Burnout: storia e sviluppo del concetto

Burnout

• Il burnout è stato introdotto da Freudenberger nel 1975 e popularizzato da Cristina Maslach nel 1976.
• Inizialmente, la ricerca si è focalizzata sulla relazione tra operatori di assistenza e utenti, ma successivamente è stata estesa ad altre professioni.
• Il burnout è la conseguenza di un'interazione tra la persona e il proprio contesto di lavoro.
• Vi sono sei aree della vita lavorativa che possono portare al burnout:
  • Carico di lavoro e difficoltà di recupero delle energie.
  • Controllo insufficente sulle risorse necessarie al lavoro.
  • Riconoscimento e apprezzamento del lavoro svolto.
  • Supporto sociale e connessione con gli altri.
  • Equità e distribuzione del carico di lavoro.
  • Valori e conflitto tra valori della persona e dell'organizzazione.
• Il burnout si manifesta in tre aspetti:
  • Esaustione emotiva e coinvolgimento emotivo eccessivo.
  • Depersonalizzazione (successivamente sostituita dal termine "cinismo") e distacco dalle persone e dal lavoro.
  • Senso di inefficacia personale e inadeguatezza.

Violenza nei contesti di lavoro

• L'aggressività nei contesti organizzativi è definita come una serie di azioni volte a procurare danni fisici o psicologici a lavoratori.
• Le azioni aggressive possono essere messe in atto all'interno dell'organizzazione e possono essere rivolte a colleghi, superiori, clienti o utenti.
• La violenza psicologica è una forma di maltrattamento più frequente rispetto alla violenza fisica.

Comportamenti lavorativi controproduttivi

• Il modello dei Comportamenti lavorativi controproduttivi (CWB) di Spector e Fox indica che la percezione di condizioni ed eventi lavorativi come fonti di stress induce emozioni negative.
• Le emozioni negative possono portare a comportamenti controproduttivi.
• Il controllo percepito gioca un ruolo importante nel moderare la relazione tra risposta emotiva e comportamento controproduttivo.

Abuso emotivo

• L'abuso emotivo è la forma di violenza non fisica più frequente nei luoghi di lavoro.
• È caratterizzato da una manifestazione ripetuta e prolungata nel tempo di comportamenti di natura verbale o non verbale, diretti ad una o più persone e volti a procurare un danno psicologico o fisico.
• Gli esempi di abuso emotivo includono l'uso di termini diffamatori, scherzi offensivi, ridicolizzazione, menzogne e alzare la voce.

Bullismo e mobbing

• Il bullismo indica l'esposizione ad azioni negative, intimidatorie, di offesa, di esclusione sociale e di isolamento ripetute sistematicamente nel tempo.
• Le cinque condizioni necessarie per parlare di bullismo/mobbing sono:
  • Azioni negative dirette o indirette.
  • Regolarità degli atti negativi.
  • Danno causato alla vittima.
  • Autodefinizione di vittima.
  • Squilibrio di potere.
• Il bullismo/mobbing può assume diverse forme, tra cui il bullismo/mobbing verticale, orizzontale e collettivo/organizzativo.

Molestie sessuali

• Le molestie sessuali costituiscono una forma di aggressione nei contesti lavorativi.
• La maggior parte dei casi considerati in letteratura si riferisce alle molestie sessuali poste in essere da uomini che hanno posizione gerarchica e di potere elevata rispetto alle donne.
• Le spiegazioni avanzate per l'attivazione di una molestia sessuale includono:
  • La molestia come atto naturale.
  • La molestia come diversa percezione.
  • La molestia come predisposizione individuale.
  • La molestia come decisione non etica.
  • La molestia come assenza di responsabilità.
  • La molestia come comportamento aggressivo.

Rischi psicosociali

• Il concetto di rischio psicosociale si è esteso da un'iniziale connotazione di potenziale stressogeno legato all'individuo, abbracciando aspetti del contesto organizzativo e del contesto sociale.
• La ricerca sullo stress lavorativo ha consentito di individuare una serie di pericoli, riconducibili ad aspetti organizzativi, psicologici e sociali presenti sul lavoro.### Rischi Emergenti nel Lavoro
• I nuovi rischi sono rappresentati da nuove forme di contratti di lavoro e insicurezza del posto di lavoro, invecchiamento della forza lavoro e intensificazione del lavoro.

Insicurezza del Posto di Lavoro

• Lavoratori con contratti precari svolgono lavori più pericolosi, operano in condizioni peggiori e ricevono meno formazione sul lavoro con un incremento del rischio di incidenti sul lavoro.
• L'insicurezza del posto di lavoro causa un crescente sentimento di insicurezza tra i lavoratori.

Invecchiamento della Forza Lavoro

• L'invecchiamento della forza lavoro comporta un aumento dei lavoratori con più di 50 anni e un calo del numero di giovani.
• I lavoratori anziani sono più vulnerabili ai pericoli derivanti da condizioni di lavoro peggiori.

Intensificazione del Lavoro

• L'intensificazione del lavoro porta a un aumento del carico di lavoro e della pressione lavorativa.
• Ciò può comportare stress e influenzare la salute e la sicurezza dei lavoratori.

Violenza e Mobbing

• L'esposizione a qualsiasi forma di violenza o di bullismo/mobbing sul posto di lavoro ha implicazioni negative per gli individui, le organizzazioni e la società nel suo complesso.

Scarso Equilibrio fra Vita e Lavoro

• Lo scarso equilibrio fra vita e lavoro è una questione di crescente preoccupazione per molti lavoratori.
• Il fallimento nel raggiungimento di un tale equilibrio può portare stress e altre conseguenze per la salute.

Benessere Organizzativo

• Il benessere organizzativo si riferisce all'insieme dei nuclei culturali, dei processi e delle pratiche organizzative che promuovono la salute delle persone nei contesti di lavoro.
• Un'organizzazione fonda e mantiene il benessere organizzativo se allestisce un ambiente di lavoro salubre, confortevole e accogliente.