Citologia - Riassunto Parte 1

Rappresenta fino al 50% dei lipidi di membrana, influenza lo stato fisico della membrana e l'attività delle proteine di membrana

Struttura di membrana continua, costituita da due foglietti lipidici, con uno spessore di circa 6 nm

Non sono mai esposte ad ambienti acquosi

Vescicole sferiche piene di liquido, formate spontaneamente dalla fosfatidilcolina in soluzione acquosa

Sono una classe di lipidi che costituiscono una parte significativa della membrana cellulare (es. fosfatidilcolina, fosfatidiletanolammina, fosfatidilserina)

Molecole composte da una parte lipidica e una parte di carboidrati, rivolte verso l'esterno della cellula

Comprendono proteine integrali e periferiche che svolgono diverse funzioni, come recettori e trasporto di molecole

Penetrano nel doppio strato lipidico, con domini che sporgono da entrambi i lati della membrana

Esterne al doppio strato, possono essere legate a proteine integrali

Determinati da glicolipidi negli eritrociti

Permettono il passaggio selettivo di ioni attraverso la membrana cellulare. Sono costituiti da proteine integrali di membrana che circondano un poro acquoso.

Il loro stato di apertura o chiusura dipende dalla differenza di potenziale elettrico tra i due lati della membrana.

Il loro stato di apertura o chiusura dipende dal legame di una molecola specifica.

Il loro stato di apertura o chiusura dipende da forze meccaniche applicate alla membrana.

Il trasporto di una sostanza attraverso la membrana cellulare con l'aiuto di una proteina di membrana.

Il trasporto di una sostanza attraverso la membrana cellulare senza bisogno di energia.

Il trasporto di una sostanza attraverso la membrana cellulare contro il gradiente di concentrazione, necessitando di energia.

Un tipo di proteina di membrana che trasporta sodio (Na+) fuori dalla cellula e potassio (K+) dentro la cellula, usando energia.

Proiezioni digitiformi della membrana cellulare che aumentano la superficie di assorbimento.

Proiezioni filiformi della membrana cellulare che si muovono ritmicamente per creare un flusso.

Gruppi di ribosomi legati a un filamento di mRNA, che lavorano in modo coordinato per sintetizzare le stesse proteine.

Ribosomi presenti nei procarioti e nei mitocondri, composti da una subunità maggiore (50S) e una subunità minore (20S).

Ribosomi presenti negli eucarioti, composti da una subunità maggiore (60S) e una subunità minore (40S).

Componente del ribosoma che contiene le RNA transfer (tRNA).

Componente del ribosoma che si lega all'mRNA, l'RNA messaggero.

RNA messaggero, contiene le istruzioni per la sintesi proteica.

RNA transfer, trasporta gli amminoacidi al ribosoma durante la sintesi proteica.

Sequenza di tre nucleotidi nell'mRNA che codifica per un amminoacido specifico nella catena proteica.

Tratto di DNA che contiene le informazioni per la sintesi di una proteina.

Un organello cellulare costituito da pile di cisterne appiattite e rivestite da membrane, che svolge un ruolo fondamentale nella modificazione, smistamento e packaging delle proteine e dei lipidi

Le unità di base dell'apparato di Golgi, sono sacchi appiattiti e rivestiti da membrane, con un lumen interno

L'apparato di Golgi è diviso in tre facce: cis, mediana e trans, ognuna caratterizzata da un diverso corredo enzimatico per diverse fasi di elaborazione delle proteine

Piccole vescicole che si staccano dalle cisterne del Golgi e trasportano le glicoproteine modificate verso altre destinazioni cellulari

Il movimento di vescicole tra il reticolo endoplasmatico (RE) e l'apparato di Golgi può avvenire in entrambe le direzioni

Piccole vescicole che si staccano dalla faccia cis dell'apparato di Golgi e si fondono con il RE per il trasporto di proteine

Grandi vescicole che si staccano dalla faccia trans dell'apparato di Golgi e trasportano prodotti di secrezione verso la membrana plasmatica

Uno strato proteico che riveste la superficie esterna di molte vescicole, contribuendo alla formazione, al movimento e alla fusione delle vescicole

Induce la curvatura della membrana per formare la vescicola e seleziona i componenti da trasportare nella vescicola

Vescicole che hanno un rivestimento proteico sulla loro superficie

La membrana plasmatica è la barriera che delimita la cellula, regola il passaggio di sostanze e comunica con l'ambiente esterno.

Le principali funzioni della membrana plasmatica sono: trattenere molecole all'interno della cellula e consentire lo scambio di sostanze attraverso meccanismi passivi e attivi.

Lo scambio passivo di sostanze attraverso la membrana plasmatica avviene senza consumo di energia e segue il gradiente di concentrazione.

La diffusione semplice è un tipo di scambio passivo in cui le molecole attraversano direttamente il doppio strato fosfolipidico.

La diffusione facilitata è un tipo di scambio passivo in cui le molecole attraversano la membrana con l'aiuto di proteine di trasporto.

Una pompa è una proteina di membrana che utilizza energia per spostare le sostanze contro il gradiente di concentrazione.

L'osmosi è il movimento di acqua attraverso una membrana semipermeabile da una zona a bassa concentrazione di soluto a una zona ad alta concentrazione.

Una soluzione ipertonica è quella che contiene una concentrazione di soluto maggiore rispetto alla cellula.

Una soluzione ipotonica è quella che contiene una concentrazione di soluto minore rispetto alla cellula.

Il filamento di mRNA contiene tanti codoni quanti sono gli amminoacidi della proteina codificata da quel mRNA. Ogni codone specifica un amminoacido specifico.

Il tRNA trasporta i vari amminoacidi ai ribosomi dove saranno uniti tramite legame peptidico a formare le proteine.

Un polisoma è un gruppo di ribosomi che si muovono lungo un filamento di mRNA, creando un aspetto a rosario. Permette di produrre più copie della stessa proteina contemporaneamente.

La subunità maggiore del ribosoma contiene il sito P (peptidico), dove si lega il tRNA che porta la catena proteica in crescita, e il sito A (amminoacidico), dove si lega il tRNA che trasporta il nuovo amminoacido.

La subunità minore del ribosoma si lega all'mRNA e determina il punto di inizio della traduzione.

Il sito E (exit) del ribosoma è dove il tRNA, dopo aver consegnato il suo amminoacido, esce dal ribosoma per essere ricaricato con un altro.

L'anticodone è una tripletta di nucleotidi presente sul tRNA che è complementare al codone dell'mRNA. L'anticodone riconosce il codone specifico sul mRNA, assicurando l'inserimento del giusto amminoacido nella catena proteica.

La fase di inizio della sintesi proteica inizia con il legame della subunità minore del ribosoma al mRNA e con il legame del tRNA iniziatore al codone di inizio AUG. Poi arriva la subunità maggiore e inizia la sintesi proteica.

La fase di allungamento è quando il ribosoma si sposta lungo l'mRNA, aggiungendo un nuovo amminoacido alla catena proteica in crescita. Questo processo continua fino a quando non si incontra un codone di stop.