Clinica Medica: Malattie Renali e Infettive

Infezioni batteriche della pelle, tra le cause più comuni di visite veterinarie.

Caratteristiche anatomiche come pliche cutanee, film idrolipidico scarso, cheratinizzazione alterata e osti follicolari grandi.

Condizioni ambientali come umidità e temperature elevate favoriscono il proliferare dei batteri.

Malattie sistemiche, terapie come i corticosteroidi o predisposizioni genetiche possono indebolire il sistema immunitario.

Allergie, parassiti, funghi e malattie metaboliche possono indebolire la pelle e renderla più suscettibile alle infezioni.

Stafilococchi coagulasi positivi sono i batteri più comuni nelle piodermiti canine.

Morsi, graffi, abrasioni e altri traumi possono aprire la porta alle infezioni batteriche.

È causata da acari scavatori della specie Sarcoptes scabiei. La femmina scava gallerie nella pelle, nutrendosi degli essudati infiammatori e depositando le uova. La trasmissione avviene per contatto diretto.

Il ciclo vitale dell'acaro Sarcoptes scabiei dura circa 20 giorni. L'acaro scava gallerie nella pelle, nutrendosi degli essudati infiammatori e depositando le uova. La femmina si nutre e depone le uova all'interno delle gallerie.

I sintomi sono dovuti alla morte degli acari all'interno delle gallerie. I corpi rilasciano antigeni che causano reazioni allergiche. Le lesioni si localizzano soprattutto sulla testa (muso, zone perioculari e bordi delle orecchie).

I sintomi includono forte prurito, ferite da autotraumatismo, dermatite papulare, croste, alopecia, desquamazione, ipercheratosi e iperestesia. In alcuni casi, può manifestarsi una forma generalizzata con lesioni crostose gialle diffuse.

La diagnosi può essere difficile a causa della localizzazione degli acari sotto la pelle. Si possono utilizzare raschiati cutanei, biopsie delle pustole o analisi sierologiche per cercare gli anticorpi.

Malattia della pelle causata dal parassita Demodex canis. Questo acaro vive nei follicoli piliferi e nelle ghiandole sebacee dei cani.

Forma di rogna demodessica che colpisce aree limitate del corpo, solitamente il muso e le zampe.

Forma di rogna demodessica che colpisce diverse parti del corpo e può essere squamosa o pustolosa.

Sintomo caratteristico della rogna demodessica, che si presenta come assenza di prurito, salvo infezioni batteriche secondarie.

Trattamento della rogna demodessica che prevede l'utilizzo di Amitraz in forma di spugnature per i cani e Doramectina per i gatti.

Malattia delle orecchie causata dall'acaro Otodectes cynotis.

Acaro non scavatore che infesta principalmente i condotti uditivi di cani e gatti.

Sintomo caratteristico della rogna otodettica, che si presenta come un essudato ceruminoso nerastro che può essere purulento in caso di infezioni batteriche.

Diagnosi della rogna otodettica che si effettua attraverso un campione di cerume prelevato dall'orecchio.

Trattamento della rogna otodettica che prevede l'utilizzo di spot-on di Selamectina o Fipronil per tutti gli animali conviventi.

Prodotti utilizzati per il trattamento di patologie dermatologiche, disponibili in diverse forme come shampoo, creme, lozioni e gel. La detersione e la tosatura sono importanti per la loro applicazione efficace.

Azione di prodotti topici che elimina i batteri e previene infezioni. Esempi: benzoil perossido, clorexidina, iodiopovidoni.

Azione di prodotti topici che correggono le anomalie della cheratinizzazione. Esempi: acido salicilico, zolfo.

Azione di prodotti topici che mantengono l'idratazione e riparano il film idrolipidico. Esempi: oli vegetali, glicerina, poliesteri degli acidi grassi.

Reazioni avverse all'ingestione di cibo o additivi alimentari, che includono sia allergie che intolleranze.

Reazione infiammatoria non mediata dal sistema immunitario, in cui i sintomi si manifestano dopo l'assunzione di un determinato alimento.

Reazione di ipersensibilità su base immunologica a specifiche componenti della dieta. Si manifesta tramite la produzione di anticorpi IgE, che causano reazioni acute e immediate.

Reazione ad allergia alimentare che comporta la formazione di immunocomplessi, che possono portare a reazioni ritardate.

Reazione ad allergia alimentare mediata dalle cellule, che si manifesta con una reazione ritardata (giorni) dopo l'ingestione dell'allergene.

È la terza malattia allergica più frequente nei cani. Si manifesta con prurito generalizzato, eritema e rush papulari. È associata ad altre patologie allergiche nel 50-75% dei casi.

L'esordio si può avere a qualsiasi età, ma è più comune nei cani di età inferiore a un anno (30-50% dei casi).

Alcune razze canine sono più predisposte alla dermatite atopica, tra cui Boxer, Bassotto, Barboncino, Collie, Cocker, WHWT, Dalmata, GT e Setters.

Il sintomo principale della dermatite atopica è il prurito, che non è stagionale e si manifesta in tutto il corpo.

Le aree più frequentemente colpite sono i padiglioni auricolari, le zone perioculari/perilabiali, le aree ventrali e il perineo.

In alcuni casi, la dermatite atopica può causare anche otite bilaterale cronica o ricorrente.

La diagnosi di dermatite atopica si ottiene per esclusione, eliminando altre possibili cause come parassiti, dermatite da pulci e allergie alimentari. La dieta di eliminazione può essere utile per la diagnosi.

Il prurito associato alla dermatite atopica può essere alleviato con l'utilizzo di corticosteroidi, antistaminici o acidi grassi.

La dermatite atopica è la seconda malattia allergica più frequente nei gatti Siamese, con un esordio solitamente intorno ai 2 anni.

Nel gatto, la dermatite atopica è spesso associata a FIV o FeLV.