Aggressività e Bullismo: Modelli Teorici

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Questions and Answers

Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio la relazione tra aggressività e bullismo?

  • Il bullismo è una forma di aggressività caratterizzata da intenzionalità, sistematicità e asimmetria di potere. (correct)
  • Aggressività e bullismo sono sinonimi e possono essere usati indifferentemente.
  • Il bullismo si manifesta solo attraverso la violenza fisica, mentre l'aggressività può essere verbale.
  • L'aggressività è una forma di bullismo caratterizzata da reazioni emotive impulsive.

Nel modello di Patterson (1984) relativo al ciclo della coercizione, quale sequenza descrive meglio l'escalation dell'aggressività in ambito familiare?

  • Il bambino non rispetta le regole, il genitore reagisce aggressivamente, il bambino impara che l'aggressività è efficace. (correct)
  • Il genitore stabilisce regole chiare, il bambino le segue, il genitore rinforza il comportamento positivo.
  • Il genitore ignora il comportamento del bambino, il bambino intensifica il comportamento, il genitore cede.
  • Il bambino esprime le proprie emozioni, il genitore le accoglie, il bambino sviluppa l'autocontrollo.

Quale delle seguenti situazioni esemplifica meglio l'aggressività reattiva?

  • Un alunno colpisce un insegnante con un ombrello dopo aver subito una critica. (correct)
  • Un gruppo di amici diffonde pettegolezzi su un altro compagno sui social media.
  • Uno studente ignora un compagno di classe per farlo sentire escluso.
  • Un bullo pianifica di rubare i soldi della merenda a un compagno più debole.

Quale dei seguenti fattori familiari incrementa maggiormente il rischio di aggressività nei figli?

<p>Genitori con comportamenti antisociali. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale distorsione cognitiva è maggiormente associata ai bambini aggressivi che credono di avere sempre ragione e pretendono rispetto assoluto?

<p>Pretese eccessive. (D)</p> Signup and view all the answers

Tra le diverse forme di bullismo, quale rientra nella categoria del bullismo indiretto?

<p>Esclusione sociale e pettegolezzi. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale frase rappresenta meglio un meccanismo di disimpegno morale utilizzato da un bullo per giustificare il suo comportamento?

<p>&quot;Se lo merita, ha iniziato lui&quot;. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio la reazione delle vittime di bullismo che diventano bullo-vittime?

<p>Le vittime reagiscono con aggressività per difendersi. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale strategia di intervento è più efficace per aiutare i bambini a gestire le proprie emozioni di rabbia e paura?

<p>Insegnare tecniche di rilassamento e riconoscimento dei segnali fisiologici. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale approccio è più efficace per gestire le situazioni conflittuali in famiglia senza ricorrere all'aggressività?

<p>Aiutare i genitori a gestire le situazioni conflittuali senza aggressività. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti attività scolastiche favorisce maggiormente lo sviluppo dell'empatia negli studenti?

<p>Role-playing e drammatizzazioni. (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è l'obiettivo finale delle strategie educative per contrastare l'aggressività e il bullismo?

<p>Promuovere una cultura della convivenza pacifica e inclusiva. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale tra questi è un sintomo principale dell'ADHD che tende a diminuire con l'età, ma può rimanere problematico in situazioni che richiedono calma e concentrazione?

<p>Iperattività. (B)</p> Signup and view all the answers

Un bambino con ADHD che ha difficoltà a mantenere l'attenzione e si distrae facilmente durante i compiti scolastici presenta prevalentemente quale sottotipo del disturbo?

<p>Sottotipo con disattenzione predominante. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti abilità rientra nelle funzioni esecutive e aiuta a organizzare i passaggi per completare un compito?

<p>Formulazione di intenzioni e obiettivi. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale processo cognitivo è alterato negli studenti con ADHD, rendendo difficile ignorare le distrazioni?

<p>Attenzione selettiva. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti è un esempio dell'effetto Stroop, che evidenzia un'interferenza cognitiva?

<p>Nominare il colore di una parola quando il colore non corrisponde al significato della parola. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti fattori ostacola maggiormente la memorizzazione e l'apprendimento in studenti con ADHD?

<p>Mancanza di interesse. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale comportamento viene valutato per diagnosticare l'ADHD?

<p>Oppositività. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale strategia può adottare un insegnante per ridurre le distrazioni in classe per studenti con ADHD?

<p>Organizzare gli spazi in modo da ridurre le distrazioni. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale tecnica di motivazione è particolarmente efficace per gli studenti con ADHD?

<p>Sistemi di ricompensa strutturati. (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è un principio fondamentale dell'Analisi del Comportamento (ABA)?

<p>Applicare i concetti del comportamento studiati in laboratorio agli esseri umani. (D)</p> Signup and view all the answers

Nel modello ABC, quale componente rappresenta lo stimolo o l'evento che precede il comportamento?

<p>A (Antecedente). (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è la differenza tra stimoli discriminativi e rinforzanti nel contesto dell'analisi del comportamento?

<p>Gli stimoli discriminativi indicano l'occasione adatta per un comportamento, i rinforzanti aumentano la probabilità di ripetizione. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti definizioni rappresenta meglio un comportamento definito in modo operativo?

<p>&quot;Marco spinge i compagni e lancia oggetti quando viene chiamato alla lavagna&quot;. (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è lo scopo della Task Analysis nell'Analisi Comportamentale Applicata (ABA)?

<p>Scomporre un obiettivo complesso in sotto-obiettivi sequenziali e prerequisiti. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti strategie educative favorisce l'inclusione e l'apprendimento tra pari?

<p>Apprendimento cooperativo. (B)</p> Signup and view all the answers

Qual è la differenza tra rinforzo positivo e rinforzo negativo?

<p>Il rinforzo positivo aggiunge uno stimolo desiderabile, il rinforzo negativo rimuove uno stimolo avversivo, ma entrambi aumentano la probabilità di un comportamento. (C)</p> Signup and view all the answers

Cos'è lo shaping come tecnica specifica di intervento comportamentale?

<p>Rinforzo graduale verso il comportamento desiderato. (A)</p> Signup and view all the answers

In un sistema di Token Economy, cosa rappresentano i token?

<p>Simboli da scambiare per premi concreti. (B)</p> Signup and view all the answers

Qual è l'effetto collaterale tipico dell'estinzione di un comportamento?

<p>Iniziale aumento della frequenza del comportamento prima della sua riduzione. (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è l'obiettivo dell'ipercorrezione come tecnica di intervento comportamentale?

<p>Fare in modo che il soggetto rimedia agli effetti del suo comportamento inadeguato. (A)</p> Signup and view all the answers

Flashcards

Aggressività

Comportamenti intenzionali che causano danni fisici o psicologici.

Bullismo

Forma di aggressività caratterizzata da intenzionalità, sistematicità e asimmetria di potere.

Ciclo della coercizione

I comportamenti aggressivi si sviluppano in ambito familiare, bambino non rispetta le regole, provocando una reazione aggressiva del genitore.

Pretese eccessive

Credere di avere sempre ragione e pretendere il rispetto assoluto dagli altri.

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Catastrofizzazioni

Pensare che piccoli problemi siano insormontabili.

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Generalizzazioni

Usare termini assoluti come 'sempre', 'mai', 'tutti'.

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Deficit di prospettiva

Difficoltà nel mettersi nei panni degli altri e comprendere il loro punto di vista.

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Bullismo Diretto

Comportamenti visibili e aggressivi: Verbale e Fisico.

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Bullismo Indiretto

Forme più sottili e difficili da rilevare: esclusione sociale e pettegolezzi

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Disimpegno Morale

il bullo giustifica il suo comportamento affermando che lo fanno tutti, che era solo uno scherzo o che la vittima se lo merita.

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II Ciclo Aggressivo

Le vittime faticano a reagire in modo costruttivo, favorendo la perpetuazione delle dinamiche di sopraffazione.

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Regolazione delle emozioni

Insegnare ai bambini a riconoscere i segnali fisiologici di rabbia e paura.

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Miglioramento del Problem-Solving

Analizzare i conflitti e trovare soluzioni alternative.

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Parent Training

Aiutare i genitori a gestire situazioni conflittuali senza aggressività evitando confronti diretti con i genitori del bullo, che potrebbero aggravare il problema.

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Attività educative

Role-playing e drammatizzazioni per simulare episodi di bullismo.

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Esercizi di autoanalisi

I bambini riflettono sui propri comportamenti, identificando punti di forza e aree di miglioramento.

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ADHD

Un disturbo neuro-comportamentale precoce, con origine genetica, ambientale e biologica, che si manifesta nei primi anni di vita (3-4 anni) e può persistere nell'adolescenza e nell'età adulta.

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Funzioni Esecutive

Funzioni fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi e il controllo del comportamento.

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Adattamento e flessibilità cognitiva

Modificare strategie o comportamenti in risposta a nuovi problemi.

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Attenzione selettiva

Difficoltà a ignorare le distrazioni.

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Effetto Stroop

Esempio di interferenza cognitiva, in cui processi automatici (come leggere una parola) entrano in conflitto con quelli controllati (riconoscere il colore della parola).

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Distrazioni ambientali

Suoni, segnali visivi, pensieri ricorrenti possono ostacolare la concentrazione.

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Codifica

Trasformazione degli stimoli in informazioni utilizzabili.

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Memoria a breve termine

Immagazzinamento temporaneo di informazioni (circa 30 secondi).

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Memoria a lungo termine

Consolidamento per il richiamo futuro.

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Test sociometrici

analizzano le relazioni tra pari, evidenziando accettazione o rifiuto sociale.

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Nomina dei pari

identifica come il bambino è percepito dai compagni di classe.

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Ambiente

organizzare gli spazi per ridurre le distrazioni.

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Didattica

suddividere le attività complesse in unità gestibili, utilizzare mappe concettuali.

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Relazioni

promuovere il cooperative learning e il tutoring tra pari.

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Autoistruzione

dividere i compiti in fasi e premiarsi per ogni fase completata.

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Pianificazione dello studio

migliorare l'organizzazione del materiale.

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Obiettivo

Favorire l'autonomia, l'inclusione e il benessere delle persone con autismo.

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Categorie comportamentali

Aggressivo - Picchia, insulta, minaccia, Iperattivo - Corre in classe, esce senza permesso, Disattento - Parla con i compagni, fissa il vuoto, Oppositivo - Si rifiuta di svolgere compiti, fa il contrario di ciò che gli viene detto, Demotivato - Sbuffa, interrompe i compiti, si accascia sul banco.

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Task Analysis

scompone un obiettivo in sotto-obiettivi sequenziali e prerequisiti.

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Study Notes

Introduzione all'Aggressività e al Bullismo

  • Sia l'aggressività che il bullismo sono fenomeni complessi che si manifestano in contesti educativi e sociali.
  • Questi fenomeni derivano da una combinazione di fattori individuali, familiari e sociali.
  • L'aggressività è definita come comportamenti intenzionali che causano danni fisici o psicologici.
  • Il bullismo è una forma di aggressività caratterizzata da intenzionalità, sistematicità e asimmetria di potere.
  • L'obiettivo è analizzare le cause e le manifestazioni di questi comportamenti, nonché gli interventi necessari per prevenirli e contrastarli.

Modelli Teorici sull'Origine dell'Aggressività

  • Il modello di Patterson (1984) descrive il ciclo della coercizione, che spiega come i comportamenti aggressivi si sviluppano in ambito familiare.

II Ciclo della Coercizione

  • Inizia con l'infanzia e la non conformità, dove il bambino non rispetta le regole e provoca una reazione aggressiva del genitore.
  • Il genitore risponde con aggressività verbale o fisica, ottenendo un risultato immediato.
  • ll bambino si abitua alla comunicazione aggressiva e smette di rispondere positivamente.

Escalation dell'Aggressività

  • Il genitore intensifica le punizioni.
  • Il bambino impara che l'aggressività è un mezzo efficace per ottenere ciò che vuole.

Impatto a Lungo Termine

  • Il bambino riproduce questo schema a scuola, utilizzando l'aggressività per gestire conflitti e relazioni.
  • Un esempio è un bambino che subisce punizioni fisiche e urla a casa e potrebbe diventare aggressivo con i compagni di scuola per imporsi nei gruppi sociali.

Aggressività Reattiva: Il Caso di Luigi

  • Luigi, uno studente di terza media, viene sospeso per aver colpito un insegnante con un ombrello.
  • Luigi ha reazioni eccessive a provocazioni e gestisce i conflitti con esplosioni di rabbia.
  • Luigi dimostra difficoltà nel regolare le emozioni e presenta distorsioni cognitive, vedendo le critiche come attacchi personali.
  • Il caso di Luigi mostra come l'aggressività reattiva sia una risposta impulsiva alla frustrazione.

Cause dell'Aggressività e del Bullismo

  • Fattori familiari influenzano i comportamenti aggressivi e il bullismo.

Fattori Familiari

  • Storie di violenza familiare: genitori con comportamenti antisociali aumentano il rischio di aggressività nei figli.
  • Svantaggi socioeconomici: Difficoltà economiche e instabilità familiare creano stress e insicurezza.
  • Mancanza di modelli positivi: Genitori che non scoraggiano atteggiamenti antisociali favoriscono la normalizzazione dell'aggressività.
  • Stress genitoriale: Genitori con depressione o isolamento sociale possono avere difficoltà a educare i figli in modo equilibrato.

Distorsioni Cognitive nei Bambini Aggressivi

  • Pretese eccessive: Credere di avere sempre ragione e pretendere il rispetto assoluto dagli altri.
  • Catastrofizzazioni: Pensare che piccoli problemi siano insormontabili.
  • Generalizzazioni: Usare termini assoluti come "sempre", "mai", "tutti".
  • Deficit di prospettiva: Difficoltà nel mettersi nei panni degli altri e comprendere il loro punto di vista.

Manifestazioni del Bullismo

  • Il bullismo può assumere diverse forme.

Bullismo Diretto

  • Comportamenti visibili e aggressivi.
  • Bullismo verbale: insulti, minacce, prese in giro.
  • Bullismo fisico: spintoni, pugni, danneggiamento di oggetti personali.

Bullismo Indiretto

  • Forme più sottili e difficili da rilevare.
  • Esclusione sociale: isolamento di un compagno dal gruppo.
  • Pettegolezzi: diffusione di storie false per rovinare la reputazione di una persona.
  • Esempio: ripetutamente ignorata e derisa nei gruppi sociali online, subendo esclusione e cyberbullismo.

Meccanismi Psicologici del Bullo

  • Disimpegno morale.
  • Il bullo giustifica il suo comportamento con frasi come: "Lo fanno tutti", "Era solo uno scherzo", "Se lo merita".
  • Le vittime faticano a reagire in modo costruttivo, favorendo la perpetuazione delle dinamiche di sopraffazione.
  • Alcune vittime possono diventare bullo-vittime, reagendo con aggressività per difendersi.

Strategie Educative e di Intervento

  • Sia individuali, familiari che scolastici

Interventi Individuali

  • Regolazione delle emozioni:
    • Insegnare ai bambini a riconoscere i segnali fisiologici di rabbia e paura.
    • Utilizzare tecniche di rilassamento come respirazione profonda.
  • Miglioramento del Problem-Solving:
    • Analizzare i conflitti e trovare soluzioni alternative.
    • Esercizi di brainstorming e simulazioni pratiche.

Interventi Familiari

  • Parent Training:
    • Aiutare i genitori a gestire situazioni conflittuali senza aggressività.
    • Evitare confronti diretti con i genitori del bullo, che potrebbero aggravare il problema.

Interventi Scolastici

  • Attività educative:
    • Role-playing e drammatizzazioni per simulare episodi di bullismo.
    • Visione di film e lettura di storie per sviluppare empatia.
    • Usare "Token Economy", premiando comportamenti positivi per incentivare la collaborazione.

Esercizi Pratici e Riflessioni

  • Esercizi di autoanalisi: i bambini riflettono sui propri comportamenti, identificando punti di forza e aree di miglioramento.
  • Risoluzione dei conflitti: simulazioni per sviluppare empatia e negoziazione.
  • Complimenti e riconoscimenti: creazione di un clima positivo attraverso il feedback tra pari.

Conclusioni

  • Superare la "legge del più forte" attraverso l'educazione alla collaborazione e al rispetto reciproco.
  • Creare legami autentici e sensibilizzare alla gestione emotiva.
  • Favorire strategie educative mirate per ridurre il bullismo e migliorare il clima scolastico.
  • L'obiettivo finale è promuovere una cultura della convivenza pacifica e inclusiva.

ADHD

Introduzione

  • L'ADHD (Disturbo da Deficit di Attenzione e Iperattività) è un disturbo neuro-comportamentale precoce con origine genetica, ambientale e biologica.
  • Si manifesta nei primi anni di vita (3-4 anni) e può persistere nell'adolescenza e nell'età adulta.
  • L'ADHD non è solo una difficoltà individuale, ma anche una sfida educativa e sociale, che richiede un approccio multidimensionale e integrato.

Sintomi e Loro Evoluzione

  • I sintomi dell'ADHD si manifestano in modi diversi a seconda dell'età e delle circostanze.

Iperattività

  • Compare precocemente, intorno ai 3 anni.
  • Si manifesta con movimento continuo, difficoltà a stare seduti e agitazione motoria.
  • Tende a diminuire con l'età, ma può rimanere problematica in situazioni che richiedono calma e concentrazione.

Disattenzione

  • Si sviluppa più tardi, intorno ai 5-6 anni.
  • Include difficoltà a mantenere l'attenzione su compiti o attività, facilità di distrazione e dimenticanza di dettagli.
  • Tende a persistere nel tempo, creando difficoltà a scuola e nel lavoro.

Impulsività

  • Comporta difficoltà a regolare le risposte immediate.
  • Comporta interruzione costante degli altri o azioni senza considerare le conseguenze.

Sottotipi dell'ADHD

  • In base alla prevalenza dei sintomi, si distinguono tre sottotipi:
    • Sottotipo con disattenzione predominante.
    • Sottotipo con iperattività-impulsività predominante.
    • Sottotipo combinato.

Le Funzioni Esecutive

  • Le funzioni esecutive sono fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi e il controllo del comportamento.
  • Essenziali sono la formulazione di intenzioni e obiettivi, l'organizzazione dei passaggi per completare un compito e il monitoraggio delle prestazioni per valutare i progressi rispetto alle aspettative.
  • Adattamento e flessibilità cognitiva e la modifica strategia o comportamenti in risposta a nuovi problemi sono fondamentali.
  • Un deficit nelle funzioni esecutive rende difficile coordinare e completare le attività quotidiane.

Processi Cognitivi e Attenzione

  • L'attenzione è un processo attraverso cui filtriamo gli stimoli rilevanti, ma negli studenti con ADHD può essere alterata.
  • Attenzione selettiva: Difficoltà a ignorare le distrazioni.
  • Effetto Stroop: Esempio di interferenza cognitiva.
  • Distrazioni ambientali: suoni, segnali visivi, pensieri ricorrenti possono ostacolare la concentrazione.
  • Le interferenze nei processi cognitivi possono portare a rallentamenti e aumento dello stress.

Memoria e Apprendimento

  • Il processo di memorizzazione avviene in tre fasi:
    • Codifica.
    • Memoria a breve termine.
    • Memoria a lungo termine.
  • Contenuti emotivamente rilevanti e la ripetizione frequente e associazioni significative facilitano la memorizzazione.
  • Mancanza di interesse, ansia e disorganizzazione e distrazioni ambientali o interne ostacolano la memorizzazione.

Valutazione dell'ADHD

  • Le scale di valutazione comportamentale si usano per diagnosticare l'ADHD.
  • Per diagnosticare l'ADHD, vengono analizzati diversi comportamenti del bambino nei contesti scolastici e sociali come disattenzione, iperattività, impulsività, oppositività e aggressività.
  • Si valutano usando Tecniche Sociometriche (Test sociometrici e Nomina dei pari).

Strategie di Intervento Educativo

  • Per favorire il successo educativo degli studenti con ADHD nella classe è fondamentale:
    • Adattare l'ambiente.
    • La didattica.
    • Promuovere le relazioni.
    • Adattare i compiti che devono essere affrontabili a diversi livelli di competenza, usando approcci verbali e visuali.
    • Promuovere automonitoraggio e autovalutazione suddividendo i compiti in fasi e con la pianificazione dello studio.

Tecniche di Motivazione

  • Gli studenti con ADHD rispondono meglio a sistemi di ricompensa strutturati, usando complimenti pubblici o privati, tempo libero extra per attività gradite, premi tangibili o simbolici (certificati, piccoli regali).
  • Il fine è creare un ambiente inclusivo e stimolante, in cui ogni studente possa sentirsi valorizzato e supportato nel suo percorso di apprendimento.

Analisi del Comportamento

  • È una scienza psicologica che studia le relazioni tra organismo e ambiente, anziché il comportamento isolato.
  • L'analisi del comportamento si basa su principi teorici, metodologie sperimentali e ricerca applicata.
  • Nasce negli anni '50 e '60, con Bijou tra i primi a dimostrare che i concetti del comportamento studiati in laboratorio potevano essere applicati agli esseri umani.
  • Costituisce la base per l'Applied Behavior Analysis (ABA), un approccio scientifico per modificare comportamenti socialmente significativi.

Modello ABC e Contingenza Comportamentale

  • Il Modello ABC analizza il comportamento attraverso tre componenti:
    • A (Antecedente).
    • B (Behavior).
    • C (Conseguenze).
  • Il comportamento è influenzato anche dal setting, ovvero dalle condizioni ambientali e psicologiche che ne favoriscono o ostacolano l'acquisizione.

Stimoli e Risposte nel Comportamento Umano

  • Gli stimoli possono essere esterni (suoni, oggetti, odori, azioni sociali); interni (stati fisici o psicologici).
    • Elicitanti.
    • Discriminativi.
    • Rinforzanti.
    • Penalizzanti.
  • Le risposte possono essere eventi pubblici (comportamenti osservabili); eventi privati (pensieri, emozioni, desideri).

Definizione Operativa del Comportamento

  • Un comportamento deve essere descritto in modo osservabile e misurabile.
  • Il modello non è generico o soggettivo, ma specifico e osservabile.

Categorie Comportamentali

  • Aggressivo.
  • Iperattivo.
  • Disattento.
  • Oppositivo.
  • Demotivato.

Task Analysis: Suddivisione di un Compito in Fasi

  • La Task Analysis scompone un obiettivo in sotto-obiettivi sequenziali e prerequisiti.

Esempio: Fare Lo Shampoo

  • Aprire il rubinetto.
  • Bagnare i capelli.
  • Applicare lo shampoo.
  • Strofinare i capelli.
  • Sciacquare i capelli.
  • Asciugare i capelli. Richiede prerequisiti come discriminare colori, prensione palmare e coordinazione oculo-manuale.

Strategie Educative nell'ABA

  • Le metodologie di insegnamento mirano a rendere il compito accessibile e comprensibile, usando:
    • Sostituzione.
    • Facilitazione.
    • Semplificazione.
    • Modeling.
    • Tutoring.
    • Apprendimento cooperativo.

Tecniche di Rinforzo e Intervento

  • Rinforzo positivo.
  • Rinforzo negativo.
  • Punizione.
  • Usare tecniche specifiche shaping, prompting e fading.

Schemi di Rinforzamento

  • Continuo.
  • Intermittente.

Token Economy: Sistema di Rinforzo Simbolico

  • Il soggetto guadagna token (bollini, punti) per comportamenti desiderati, scambiandoli per premi concreti.
  • Passaggi chiave:
    • Definizione dei comportamenti target (positivi e negativi).
    • Assegnazione di punteggi proporzionali alla difficoltà del comportamento.
    • Uso del costo della risposta (sottrazione di token per comportamenti inadeguati).

Esempio di premi per token

  • 100 punti → Scegliere un argomento da trattare in classe.
  • 200 punti → Partecipare a un torneo scolastico.
  • 500 punti → Partecipare a una gita.

Estinzione e Ipercorrezione

  • Eliminare il rinforzo che mantiene un comportamento indesiderato.
  • Effetto collaterale: Iniziale aumento della frequenza del comportamento prima della sua riduzione.
  • Ipercorrezione: Il soggetto deve rimediare agli effetti del suo comportamento inadeguato.
  • Ci sono vantaggi e svantaggi nell'usare L'analisi del comportamento.

Conclusioni

  • L' analisi del comportamento e l'ABA sono strumenti fondamentali per modificare comportamenti e favorire l'apprendimento, usando modello ABC, task analysis, strategie educative personalizzate, tecniche di rinforzo e Token Economy, metodi di estinzione e ipercorrezione.
  • L'obiettivo finale è favorire l'autonomia, l'inclusione e il miglioramento delle competenze, promuovendo un'educazione efficace e mirata.

Intervento Educativo per l'Autismo

Introduzione

  • L'intervento educativo per le persone con Disturbo dello Spettro Autistico (ASD) si basa su tre pilastri fondamentali:
    • Analisi Comportamentale Applicata (ABA).
    • Metodo TEACCH.
    • Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA).
  • L'obiettivo generale è di migliorare la qualità della vita, l'autonomia e l'integrazione sociale della persona con autismo.

Diagnosi e Caratteristiche

  • L'autismo è un disturbo del neurosviluppo caratterizzato da una grande variabilità nei sintomi e nelle manifestazioni.
  • Il DSM-5 suddivide i sintomi dell'autismo e nell'interazione sociale e nei comportamenti, interessi e attività ristrette e ripetitive.

Deficit nella Comunicazione e nell'Interazione Sociale

  • Difficoltà nello sviluppo del linguaggio.
  • Uso limitato di gesti ed espressioni facciali e difficoltà a mantenere una conversazione.
  • Scarso interesse per il gioco simbolico.
  • Difficoltà a interpretare le emozioni altrui e a rispondere in modo adeguato.
  • Necessità di strategie personalizzate, con supporti visivi e linguistici.

Comportamenti, Interessi e Attività Ristrette e Ripetitive

  • Movimenti stereotipati.
  • Attaccamento a routine rigide.
  • Interessi particolari e limitati.
  • Iper- o iporeattività agli stimoli sensoriali.

Manifestazioni Comportamentali Problematiche

  • Autolesionismo.
  • Aggressività verso gli altri.
  • Distruzione di oggetti.
  • Sono causate da frustrazione per difficoltà comunicative, reazione all'iperstimolazione sensoriale e resistenza al cambiamento.

Metodologie di Intervento Educativo

  • Analisi Comportamentale Applicata (ABA)- metodo scientifico che utilizza il rinforzo positivo per modificare comportamenti e insegnare nuove abilità.
  • Valutazione funzionale.
  • Task Analysis.
  • Generalizzazione.
  • Metodo TEACCH- approccio globale che prevede un intervento pervasivo, cioè applicato in ogni momento della giornata, strutturando lo spazio e il tempo in modo da promuovere l'autonomia.
  • Comunicazione Aumentativa e Alternativa (CAA)- aiuta le persone con difficoltà comunicative attraverso strumenti visivi e tecnologici

Sviluppo delle Abilità Cognitive e Sociali:

  • Abilità cognitive (discriminazione e classificazione).
  • Sequenze logiche e temporali.
  • Abilità sociali (comprensione degli stati mentali altrui e problem solving sociale).
  • Educazione Socio-Emotiva e Autoregolazione per gestire i pensieri (verdi, gialli, rossi).
  • Sviluppo della Consapevolezza Emotiva.
  • Comprendere situazioni, desideri ed esperienze emotive.

Conclusioni

  • Un deve essere strutturato, flessibile e adattato alle esigenze individuali. e sono chiave gli approcci ABA e TEACCH, come strategie di autoregolazione emotiva e il supporto di CAA e PECS.
  • L'Obiettivo è quello di Favorire l'autonomia, l'inclusione e il benessere delle persone, creando equilibrio.

Il Processo di Lettura e le Difficoltà di Apprendimento

  • La lettura e la scrittura coinvolgono molteplici abilità cognitive che lavorano in sinergia per trasformare simboli grafici in significati.

Fasi del Processo di Lettura

  • Decodifica della stringa di lettere.
  • Transcodifica grafema-fonema.
  • Comprensione delle parole.
  • Analisi sintattica e semantica.

Abilità Cognitive Coinvolte

  • Consapevolezza fonologica.
  • Fusione fonetica.
  • Memoria verbale a breve termine.
  • Discriminazione visiva.
  • Orientamento spaziale.
  • Velocità di accesso fonologico.

Modelli di Apprendimento della Lettura e della Scrittura

Modello di Frith (1985)

  • Stadio logografico.
  • Stadio alfabetico.
  • Stadio ortografico.
  • Stadio lessicale.

Trasparenza Ortografica

  • L'italiano è una lingua trasparente (correlazione diretta tra grafema e fonema).
  • L'inglese è una lingua opaca (forte discrepanza tra scrittura e pronuncia).

Dislessia e Difficoltà di Lettura

  • La dislessia evolutiva è un disturbo specifico dell'apprendimento (DSA) che ostacola il normale processo di lettura.

Caratteristiche della Dislessia

  • Errori di decodifica.
  • Bassa velocità di lettura.
  • Difficoltà di comprensione.

Tipologie di Dislessia

  • Dislessia fonologica.
  • Dislessia superficiale.
  • Dislessia acquisita.

Errori Tipici nei Dislessici

  • Sostituzioni.
  • Omissioni.
  • Aggiunte.
  • Inversioni.

Abilità Fonologiche e Visuo-Spaziali

Consapevolezza Fonologica

  • Valutazione e scoperta di rime.
  • Isolamento di fonemi.
  • Fusione fonemica.
  • Segmentazione fonologica.
  • Cancellazione di fonemi.

Fattori Visuo-Spaziali e Difficoltà di Lettura

  • Discriminazione di lettere speculari (b-d, p-q, m-n).
  • Deficit percettivi che influenzano la rapidità nel riconoscere le lettere.

Strategie Educative per il Sostegno alla Lettura

  • Curriculum di lettura progressivo.
  • Varie fasi e Tecniche di compensazione per la dislessia.
  • Valutazione della Lettura e le Prove MT .

Esercizi Pratici e Attività per il Potenziamento

  • Associazione lettere-immagini.
  • Riconoscimento di parole con lettere speculari.
  • Esercizi di costruzione di parole.
  • Lettura con supporto audio.
  • Attività di arricchimento lessicale.
  • La lettura è un processo complesso che coinvolge abilità cognitive, fonologiche e visuo-spaziali.
  • La dislessia e le difficoltà di lettura possono essere affrontate con strategie mirate.
  • Un intervento precoce e personalizzato migliora le capacità di lettura nei bambini con difficoltà.
  • L'Obiettivo è quello di Favorire un apprendimento equo e inclusivo.

Apprendimento della Matematica e Discalculia

  • Si sviluppa grazie a due tipi di approcci , quello costruttivista e quello meccanicistico.
  • Resnick e Ford(1991) hanno proposto un modello integrato .
  • Sono necessarie Conoscenze dichiarative e procedurali.

Prerequisiti Cognitivi per il Calcolo

  • Competenze fondamentali discriminazione visiva concettuale.
  • Servono seriazione,quantificazione e classificazione.
  • E Corrispondenza biunivoca.

Curriculum per l'Apprendimento della Matematica (Resnick)

  • Prevede attività pratiche e di Competenza chiave:

Attività

  • Contare gli oggetti e Riconoscere e produrre numeri.
  • Confrontare e ordinare Sistemi numerici complessi.

La Discalculia

  • Disturbo specifico dell'apprendimento che compromette la capacità di comprendere i numeri e manipolarli.
  • Manifestazioni tipicheDifficoltà con i simboli numerici, problemi procedurali e nel conteggio, deficit organizzativi e incomprensione dei valore posizionale.

Strategie di Intervento e Potenziamento

  • Molto utile e fare Training mirati sulle componenti della numerazione e con Esercizi pratici per il recupero.
  • Si usano Strategie riabilitative come la compravendita e l'uso di strumenti compensativi.

Obiettivi Generali dell'Apprendimento Matematico

  • Comprensione e produzione numerica e automatizzazione delle operazioni.
  • Uso dell'applicazione logica.
  • L'apprendimento della matematica richiede l'integrazione di conoscenze dichiarative e procedurali.
  • Un intervento precoce e strutturato per migliorare il problem-solving.
  • L'uso di strategie didattiche adeguate permette un apprendimento inclusivo e personalizzato con un approccio accessibile.

Mutismo Selettivo

Cos'è

  • Il MS è un disturbo d'ansia che colpisce prevalentemente l'infanzia e che si manifesta come incapacità persistente di parlare seppur in specifiche situazioni sociali-

Caratteristiche Principali

  • Il soggetto a loquace in luoghi sicuri(casi), ma resta in silenzio in ambienti minacciosi(es, scuola)..
  • Il fatto è dovuto non a deficit linguistici o cognitivi, ma ad blocchi emotivi e frequente.
  • il Soggetto mostra una comunicazione alternativa e in fase di crescita.

Incidenza

  • Colpisce lo 0,03% - I% dei bambini dai 3-6 anni ed è più frequente tra le femmine.

Evoluzione Storica e Classificazione

  • Cambiamenti nella classificazione definiscono il disturbo , lo evolvono e danno più peso all'ansia.

Criteri Diagnostici del DSM-5

  • Il soggetto ha Incapacità di parlare per mesi in situazioni sociali, interferenza ,non attribuita ad altri disturbi.
  • I bambini usano strategie evasive.

Le Caratteristiche Comportamentali

  • Evitamento del contatto(gesti e sussurro altrui)e Ansia Sociale(paura del giudizio).
  • Manifestano Rigidità e difficoltà a tollerare errori.
  • E manifestazioni secondarie come Disturbi nel sonno e nell'alimentazione, Ansia da separazione e Irrequietezza.

MS e Famiglia

  • Dinamiche familiari invischiate.
  • Stili educativi ansiosi.
  • Eccessiva protezione.
  • Questo causa l'alta ansia descritta in molti studi.

Valutazione e Diagnosi

  • Strumenti diagnostici principali:
    • Test psicometrici.
    • Questionari e test dell'Ansia Infantile.
  • È essenziale un' analisi multidisciplinare.

Relazione tra Pensieri, Emozioni e Comportamento

  • Pensieri disfunzionali.
  • Rinforzo del Mutismo.
  • Comportamento di evitamento.

Strategie di Intervento

  • Terapia Cognitivo-Comportamentale (TCC).
  • Training linguistici.
  • Tecniche di desensibilizzazione.
  • Approccio sistematico con la Terapia familiare e uso della Token Economy .

Intervento nel Contesto Scolastico

  • Obiettivi dell'intervento a Breve e Lungo termine e suddivisa in Fasi operative in classe:
  • Etichettare immagini.
  • Espansione graduale grazie ai Giochi.
  • Diari emozionali.
  • Il Mutismo Selettivo richiede un approccio multidisciplinare.
  • un buon intervento precoce con un attento coinvolgimento di aiuta a ridurre i gravi problemi sopra citati

Rifiuto Scolastico

Che cos'è

  • il rifiuto scolastico è una difficoltà che non si limita all'evasione ma coinvolge molti aspetti.
  • porta spesso ad agire in modo discontinuo ed è una situazione di grande disagio di fronte verifiche ed esami.
  • Porta ad un declino scolastico, ad isolamento e a problemi psicologici come difficoltà di autostima.

Distinzione Assenteismo/RS

  • L'assenteismo è taciuto alla famiglia al contrario della situazione di rifiuto.

Fattori Contestuali

  • Sono fattori contestuali negativi Ruolo della famiglia(iperprotettività,conflitti..) e la scuola(atteggiamenti giudicanti ed ambiente rigido).

Ansia da Prestazione/ Circolo Vizioso

  • porta a fenomeni Psicosomatici come tachicardia e sudorazione ,Pensieri catastrofici e sempre più paura di sbagliare.
  • L' evitamento momentaneo rinforza la paura nel tempo.
  • Il Soggetto Sperimenta i segni tipici dell'ansia scolastica e della sua Autosvalutazione.

L'Heplesness/Impotenza Appresa

  • quando un elemento si sente in colpa il costante ripetuto è portato a credere di non valere.
  • c è costante resa precoce, passività crescente di fronte alle sfide e sintomi ansiogeni.

##Autoefficacia e Motivazione Scolastica

  • gli studenti hanno una autoefficacia unita alla Resilienza molto forte.
  • è un buon incremento avere per fasi successo che aiutino l'autonomia e portino ad una coping.

Ruolo degli insegnanti

  • Il docente dev'essere di Supporto emotivo è un modellingpositivo che sappia conoscere gli studenti
  • Prima durante e dopo il compito il docente deve riconoscere l'impegno e l'incoraggiamento.
  • sono strategie motivazionali e metodi didattici che possono scaturire il Persuasione sociale,esperienze i successo.

Strategie Al Reinserimento

  • Occorre favorire il reinserimento in modo graduale e molto supportato.
  • programmare interrogazioni e un supporto personalizzato con scuola/psicologo/famiglia.

Conclusioni

  • è un problema complesso dove contano il supporto , l'ambiente e la fiducia che si genera.

Il Processo di Scrittura e le Difficoltà di Apprendimento

Introduzione

  • La scrittura è un processo complesso che utilizza il codice ortografico (sintattiche/semantiche/pragmatiche).

Competenze Scrittorie

  • si basano abilità Tecniche + Capacità della composizione.

Evoluzione delle Abilità di Scrittura

  • Basico: Impugnatura-Orientamento-Accesso fonologico-Trascodifica-Coordinazione.
  • Intermedio: Struttura della frase.
  • Superiore: Organizzare piano e revisionare le idee.

Modelli Cognitivi della Scrittura

  • Modello di Hayes e Flower (1980) è strutturato con tre fasi.
  • Organizzazione strutturazione.
  • Le fasi sono pianificazioni,trascrizione e revisione.

Ortografia e Errori Ortografici

  • bisogna rispettare grammatica e struttura con errori fonologici.
  • si può incappare in errori non fonologici e fonetici.

Disturbi della Scrittura

  • Disortografia.
  • Disgrafia.
  • Coinvolgono :motorie e di coordinazione e della sequenza grafica.
  • La Metacognizione ne aiuta il processo e prevede fasi di Pianificazione,Trascrizione,Revisione.

La Scrittura e i suoi Metodi di Intervento

  • È necessario Strategie in ambito scrittorio e visuo-spaziali rieducando alle competenze con Attività che rendano l'apprendimento più semplice e strutturato.
  • Integrare le abilità linguistiche cognitive e motorie con un aiuto adeguato.

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