Approcci allo Studio del Cinema

True (A)

L'approccio critico-autoriale

<p>visivi</p> Signup and view all the answers

<p>Approccio filologico (C)</p> Signup and view all the answers

<p>True (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Tutto ciò che si trova davanti alla cinepresa</p> Signup and view all the answers

<p>Tutto ciò che non viene inquadrato dalla cinepresa</p> Signup and view all the answers

<p>Steven Spielberg</p> Signup and view all the answers

<p>Michael Haneke</p> Signup and view all the answers

<p>La presentazione in rapida successione di una serie di immagini fisse verrebbe percepita dall'occhio umano come un unico elemento che si muove nello spazio</p> Signup and view all the answers

<p>True (A)</p> Signup and view all the answers

<p>William George Horner</p> Signup and view all the answers

<p>True (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Il Teatro Ottico</p> Signup and view all the answers

<p>True (A)</p> Signup and view all the answers

<p>True (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Eadweard Muybridge</p> Signup and view all the answers

<p>The Horse in Motion</p> Signup and view all the answers

<p>Il cinema dal vero riprende la realtà che è già in movimento, il cinema d'animazione crea il movimento su oggetti statici</p> Signup and view all the answers

<p>Il fotogramma è un'immagine singola che compone un film. Ogni fotogramma è un'immagine fotografica impressa su una pellicola cinematografica, che, riprodotta a una velocità di 16 a 24 fotogrammi al secondo, crea l'illusione di movimento.</p> Signup and view all the answers

<p>True (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Il &quot;frame&quot; è un'unica immagine fotografica, mentre &quot;inquadratura&quot; è un'unità superiore che comprende più frame.</p> Signup and view all the answers

<p>Il cinema nasce dalla relazione tra il profilmico, cioe ciò che è visibile all'interno del frame, e il fuori campo, ciò che è invisibile ma suggerito, creando la tensione narrativa.</p> Signup and view all the answers

<p>Il freeze frame è una tecnica che congela un momento specifico, mostrando un'immagine singola ripetuta, per creare un effetto di interruzione del ritmo narrativo ed evidenziare la dimensione atemporale della scena.</p> Signup and view all the answers

<p>È uno stile di messa in scena che valorizza la continuità spazio-temporale dell'azione, preferendo la profondità di campo. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>La scala dei campi si riferisce alle inquadrature che mostrano un'ampia porzione di spazio, con l'ambiente predominante rispetto alla figura umana.</p> Signup and view all the answers

<p>L'inquadratura oggettiva è neutrale, come se la macchina da presa fosse invisibile, mentre l'inquadratura soggettiva mostra la scena dal punto di vista di un personaggio.</p> Signup and view all the answers

<p>Il fuori campo è ciò che non è visibile nell'inquadratura, ma è suggerito dalla storia o dal comportamento dei personaggi. Esso crea tensione e suspense, permettendo allo spettatore di interpretare la storia e immaginare ciò che è nascosto.</p> Signup and view all the answers

<p>Il montaggio alternato è una tecnica che alterna inquadrature provenienti da due o più scene diverse, creando un senso di suspense e mostrando l'azione da più punti di vista.</p> Signup and view all the answers

<p>La dissolvenza incrociata sovrappone due immagini, mentre la dissolvenza in nero fa scomparire un'immagine per far apparire l'altra, creando un effetto di pausa più marcato.</p> Signup and view all the answers

<p>Il piano indica il grado di avvicinamento della macchina da presa al soggetto, determinando la porzione di spazio che è visibile all'interno dell'inquadratura.</p> Signup and view all the answers

<p>La panoramica è un movimento orizzontale o verticale della cinepresa su un asse fisso, creando un'illusione di movimento dello spazio.</p> Signup and view all the answers

<p>Uso di attori non professionisti e ambientazione realistica. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Il montaggio è l'arte di unire diverse inquadrature, creando una sequenza narrativa, con il fine di costruire il film finale.</p> Signup and view all the answers

<p>Il découpage classico è il montaggio invisibile o analitico, che punta a creare un flusso narrativo continuo e naturale, in modo che lo spettatore non si accorga della tecnica utilizzata.</p> Signup and view all the answers

<p>Assicurare la continuità narrativa e la coerenza della scena, creando un'esperienza fluida per lo spettatore. (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Il suono diegetico è un suono che proviene da una fonte presente all'interno dell'azione, ad esempio un dialogo, un rumore emesso da un oggetto o una musica proveniente da un dispositivo visibile nell'inquadratura.</p> Signup and view all the answers

<p>Lo zoom in avvicina il soggetto all'occhio dello spettatore, lo zoom out allontana il soggetto.</p> Signup and view all the answers

<p>Uso di effetti sonori (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Il movimento di macchina subordinato segue il movimento di un personaggio o di un oggetto, mentre il movimento di macchina libero si muove autonomamente nello spazio, senza seguire alcun elemento profilmico.</p> Signup and view all the answers

<p>La steadycam è un sistema di stabilizzazione che permette di ottenere movimenti fluidi e stabili della camera anche in situazioni in movimento.</p> Signup and view all the answers

<p>Le due funzioni principali del montaggio sono: frammentare il materiale girato in inquadrature e incollarle fra loro secondo un ordine preciso per costruire il film finale.</p> Signup and view all the answers

<p>Il découpage classico è uno stile di montaggio che punta a creare un flusso narrativo continuo e naturale, in modo che lo spettatore non si accorga della tecnica utilizzata.</p> Signup and view all the answers

<p>I tre pilastri su cui si fonda lo Studio System sono: lo studio system, il narratore e il sistema dei generi.</p> Signup and view all the answers

<p>Il piano sequenza è una tecnica cinematografica che consiste nel girare una scena in un'unica inquadratura, senza tagli, creando un effetto di continuità e di profondità di campo.</p> Signup and view all the answers

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Il campo visivo è la porzione di spazio che è visibile nell'inquadratura, mentre il campo sonoro è lo spazio che è percepibile attraverso il suono.</p> Signup and view all the answers

<p>Il punto di ascolto è il punto di vista del microfono, ovvero la posizione da cui il suono viene registrato e percepito.</p> Signup and view all the answers

<p>Il jump cut è un taglio di montaggio che crea un effetto di salto temporale o spaziale, spesso utilizzato per sottolineare la discontinuità narrativa e aumentare il senso di disorientamento nello spettatore.</p> Signup and view all the answers

<p>Stacco netto (D)</p> Signup and view all the answers

È un concetto suggestivo e inafferrabile che riporta alla natura stessa del film come oggetto tangibile. È data da ciascuna delle singole immagini fotografiche impresse su una pellicola cinematografica, che, riprodotte a una velocità tra i 16 e i 24 fotogrammi al secondo, producono l’illusione di un movimento continuo.

È un’unità di base del discorso filmico, composta da un numero variabile di fotogrammi a seconda della sua lunghezza, che rappresenta un segmento di pellicola impressionata ripreso in continuità e racchiuso fra due tagli di montaggio. Indica una porzione di spazio inquadrata di volta in volta dalla macchina da presa.

È un’unità superiore composta da più fotogrammi che descrive un segmento della pellicola ripreso in continuità.

È un'unità di base del discorso filmico che mette in relazione le inquadrature sulla base di un progetto estetico, narrativo e/o semantico.

È una tecnica che procede per fotogrammi congelati e capaci di mostrare solo alcuni passaggi di un’azione, rallentando il tempo e mettendo in luce il carattere artificiale del cinema.

È un codice cinematografico che determina un modo diverso di rappresentare lo spazio allo spettatore, analizzando la posizione della macchina da presa rispetto al soggetto filmato.

È un tipo di inquadratura che corrisponde al punto di vista di nessuno, o anche punto di vista del narratore stesso, impersonale ed esterno all’azione. Lo spettatore, posto di fronte alla scena, dimentica la presenza della macchina da presa.

È un tipo di inquadratura che coincide con l’occhio di un personaggio. La macchina da presa assume il punto di vista del personaggio, permettendo allo spettatore di vedere il mondo attraverso i suoi occhi.

È una successione di inquadrature che sono coerenti e dotate di senso, che permettono di identificare la soggettiva anche quando non sono presenti i segni distintivi.

È una tecnica frequente che mostra un'azione che si svolge in un'unica inquadratura, senza alcun taglio di montaggio.

È un termine coniato da étienne Souriau nel 1951. Si riferisce a tutto ciò che si trova davanti alla cinepresa prima della loro elaborazione cinematografica.

È tutto ciò che non viene mostrato dalla cinepresa, ma che esiste in quanto parte dello spazio, di cui l’inquadratura è solo una minima parte.

È un'angolazione di ripresa in cui la macchina da presa è posizionata di fronte al soggetto, mostrandolo in modo diretto.

È un'angolazione di ripresa in cui la macchina da presa è posizionata lateralmente rispetto al soggetto, mostrandolo di tre quarti.

È un'angolazione di ripresa in cui la macchina da presa è posizionata direttamente di lato al soggetto, mostrandolo di profilo.

È un'angolazione di ripresa in cui la macchina da presa è posizionata dietro il soggetto, mostrandolo di spalle.

È un'angolazione di ripresa in cui la macchina da presa è posizionata sopra il soggetto, guardandolo dall'alto.

È un'angolazione di ripresa in cui la macchina da presa è posizionata sotto il soggetto, guardandolo dal basso.

È un'angolazione di ripresa in cui la macchina da presa è posizionata in modo che la base del rettangolo dell’inquadratura giace su un piano parallelo all’orizzonte.

È un'angolazione di ripresa in cui la macchina da presa è posizionata in modo che la base del rettangolo dell’inquadratura interseca l’orizzonte.

È un'angolazione di ripresa in cui la macchina da presa è posizionata in modo che la base del rettangolo dell’inquadratura è perpendicolare all’orizzonte.

È un'angolazione di ripresa in cui la macchina da presa è posizionata in modo che la base del rettangolo dell’inquadratura è parallela, ma il quadro è capovolto.

È un tipo di inquadratura che mostra una porzione di spazio particolarmente ampia, spesso usata nei film western.

È un tipo di inquadratura che mostra una porzione di spazio ampia, con i personaggi e l'azione più riconoscibili rispetto al campo lunghissimo.

È un tipo di inquadratura che mostra un equilibrio tra l'ambiente e la figura umana, con il personaggio che occupa circa un terzo o metà della verticale dello spazio rappresentato.

È un tipo di inquadratura che mostra il personaggio dalla testa ai piedi.

È un tipo di inquadratura che mostra il personaggio dalle ginocchia in su.

È un tipo di inquadratura che mostra il personaggio dalla vita in su.

È un tipo di inquadratura che mostra il personaggio dal petto in su.

È un tipo di inquadratura che mostra il personaggio dalle spalle in su.

È un tipo di inquadratura che mostra solo il volto del personaggio, tagliando sia la parte superiore della testa che la bocca.

È un tipo di inquadratura che mostra un piano ravvicinato di una parte del volto o del corpo umano.

È un tipo di inquadratura che mostra un piano ravvicinato di un determinato oggetto.

È un tipo di inquadratura che mostra una parte del corpo umano, ma non necessariamente il viso.

È un tipo di inquadratura che mostra l'ambiente completo, in cui si svolge l'azione.

È un tipo di inquadratura che mostra il luogo in cui si svolgerà l'azione successiva.

È una tecnica che si basa sulla presentazione rapida di immagini fisse, con la quale l’occhio umano percepisce un unico elemento in movimento nello spazio.