Romolo Augustolo da parte del re barbaro Odoacre.

Il Corpus Iuris Civilis è un monumentale compendio del diritto romano, commissionato dall'imperatore Giustiniano, composto da quattro parti principali: il Codex, le Istituzioni, il Digesto e le Novelle.

La Pragmatica Sanctio pro petitione vigili fu un'epigrafe scritta dal re Giustiniano con lo scopo, in un'ottica politica ed ideale, di tutelare la salute pubblica. In particolare era vietato ai Medici di praticare la propria professione, anche se qualificati, senza un regolare patentino.

Oltre alla politica militare e giuridica, Giustiniano intraprese una politica espansionistica, cercando di riconquistare i territori perduti dall'Impero romano d'Occidente.

L'invasione longobarda iniziò nel 568 d.C. con la conduzione di Alboino, Re dei Longobardi, a seguito della caduta dell'Impero Romano d'Occidente.

L'assemblea longobarda, chiamata Arengo, era composta dai duchi, dai rappresentanti dei principali nuclei familiari (Arimanni), dai capi militari (Gazindi) e dai funzionari del re.

Le due tipologie di amministrazione locale del territorio longobardo erano la Curtis Ducalis, gestita dai duchi, e la Curtis Regiae, gestita dal re.

Il principio della personalità della legge, tipico del diritto dei popoli germanici, stabiliva che ogni popolo fosse soggetto alle proprie leggi, indipendentemente dal luogo in cui si trovava.

La Lex Romana Visigothorum, promulgata da Alarico, re dei Visigoti, nel 506 d.C., era un codice che conteneva norme di diritto romano adattate alle esigenze dei Visigoti.

Il codice eureciano rappresentava il nucleo originario della Lex Visigothorum, un codice di leggi emanato dal re Eurico nel 475 d.C.

La Lex Burgundorium fu la legge più importante dei Burgundi, emanata nel 500 d.C. e contenente norme di diritto privato e penale.