Biologia cellulare e tessuti

Le cellule possono avere forme molto diverse, come le cellule del sangue rotonde, le fibre muscolari allungate e i neuroni con estensioni citoplasmatiche.

Le cellule possono avere dimensioni molto variabili: da pochi micron per le cellule epiteliali a centimetri per alcune fibre muscolari.

Un sincizio è una struttura pluricellulare che deriva dalla fusione di più cellule mononucleate, come la fibra muscolare striata scheletrica.

Un tipo di tessuto che riveste il corpo e le cavità interne. Si distingue in epiteli di rivestimento e ghiandolari.

Le cellule di questo tessuto producono e secernono sostanze.

Il principale tessuto connettivo, composto da matrice extracellulare prodotta dalle sue cellule.

Esistono quattro tipi di tessuti: epiteliale, connettivo, muscolare e nervoso.

Il tessuto muscolare è specializzato per la contrazione, permettendo il movimento del corpo.

La formula di Abbe è utilizzata per calcolare il limite di risoluzione di un microscopio. Questo limite rappresenta la distanza minima tra due punti che possono essere distinti dall'obiettivo.

La lunghezza d'onda della radiazione utilizzata per l'illuminazione (ad esempio, la luce visibile per i microscopi ottici) è un fattore chiave nel determinare il limite di risoluzione.

L'indice di rifrazione del mezzo tra il preparato e l'obiettivo (ad esempio, aria o olio di cedro) influenza il limite di risoluzione.

Il seno dell'angolo di apertura dell'obiettivo, che dipende dalla qualità delle lenti, è un importante fattore nella formula di Abbe.

Il microscopio elettronico utilizza un fascio di elettroni al posto della luce visibile, consentendo una lunghezza d'onda molto più corta e quindi una risoluzione significativamente maggiore.

Nel microscopio elettronico, il fascio di elettroni viene deviato da campi elettromagnetici, che fungono da 'lenti' per focalizzare il fascio e creare un'immagine.

I materiali da analizzare al microscopio elettronico devono essere estremamente sottili a causa del basso potere di penetrazione degli elettroni.

Un microscopio elettronico è una struttura complessa che include una colonna di vuoto spinto, un catodo per generare elettroni e un sistema di lenti elettromagnetiche per focalizzare il fascio.

La serie ascendente è una procedura utilizzata in microscopia per reidratare i tessuti dopo la disidratazione per la preparazione del vetrino.

La serie discendente è una procedura utilizzata in microscopia per disidratare i tessuti in preparazione per la preparazione del vetrino.

Lo xilolo è un solvente organico utilizzato per sciogliere la paraffina durante la serie ascendente e discendente.

Il balsamo è una resina naturale utilizzata per fissare il vetrino copri-oggetto al vetrino porta-oggetto.

Un gruppo cromoforo è una parte di una molecola di colorante responsabile del colore.

Un gruppo auxocromo è una parte di una molecola di colorante responsabile del legame chimico con il tessuto.

Un colorante basico è un colorante che contiene un gruppo amminico e si lega ai componenti tissutali acidi.

Un colorante acido è un colorante che contiene un gruppo carbossilico e si lega ai componenti tissutali basici.

Un colorante che ha affinità per le strutture acide, colorandole in modo specifico.

Un colorante che ha affinità per le strutture basiche, colorandole in modo specifico.

Un tipo di colorazione che utilizza un singolo colorante, come l'ematossilina-eosina.

Un tipo di colorazione che utilizza più coloranti per ottenere una colorazione più complessa, come la tricromica di Masson.

Un composto che aumenta il potere colorante di un colorante, rendendo la colorazione più specifica.

Un composto che fissa un colorante al tessuto, facilitando la colorazione.

Il processo di separazione delle strutture cellulari e tessutali grazie all'utilizzo di coloranti.

Parte del nucleo cellulare che si colora con l'ematossilina in viola, poiché è basica.

Il processo consistente nell'immergere il tessuto in xilolo, un solvente organico, per renderlo trasparente e più facile da analizzare.

La paraffina è una sostanza cerosa che sostituisce l'acqua nel tessuto durante il processo di inclusione, rendendolo solido e più facile da tagliare.

Uno strumento utilizzato per tagliare sottili sezioni di tessuto incluso in paraffina, permettendo l'analisi al microscopio.

Una soluzione di albumina e glicerina usata per fissare le sezioni di tessuto al vetrino portaoggetti, evitando che si stacchino durante la colorazione e l'osservazione.

Il processo di reidratazione dei tessuti inclusi in paraffina, necessario per renderli compatibili con i coloranti in soluzione acquosa.

Il ciclo di preparativi di un tessuto per l'analisi al microscopio inizia con la diafanizzazione e termina con la colorazione.

Lo spessore ideale delle sezioni istologiche per l'osservazione al microscopio ottico è intorno ai 6-7 micron. Questo spessore permette alla luce di attraversare il tessuto e renderlo visibile.

Per osservare dettagliatamente le caratteristiche di alcune cellule, ad esempio le cellule nervose e i loro prolungamenti, è necessario un spessore maggiore del solito.

Nelle tecniche di microscopia elettronica, lo spessore delle sezioni istologiche deve essere molto inferiore, nell'ordine delle decine di nanometri, per permettere la penetrazione degli elettroni.

La fissazione è il primo e fondamentale passaggio nell'allestimento dei preparati per l'osservazione al microscopio ottico. Consiste nell'uccidere rapidamente il tessuto per evitare la sua decomposizione e preservare la sua struttura.

La decomposizione del tessuto è dovuta alla liberazione di enzimi dai lisosomi e all'azione di batteri che causano la putrefazione.

La formalina è il fissativo più comunemente usato nella microscopia ottica, poiché è piccola e penetra facilmente nei tessuti.

Un buon fissativo penetra uniformemente nel tessuto senza danneggiarlo, non richiede tempi di fissazione troppo lunghi ed è compatibile con le successive fasi del processo.

La coartazione è un artefatto che può verificarsi durante la fissazione e che porta all'avvicinamento delle fibre del tessuto, alterandone l'aspetto.