Biochimica degli alimenti: cereali e tuberi

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Questions and Answers

A quale famiglia appartengono tutti i cereali?

  • Graminacee (correct)
  • Brassicacee
  • Rosacee
  • Leguminose

Quale tra questi non è considerato un cereale maggiore?

  • Frumento
  • Mais
  • Riso
  • Avena (correct)

Quali cereali sono definiti microtermi per le loro basse esigenze termiche e coltivati con ciclo autunno-primaverile in Italia?

  • Riso, mais, sorgo e miglio
  • Frumento, orzo, avena e segale (correct)
  • Mais e riso
  • Sorgo e miglio

Quali sono le due tipologie principali di frumento selezionate dall'uomo?

<p>T. aestivum e T. durum (C)</p> Signup and view all the answers

Quale componente della cariosside è particolarmente ricca di vitamina E?

<p>Germe (B)</p> Signup and view all the answers

Quali sono i componenti principali che costituiscono il glutine?

<p>Gliadine e gluteline (A)</p> Signup and view all the answers

In quale fase della trasformazione del frumento in sfarinati avviene la riduzione progressiva delle dimensioni dei chicchi, intercalata da setacciature per separare crusca, cruschello e tritello?

<p>Macinazione (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è la funzione principale dell'acqua durante l'impastamento nella panificazione?

<p>Determinare la formazione del glutine (A)</p> Signup and view all the answers

Quale gas è principalmente responsabile della lievitazione della pasta durante la fermentazione nella panificazione?

<p>Anidride carbonica (C)</p> Signup and view all the answers

Cosa succede alla struttura glutinica durante la cottura del pane?

<p>Si denatura e diventa rigida (C)</p> Signup and view all the answers

Quali sono i principali carboidrati complessi contenuti nei tuberi?

<p>Amido e inulina (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è una caratteristica distintiva delle patate a pasta rossa rispetto ad altre varietà?

<p>Presenza di pro-vitamine A (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è una caratteristica principale dell'inulina presente nei tuberi?

<p>Favorisce la crescita dei bifidobatteri nell'intestino. (C)</p> Signup and view all the answers

Cosa accomuna cereali e tuberi dal punto di vista della preparazione alimentare?

<p>Necessitano solitamente di cottura per essere commestibili (B)</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti effetti non è associato al consumo di fibra alimentare?

<p>Aumento dell'assorbimento di glucosio (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti definizioni di fibra alimentare è la più accreditata secondo il materiale fornito?

<p>Un insieme eterogeneo di composti resistenti alla digestione (C)</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti non è un tipo di fibra alimentare?

<p>Proteine resistenti (B)</p> Signup and view all the answers

Qual è una caratteristica delle fibre solubili che contribuisce ai loro effetti fisiologici?

<p>Formano gel viscosi (A)</p> Signup and view all the answers

Flashcards

Cosa sono i Cereali?

Diverse specie appartenenti alla famiglia delle Graminacee.

Esempi di cereali maggiori

Frumento, riso, maiscereali.

Esempi di cereali minori

Avena, orzo, segale, miglio e sorgo.

Cosa sono gli pseudocereali?

Piante di famiglie diverse dalle Graminacee i cui semi sono simili per valore nutritivo ai cereali.

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Cereali più coltivati

Frumento (duro e tenero), riso, mais, orzo, avena, segale, sorgo e miglio.

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Cereali microtermi

Frumento, orzo, avena e segale. Specie con caratteri morfologici, fisiologici ed ecologici assai simili e costituiscono il gruppo dei cereali microtermi, ossia con basse esigenze termiche, che in Italia sono coltivati in prevalenza con ciclo autunno-primaverile.

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Cereali macrotermi

Riso, mais, sorgo e miglio. Costituiscono il gruppo dei cosiddetti cereali macrotermi, che hanno elevate esigenze termiche e svolgono il loro ciclo nel periodo primaverile-estivo, quando quindi le temperature sono sufficientemente elevate.

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Cos'è la cariosside?

È il frutto dei cereali. Si distinguono il pericarpo, cruscalo, strato aleuronico, l'endosperma e il germe o embrione.

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Cos'è il glutine?

Complesso proteico viscoelastico formato da gliadine e glutenine, con legami covalenti e non covalenti.

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Che cos'è la celiachia?

Morbo celiaco o celiachia. Enteropatia da glutine, caratterizzata da intolleranza permanente.

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Fasi della trasformazione del frumento

Pulitura, condizionamento, macinazione e setacciamento.

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Tappe della macinazione

Rottura, rimacina, svestimento e abburattamento.

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Tipologie di pane comune

Pane di tipo 00, 0, di semola.

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Operazioni del processo di panificazione

Impastamento, 1ª lievitazione, formatura, 2ª lievitazione, cottura, raffreddamento e condizionamento.

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Impastamento

Formazione di una pasta liscia, omogenea, tenace, viscoelastica a partire da farina e acqua.

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Scopo della fermentazione

Lievata della pasta e sintesi di acidi organici e gas volatili.

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Importanza della cottura

Struttura glutinica che si denatura conferendo forma e volume.

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Valore nutritivo del pane

Alimento energetico, con proteine incomplete. Il pane integrale è ricco di sali minerali, vitamine e fibra.

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Cosa sono i tuberi?

Costituiscono il III gruppo alimentare, devono la loro commestibilità al processo di cottura. Sono alimenti vegetali ricavati per agricoltura o raccolta di piante spontanee.

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Funzione dei tuberi

Svolgono una funzione prevalentemente energetica, apportano carboidrati complessi, sali minerali e vitamine idrosolubili.

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Caratteristiche delle patate

Ricche di carboidrati complessi, meno energetiche dei cereali secchi. Sono commestibili solo cotte.

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Caratteristiche del topinambur

Meno diffuso delle patate, ha un apporto energetico inferiore e apporta maggiori razioni di inulina (fibra alimentare).

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Funzione dei tuberi nell'organismo

Sono porzioni della pianta finalizzate alla conservazione delle riserve energetiche, utili per l'alimentazione umana; hanno una funzione prevalentemente energetica, ma anche prebiotica e di conservazione intestinale.

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Cos'è la fibra alimentare?

Racchiude uno spettro molto ampio di composti differenti con strutture molecolari e proprietà fisico-chimiche molto differenti tra di loro.

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Cosiderato fibra alimentare

Sono le parti commestibili di piante e carboidrati analoghi resistenti alla digestione e all’assorbimento nell’intestino tenue che vengono completamente o parzialmente fermentati del colon.

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Quali tipi di fibre esistono?

Polisaccaridi non amidacei, amido resistente e destrine e oligosaccaridi resistenti: frutto-oligosaccaridi, galatto-oligosaccharidi.

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Cosa sono i polisaccaridi non amidacei?

Sono vegetali diversi dall’amido. Sono complessi contenenti >100.000 unità di monosaccaridi uniti tramite legami beta.

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Study Notes

  • Docente: Sara Baldelli
  • Lezione: Biochimica degli alimenti: cereali e tuberi

Cereali: Aspetti Generali

  • I cereali comprendono diverse specie appartenenti alla famiglia delle Graminacee.
  • La coltivazione è prevalentemente indirizzata alla produzione di cariossidi, ricche di amido, che forniscono gran parte delle calorie necessarie alla dieta umana.
  • Si utilizzano anche semi di altre famiglie, come Poligonacee e Chenopodiaceae, definiti pseudo-cereali a causa del loro elevato contenuto di amido.
  • Si distinguono:
    • Cereali maggiori: frumento, riso, maiscereali
    • Cereali minori: avena, orzo, segale, miglio e sorgo
    • Pseudocereali: piante di famiglie diverse dalle Graminacee con semi simili per valore nutritivo ai cereali.

Cereali: Coltivazione

  • I principali cereali coltivati sono frumento (duro e tenero), riso, mais, orzo, avena, segale, sorgo e miglio.
  • Frumento, orzo, avena e segale sono specie con caratteri morfologici, fisiologici ed ecologici simili che formano il gruppo dei cereali microtermi, coltivati in Italia con ciclo autunno-primaverile grazie alle loro basse esigenze termiche.
  • Riso, mais, sorgo e miglio costituiscono il gruppo dei cereali macrotermi, con elevate esigenze termiche e ciclo primaverile-estivo.

Composizione Chimica dei Cereali

  • La composizione chimica dei cereali è espressa come valori medi in grammi per 100 grammi di sostanza secca.
  • Frumento duro: Proteine 13, Carboidrati (amido) 70.0, Lipidi 2-3, Fibra 1-3, Ceneri 1.5.
  • Frumento tenero: Proteine 12, Carboidrati (amido) 71.7, Lipidi 1.9, Fibra 2.5, Ceneri 1.4.
  • Orzo: Proteine 9, Carboidrati (amido) 78.8, Lipidi 2.1, Fibra 2.1, Ceneri 2.3.
  • Mais: Proteine 10, Carboidrati (amido) 72.2, Lipidi 4.7, Fibra 2.4, Ceneri 1.5.
  • Miglio: Proteine 11, Carboidrati (amido) 72.9, Lipidi 3.3, Fibra 8.1, Ceneri 3.4.
  • Avena: Proteine 16, Carboidrati (amido) 68.2, Lipidi 7.7, Fibra 1.6, Ceneri 2.0.
  • Riso: Proteine 8, Carboidrati (amido) 77.4, Lipidi 2.4, Fibra 1.8, Ceneri 1.5.
  • Segale: Proteine 10, Carboidrati (amido) 73.4, Lipidi 1.8, Fibra 2.6, Ceneri 2.1.
  • Sorgo: Proteine 10, Carboidrati (amido) 73.0, Lipidi 3.6, Fibra 2.2, Ceneri 1.6.
  • Quinoa: Proteine 14, Carboidrati (amido) 64.6, Lipidi 6.1, Fibra 7, Ceneri 2.4.

Cereali: Il Frumento

  • Il frumento è una delle principali risorse alimentari dell'umanità.
  • La produzione mondiale di frumento si avvicina ai 600 milioni di tonnellate, costituendo circa il 30% della produzione mondiale dei cereali.
  • Il frumento rappresenta circa il 17% degli scambi internazionali di prodotti agricoli.
  • Dei dati sul frumento emerge l'importanza economica e politica della produzione e commercializzazione, destinato per oltre il 75% all'alimentazione umana, per il 15% all'alimentazione animale e per il restante ad usi non alimentari.
  • La selezione del frumento ad opera dell'uomo ha interessato principalmente due tipi: il Triticum aestivum (frumento tenero) ed il Triticum durum (frumento duro).
  • Il Triticum aestivum si è diffuso in aree fresche e temperate con buona piovosità.
  • Il Triticum durum si è sviluppato e adattato ai climi caldo-aridi del Mediterraneo grazie alla sua tolleranza alla carenza idrica.

Cereali: La Struttura

  • La cariosside è il frutto dei cereali
  • Le componenti principali sono: pericarpo, cruscalo, strato aleuronico, endosperma, e germe o embrione.
  • I cereali sono ricchi di amido (60-80%), con una funzione energetica.
  • Composizione della cariosside: acqua (8-18%), glucidi (60-70%), proteine (10-18%), lipidi (2%), sali minerali (1,5-2%), vitamine (tracce), e fattori antinutrizionali (fitatitannini).
  • Le proteine includono albumine e globulinesi, perse durante la macinazione, e gliadina e glutenina, che formano il glutine (a basso valore biologico).
  • I lipidi si trovano nel germe.
  • I sali minerali sono rappresentati da P, Ca, Mg, ecc.
  • Le vitamine sono del gruppo B nell'albume e vitamina E nel germe.

Glutine

  • È un complesso proteico viscoelastico formato da gliadine e glutenine
  • Questi sono associati da legami covalenti (disolfuro) e non covalenti (idrogeno, ionici) e interazioni idrofobiche.
  • Il glutine si forma solo in seguito all'idratazione della semola/farina e alla formazione dell'impasto.
  • Il glutine è composto per il 75-85% da proteine, 5-7% da lipidi, 5-10% da amido e 5-8% acqua.

Glutine e Celiachia

  • Il glutine è responsabile della celiachia.
  • La celiachia è caratterizzata da intolleranza permanente al complesso proteico del glutine.
  • Gliadina è la componente del complesso proteico del glutine a cui si è intolleranti
  • I frumenti, l'orzo e la segale contengono la componente gliadinica del glutine.
  • L'assunzione di alimenti contenenti glutine determina una risposta immunitaria anomala nell'intestino tenue, causando infiammazione cronica e progressiva scomparsa dei villi intestinali.

Trasformazione del Frumento in Sfarinati

  • Il processo di trasformazione del frumento in sfarinati include le seguenti fasi: pulitura, condizionamento, macinazione e setacciamento.

La Macinazione

  • La corretta conservazione dei cereali è necessaria per prevenire infestazioni, attacchi di muffe e la produzione di micotossine.
  • La macinazione comporta una serie di rotture progressive dei chicchi, intervallate da setacciature, per separare crusca, cruschello e tritello.
  • Le tappe principali sono: rottura (distacco dell'albume), rimacina (riduzione dei granuli), svestimento (asportazione della crusca) e abburattamento (passaggio attraverso setacci).
  • Dalla molitura delle cariossidi di grano si ottengono gli sfarinati.

La Macinazione: Sfarinati

  • Il grano tenero macinato e abburattato produce crusca e farina.
  • Dalla farina ottenuta dal grano tenero si possono ricavare: pane, fette biscottate, prodotti da forno e biscotti.
  • Il grano duro molito e abburattato produce crusca, semola e semolati.
  • Dalla semola e dai semolati ottenuti dal grano duro si producono pasta alimentare e couscous.

Pane

  • Il pane è considerato l'alimento più antico preparato dall'uomo e si ottiene dalla cottura di un impasto di farina, acqua e lievito.
  • Il pane è definito comune se contiene solo questi ingredienti di base; in presenza di altri ingredienti si parla di pani speciali (al latte, all'olio, al sesamo ecc.).
  • Il pane comune è classificato in base alla farina di partenza: pane di tipo 00, 0 e di semola indicano l'uso di farine 00, 0 o di semola di grano duro.
  • Le principali operazioni del processo di panificazione sono: impastamento, prima lievitazione, formatura, seconda lievitazione, cottura, raffreddamento e condizionamento.
  • L'impastamento consiste nella formazione di una pasta liscia, omogenea, tenace ed elastica a partire dalla farina e dall'acqua
  • Funzioni principali dell'acqua nell'impasto: favorire la formazione del glutine, idratare i granuli di amido, agire come solvente per altri ingredienti e regolare l'attività enzimatica.
  • L'aggiunta di grassi in percentuale non inferiore al 4.5% ha varie funzioni: lubrificare, stabilizzare, e aumentare la conservabilità.
  • La fermentazione ha il duplice scopo di favorire la levata della pasta e sintetizzare acidi organici e gas volatili che contribuiscono al gusto e aroma del pane.
  • Il lievito Saccharomyces cerevisiae è comunemente usato nella panificazione
  • In anaerobiosi, i lieviti si moltiplicano con difficoltà e utilizzano gli zuccheri per produrre energia, trasformando il glucosio in etanolo e anidride carbonica, oltre a piccole quantità di acidi organici, alcoli superiori e esteri.
  • La formatura consiste nel dare alla pasta la forma desiderata. La durata della cottura dipende dal formato del pane, seguita dal raffreddamento che porta alla perdita di acqua (1-2%).
  • Durante la cottura, la struttura glutinica denatura a causa delle alte temperature, diventando rigida e contribuendo a forma e volume del pane.
  • Durante la fase di cottura, l'alcool formato durante la fermentazione vaporizza.
  • La temperatura della mollica raggiunge progressivamente i 90°C, mentre quella della crosta arriva a 250°C.
  • Nella mollica, gli enzimi si inattivano (l'alfa amilasi a 70°C), l'amido si gelatinizza (65-80°C) e le proteine termo-irrigidiscono (70-90°C); i grassi fondono e stabilizzano temporaneamente gli alveoli.
  • Verso i 90°C si forma la crosta con la reazione di Maillard, che conferisce il colore caratteristico.
  • Il pane ha le seguenti caratteristiche nutrizionali:
    • Alimento energetico ricco di amido.
    • Contiene proteine incomplete.
    • Contiene pochi lipidi eccetto nei pani speciali addizionati di grassi.
    • Il pane integrale è ricco di sali minerali, vitamine e fibre.
    • Il pane è un alimento rachitogeno.
    • Ha rapporto non ottimale fra Calcio e Fosforo.

Tuberi

  • I tuberi appartengono al III gruppo degli alimenti, necessitando tendenzialmente di cottura come i cereali.

  • Si tratta di alimenti vegetali ricavati da agricoltura o raccolta spontanea.

  • Sul piano nutrizionale, i tuberi forniscono prevalentemente energia grazie ai carboidrati complessi, ma contengono anche sali minerali e vitamine idrosolubili.

  • I tuberi sono tendenzialmente collocati nella porzione inferiore del tronco, ben nascosti al di sotto della superficie terrestre, con poche specie che si sviluppano allo scoperto.

  • I tuberi non sono tutti commestibili, ma tra quelli eduli spiccano le patate ed il topinambur.

  • Caratteristiche delle patate:

    • Sono ricche di carboidrati complessi, fornendo 70-85 kcal/100 grammi.
    • Energicamente meno potenti di cereali secchi, farine e pasta.
    • Commestibili solo cotte.
    • Crude e mal conservate (germogliate) possono contenere livelli elevati di solanina (un alcaloide tossico); potrebbero essere indigeste se mangiate con la buccia.
    • Contengono ottimi livelli di vitamina C.
    • Quelle a pasta rossa contengono diverse tipologie di provitamina A.
    • L'energia è conferita principalmente dai carboidrati complessi, seguiti da proteine e lipidi.
    • I glucidi sono prevalentemente complessi (amido), con peptidi a medio valore biologico e lipidi insaturi polinsaturi.
    • Ricche di fibra.
    • Il colesterolo è assente.
    • Non contengono glutine, lattosio ed istamina.
    • Tra le vitamine si apprezzano buoni livelli di acido ascorbico (vitamina C) e acido folico, provitamine A e niacina.
    • Ottime concentrazione di potassio e zinco tra i sali minerali.
    • In alcune coltivazione si arricchisce il terreno con minerali rari come selenio e iodio.
  • Caratteristiche del topinambur:

    • Tuberi commestibili meno diffusi delle patate.
    • Apportano molte fibre (inulina) e pochi amidi.
  • I tuberi sono porzioni della pianta finalizzate alla conservazione delle riserve energetiche, costituite soprattutto da amido e inulina. Sono utili anche all'alimentazione umana. La funzione è soprattutto energetica (grazie all'amido), ma anche prebiotica e di conservazione intestinale (in virtù della presenza di inulina).

  • L'inulina è un polimero di fruttosio non digeribile dagli enzimi umani, ma scindibile da alcuni microrganismi che la utilizzano per la crescita.

  • Grazie a questa reazione, l'inulina favorisce la gelificazione delle feci e svolge un ruolo nella conservazione intestinale.

  • Tra i sali minerali si ricordano l'eccellenza del potassio e di alcuni microelementi come zinco e selenio e vitamina C e niacina.

```markdown ### Cereali: Aspetti Generali - I cereali appartengono alla famiglia delle Graminacee. - Le cariossidi, ricche di amido, forniscono la maggior parte delle calorie nella dieta umana. - Alcuni semi di altre famiglie, come Poligonacee e Chenopodiaceae, sono chiamati pseudo-cereali per l'alto contenuto di amido. - Si distinguono: cereali maggiori (frumento, riso, maiscereali), minori (avena, orzo, segale, miglio e sorgo) e pseudocereali (semi di altre famiglie simili in valore nutritivo ai cereali).

Cereali: Coltivazione

  • I cereali coltivati comprendono frumento (duro e tenero), riso, mais, orzo, avena, segale, sorgo e miglio.
  • Frumento, orzo, avena e segale sono cereali microtermi (basse esigenze termiche), coltivati in Italia con ciclo autunno-primaverile.
  • Riso, mais, sorgo e miglio sono cereali macrotermi (alte esigenze termiche), con ciclo primaverile-estivo.

Composizione Chimica dei Cereali

  • I valori nutrizionali sono espressi in grammi per 100 grammi di sostanza secca.
  • Esempi di composizione:
    • Frumento duro: Proteine 13, Carboidrati 70.0, Lipidi 2-3, Fibra 1-3, Ceneri 1.5
    • Frumento tenero: Proteine 12, Carboidrati 71.7, Lipidi 1.9, Fibra 2.5, Ceneri 1.4
    • Orzo: Proteine 9, Carboidrati 78.8, Lipidi 2.1, Fibra 2.1, Ceneri 2.3
    • Mais: Proteine 10, Carboidrati 72.2, Lipidi 4.7, Fibra 2.4, Ceneri 1.5
    • Miglio: Proteine 11, Carboidrati 72.9, Lipidi 3.3, Fibra 8.1, Ceneri 3.4
    • Avena: Proteine 16, Carboidrati 68.2, Lipidi 7.7, Fibra 1.6, Ceneri 2.0
    • Riso: Proteine 8, Carboidrati 77.4, Lipidi 2.4, Fibra 1.8, Ceneri 1.5
    • Segale: Proteine 10, Carboidrati 73.4, Lipidi 1.8, Fibra 2.6, Ceneri 2.1
    • Sorgo: Proteine 10, Carboidrati 73.0, Lipidi 3.6, Fibra 2.2, Ceneri 1.6
    • Quinoa: Proteine 14, Carboidrati 64.6, Lipidi 6.1, Fibra 7, Ceneri 2.4

Cereali: Il Frumento

  • È una risorsa alimentare primaria.
  • La produzione mondiale si attesta intorno ai 600 milioni di tonnellate, pari al 30% della produzione globale dei cereali.
  • Rappresenta il 17% del commercio internazionale di prodotti agricoli.
  • Il frumento è destinato per il 75% all'alimentazione umana, il 15% a quella animale, e la quota restante ad altri usi.
  • La selezione umana ha portato a due tipi principali: il Triticum aestivum (tenero) diffuso in aree fresche e piovose, e il Triticum durum (duro) adattato a climi caldo-aridi.

Cereali: La Struttura

  • La cariosside è il frutto.
  • Le componenti sono pericarpo, cruscalo, strato aleuronico, endosperma (con amido), e germe (ricco di vitamina E).
  • La cariosside contiene amido (60-80%), apportando energia.
  • La cariosside è composta da acqua (8-18%), glucidi (60-70%), proteine (10-18%), lipidi (2%), sali minerali (1.5-2%), vitamine (tracce) e fattori antinutrizionali.
  • Le proteine includono albumine e globuline (perse con la macinazione) e gliadina/glutenina (formanti il glutine). I lipidi sono nel germe, i sali minerali sono P, Ca, Mg, e le vitamine del gruppo B sono nell'albume e la vitamina E nel germe.

Glutine

  • È un complesso proteico viscoelastico formato da gliadine e glutenine.
  • Questi sono uniti da legami covalenti (disolfuro), legami non covalenti (idrogeno, ionici) e interazioni idrofobiche.
  • Si forma con l'idratazione della semola/farina durante l'impasto.
  • È composto per il 75-85% da proteine, 5-7% da lipidi, 5-10% da amido e 5-8% acqua.

Glutine e Celiachia

  • Il glutine è responsabile della celiachia, una intolleranza permanente al complesso proteico del glutine.
  • La gliadina, presente in frumento, orzo e segale, è la componente che causa la patologia.
  • L'assunzione di alimenti con glutine innesca una risposta immunitaria anomala, causando infiammazione cronica e progressiva scomparsa dei villi intestinali.

Trasformazione del Frumento in Sfarinati

  • Le fasi di trasformazione del frumento in sfarinati sono pulitura, condizionamento, macinazione e setacciamento.

La Macinazione

  • La corretta conservazione dei cereali è necessaria per evitare attacchi di muffe e micotossine.
  • La macinazione, con rotture progressive e setacciature, serve a separare crusca, cruschello e tritello.
  • Le tappe sono: rottura (distacco albume), riduzione dei granuli (rimacina), asportazione della crusca (svestimento), e passaggio al setaccio (abburattamento).
  • Dalla molitura si generano sfarinati.

La Macinazione: Tipi di Farina

  • Il grano tenero crea crusca e farina tramite molitura e abburattamento. Con la farina si producono pane, fette biscottate, prodotti da forno e biscotti.
  • Il grano duro crea crusca, semola e semolati con molitura e abburattamento. Con semola e semolati si producono pasta e couscous.

Pane

  • Il pane è un cibo antico fatto con farina, acqua e lievito.
  • È definito comune con soli questi ingredienti. Con altri ingredienti è "speciale."
  • Il pane comune è classificato in base alla farina usata: la farina di tipo 00, 0 o semola di grano duro.
  • Le operazioni di produzione sono impastamento, 1a lievitazione, formatura, 2a lievitazione, cottura, raffreddamento e condizionamento.
  • L'impastamento crea una pasta liscia ed elastica con farina e acqua
  • L'acqua solubilizza il glutine, idrata l'amido, è un solvente e regola gli enzimi.
  • I grassi (almeno il 4.5%), lubrificano, stabilizzano, e aumentano la conservabilità.
  • La fermentazione fa lievitare la pasta e rilascia aromi e sapori acidi
  • Saccharomyces cerevisiae è un lievito comune usato per la panificazione. In anaerobiosi produce etanolo e anidride carbonica dal glucosio.
  • La formatura crea la forma finale, e la cottura dà il tempo di cottura per un dato pane.
  • Durante la cottura, la denaturazione del glutine crea la forma e il volume.
  • Durante la cottura l'alcol viene rilasciato. La mollica raggiunge i 90 °C e la crosta arriva a 250 °C. Gli enzimi sono inattivati. Arriva la reazione di Maillard che caramellizza.
  • Valore Nutritivo: fonte di energia, alcuni nutrienti sono persi e potrebbe essere rachitogeno.

Tuberi

  • Come i cereali usano il gruppo III di alimenti e devono essere cotti.
  • Sono ricavati da agricoltura o raccolta spontanea.
  • Forniscono energia con carboidrati, sali minerali e vitamine idrosolubili.
  • Sono tendelziamente allocati nella porzione inferiore del tronco ma nascosti al di sotto della superficie terrestre.
  • I più conosciuti sono patate e topinambur.
  • PATATE:
    • sono ricche di amidi ma meno energiche dei cereali
    • vanno consumate cotte e conservate. Crude sono tossiche.
    • contengono vitamina C e pro-vitamina A
    • L'energia è conferita principalmente dai carboidrati complessi, seguiti da proteine e lipidi.
    • Contengono fibre abbondanti ma non sono presenti ne glutine, ne lattosio.
    • Ci sono alcuni minerali "rari" come selenio e iodio.
  • Topinambur:
    • sono meno comuni, e apportano molta fibra e pochi amidi
  • I tuberi portano carboidrati e amido con la loro funzione di riserva.
  • L'inulilia è un polimero di fruttosio non digeribile e ha una funzione prebiotica per sfamare i bifidobatteri intestinali.
  • Funzioni: Energia, fibra e conservazione intestinale.
  • Ricordiamo sali minerali, ottimo apporto di potassio e acido ascorbico (vit C).

Biochimica degli Alimenti: la Fibra

Fibra Alimentare: Generalità

  • Il consumo di fibre, sia come integratori che parte degli alimenti vegetali, sembra influenzare positivamente la salute.
  • Le fibre alimentari possono ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, obesità e diabete, oltre a influire su diverse condizioni gastrointestinali.

Consumo di Fibre Alimentari

  • La dose giornaliera raccomandata di fibre alimentari è di 14 g/1000 kcal, equivalente a 28 g per le donne e 36 g per gli uomini adulti (Academy of Nutrition and Dietetics).
  • In riferimento a una sana alimentazione italiana, è raccomandata una dose sana di 30g/die.
  • Il consumo giornaliero varia da regione a regione ed è incostante nel tempo.
  • Il consumo medio giornaliero negli USA è 17 g.

Definizione di Fibra Alimentare

  • Le fibre alimentari sono un gruppo eterogeneo di composti con diverse strutture molecolari e proprietà fisico-chimiche.
  • Definizioni riconosciute:
    • Associazione Americana dei Chimici dei Cereali (AACC) del 2001
    • Codex Alimentarius Commission del 2009
  • Sono le parti commestibili di piante o carboidrati analoghi resistenti alla digestione e all'assorbimento nell'intestino tenue, che vengono fermentate nel colon.
  • Includono polisaccaridi non amidacei (cellulosa, pectine, gomme), amido resistente, destrine e oligosaccaridi resistenti (frutto-oligosaccaridi, galatto-oligosaccaridi).
  • Rientrano anche la lignina (che compone le pareti cellulari delle plante) e la chitina (l'ialuronano e il condroitin-solfato,)

Destino dei Polisaccaridi Ingeriti

  • I polisaccaridi ingeriti possono essere digeriti e assorbiti come glucosio o diventare fibre.

Fibra ed Energia

  • La fibra alimentare produce energia tramite fermentazione batterica.
  • Il livello medio di energia fornito dalla fermentazione della fibra è compreso tra 1,5 e 2,5 kcal/g.

Assunzioni Raccomandate di Fibre

  • Gli alimenti vegetali sono la sola fonte di fibre alimentari con importanti funzioni fisiologiche ma senza valore nutritivo o energetico.
  • Si raccomanda di aggiungere 30 g/die di fibre (LARN, Livelli di Assunzione di Riferimento di Nutrienti ed energia per la popolazione italiana). Tale valore non è valido su bambini, anziani o con bisogni speciali. L'assunzione in Italia si attesta sui 21-25 g/giorno.

Tipi di Fibre Alimentari

  • I tipi di fibre alimentari sono: amido resistente, polisaccaridi non amidacei, oligosaccaridi resistenti.

Polisaccaridi Non Amilacei

  • Sono tutti i polisaccaridi vegetali diversi dall’amido.
  • Sono polisaccaridi complessi contenenti >100.000 unità di monosaccaridi uniti tramite legami beta-glicosidici.
  • Non vengono idrolizzati dagli enzimi umani.
  • Non apportano energia.
  • Sono componenti delle pareti cellulari dei cereali.
  • Hanno molte funzioni biologiche e chimiche.
  • Hanno funzione strutturale cioè cellulosa ed emicellulosa (mannani) e pectina e Beta-glucani
  • Hanno riserva di polisaccaridi: fruttani Glucomannani Galattomannani Xiloglucani
  • Altre funzioni di cui sono responsabili; sono i Mucillagini ; Alginati ; Gomme

Classificazione delle Fibre Non Amilacei

  • Si classificano in base alla solubilità in acquià.
  • Fibra idrofila o insolubile; è Emicellulose, Cellulosa, Lignina
  • Fibra gelificante o solubile; è Polisaccaridi non cellulosici, Pectine, Gomme, Mucillagini , Polisaccaridi algali

Fibra Insolubile e Solubile

  • La fibra insolubile (idrofila) assorbe acqua (da 5 a 25 volte il suo peso) e gas.
  • La fibra solubile (gelificante) è fermentata dai batteri intestinali, producendo acidi grassi a catena corta. Stimola la crescita microbica e il funzionamento dell'organismo.
  • solubili in acqua insolubili in acqua
  • Gel viscosi poco fermentate nel colon —
  • Fibre solubiii: sono i Beta-glucani, insolubiii in aqua Arabinoxilani (plantago, psyllium). La cellulosa e Le lignine

Polisaccaridi non Amidacei: Fonti Alimentari

  • Orzo, avena, segale, riso e mais sono fonti di Beta-glucani.
  • Plantago e psyllium sono fonti Arabinoxilano.
  • La crusca di grano, orzo e riso contengono Glucoronoarabinoxilani.
  • I legumi sono fonti Xiloglucani.
  • I Galattomannani si trovano nei Legumi, molti alberi, gomma di guar
  • Il Glucomannani è nei tuberi di Amorphophallus konjac.
  • Le Mele, prugne, agrumi, mele cotogne e uva spina, carote sono fonti di pectina
  • Il Mannani lineari si trovano sono parte dell' Aloe vera
  • La cellulosa si trova nella Crusca, cereali, radicchio lattuga, carote e finocchio

Fabbisogno di Polisaccaride non midacei

  • Dosaggio di fibre non amilacei è circa il 12.8 -17.8, e sono derivano all'incira il 50% da cereali, 40% da vegetali e 10% da frutta
  • Di cui fibre insolubili 4.2 derivante anche da cellulosa e Hemicellulose 3.4-3.8. , e Fibre solubile 5.3 -8.7 e non cellulosa

Amido Digeribile

  • Le due principali strutture di amido digeribile sono:
    • Amilosio: molecola lineare con legami 1-4 (15-20%) of all amido. Hydrolozed con amelisi
    • Amilopectina: molecola ramificata con legami 1-4 e 1-6 (80-85%)
  • Hydrolyzed nell'intestino tenue e il glucosio viene libero e assorbito

Amido Resistente

  • L'amido resistente è la quantità totale di amido e i prodotti della degradazione dell'amido.

Oligosaccaridi Resistenti

  • Sono carboidrati a catena corta (3-9 unità di monomeri) non idrolizzati da enzimi endogeni dell'intestino tenue umano.
  • Sono solubili in acqua. Esempi sono inulina, oligofruttosio, sc-FOS, galatto-oligosaccaridi (nel latte materno) e xilo-oligosaccaridi

Effetti Fisiologici della Fibra

  • Effetti a livello dell'organismo:
    • Cavo Orale: aumenta la salive
    • Stomaco: si rende l'bolo più viscoso
    • Inestino Tenue: solubilità con la progressione di bolo
    • Colon: avviene la fermentoazione dei Carboidrati con produzione di gas
    • Retto: Irrorazione , e prevengono emorroidi

Destino delle Fibre Alimentare

  • Nell'intestino tenue avviene la digestione
  • le fibre solubili verranno poi assorbite per poi essere escrete

Fibra e sul Metabolismo Glucidico

  • Aumentando il contenuto di fibre, diminuisce la glicemia e la glicosuria
  • La composizione influisce che dipende la fibra utilizzata

Effetto della Fibra sull'Obesità

  • Utile e contribuisce a controllare l'iperfagia degli obesi
  • deriva dalla distensione gastrica, e svuotamento per assorbire acqua. Il Glucamannano può assorbire 100 volte il suo peso

Effetti Collaterali

  • Possono succedere: flogosi, meteorismo, dispepsia, diarrea

Fibra e la Sindrome dell'Intestino Irritabile

  • Diversi fattori possono avere un ruolo; si descrive la disbiosi, e una ridotta azione dei bifido batteri.
  • è stato inoltre mostrato che chi ha questa patologia risponde bene alle integrazioni di bifidobattero, fibre solubili (inulina, FOS, GOS)

Fibra nell'Anziano

  • Un'alimentazione ad hoc per i pazienti anziani, integrando Bifi e FOS.

Fibra per il Disturbo Diverticolare?

  • Non si sanno gli effetti. Il disturbo insorge per mancanza di fibre
  • Dagli studi è emerso che alcune fibre prevengono, altri danno il contrario esito

In conclusione è stata presentato:

  • Aspetti generali;
  • Consumo;
  • Definizione,
  • Destino polisaccaridi;
  • Assunzioni;
  • Tipi di fibre;
  • Effetti fisiologici della fibra;
  • Effetti collaterali; Fibra e patologie

Lezione: Sensori Nutrizionali

Sensori Nutrizionali: Basi Generali

  • L'organismo possiede meccanismi omeostatici che gli permettono di rilevare le variazioni dei nutritivi e energia, e di adattare il metabolismo il condizioni di stress.
  • La cellula si specializza in base ai periodi, consumando lipidi o glucosio. Questo cambia l'espressività in un switch.

Principali Sensori

  • Nell'organismo ci sono dei sensori che rilevano l'influenza del nutritivo.
    • Sensori che controllano la carica energetica (AMPK)
      • digiuno (FGF21)
      • metabolismo dei lipidi (PPARS)
      • stato di abbonandona di energia (mTOR)
      • stimoli, via INS/IGF1
      • Stato degli adoipiti
      • Il bilancio energetico quindi dipende da delle reazioni complesse

Saluto Meccanismo Molecolare

  • Dal punto di vista molecolare le restrizioni caloriche, ed esercizio fanno sia da helthspan che riducendo la lifespan

Meccanismo

  • (sistemico): aumento e diminuzione di insulina e aumento della ghiandola surrenale e glucorticoidi
  • tissutale: rilascio di adopectina e gli altri, e riduzione della leptina
    • biochimico del metabilico: si riduce le riserva che mobilitano lipidi per ossidazione,e chetogenesis
  • dal punto di vista molecolare: Aumenta le espressioni, e le protezioni, es sirtuine

Meccanismi Molecolari nell’Adattamento Metabolico

  • La risposta metabol

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