Luigi XIV e l'Assolutismo PDF

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Questo documento analizza il periodo di Luigi XIV e la politica dell'assolutismo in Francia. Include dettagli sulla struttura di governo, l'economia e le guerre. Si concentra su questo periodo in Francia nell'età moderna.

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STATO ASSOLUTO E PARLAMENTARE 🇫🇷 Luigi XIV e l'Assolutismo Luigi XIV, noto come il Re Sole, salì al trono di Francia nel 1643 all'età di cinque anni. Sotto la reggenza di sua madre Anna d'Austria e la guida del cardinale Giulio Mazzarino, Luigi XIV crebbe con un temperamento fortemente autoritario....

STATO ASSOLUTO E PARLAMENTARE 🇫🇷 Luigi XIV e l'Assolutismo Luigi XIV, noto come il Re Sole, salì al trono di Francia nel 1643 all'età di cinque anni. Sotto la reggenza di sua madre Anna d'Austria e la guida del cardinale Giulio Mazzarino, Luigi XIV crebbe con un temperamento fortemente autoritario. tolse la madre e l’alta nobiltà da ogni incarico e convocò i collaboratori di Mazzarino per dire loro che avrebbe governato da solo. Assolutismo: un regime politico in cui la sovranità è interamente nelle mani del re, che si ritiene disegnato da Dio e come tale non subordinato né equiparato da altri poteri dello stato. La Struttura di Governo La struttura di governo di Luigi XIV era disposta in un senso gerarchico: Consiglio supremo di stato ---> formato dal re e dai ministri degli esteri, della guerra e delle finanze gran consiglio ---> con compiti giudiziari consiglio dei dispacci ---> sbrigava gli affari correnti come la corrispondenza tra potere centrale e periferico intendenti ---> funzionari di formazione giuridica, borghesi o patrizi (new) inviati nelle province per affari di polizia, giustizia e finanza governatori provinciali, parlamenti regionali ---> privi di potere effettivo, assegnati ruoli di facciata gruppo avvocati, segretari, polizia ed esercito ---> 1.000+ persone erano incaricati di mantenere l’ordine nel regno. il re aveva la più totale autonomia: aveva un esercito permanente direttamente stipendiato e nominò ambasciatori nelle maggiori capitali europee e seguì personalmente la realizzazione del sistema difensivo dello stato. impose così il proprio potere assoluto. Il sovrano assoluto doveva sottostare ad alcuni obblighi che non avrebbe mai potuto violare: non poteva cancellare la dinastia regnante unico erede, per evitare lotte di successione non poteva vendere parti del suolo dello Stato Il punto massimo della politica di Luigi XIV fu a Versailles dove fece costruire la reggia. Versailles rispose a tre esigenze: 1. Dare una testimonianza della grandezza del sovrano 2. Unica sede per attività del governo e dell’amministrazione 3. Radunare in un luogo isolato la grande nobiltà per costringere ad abbandonare ogni opposizione politica Luigi XIV era cattolico e della chiesa di Roma aveva ottenuto il privilegio di intervenire nella nomina di sacerdoti e vescovi. Il cattolicesimo era la religione ufficiale francese ma non era l’unica praticata: vi erano una minoranza ugonotta (calvinisti francesi) e il giansenismo (una corrente religiosa cattolica spesso sospettata di eresia). Non furono tollerate dissidenze. 1685 venne revocato l’editto di Nantes e sostituito con l’editto di Fontainebleau estrattivo e intollerante. gli ugonotti furono costretti a mantenere viva la propria fede nella clandestinità o ad emigrare. L'Economia e il Mercantilismo La popolazione era formata da tre blocchi detti Stati Il primo Stato ---> composto dal clero (a sua volta diviso in alto e basso). Non aveva l’obbligo di pagare le tasse. Il secondo Stato ---> nobiltà (divisa in alta, media e piccola) non aveva l’obbligo di pagare le tasse. il terzo Stato ---> tutti coloro che non appartenevano né al clero nobiltà maggioranza della popolazione. L’attività economica predominante era l’agricoltura, un certo peso avevano anche artigianato e piccola impresa familiare. Luigi XIV scelse Jean Baptiste Colbert come ministro delle finanze. Colbert ---> riorganizzazione economica della Francia + introduzione del mercantilismo, una politica economica basata sul presupposto che la quantità globale di produzione e di scambi fosse stabile. Nel 1662 Colbert fece istituire una camera di giustizia con il compito di ricevere le malversazioni ruberie compiute da anni nello Stato, scoprendo così una corruzione diffusa. Mercantilismo: una politica economica che mira a difendere l'interesse dello Stato per accrescerne potenza e forza, attraverso la bilancia commerciale attiva e la riduzione delle importazioni. Principi del mercantilismo 1. politica economica -> mirata a difendere l’interesse dello stato 2. bilancia commerciale attiva -> meno importazioni, più importazioni 3. lo stato può intervenire nel processo economico -> buona riserva di metalli preziosi 4. vietata l’importazione di prodotti danneggianti per l’industria 5. incoraggiare ingresso di tecnici, operai, artigiani di altri paesi la guerra di devoluzione spagna pt.1 La successione al trono spagnolo diventò un problema quando nel 1665 Carlo II, re di Spagna, morì lasciando il trono ad un bambino di soli 4 anni. Luigi XIV si oppose poiché i diritti di successione eran della moglie (figlia del primo matrimonio di Carlo II). dopo il rifiuto spagnolo iniziò nel 1667 la guerra di devoluzione/successione occupando fiandre e franca cortea (spagnoli). si creò un’alleanza antifrancese tra INGHILTERRA, PROVINCE UNITE E SVEZIA. luigi XIV, spaventato, firma la pace con la spagna nel 1668 dove rinunciò al trono e restituì la franca cortea. Guerra contro le province unite Cercando di conquistare i Paesi Bassi spagnoli, Luigi XIV si alleò con Inghilterra e Svezia. la Repubblica delle province unite, guidata da Guglielmo III d’Orange prese la decisione di rompere le dighe e l’esercito di Luigi fu travolto dalle acque. Nel 1678 si arrivò alla pace di Nimega: province unite mantennero la loro integrità e la Francia riprendeva la franca cortea e parte dell’Artois Luigi XIV tenta di espandersi il più possibile e nel 1686 fu creata risposta la lega di Augusta, un’alleanza difensiva a cui avevano aderito Spagna, impero asburgico, alcuni principati tedeschi, province unite e Svezia. Nel 1688 Luigi reagisce scatenando la nuova guerra che finì nel 1696 quando la Francia firmò con i Savoia il trattato di Torino Guerra di successione spagnola pt.2 Carlo II non aveva eredi, quindi nominò nel testamento Filippo D’Angiò come suo successore, a condizione che rinunciasse alla corona di Francia (in quanto nipote di Carlo XIV). salì al trono di Spagna con il nome di Filippo V, dando inizio alla dinastia dei Borboni di Spagna. Luigi XIV scatena una guerra perché convinto che il nipote poteva avere entrambe le corone. due schieramenti: Inghilterra, province unite, impero asburgico, Danimarca Francia, spagna, baviera, portogallo e ducato di savoia La Francia però era piena di debiti e si trovò a firmare la pace nel 1713 a Utrecht e nel 1714 a Rastadt. -------------------------------------------------- Luigi XIV morì nel 1715 nella reggia di Versailles, dopo aver regnato per 72 anni. L'Inghilterra in Ascesa Il regno di Inghilterra, Galles e Scozia Irlanda era in forte ascesa. Le attività manifatturiere aumentavano, le città si proponevano e un nuovo ceto alla borghesia andava a centrarne nelle proprie mani un crescente potere economico. Lo Stato era eretto da una monarchia divisa tra: La Camera dei Lord dove si dovevano l'aristocrazia creando proprietari terrieri vicinissimi alla Corona La Camera dei Comuni cioè gli eletti dei piccoli proprietari terrieri degli artigiani e mercanti La religione di stato era l'anglicanesimo, una variante del protestantesimo. Carlo I tentò di imporre un proprio potere assoluto, ma fu fronteggiato dalle forze economiche sociali guidate da Oliver Cromwell, che aveva la propria roccaforte nella Camera dei Comuni. Si accese così una guerra civile, finita con la sconfitta del re e la proclamazione della repubblica. La Restaurazione della Monarchia Dopo la morte di Cromwell, Carlo II, figlio di Carlo I, fu eletto re. Ritornava così la monarchia, ma avrebbe dovuto rispettare i diritti del parlamento e accettare l'anglicanesimo come religione di stato. 1664 venne approvato il Triennal Act, secondo cui il re non avrebbe potuto governare per più di tre anni senza la convocazione del parlamento. attuate misure repressive contro i seguaci di Cromwell Carlo II non aveva figli legittimi e suo fratello giacomo II era cattolico. la figlia di giacomo, Maria, aveva sposato Guglielmo III d’Orange (entrambi protestanti). test act: 2 leggi che escludevano i cattolici dalle camere. 1679 carlo II sciolse il parlamento e fece nuove elezioni elezioni in clima aspro, divisione tra due partiti: tory --> gruppi aristocratici favorevoli alla corona e giacomo III whig --> sostenitori del parlamento vincono le elezioni 1679 Habeas corpus act creato contro gli abusi del potere assoluto il parlamentò votò una nuova legge che imponeva una nuova procedura per tutti gli arresti. dava a chi veniva arrestato il diritto di conoscere, (per iscritto) in documenti certi, la motivazione dell’arresto e la data in cui sarebbe stato giudicato. Il Regno di Giacomo II morì carlo II e salì al trono Giacomo II influenzato dall'esempio di Luigi XIV, attuò una strategia finalizzata a tre scopi: Costruire un'armata reale pronta a obbedire ai suoi ordini Repressione dei protestanti e apertura ai cattolici > tentò di imporre un cattolico a capo di oxford (caposaldo anglicano) Ripristinare l'assolutismo monarchico > con abolizione di habeas corpus act e test act + scioglimento camera dei comuni La situazione precipitò quando la regina diede a Giacomo II un figlio, battezzato cattolico. Gli avversari del re decisero di scrivere a Guglielmo III D'Orange, invitandolo a venire in Inghilterra con un esercito per assumere la corona. ---> invitandolo a fare un colpo di stato. l’ascesa al trono di Guglielmo III era definita “illegale”, perciò, cercarono un nuovo tipo di legittimazione, che poteva essere affidato solo dalla camera dei comuni. essa appoggiò il sovrano ma stabilì il primato del parlamento sul trono. 1689: Guglielmo e Maria diventano sovrani d’Inghilterra e d’Irlanda Il Bill of Rights Nel 1689 venne emanato il Bill of Rights, che segnava la nascita della monarchia parlamentare e definiva regole ben precise (simile all’Inghilterra di oggi) 1. la corona non può sospendere leggi variate dal parlamento 2. è illegale l’esistenza di un esercito permanendo in periodo di pace 3. il re non può raccogliere fondi senza consenso della camera dei comuni 4. è assicurato il diritto a libere elezioni e alla libertà di parola 5. valgono i principi del Habeas corpus act 6. il potere esecutivo deve avere la fiducia del parlamento la monarchia non avrebbe mai più potuto divenire assoluta --> assicura agli UK di mantenere la sua monarchia La Monarchia Costituzionale 1701 il parlamento impose ad Anna Stuart l’Act of Settlement che fissava i diritti di successione al trono, escludendo i cattolici. imponeva oltre che il sovrano, per imporre nuove tasse, leggi e modifiche nella religione anglicana o difesa da pesi stranieri, doveva avere il consenso del parlamento (detta gloriosa rivoluzione) La Gloriosa Rivoluzione segnò un mutamento qualitativo del generale assetto della politica, culminato nella formazione della monarchia costituzionale. Alla base si poneva la concezione di contratto, in questo caso tra Corona e Parlamento, che era fondato su accordi tra le parti sul riconoscimento di ampie libertà politiche e religiose, sulla fine dell'arbitrio. questa intesa rappresentava ufficialmente la fine dell’assolutismo. EUROPA 1600/1700 spagna e portogallo dopo la guerra di successione spagnola, Filippo V regna sul paese. la spagna era ancora la prima potenza coloniale. possedimenti: in asia --> filippine - America del nord --> florida il portogallo era un vasto impero coloniale, governato dai Braganza. era famoso per i danni causati dal terremoto, seguito poi da un maremoto che nel 1755 colpì Lisbona trasformandola in macerie. REDUCCIONES: comunità di gesuiti con lo scopo di togliere ai popoli nativi la vita nomade ed istituirla alla fede cristiana. all’interno di queste comunità era tutto comune: denaro vietato e istituzione in lingua indigena. la loro decadenza iniziò nel 1750 circa quando iniziarono a perdere prestigio e autorità. Gran Bretagna caratterizzata da due aspetti: consolidazione definitiva della monarchia parlamentaria (nata con la gloriosa rivoluzione) politica estera basata su tre principi mantenere l’equilibrio; assicurare dominio dui mari; continuo espansione coloniale. Maria Stuart morì e sale al trono Anna, seconda figlia di Giacomo II 1707 viene creato il regno di Gran Bretagna. inizia dunque ad essere utilizzato il termine “britannico”. quando anna Stuart muore senza eredi, sale al trono il più vicino erede (protestante). l’America del nord divenne il luogo di maggior espansione coloniale inglese. il primo nucleo fu la Virginia, poi Maryland. nel 1620 i “padri pellegrini”

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