Cellula e Cellula Vegetale

Organelli cellulari di colore verde, presenti nelle foglie, nei fusticini e nelle parti verdi delle piante. Contiene la clorofilla e svolge la fotosintesi clorofilliana.

Organuli cellulari di colore bianco, presenti nelle piante al buio. Non contengono clorofilla e si trasformano in cloroplasti quando la pianta torna alla luce.

Organuli cellulari di vario colore, presenti nelle foglie in autunno, nei petali e nella buccia dei frutti. Si formano dalla trasformazione dei cloroplasti.

Organuli cellulari non colorati presenti nelle cellule vegetali. Funzionano come riserva di amido secondario, grassi e proteine.

Leucoplasti che accumulano amido secondario sotto forma di granuli.

Leucoplasti che accumulano lipidi (grassi) sotto forma di olii e cere.

Leucoplasti che accumulano proteine sotto forma di grossi cristalli.

Gruppi di cellule simili tra loro per forma, struttura e funzione.

La parte più esterna della cellula vegetale, esterna alla membrana cellulare, che conferisce rigidità alla struttura della cellula e fornisce supporto. È composta da cellulosa, emicellulosa e pectine.

La membrana cellulare è un doppio strato di fosfolipidi che delimita la cellula, controllando il passaggio di sostanze tra l'interno e l'esterno della cellula. Ha proteine canale che permettono il trasporto di sostanze specifiche.

Un organulo citoplasmatico tipico delle cellule vegetali, delimitato da una membrana e composto da uno stroma (matrice) e sistemi di membrane interne. I plastidi sono coinvolti nella fotosintesi, nella sintesi e nell'accumulo di pigmenti.

Un organulo citoplasmatico delle cellule vegetali, circondato da una membrana, che funge da riserva di acqua e di sostanze nutritive. È anche importante per mantenere il turgore cellulare. Il vacuolo può contenere pigmenti, principi attivi o prodotti tossici per la cellula.

Un'unica unità di base di tutti gli esseri viventi. Può essere procariote (nucleo non ben definito) o eucariote (nucleo ben definito). Le cellule eucariote si dividono in cellule vegetali e animali.

Un tipo di cellula che possiede un nucleo ben definito, delimitato da una membrana nucleare, e svolge diverse funzioni. Le cellule eucariote vegetali si distinguono da quelle animali per la presenza di parete cellulare, vacuolo e plastidi.

La parte interna della cellula che contiene il citosol (liquido), organuli e altre strutture. È il luogo dove avvengono diverse reazioni chimiche importanti per il metabolismo cellulare.

Lo strato più esterno dei tessuti vegetali che protegge le strutture sottostanti.

Uno strato di cellule impermeabile che ricopre la superficie del corpo di una pianta per impedirne la disidratazione.

Cellule specializzate che permettono il passaggio di aria (ossigeno e anidride carbonica) tra l'ambiente esterno e l'interno della pianta.

Cellule specializzate che permettono il passaggio di acqua da dentro la pianta all'ambiente esterno.

Un tessuto che si trova nelle strutture secondarie delle piante. E' composto da felloderma, fellogeno e sughero.

Un tessuto che si trova in tutti gli organi vegetali, con cellule voluminose sempre vive e svolge ruoli come riserva di nutrienti, fotosintesi e trasporto.

Un tessuto che si trova nei fusti e nelle foglie giovani, con cellule vive con pareti spesse ricche di cellulosa che forniscono supporto e flessibilità.

Un tessuto che si trova nelle zone che hanno smesso di crescere, con cellule morte con pareti spesse ricche di lignina e cellulosa che forniscono rigidità e resistenza.

Un tessuto vegetale con funzione di trasporto di sostanze nutritive elaborate dalle foglie ai tessuti di deposito, composto da cellule vive organizzate in vasi cribrosi.

Un tessuto vegetale con funzione di trasporto di acqua e sali minerali dalla radice alle foglie, composto da cellule morte organizzate in tracheidi e trachee.

Un meristema secondario che produce nuovo legno all'interno e nuovo libro all'esterno durante la crescita secondaria.

Un meristema secondario che produce sughero all'esterno e felloderma all'interno, formando la peridermide che sostituisce l'epidermide nelle piante che crescono in spessore.

Il sistema dei tessuti che ha la funzione di scambio di sostanze tra l'ambiente esterno e l'interno della pianta e comprende l'epidermide e la peridermide.

Il tessuto tegumentale è lo strato più esterno delle piante, che svolge un ruolo fondamentale nella protezione delle strutture sottostanti.

Un tipo di tessuto tegumentale che forma l'epidermide, il primo strato delle piante. La cuticola è uno strato esterno impermeabile che previene la disidratazione.

Cellule modificate dell'epidermide che permettono lo scambio di aria durante la fotosintesi.

Un altro tipo di tessuto tegumentale presente nelle piante più mature, sostituisce l'epidermide e consente lo scambio gassoso.

Un tessuto specializzato per la produzione e il rilascio di sostanze come olii, resine o altri prodotti chimici.

Tessuti vegetali formati da cellule simili per struttura e funzione, che sono in grado di dividersi e dare origine a nuovi tessuti.

Tessuti vegetali specializzati che non sono più in grado di dividersi, ma svolgono funzioni specifiche

Meristemi che si trova in ogni apice della radice e del fusto, garantendo l'accrescimento in lunghezza della pianta.

Meristemi che si trova lateralmente al fusto e alla radice, garantendo l'accrescimento in larghezza della pianta.

La parte più esterna della cellula vegetale, situata al di fuori della membrana cellulare, che fornisce rigidità e supporto alla struttura della cellula. La parete cellulare è composta principalmente da cellulosa, emicellulosa e pectine.

Un organulo citoplasmatico tipico delle cellule vegetali, delimitato da una membrana e composto da uno stroma (matrice) e sistemi di membrane interne. I plastidi sono coinvolti nella fotosintesi, nella sintesi e nell'accumulo di pigmenti.

Una struttura cellulare presente nelle cellule vegetali, circondata da una membrana e che funge da riserva di acqua e di sostanze nutritive. Il vacuolo contribuisce a mantenere il turgore cellulare, ovvero la rigidità della cellula.

La membrana cellulare è un doppio strato di fosfolipidi che delimita la cellula, controllando il passaggio di sostanze tra l'interno e l'esterno della cellula. Ha proteine canale che permettono il trasporto di sostanze specifiche.

Il citoplasma è la parte interna della cellula vegetale che contiene il citosol (liquido), organuli e altre strutture. È il luogo dove avvengono diverse reazioni chimiche importanti per il metabolismo cellulare.

Il nucleo è il centro di controllo della cellula vegetale, contenente il materiale genetico (DNA). È delimitato da una membrana nucleare e svolge un ruolo cruciale nella replicazione cellulare e nella sintesi delle proteine.

Il reticolo endoplasmatico è una rete di membrane interna alla cellula vegetale, responsabile della sintesi e del trasporto di proteine e lipidi.

I ribosomi sono organuli cellulari presenti in tutte le cellule vegetali, responsabili della sintesi delle proteine.

I meristemi secondari sono responsabili della crescita in spessore delle piante, e si attivano dopo i meristemi primari. Si trovano in tutti gli organi della pianta e formano due tessuti principali: il cambio e il fellogeno.

Il cambio è un meristema laterale che produce nuovo libro (floema) verso l'esterno e nuovo legno (xilema) verso l'interno. È costituito da cellule allungate e si attiva dopo i meristemi primari.

Il fellogeno è un meristema laterale che produce sughero verso l'esterno e felloderma verso l'interno. Insieme formano la peridermide, che sostituisce l'epidermide nelle piante che crescono in spessore.

I tessuti definitivi sono formati da cellule specializzate che hanno perso la capacità di dividersi e svolgono funzioni specifiche nel corpo della pianta. Sono classificati in tessuti semplici e complessi.

I tessuti definitivi semplici sono costituiti da un solo tipo di cellule e possono essere suddivisi in tessuti fondamentali e tessuti meccanici. Esempi di tessuti fondamentali sono il parenchima, mentre il collenchima e lo sclerenchima sono tessuti meccanici.

Il parenchima svolge diverse funzioni come la fotosintesi, la riserva di sostanze e il trasporto. Si trova in tutti gli organi della pianta ed è composto da cellule voluminose e sempre vive.

Il collenchima fornisce supporto e flessibilità alle giovani piante, soprattutto nei fusti e nelle foglie. È composto da cellule vive con spesse pareti cellulari ricche di cellulosa.

Lo sclerenchima fornisce rigidità e resistenza alle zone della pianta che hanno finito di crescere. È composto da cellule morte e rigide con pareti cellulari ricche di lignina e cellulosa.

Il tessuto che forma l'epidermide, lo strato più esterno delle piante, e contiene cellule specializzate come gli stomi.

Un tipo di tessuto vegetale specializzato nella produzione e nel rilascio di sostanze come olii, resine o altri prodotti chimici. Sono suddivisi in tessuti esterni e tessuti interni.

Gruppi di cellule simili tra loro per struttura e funzione. Sono organizzati in tessuti meristematici, che garantiscono la crescita della pianta, e tessuti definitivi, che svolgono funzioni specifiche.

L'unità di base di tutti gli esseri viventi. Può essere procariote (nucleo non definito) o eucariote (nucleo definito). Le eucarioti si dividono in vegetali e animali.

Le cellule eucariote hanno un nucleo ben definito, delimitato da una membrana nucleare. Le cellule eucariote vegetali si distinguono per la presenza di parete cellulare, vacuolo e plastidi.

I meristemi secondari sono responsabili della crescita in spessore delle piante e si attivano dopo i meristemi primari. Sono presenti in tutti gli organi del vegetale e formano due tipi di tessuti: il cambio e il fellogeno.

I tessuti semplici sono composti da un solo tipo di cellule e vengono classificati in tessuti fondamentali e tessuti meccanici. Il parenchima è un esempio di tessuto fondamentale, mentre il collenchima e lo sclerenchima sono tessuti meccanici.

I tessuti complessi sono composti da più tipi di cellule che lavorano insieme per svolgere una funzione specifica. I tessuti conduttori, tegumentali e secretori sono esempi di tessuti complessi.