Anatomia e Fisiologia del Sistema Nervoso

Le valvole a nido di rondine sono presenti nelle vene e funzionano come delle porte unidirezionali che impediscono al sangue di tornare indietro nel corpo, assicurando che il sangue scorra solo in direzione del cuore.

La contrazione dei muscoli scheletrici aiuta a spingere il sangue verso il cuore, creando un effetto di pompaggio e favorendo il ritorno venoso.

L'aorta è il vaso sanguigno principale che trasporta il sangue ossigenato dal cuore al resto del corpo. La sua struttura presenta alcuni segmenti con nomi specifici per facilitare la comprensione della sua anatomia.

L'arco aortico è la parte dell'aorta che si curva dopo l'aorta ascendente e da cui originano tre importanti arterie: l'arteria succlavia sinistra, l'arteria carotidea comune sinistra e l'arteria brachicefalia. Queste arterie forniscono il sangue a testa, collo e arti superiori.

Gli sfinteri sono piccole valvole che regolano il flusso di sangue attraverso i vasi sanguigni. Uno sfintere rilassato permette al sangue di passare liberamente, mentre uno sfintere contratto lo blocca.

Un assone può essere avvolto da cellule della glia, che lo proteggono e lo isolano. Queste cellule sono chiamate cellule di Schwann.

Un assone avvolto da una cellula di Schwann che si è avvolta in modo spiraliforme. Questo crea una guaina lipidica che isola l'assone e aumenta la velocità di conduzione del impulso nervoso.

Un assone non avvolto da una cellula di Schwann. La conduzione del impulso nervoso è più lenta rispetto alle fibre mieliniche.

L'insieme degli assoni che si raggruppano in fascio. I nervi sono protetti da membrane di natura connettivale: epinervio, perinervio e endonervio.

È il punto di contatto tra due neuroni o tra un neurone e una cellula effettrice (muscolo, ghiandola, cellula sensoriale). Qui viene trasmesso il segnale da un neurone all'altro.

Sostanze chimiche che vengono liberate dallo spazio sinaptico per trasmettere il messaggio da un neurone all'altro.

La sinapsi può essere eccitatoria o inibitoria. Un segnale eccitatorio aumenta la probabilità che il neurone postsinaptico generi un potenziale d'azione. Un segnale inibitorio diminuisce la probabilità.

Il neurone che riceve il segnale dalla sinapsi e lo trasmette alla cellula effettrice.

È la parte superiore del tronco encefalico e include il talamo, l'ipotalamo e l'epifisi.

È il liquido cerebrospinale che circola all'interno del sistema nervoso centrale, proteggendo il cervello e il midollo spinale da urti e traumi.

Viene definita anche come 'ponte di Varolio', ed è collegata al cervelletto tramite i peduncoli cerebellari.

È la parte più bassa del tronco encefalico, in continuità con il midollo spinale. È responsabile del controllo di funzioni vitali come la respirazione e la frequenza cardiaca.

Sono 12 paia di nervi che permettono al cervello di comunicare con il resto del corpo. Possono essere sensitivi, motori o misti.

È una depressione a forma di fessura presente nel cervello, che si estende dai ventricoli cerebrali fino al canale centrale del midollo spinale.

Sono delle cavità all'interno del cervello collegate tra loro e rivestite da cellule ependimali.

È una ghiandola endocrina che si trova nel cervello e produce la melatonina, un ormone che regola il ciclo sonno-veglia.

Il talamo è una struttura del diencefalo che funge da stazione di scambio per le informazioni sensitive e sensoriali provenienti dal corpo e destinate alla corteccia cerebrale. È come una stazione di smistamento che organizza e elabora i segnali prima che raggiungano la corteccia.

Il talamo è coinvolto nell'integrazione di informazioni provenienti da diverse aree corticali, consentendogli di contribuire a funzioni cognitive complesse come l'attenzione, la memoria e il linguaggio.

L'ipotalamo è una piccola struttura del diencefalo con funzioni fondamentali per la regolazione di processi vitali come la temperatura corporea, l'appetito, la sete, il sonno e le emozioni.

L'ipotalamo svolge un ruolo cruciale nella regolazione del sistema endocrino attraverso la secrezione di ormoni, che influenzano diverse funzioni corporee.

Il diencefalo è una parte del cervello che si trova sotto il cervello e sopra il tronco cerebrale. Contiene strutture essenziali come il talamo e l'ipotalamo, che svolgono ruoli vitali nel controllo delle funzioni corporee.

Il diencefalo ha un ruolo fondamentale nella regolazione del movimento attraverso i circuiti pallido-talamo-corticale e cerebello-talamo-corticale, che contribuiscono al controllo del tono muscolare e alla coordinazione dei movimenti.

Il diencefalo contribuisce ad arricchire le informazioni sensitive grazie alle connessioni con il sistema limbico, che aggiunge un livello emotivo alla percezione.

Il diencefalo, attraverso il talamo, svolge un ruolo importante nell'attivazione della corteccia cerebrale, il centro del pensiero e della coscienza.

L'ipotalamo è una regione del cervello che svolge un ruolo fondamentale nella regolazione di molti meccanismi vitali del corpo, tra cui la temperatura corporea, l'appetito, la sete, il sonno-veglia, le emozioni e la memoria.

È un piccolo organo situato alla base del cervello, che secerne ormoni importanti per la crescita, la riproduzione e molte altre funzioni vitali.

L'ipotalamo svolge un ruolo chiave nel collegamento tra il sistema nervoso centrale e il sistema endocrino, tramite la secrezione di neurormoni che influenzano l'ipofisi.

Il corpo calloso è un grande fascio di fibre nervose che collega i due emisferi del cervello, consentendo la comunicazione tra loro.

I lobi frontali sono coinvolti nell'organizzazione del comportamento volontario, nella pianificazione, nella memoria di lavoro, nella funzione esecutiva e nella cognizione sociale.

Sono un insieme di nuclei di sostanza grigia situati nel cervello, responsabili del controllo dei movimenti, della coordinazione e dell'apprendimento motorio.

La sostanza bianca del cervello è composta da fasci di assoni mielinizzati, che trasmettono informazioni tra diverse aree del cervello.

La sostanza grigia del cervello è composta da corpi cellulari dei neuroni, dendriti e assoni non mielinizzati; è responsabile dell'elaborazione delle informazioni.

La dura madre è lo strato più esterno delle meningi, una membrana che riveste il cervello e il midollo spinale. È robusta e fibrosa, e protegge il sistema nervoso centrale dagli urti e dai traumi.

L'aracnoide è lo strato intermedio delle meningi, una membrana sottile e delicata che si trova tra la dura madre e la pia madre. È formata da una rete di fibre che avvolgono il cervello e il midollo spinale, e contiene il liquido cerebrospinale.

La pia madre è lo strato più interno delle meningi, una membrana sottile e delicata che aderisce alla superficie del cervello e del midollo spinale. È ricca di vasi sanguigni che forniscono nutrimento e ossigeno al sistema nervoso centrale.

Il liquido cerebrospinale è un liquido trasparente che circola nel sistema nervoso centrale, proteggendo il cervello e il midollo spinale dai traumi e dagli urti. Il liquido cerebrospinale aiuta anche a trasportare nutrienti e ossigeno al sistema nervoso centrale.

La corteccia cerebrale è lo strato esterno del cervello, responsabile delle funzioni cognitive superiori come il linguaggio, la memoria e il ragionamento. La corteccia cerebrale è divisa in due emisferi, destro e sinistro, e presenta diverse aree specializzate per diverse funzioni.

Gli strati della corteccia cerebrale sono sei, ognuno con una struttura e una funzione specifica. Gli strati esterni sono più giovani e complessi, mentre quelli interni sono più primitivi e semplici.

I neuroni della corteccia cerebrale sono organizzati in colonne, con neuroni che rispondono a specifici stimoli e che sono interconnessi tra loro.

Le vie sensitive sono i fasci di nervi che trasportano informazioni sensoriali dal corpo al cervello. Le informazioni sensitive viaggiano lungo le vie sensitive fino a raggiungere il cervello, dove vengono elaborate e interpretate.