Comunicazione Mediata e di Gruppo

Comunicazione Mediata

• La comunicazione mediata è caratterizzata dalla chiusura del medium e dalla preminenza delle modalità di interazione decise dall'Emittente.
• Non c'è condivisione di uno spazio comune e la condivisione del tempo rimane invariata.
• La distanza spaziale crea un effetto di concentrazione sensoriale opposto all'estensione sensoriale.
• La comunicazione non verbale scompare, lasciando spazio a una abilità stilistica basata sull'arte di dire e di ascoltare.

Vantaggi e Svantaggi della Mediazione

• Vantaggi:
  • Comunicazione a distanza (nello spazio o nel tempo)
  • Selezione del destinatario e controllo del processo di comunicazione
• Svantaggi:
  • Concentrazione sensoriale
  • Adattamento alle caratteristiche tecniche del medium

La Comunicazione di Gruppo

• Il Destinatario è un soggetto collettivo, mentre l'Emittente è, di norma, un soggetto individuale.
• La comunicazione di gruppo ha in comune con la comunicazione faccia a faccia 3 elementi:
  • Compresenza fisica nello stesso tempo e spazio.
  • Quasi-estensione sensoriale: l'Emittente e il Destinatario utilizzano almeno due sensi nella loro interazione.
  • Ricorso ad una vasta gamma di codici verbali e non verbali durante la comunicazione (lingue, retoriche, generi).

Paradigmi a Confronto

• Media potenti: L'idea che i mezzi di comunicazione siano potenti nel condizionare e manipolare comportamenti e opinioni.
• Effetti limitati: I media non sono così influenti come si pensava, la loro capacità di influenzare dipende da variabili psicologiche, semiotiche e sociali.
• Ritorno ai media potenti: I media suggeriscono temi di conversazione e idee su come affrontarli, esercita un'influenza sul nostro modo di conversare e di pensare.
• Esperienza e realtà mediata: I mezzi di comunicazione di massa sono agenzie di socializzazione e produttori di una realtà che non si limitano a raccontare, ma ci fanno sperimentare intessendone la quotidianità.
• Reality show: Producono una mediazione dell'esperienza, il sentirsi al posto di, l'immaginarsi come e il vivere sogni, desideri e possibilità attraverso lo schermo.
• Nuovi media: L'esperienza mediale è incomparabile a quella dei reality show, si assume il ruolo attivo di co-autore dei messaggi che circolano.
• Limiti dei nuovi media: L'innovazione tecnologica sembra dare più potere all'utente finale, ma in realtà i percorsi di lettura dei media sono decisi da chi li allestisce e non da chi li consulta.

Effetti dei Media

• Breve termine: Capacità dei media di produrre conseguenze immediate.
• Lungo termine: Conseguenze che si accumulano nel tempo, non legate a un messaggio particolare.
• Influenza negoziata dei media: I media non sono più visti come agenti di manipolazione, ma come influenzatori negoziati.

I Limiti del Modello Generale della Comunicazione

• Il modello presuppone una comunanza di "codici di base accettati da tutti".
• I sottocodici apportano significati spesso molto esclusivi che si aggiungono a quelli dei "codici di base", producendo fraintendimenti o rifiuti dei contenuti della comunicazione.
• Il modello non tiene conto della scissione tra messaggio inviato e messaggio ricevuto, a seconda dell'interpretazione del Destinatario.
• Il modello trascura gli effetti a lungo termine, come l'influenza sulla cultura e le visioni del mondo di larghi strati della popolazione.

La Relazione tra Committenza e Sviluppo Storico

• L'attenzione agli effetti a lungo termine è emersa a partire dagli anni Ottanta, in seguito all'analisi dell'audience, del contenuto e degli effetti persuasivi dei media.
• I primi studi si sono concentrati su audience, contenuti e effetti, costituendo il mainstream della communication research.