Contratto di selezione rifiuti plastica PDF

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Summary

Questo documento è un contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e un Centro di Selezione e Stoccaggio (CSS). Il contratto definisce i termini e le condizioni per la gestione dei rifiuti di imballaggio in plastica, inclusi i corrispettivi, la consegna del materiale, la resa di selezione e gli aspetti logistici.

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Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS CONTRATTO DI SELEZIONE DI RIFIUTI DI IMBALLAGGI IN PLASTICA TRA CO.N.I.P. Consorzio Nazionale Imballaggi Plastica con sede legale in Gu...

Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS CONTRATTO DI SELEZIONE DI RIFIUTI DI IMBALLAGGI IN PLASTICA TRA CO.N.I.P. Consorzio Nazionale Imballaggi Plastica con sede legale in Gubbio (PG), Via Beniamino Ubaldi snc, iscritto al Registro delle Imprese di Perugia, numero di iscrizione e codice fiscale: 02342240542, in persona di Domenico D’Aniello, nella sua qualità di Presidente, (qui di seguito “CONIP”) COREPLA Consorzio Nazionale per la Raccolta, il Riciclo e il Recupero degli Imballaggi in Plastica, con sede legale in Milano, Via del Vecchio Politecnico 3, iscritto al Registro delle Imprese di Milano, numero di iscrizione e codice fiscale: 12295820158, in persona di Giorgio Quagliuolo, nella sua qualità di Presidente, (qui di seguito “COREPLA”) CORIPET, Consorzio senza fini di lucro per la gestione degli imballaggi in PET per liquidi, con sede in Milano, Via San Maurilio 23, iscritto al Registro delle Imprese di Milano, numero di iscrizione e codice fiscale: 07168330962, in persona di Corrado Dentis, nella sua qualità di Presidente, (qui di seguito “CORIPET”) (da una parte) CONIP, COREPLA e CORIPET sono di seguito unitamente denominati “PRO” (Producer Responsibility Organizations) E ________________, con sede legale in _____________________ (__), _____________, iscritta al Registro delle Imprese di ___________________, numero di iscrizione e codice fiscale: _________________, in persona di _______________________, nella sua qualità di _________________, (qui di seguito “Centro di Selezione e Stoccaggio” o “CSS”) con specifico riferimento all’impianto di selezione installato nello stabilimento di _______________________ (__), di seguito lo “Stabilimento”. (dall’altra parte) Di seguito, i PRO e il CSS verranno anche definiti, congiuntamente, le Parti. Pag. 1 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS Sommario PREMESSE 3 Art. 1 - Premesse e Allegati 5 Art. 2 - Oggetto del Contratto 5 Art. 3 – Corrispettivi e pagamenti 7 Art. 4 - Consegna del Materiale pressato e ritiro dei Prodotti e dei Sottoprodotti 8 Art. 5 – Definizione di “Quota di mercato” Q.M. e “Imballaggi di competenza” I.C. 8 Art. 6 - Resa di Selezione 9 Art. 7 - Sottoprodotti di competenza dei PRO 10 Art. 8 - Stoccaggio di Materiale, Prodotti e Sottoprodotti 12 Art. 9 - Assegnazione del Monomateriale pressato da CC 13 Art. 10 - Gestione del Materiale in ingresso 15 Art. 11 – Programmazione e gestione della produzione 19 Art. 12 – Controlli qualità della produzione 20 Art. 13 – Contestazioni da parte dei clienti/fornitori dei PRO 24 Art. 14 - Quantificazione delle giacenze – Bilancio di materia 24 Art. 15 – Gestione delle integrazioni per il trattamento di Prodotti e Sottoprodotti 26 Art. 16 – Carico degli automezzi in uscita 26 Art. 17 – Sistemi di pesatura 27 Art. 18 – Attività di controllo - Visite 27 Art. 19 – Trasmissione dei dati 31 Art. 20 – Penali e riaddebiti 34 Art. 21 – Garanzie fornite dal CSS 34 Art. 22 - Assicurazioni 37 Art. 23 - Limitazione di responsabilità. Distruzioni, incendio, sottrazione e similari 37 Art. 24 – Recesso e Clausola risolutiva espressa 38 Art. 25 - Durata del Contratto 39 Art. 26 - Divieto di cessione del Contratto e subappalto 39 Art. 27 - Modello di organizzazione e di gestione ai sensi del D.lgs. 231/2001 39 Art. 28 – Trattamento dei dati personali 40 Art. 29 - Foro Competente 40 Art. 30 - Allegati 40 Pag. 2 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS PREMESSE a) La normativa vigente, all’art. 221 comma 1 del D. Lgs. 152/2006 e s.m.i. (di seguito anche solo “TUA”) stabilisce che “I produttori e gli utilizzatori sono responsabili della corretta ed efficace gestione ambientale degli imballaggi e dei rifiuti di imballaggio generati dal consumo dei propri prodotti. I produttori e gli utilizzatori degli imballaggi sono responsabili della corretta ed efficace gestione ambientale dei rifiuti riferibili ai propri prodotti definiti in proporzione alla quantità di imballaggi immessi sul mercato nazionale”. Per adempiere a questa responsabilità, i produttori possono scegliere di affidare la gestione dei rifiuti di imballaggio in plastica a diversi soggetti (denominati “PRO”). Il presente contratto riguarda i rifiuti di imballaggi in plastica, di competenza dei PRO, conferiti al servizio pubblico di raccolta differenziata e avviati ai Centri di Selezione e Stoccaggio previa stipula con i Comuni o con i gestori del servizio di raccolta da essi delegati (di seguito collettivamente i “Convenzionati”) della convenzione di raccolta sulla base degli accordi tra i PRO ed ANCI (di seguito la “Convenzione”), che il CSS dichiara di conoscere. I rifiuti di imballaggi in plastica vengono attribuiti, secondo le rispettive quote di competenza, a: i. COREPLA, il consorzio di cui all’art 223 TUA che si occupa di gestire i rifiuti di imballaggi in plastica di pertinenza dei propri consorziati provenienti dalla raccolta differenziata nell’ambito delle Convenzioni stipulate ai sensi dell’Accordo ANCI – CONAI. ii. Sistemi autonomi costituiti ai sensi dell’art. 221 comma 3 lett. a) TUA che prevede per i produttori di imballaggio la possibilità di “organizzare autonomamente, anche in forma collettiva, la gestione dei propri rifiuti di imballaggio sull’intero territorio nazionale”, ossia quelli riferibili ai propri prodotti. I Sistemi autonomi che sottoscrivono il presente contratto, di seguito il “Contratto”, sono: a) CONIP: sistema che si occupa di organizzare, garantire e promuovere la raccolta e il riciclaggio di casse e pallet in plastica a fine ciclo di vita; b) CORIPET: sistema che si occupa della gestione dei contenitori in PET per liquidi per la quota parte di propria competenza. b) Generalmente, per poter procedere alle operazioni di riciclo, i rifiuti di imballaggi in plastica raccolti tramite raccolta differenziata (di seguito il “Materiale”) devono essere preventivamente selezionati presso appositi impianti autorizzati al trattamento dei rifiuti, i Centri di Selezione e Stoccaggio (di seguito denominati anche “CSS”). c) Il Materiale in ingresso ai CSS può provenire: (i) dalla raccolta monomateriale sfusa e viene di seguito denominato anche il “Monomateriale sfuso”; (ii) dalla raccolta multimateriale sfusa e viene di seguito denominato anche il “Multimateriale”); Pag. 3 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS (iii) pressato in balle da un Centro Comprensoriale (di seguito “CC”) e viene di seguito denominato anche il “Monomateriale pressato”; sono fatte salve eventuali deroghe concordate tra PRO ed il Convenzionato che consentano in conformità a quanto previsto dagli accordi tra PRO ed ANCI la pressatura della raccolta multimateriale presso uno o più CC. d) La cernita delle diverse frazioni merceologiche che compongono la raccolta multimateriale viene affidata dai Convenzionati ad imprenditori del settore del recupero dei rifiuti e, fra questi, ai CSS in base ad un accordo tra loro stipulato cui i PRO sono estranei. La selezione del Materiale contenuto nella raccolta multimateriale viene attribuita ai CSS, ai sensi del Contratto, qualora siano questi ad aggiudicarsi il servizio di cernita, purché sia stata stipulata con i PRO la Convenzione e il CSS dimostri di poter gestire la frazione estranea derivante dalla cernita, come indicato all’Allegato 1a. e) Il Materiale proveniente dalla raccolta monomateriale sfusa viene attribuito al CSS più vicino al luogo di effettuazione della raccolta, in base agli accordi tra i PRO ed ANCI. f) Il Materiale proveniente dai CC viene attribuito: (i) al CSS più vicino sulla base di quanto definito dagli accordi tra i PRO ed ANCI, qualora il CC si trovi ad una distanza fino a 25 (venticinque) km da almeno un CSS; (ii) dai PRO ai CSS sulla base delle regole previste dal Contratto nel caso in cui il CC si trovi ad una distanza superiore a 25 (venticinque) km dal CSS più vicino. g) Il CSS deve garantire la ricezione del monomateriale di prossimità, che è costituito dal Materiale di cui alle lettere e) ed f)(i). h) Per l’attività oggetto del Contratto, i PRO si avvalgono di CSS qualificati, che abbiano superato il procedimento di accreditamento, adeguamento e mantenimento della qualifica (con specifico riferimento all’Allegato 2), in quanto sono in possesso e garantiscono di mantenere i requisiti di cui all’Allegato 1a. i) I PRO sono disponibili ad avvalersi, nel corso della durata del Contratto, di nuovi CSS a condizione che gli stessi rispettino i requisiti di cui all’Allegato 1a e abbiano superato il procedimento di accreditamento di cui all’Allegato 2. j) Il Materiale in ingresso, i Prodotti e i Sottoprodotti (come di seguito definiti) sono nell’esclusiva disponibilità dei PRO in quanto responsabili del loro avvio a riciclo/recupero, per quanto di competenza di ciascuno, con riferimento a quanto definito dal Contratto. Salvo espressa autorizzazione scritta da parte del PRO di riferimento, il CSS non potrà disporre, vendere o trasferire a terzi a nessun titolo il Materiale, i Prodotti e i Sottoprodotti. k) Una rappresentanza dei PRO e una o più rappresentanze dei CSS si riuniranno, con periodicità almeno semestrale, in un Tavolo Tecnico con l’obiettivo di analizzare congiuntamente l’andamento delle attività di selezione. Le rappresentanze dei CSS, ivi incluse le Associazioni imprenditoriali di riferimento, dovranno ciascuna essere composta da un massimo di tre persone ed avere delega da due o più CSS che trattino complessivamente un minimo di 250.000 t/anno di Materiale. Pag. 4 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS l) È istituito un Comitato di Coordinamento Industriale composto da persone designate da ciascun PRO per vigilare sulla corretta gestione del Contratto e valutare eventuali osservazioni su specifiche tematiche che possono pervenire dai CSS o dalle loro Associazioni imprenditoriali di riferimento. m) Le Parti condividono l’impegno ad attuare revisioni del Contratto in caso di significativi mutamenti delle condizioni in essere al momento della sottoscrizione del Contratto, con particolare riferimento a sostanziali variazioni dei costi energetici, del mercato e del contesto industriale di riferimento, incluse eventuali significative variazioni degli accordi tra i PRO ed ANCI nonché degli oneri fiscali connessi allo svolgimento dell’attività. n) Le Parti concordano che ciascun PRO potrà esercitare ed azionare, indipendentemente dagli altri PRO, i diritti e le facoltà riconosciuti ai PRO dal Contratto. Quanto precede, fatto salvo il caso di espressa previsione della necessità di azione congiunta dei PRO. Inoltre, ciascun PRO sarà responsabile solo ed esclusivamente dei propri eventuali inadempimenti, senza avere alcuna responsabilità per inadempimenti di uno degli altri PRO, essendo esclusa ogni solidarietà tra i PRO. Pertanto, il CSS si impegna ad agire solo ed esclusivamente contro il PRO inadempiente. o) Le Parti concordano che, qualora nel corso della durata del Contratto dovessero essere riconosciuti anche in via provvisoria nuovi Sistemi autonomi ex art. 221 comma 3 lett. a) TUA competenti a gestire quota parte del Materiale, ciascuno di tali nuovi Sistemi autonomi potrà aderire e divenire parte del Contratto, con gli stessi diritti e gli stessi doveri dei PRO, per la quota di propria competenza del Materiale. p) Le Parti concordano che, previo accordo fra due PRO, uno di essi potrà delegare all’altro l’esecuzione di tutte o di parte delle obbligazioni di propria competenza del Contratto, salvo che questo pregiudichi i diritti del CSS. q) Le Parti svolgeranno tutte le attività previste dal Contratto nel rispetto di tutta la normativa rilevante vigente fra cui quella in materia di concorrenza e di gestione dei rifiuti. Art. 1 - Premesse e Allegati Le premesse e gli Allegati costituiscono parte integrante e sostanziale del Contratto. Art. 2 - Oggetto del Contratto 2.1 Il Contratto ha per oggetto: (i) la ricezione, lo stoccaggio e la selezione del Materiale in ingresso al CSS per l'ottenimento dei rifiuti selezionati (di seguito i "Prodotti") e dei rifiuti costituenti gli scarti di selezione (di seguito i “Sottoprodotti”); (ii) la selezione e lo stoccaggio da parte del CSS di 11 Prodotti obbligatori ed eventuali Prodotti integrativi, che rispondano ai livelli qualitativi indicati nelle specifiche tecniche di cui all’Allegato 24; nella tabella che segue per ciascuna categoria di Prodotti è indicato il numero di prodotti obbligatori, salvo diversi accordi scritti fra il CSS e il/i PRO di riferimento. La gamma Prodotti per ciascun Pag. 5 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS CSS è definita nell’Allegato 1b che potrà essere modificato dai PRO nel corso della durata del Contratto in funzione principalmente delle evoluzioni del mercato e delle modifiche impiantistiche del CSS. Num. Prodotti Categoria Classificazione obbligatori 1 Prodotti di contenitori per liquidi in PET 4 2 Prodotti di contenitori in PE 1 3 Prodotti a base Cassette 1 4 Prodotti rigidi in PP / PE 2 5 Prodotti in Polistirolo 1 6 Prodotti di imballaggi flessibili 2 7 Altri Prodotti a base PET 0 8 Altri Prodotti di imballaggi misti 0 (iii) la selezione e lo stoccaggio da parte del CSS di Sottoprodotti distinti nelle seguenti tipologie, che rispondano ai livelli qualitativi indicati nelle specifiche tecniche di cui all’Allegato 24: Classificazione Descrizione Plasmix Scarti di selezione di dimensione Termine Linea prevalente maggiore di 65 mm Scarti di selezione di dimensione Plasmix Fine prevalente minore o uguale a 65 mm Previo accordo scritto con i PRO, il CSS ha la facoltà di selezionare in sostituzione del Plasmix Termine Linea i seguenti Sottoprodotti, che rispondano ai livelli qualitativi indicati nelle specifiche tecniche di cui all’Allegato 24: Classificazione Descrizione Plasmix Termine Scarti di selezione di dimensione prevalente maggiore di Linea 3D 65 mm di matrice principalmente rigida tridimensionale Scarti di selezione di dimensione prevalente maggiore o Plasmix uguale a 65 mm di matrice principalmente flessibile Termine Linea 2D bidimensionale Previo accordo con i PRO, in aggiunta al Plasmix Termine Linea oppure in aggiunta ai flussi Plasmix Termine Linea 3D e Plasmix Termine Linea 2D, il CSS ha la facoltà di selezionare il seguente Sottoprodotto, nel rispetto delle relative specifiche tecniche di cui al relativo Allegato 24: Pag. 6 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS Classificazione Descrizione Plasmix Scarti di selezione di dimensione maggiore di 300 mm di Ingombrante matrice mista Il CSS è tenuto a caratterizzare tutti i Prodotti e i Sottoprodotti secondo quanto previsto dalla normativa vigente in tema di avvio a recupero e/o smaltimento (Decreto del Ministero della Transizione Ecologica n. 47/2021 che approva le Linee guida sulla classificazione dei rifiuti di cui alla delibera del Consiglio del SNPA del 18 maggio 2021 n. 105) e a fornirne evidenza ai PRO tramite invio e condivisione della relativa documentazione, come esplicitato nell’art. 19.2. Nel caso di produzione di rifiuti caratterizzati dal codice CER 191212, la classificazione va effettuata ogni 6 mesi. (i) lo stoccaggio dei Prodotti e Sottoprodotti; (ii) tutte le ulteriori prestazioni connesse alla gestione del Materiale come previste e disciplinate dal Contratto e relativi Allegati. 2.2 Il CSS si impegna a selezionare, entro il limite della propria capacità produttiva e autorizzativa, tutte le quantità di Materiale al medesimo conferite e a dare tempestiva comunicazione ai PRO in relazione all’approssimarsi del raggiungimento dei propri limiti autorizzativi. 2.3 Tutte le attività previste dal Contratto dovranno essere svolte dal CSS presso lo Stabilimento, fatto salvo quanto indicato al successivo art. 8.8. 2.4 I PRO avranno la facoltà di verificare a mezzo di audit e altre tipologie di controllo, anche a mezzo di terzi incaricati, l’adempimento delle obbligazioni previste dal Contratto. Art. 3 – Corrispettivi e pagamenti 3.1 Per tutte le prestazioni previste dal Contratto il CSS emetterà fattura a ciascun PRO alla fine di ogni mese, sulla base dei corrispettivi indicati nell’Allegato 3, moltiplicati per le tonnellate di Prodotti e Sottoprodotti ritirati da ciascun PRO nel corso del medesimo mese. Il quantitativo da indicare in fattura è il peso indicato nel formulario di identificazione rifiuti. Qualora si verifichi una differenza tra il peso riscontrato in uscita dal CSS e quello riscontrato a destino saranno effettuati gli opportuni approfondimenti. Le quantità su cui sarà pagato il corrispettivo verranno rettificate sulla base dei pesi riscontrati a destino, tenendo conto degli approfondimenti effettuati. 3.2 Il CSS emetterà inoltre fattura a ciascun PRO alla fine di ogni mese, sulla base dei corrispettivi indicati nell’Allegato 3, per le attività di supporto al campionamento ed alle analisi qualitative del monomateriale e del multimateriale, come descritte all’art. 18.4. La quota dell’importo da fatturare al singolo PRO sarà rapportata all’I.C. del PRO del mese di riferimento, con riferimento a quanto riportato all’art. 5.2. Pag. 7 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS 3.3 In caso di discordanza tra la pre-fattura inviata dai PRO al CSS e le evidenze del CSS, quest’ultimo dovrà contattare il PRO interessato per le necessarie verifiche. 3.4 La fattura del CSS dovrà essere inviata con le modalità indicate da ciascun PRO e dovrà contenere il riepilogo degli estremi dei formulari di identificazione rifiuti. 3.5 I PRO pagheranno le fatture emesse dal CSS entro 60 (sessanta) giorni fine mese data fattura, solo ed esclusivamente se, entro il termine di scadenza, il CSS avrà reso disponibile ai PRO tutta la documentazione di cui all’art. 21. I PRO sospenderanno il pagamento finché non sarà resa disponibile e verificata l’intera documentazione mancante. 3.6 È vietata la cessione da parte del CSS dei crediti derivanti dall’esecuzione del Contratto, salvo diversi accordi con il singolo PRO. 3.7 È vietato al CSS pretendere o comunque percepire dai Convenzionati qualsiasi corrispettivo a fronte del conferimento del Materiale, ad esclusione dei corrispettivi per la cernita delle altre frazioni della raccolta multimateriale ed eventuali servizi accessori (ad esempio lo smaltimento delle frazioni estranee del multimateriale), con riferimento alla lettera d) delle premesse. Art. 4 - Consegna del Materiale pressato e ritiro dei Prodotti e dei Sottoprodotti I PRO provvederanno, a propria cura e spese e anche tramite terzi, fatto salvo quanto previsto all’art. 9: (i) alla consegna al CSS del Materiale pressato in balle da CC in conformità agli accordi tra PRO ed ANCI, franco Stabilimento; e (ii) al ritiro presso lo Stabilimento dei Prodotti e dei Sottoprodotti di competenza dei PRO, ciascuno per la propria quota. Art. 5 – Definizione di “Quota di mercato” Q.M. e “Imballaggi di competenza” I.C. Ai fini della ripartizione tra i PRO dei flussi di Materiale, Prodotti e Sottoprodotti nonché ai fini della ripartizione tra i PRO delle competenze economiche, si definiscono i coefficienti “Quota di mercato” Q.M. e “Imballaggi di competenza” I.C. Il Contratto prevede, caso per caso, quando la ripartizione è effettuata in base al Q.M. e quando è effettuata in base all’I.C. 5.1 QUOTA DI MERCATO Q.M. Il coefficiente “Quota di mercato” Q.M. è un valore percentuale che rappresenta la quota di immesso al consumo dai consorziati di ciascun PRO di una specifica tipologia di imballaggi in plastica rispetto al totale. Il valore è aggiornato trimestralmente e riportato nell’Allegato 12 entro la fine del trimestre precedente. A titolo esemplificato e non esaustivo, tale coefficiente viene utilizzato ai fini di ridistribuire i quantitativi di un Prodotto di competenza di più PRO e le relative competenze economiche. Pag. 8 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS 5.2 IMBALLAGGI DI COMPETENZA I.C. Il coefficiente “Imballaggi di competenza” I.C. è un valore percentuale che rappresenta, in funzione anche della Quota di mercato Q.M., la quota di imballaggi di competenza di ciascun PRO determinata come previsto nell’Allegato 13. La somma degli I.C. dei PRO è pari al 100% degli imballaggi conferiti al CSS. Il parametro I.C. verrà utilizzato anche per ripartire tra i PRO il 100% della frazione estranea del monomateriale. Art. 6 - Resa di Selezione La “Resa di selezione” è un parametro che misura l’efficienza e l’efficacia dell’attività di selezione, con riferimento a quanto indicato all’Allegato 4a. Si definisce di seguito: Resa di selezione lorda = quantità dei Prodotti complessivi selezionati rapportate alle quantità di imballaggi contenuti nel Materiale processato. Conformità di prodotto = per ogni Prodotto rappresenta la percentuale determinata dalla somma della percentuale della frazione conforme e delle percentuali relative agli altri imballaggi in plastica entro i limiti di specifica, con riferimento all’Allegato 4b; Resa di selezione generale = sommatoria delle quantità totali dei Prodotti categoria 1, 2, 3 e delle quantità dei Prodotti categoria 4, 5, 6, 7, 8 moltiplicati per la Conformità di prodotto rapportata alle quantità di imballaggi contenuti nel Materiale processato; Resa di selezione CPL PET = rapporto tra quantità dei Prodotti categoria 1 selezionati e quantità di CPL PET contenuti nel Materiale processato; Resa di selezione CPL PE = rapporto tra quantità dei Prodotti categoria 2 selezionati e quantità di CPL PE contenuti nel Materiale processato; Resa di selezione CAS da Materiale sfuso = rapporto tra quantità dei Prodotti categoria 3 selezionati e quantità di cassette contenute nel Materiale sfuso processato. I CSS devono garantire la Resa di selezione ottimale che è un parametro variabile nel corso degli anni del Contratto come di seguito definito: Resa di Resa di selezione Resa di selezione Anno selezione ottimale CAS da ottimale CPL PET ottimale CPL PE Materiale sfuso 2023 88% 88% 88% 2024 89% 89% 89% 2025 e 2026 90% 90% 90% dal 2027 93% 93% 93% Pag. 9 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS La Resa di selezione minima è un parametro variabile nel corso degli anni del Contratto e viene utilizzato con riferimento all’Allegato 1a quale requisito minimo dei CSS. Si definisce come di seguito: Resa di selezione Resa di selezione Resa di selezione Anno minima CAS da minima CPL PET minima CPL PE Materiale sfuso 2023 82% 82% 82% 2024 83% 83% 83% 2025 e 2026 84% 84% 84% dal 2027 85% 85% 85% Sia per quanto riguarda la Resa di selezione ottimale che per quanto riguarda la Resa di selezione minima, entro la fine del 2025 il Tavolo Tecnico di cui alla premessa k) valuterà la conferma dei valori previsti per il 2027. Art. 7 - Sottoprodotti di competenza dei PRO 7.1 DEFINIZIONE DEL CALCOLO DEI SOTTOPRODOTTI QUOTA PRO I “Sottoprodotti quota PRO” sono la quota dei quantitativi dei Sottoprodotti totali selezionati dal CSS che sono di competenza dei PRO e vengono calcolati con il seguente algoritmo: Sottoprodotti quota PRO = A + B + C – D + E – F – G Dove: A = frazione estranea del monomateriale rilevata dalle analisi merceologiche effettuate in ingresso presso il CSS. B = imballaggi nei Sottoprodotti rilevati a seguito di analisi merceologiche. C = frazione fine nel monomateriale in ingresso di dimensioni minori o uguali a 20x20 mm rilevata dalle analisi merceologiche effettuate in ingresso presso il CSS. D = frazione estranea nei Prodotti appartenenti alle categorie 4, 5, 6, 7, 8 con riferimento all’art. 2.1 rilevata a seguito di analisi merceologiche. E = frazione fine costituita da plastica di dimensioni minori o uguali a 20x20 mm rilevata nel Plasmix Fine a seguito di analisi presso laboratori esterni, con specifico riferimento all’Allegato 15. F = decurtazioni CPL PET, CPL PE, CAS nel caso di mancato raggiungimento della “Resa di selezione ottimale” calcolate su base cumulata trimestrale, con riferimento a quanto indicato all’art. 6 Decurtazione CPL PET = (Resa di selezione ottimale CPL PET – Resa di selezione effettiva CPL PET) x CPL PET nel Materiale processato; Pag. 10 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS Decurtazione CPL PE = (Resa di selezione ottimale CPL PE – Resa di selezione effettiva CPL PE) x CPL PE nel Materiale processato; Decurtazione CAS da flusso sfuso = (Resa di selezione ottimale CAS – Resa di selezione effettiva CAS flusso sfuso) x CAS nel Materiale sfuso processato. G = dispersioni di FILM > A3 nei Sottoprodotti oltre i limiti tollerati dalle specifiche, con riferimento all’Allegato 24 “Specifiche tecniche Prodotti e Sottoprodotti”. I Sottoprodotti quota PRO non possono eccedere il quantitativo totale di Sottoprodotti. I Sottoprodotti quota PRO sono suddivisi nelle tipologie Plasmix e Plasmix Fine, come specificato nell’Allegato 11. 7.2 DEFINIZIONE DEI SOTTOPRODOTTI DI COMPETENZA DEL SINGOLO PRO I PRO gestiranno tutti e solo i “Sottoprodotti quota PRO”, come previsto dall’Allegato 11, ciascuno per la quota di propria competenza; pertanto la somma delle competenze di tutti i PRO sarà pari al 100% dei Sottoprodotti di competenza dei PRO. Il calcolo della percentuale di imballaggi in uscita di ciascun PRO viene effettuato su base mensile con riferimento al coefficiente I.C. descritto all’art. 5.2. I PRO prenderanno in carico, ognuno per quanto di propria competenza, i Sottoprodotti quota PRO suddivisi nelle tipologie Plasmix e Plasmix Fine in relazione al contenuto di imballaggi e di frazioni estranee di ciascuna tipologia, così come indicato all’Allegato 11. Al fine di definire il saldo mensile dei Sottoprodotti di competenza di ciascun PRO, il CSS ha l’obbligo di verificare la correttezza dei dati inseriti sui sistemi informativi dei PRO entro e non oltre 3 giorni lavorativi dalla data in cui riceve la comunicazione di avvenuta elaborazione del dato. 7.3 GESTIONE DEI SOTTOPRODOTTI QUOTA PRO DA PARTE DEL CSS Previo accordo contrattuale fra il CSS ed il singolo PRO, il CSS potrà provvedere a conferire i Sottoprodotti di competenza di quel PRO direttamente ad idoneo impianto di recupero o smaltimento, salvo buon esito dell’audit di accreditamento di tale impianto che verrà svolto dal PRO e/o da terzi incaricati dal PRO. 7.4 SOTTOPRODOTTI NON DI COMPETENZA DEI PRO I Sottoprodotti non di competenza dei PRO verranno gestiti dal CSS a propria cura e spese. Il CSS dovrà comunicare preventivamente ai PRO i dati indentificativi dell’impresa cui intende affidare il servizio di recupero o di smaltimento e dovrà garantire ai PRO la facoltà di effettuare verifiche in merito. La gestione non potrà essere affidata a CC e/o ad altri impianti che effettuano solo operazioni di cernita e compattazione. Ai fini della scelta del destino, il CSS si impegna a dare priorità al recupero rispetto allo smaltimento. Pag. 11 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS Art. 8 - Stoccaggio di Materiale, Prodotti e Sottoprodotti 8.1 Il CSS è tenuto a provvedere alla pressatura di tutti i Prodotti e Sottoprodotti, distinti per tipologia, salvo diversi accordi con i PRO. La pressatura dovrà garantire il raggiungimento dei pesi minimi dei carichi in uscita come indicato nell’Allegato 1a. 8.2 Il CSS è tenuto ad apporre etichetta e sigillo su ciascuna balla selezionata e stoccata a magazzino come previsto all’Allegato 10. I PRO si riservano di verificare la corretta identificazione delle balle tramite etichette e sigilli attraverso il monitoraggio del magazzino e/o dei carichi in uscita. 8.3 Il CSS è tenuto a stoccare il Materiale in ingresso, i Prodotti e i Sottoprodotti in apposite aree di magazzino. 8.4 Il CSS è tenuto a predisporre il magazzino in modo razionale, così da facilitarne la verifica fisica. Il Materiale pressato dovrà essere stoccato preferibilmente organizzando dei blocchi su cui apporre i formulari dei carichi che compongono il blocco stesso, dando precedenza di lavorazione al Materiale precedentemente in giacenza. 8.5 Eventuale rifiuti o materiali non di competenza dei PRO dovranno essere stoccati in aree di magazzino appositamente identificate e fisicamente separate dal Materiale, dai Prodotti e dai Sottoprodotti. 8.6 Lo stoccaggio di Prodotti e Sottoprodotti dovrà essere preferibilmente gestito con criterio FIFO (First IN – First OUT). In ogni caso l’organizzazione del magazzino dovrà permettere l’uscita di Prodotti e Sottoprodotti mantenendo quanto più possibile l’ordine cronologico di produzione. 8.7 L’area di stoccaggio messa a disposizione dei PRO per le quantità di Materiale, Prodotti e Sottoprodotti dovrà garantire il deposito di un quantitativo minimo pari almeno alla media mensile di Materiale ricevuto nei tre mesi precedenti. 8.8 In assenza del requisito di cui al precedente art. 8.7, il CSS potrà mettere a disposizione per il deposito di Prodotti e Sottoprodotti un magazzino esterno al perimetro dello Stabilimento, nel rispetto dei vincoli autorizzativi previsti. Tale area dovrà garantire lo stoccaggio di quantità sufficienti ad integrare i quantitativi di deposito del CSS fino al raggiungimento di quanto indicato all’art. 8.7. Tutte le operazioni di gestione per tale attività e i relativi costi saranno ad esclusivo carico del CSS. Il corrispettivo di selezione per i Prodotti e i Sottoprodotti verrà riconosciuto all’uscita dal deposito esterno di competenza del CSS. 8.9 Ciascun PRO, fermo restando il rispetto da parte del CSS di quanto indicato all’art. 8.7, provvederà ad organizzare i ritiri di Prodotti e Sottoprodotti di propria competenza in modo tale da mantenere le condizioni di operatività degli stoccaggi e della ricezione del Materiale. Ove necessario, i PRO si avvarranno di magazzini esterni autorizzati per il deposito di Prodotti e Sottoprodotti preliminarmente all’avvio a riciclo o recupero qualora si verifichino simultaneamente tutte le seguenti condizioni, fatti salvi diversi accordi con i PRO: i Prodotti e i Sottoprodotti rispettino le relative Specifiche Tecniche; il CSS rispetti quanto indicato all’art. 8.7 o in alternativa all’art. 8.8; Pag. 12 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS la necessità di ricorrere a magazzini esterni non derivi da inadempimenti del CSS. 8.10 È facoltà dei PRO, nel caso si verifichi un’insufficienza delle aree di stoccaggio messe a disposizione dal CSS, prevedere, qualora necessario, alla riduzione delle quantità di Materiale in ingresso al CSS. I PRO si riservano di addebitare al CSS eventuali extra costi derivanti dall’insufficienza anche temporanea delle aree di stoccaggio. Art. 9 - Assegnazione del Monomateriale pressato da CC 9.1 Relativamente al Monomateriale pressato reso disponibile da CC situati ad una distanza maggiore di 25 km rispetto al CSS più vicino (singolarmente o collettivamente definito/i il/i “CC Target”), con riferimento a quanto definito dagli accordi dei PRO con ANCI, l’assegnazione avviene con validità semestrale secondo le modalità descritte al successivo art. 9.3 e all’Allegato 5b. La procedura di assegnazione riguarda tutti i quantitativi di Materiale reso disponibile dai CC Target, nella misura della percentuale aggiudicatasi dal CSS, ed è irrevocabile fino alla scadenza naturale dell’assegnazione stessa, salvo impedimenti non imputabili al CSS. I volumi dei CC Target sono indicativi, vengono preventivati sulla base dei dati storici in possesso dei PRO e possono comunque subire variazioni nel corso di validità delle aggiudicazioni in relazione anche alla possibilità per i PRO di avviare direttamente a riciclo parte del Materiale. A seguito dell’assegnazione il CSS si fa carico a propria cura e spese del trasporto dal CC Target allo Stabilimento. La determinazione della distanza fra lo Stabilimento e il CC Target è effettuata secondo regole comuni sulla base degli accordi tra i PRO ed ANCI. 9.2 Possono accedere alla procedura di assegnazione i CSS che: (i) abbiano completato con esito positivo gli iter di accreditamento, adeguamento e mantenimento con le modalità e le tempistiche di cui all’Allegato 2; (ii) nel semestre precedente la procedura di assegnazione, abbiano reso possibile la misurazione da parte dei PRO delle performance della loro attività per un periodo di almeno tre mesi; (iii) abbiano adempiuto a tutti gli obblighi dell’art. 21; (iv) abbiano una capacità di selezione che, considerate le quantità di Materiale dai medesimi usualmente sottoposte a selezione, possa garantire di sottoporre a selezione tutto il Materiale che sarà reso disponibile dal CC Target nella percentuale aggiudicata; e (v) rispettino i requisiti di cui all’Allegato 1a. 9.3 CRITERIO DI ASSEGNAZIONE DEL MATERIALE L’assegnazione avviene secondo l’Indice di Performance (di seguito “IP”), attribuito dai PRO ad ogni CSS, sulla base di quanto previsto nell’Allegato 5a e secondo la procedura indicata all’Allegato 5b. 9.4 RINUNCIA DELLE ASSEGNAZIONI Pag. 13 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS In caso di rinuncia del CSS a tutto o parte del Materiale aggiudicato, i PRO provvederanno alla riassegnazione ad altro destino come dettagliato nell’Allegato 5b. Il CSS rinunciatario sarà tenuto a sostenere gli eventuali costi di trasporto che dovessero generarsi per la riassegnazione del Materiale. I costi di trasporto saranno determinati sulla base di un tariffario riportato nell’Allegato 19, aggiornato semestralmente. I PRO potranno deviare, in tutto o in parte, il Materiale di CC Target aggiudicati ad un CSS qualora si riscontrasse un ritardo nel ritiro dei buoni assegnati superiore al 30% del totale dei buoni complessivi messi a disposizione da tutti i CC Target. In tale evenienza, salvo che le deviazioni non rientrino nelle casistiche di deviazioni senza alcun costo per il CSS di seguito disciplinate, il CSS sarà tenuto a sostenere gli eventuali extra-costi di trasporto che dovessero generarsi per la deviazione del Materiale. Le deviazioni non prevederanno alcun costo a carico del CSS rinunciatario solo nel caso si verifichi almeno una delle seguenti circostanze: (i) se il totale delle quantità gestite provenienti dal CC Target risulteranno complessivamente maggiori del 10% rispetto alle quantità preventivate aggiudicate durante la procedura di assegnazione prevista dall’Allegato 5b. La richiesta di deviazione senza costi sarà possibile solo per le quantità eccedenti il 10% rispetto alle quantità preventivate aggiudicate; (ii) se si verificherà nel periodo di validità delle assegnazioni un incremento oltre il 10% delle quantità di Materiale provenienti da CC situati a una distanza non superiore a 25 km dallo Stabilimento e di Monomateriale conferito sfuso rispetto alle quantità conferite prima delle assegnazioni. La deviazione di Materiale aggiudicato sarà ammissibile solo per la quota eccedente le quantità usualmente gestite; (iii) se la necessità di provvedere alla deviazione non dipenderà da circostanze ascrivibili all’operato del CSS. (iv) se la richiesta di deviazione sarà dovuta a fermi impianto per operazioni di revamping o manutenzione programmata di durata superiore ai 20 giorni, con specifico riferimento all’art. 11.4. Salvo diversi accordi con i PRO, le deviazioni richieste avranno durata per tutto il periodo di validità delle assegnazioni. Il Materiale deviato non risulterà pertanto più aggiudicato al CSS che ha ottenuto la deviazione. Qualora le deviazioni anche di un solo mese di durata delle assegnazioni - salvo che non rientrino nelle casistiche di cui sopra di deviazioni senza alcun costo per il CSS - superassero il 30% dei quantitativi aggiudicati, per il bando successivo l’Indice di Performance del CSS rinunciatario subirà una penalizzazione di 0,25 punti. In ogni caso di deviazione, i quantitativi del CC Target verranno proposti in via preliminare all’eventuale ulteriore CSS aggiudicatario del medesimo CC; in alternativa il Materiale sarà avviato a CSS disponibili a riceverlo con l’Indice di performance più alto. Pag. 14 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS Art. 10 - Gestione del Materiale in ingresso 10.1 SCARICO DEGLI AUTOMEZZI Il CSS garantisce il ricevimento e lo scarico del Materiale con continuità e regolarità, dal lunedì al venerdì per almeno otto ore lavorative. Per il Monomateriale pressato, per il Materiale proveniente da impianti di trasferenza oppure a seguito di trasbordo effettuato con modalità diverse da quelle previste dagli accordi dei PRO con ANCI oppure nei casi in cui il Convenzionato coincida con il CSS, il ricevimento del Materiale da parte del CSS dovrà avvenire dal lunedì al venerdì non prima delle ore 7.00 e non oltre le ore 19.00 in conformità a quanto previsto dagli accordi dei PRO con ANCI. Il CSS potrà richiedere, con congruo preavviso, l’estensione dei termini (giorni e/o orari) per il ricevimento del Materiale e potrà provvedervi solo previo benestare dei PRO e purché si faccia carico degli extra costi per l’estensione delle attività di presidio commissionate dai PRO a terzi. I conferimenti potranno avvenire esclusivamente nei giorni/orari concordati con i PRO. Relativamente ai bacini per cui si verifica la coincidenza fra Convenzionato e CSS o fra CC e CSS, il Materiale dovrà essere tassativamente scaricato in orario concordato, coperto dal presidio commissionato dai PRO a terzi. Il mancato rispetto degli orari di scarico di cui sopra comporterà l’applicazione al CSS di una penale con specifico riferimento a quanto riportato nell’Allegato 6a. Per il Monomateriale sfuso e il Multimateriale sfuso ricevuti fuori orario di presidio, il CSS dovrà garantire l’accesso e il supporto ai PRO o a terzi da questi incaricati per eventuali verifiche e controlli. Gli scarichi del Materiale dovranno avvenire in base all’ordine di presentazione degli automezzi al CSS e le operazioni di scarico dovranno essere ultimate entro due ore dall’arrivo di ciascun automezzo. In caso di sosta contemporanea di più automezzi presso lo Stabilimento, ciascun automezzo dovrà essere scaricato entro un’ora dallo scarico dell’automezzo precedente. Il CSS, a richiesta del trasportatore, dovrà apporre data e ora di presentazione dell’automezzo ai cancelli dello Stabilimento sul documento di trasporto. Eventuali addebiti ai PRO per soste prolungate (superiori a due ore) causate dal mancato rispetto da parte del CSS dei tempi di carico e scarico garantiti saranno riaddebitati dai PRO al CSS, sulla base di una tariffa oraria indicata nell’Allegato 6a, salvo che il CSS sia in grado di documentare che il ritardo sia stato causato da inadempienze attribuibili a terzi (ad es. autorizzazioni non fornite tempestivamente). Prima di effettuare lo scarico, il CSS deve verificare che il numero di bacino, che identifica ciascuno dei Convenzionati e il relativo flusso di raccolta in conformità alle prescrizioni gestionali previste dagli accordi tra i PRO ed ANCI, sia presente nel programma periodico di campionamento del CSS estraibile dai sistemi informativi dei PRO secondo la procedura di cui all’Allegato 9. Il CSS potrà provvedere allo scarico del Materiale solo ed esclusivamente qualora il Pag. 15 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS numero di bacino sia presente nel programma periodico di campionamento. In assenza del numero di bacino, il CSS non potrà provvedere allo scarico salvo diverse indicazioni scritte da parte dei PRO. 10.2 GESTIONE DEL MULTIMATERIALE E DIVIETO DELLE OPERAZIONI DI PREPULIZIA Qualora il CSS intenda svolgere per conto dei Convenzionati attività di cernita del Multimateriale dovrà darne preventiva comunicazione ai PRO. Il CSS dovrà successivamente comunicare ogni eventuale relativa variazione legata ai flussi di Multimateriale gestito (ad es. nuovi Convenzionati che intendano usufruire di tale servizio, attivazione o cessazione di contratti di cernita del Multimateriale). Come previsto dall’Allegato 1a, il CSS che intenda svolgere tale attività, dovrà trasmettere ai PRO l’evidenza della disponibilità di un contratto di recupero/smaltimento della frazione estranea contenuta nel Multimateriale (si applicano le disposizioni di cui all’articolo 7.4) per quantità idonee alla gestione di tutta tale frazione estranea. Nell’ambito degli audit di verifica previsti il CSS dovrà garantire di disporre di contratti per il recupero/smaltimento per le quantità pari alla frazione estranea derivante dalla cernita del Multimateriale. Il mancato o ritardato avvio a recupero/smaltimento della frazione estranea contenuta nel Multimateriale da parte del CSS potrà precludere la possibilità per il CSS stesso di gestire il Multimateriale. È fatto divieto al CSS di effettuare presso lo Stabilimento per conto dei Convenzionati mere operazioni di pre-pulizia sia del monomateriale che del multimateriale. Tali attività possono essere svolte esclusivamente in un diverso impianto separato fisicamente dall’impianto del CSS. Tale diverso impianto, identificabile come CC, deve essere dotato di una propria autorizzazione, deve avere disponibilità di una pesa ponte diversa da quella del CSS e il trasferimento del Materiale da tale CC al CSS comporta un autotrasporto di Materiale pressato con relativa emissione del formulario di identificazione rifiuti. 10.3 GESTIONE DI ALTRI RIFIUTI NON OGGETTO DEL CONTRATTO Il CSS potrà svolgere, per conto proprio e/o di terzi, operazioni di gestione di altre tipologie di rifiuti, diverse dal Materiale, ivi inclusi, a titolo esemplificativo e non esaustivo: 1. i rifiuti di imballaggi in plastica di provenienza diversa dalla raccolta differenziata conferita ai PRO, come definiti nelle premesse del Contratto; 2. i rifiuti di imballaggi in plastica raccolti con circuiti di esclusiva competenza di un singolo PRO ovvero di eventuali futuri ulteriori Sistemi autonomi, ancorché riconosciuti in via provvisoria. Qualora il CSS intenda svolgere per conto proprio e/o di terzi la gestione di rifiuti di imballaggi in plastica diversi da quelli oggetto del Contratto dovrà: 1) stoccare tutti i rifiuti in un’area diversa e adeguatamente separata da quella di stoccaggio del Materiale, dei Prodotti e dei Sottoprodotti, utilizzando appositi cartelli Pag. 16 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS indicatori; 2) effettuarne il trattamento evitando la commistione con il Materiale, i Prodotti e i Sottoprodotti; 3) informare preventivamente i PRO in merito alla programmazione delle attività di lavorazione di tali rifiuti ove effettuate presso l’unità impiantistica utilizzata per le attività del Contratto e tenerne conto nell’ambito della programmazione della produzione. I PRO, anche tramite terzi, potranno effettuare una o più volte all’anno verifiche di controllo quali operazioni di inventario e operazioni di verifica dei dati e della documentazione di cui sopra, che potranno includere, a titolo esemplificativo e non esaustivo, la presa visione, l’estrazione dei dati e l’acquisizione di copia del registro di carico e scarico e dei formulari relativi ai rifiuti di imballaggi in plastica gestiti per conto proprio e/o di terzi. Le verifiche avranno anche l’obiettivo di redigere il registro di monitoraggio plastiche extra Contratto riportato nell’Allegato 21. 10.4 PESATA DEI MEZZI Il CSS è tenuto ad effettuare su tutto il Materiale in ingresso, all'atto dell’accesso allo Stabilimento, il riscontro quantitativo tramite pesata del mezzo e, a scarico avvenuto, della tara, archiviando il talloncino di pesata unitamente all’eventuale formulario o altro documento di accompagnamento del carico. A riscontro quantitativo effettuato, il CSS riporterà sul formulario di identificazione rifiuti, o su altro documento di accompagnamento del carico, il peso riscontrato. Il CSS dovrà permettere l’interfacciamento dei propri sistemi di pesatura con i sistemi informativi in dotazione dei PRO, al fine di permettere la trasmissione automatica dei dati di pesatura dei carichi ai PRO. Il CSS è tenuto alla registrazione delle pesate del Materiale tramite utilizzo del software di campionamento randomico collegato al terminale della pesa, ove operativo, conformemente a quanto previsto dall’Allegato 9. I PRO potranno effettuare verifiche in relazione alla congruità tra i dati del sistema di pesatura del CSS e le transazioni imputate nei sistemi informativi dei PRO. Il CSS è tenuto a comunicare tempestivamente ai PRO a mezzo email eventuali malfunzionamenti del sistema di pesatura o del software di campionamento randomico. Il CSS è tenuto a comunicare ai Convenzionati che ne facciano richiesta il peso riscontrato in ingresso. 10.5 CONTROLLO QUALITATIVO VISIVO Il CSS è tenuto ad effettuare un controllo qualitativo visivo del Materiale in ingresso per verificare che lo stesso appaia accettabile per i PRO, in relazione alle specifiche qualitative di cui agli accordi tra PRO ed ANCI, che il CSS dichiara di conoscere. Nel caso in cui il Materiale in ingresso dovesse apparire non accettabile in relazione a tali specifiche, il CSS sarà tenuto ad attenersi a quanto previsto al successivo art. 18.3. Pag. 17 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS 10.6 RITIRI MATERIALE PRESSATO C/O CC Relativamente al ritiro del Monomateriale pressato da un CC situato ad una distanza maggiore di 25 km, i PRO provvedono a predisporre e ad inviare ai CSS i buoni di ritiro contenenti le indicazioni relative al produttore, al trasportatore incaricato da parte dei PRO (nel caso in cui il CC sia aggiudicato al CSS tramite bando di cui all’Allegato 5b verrà indicato che il trasporto è a cura di quest’ultimo) e alle date di ritiro, in conformità a quanto indicato dagli accordi tra PRO ed ANCI. Il Monomateriale pressato dovrà pervenire al CSS debitamente etichettato in maniera certa e stabile con etichette in plastica o plastificate riportanti la tipologia di flusso e gli estremi del CC di provenienza. Il CSS provvederà a segnalare i carichi che pervenissero non etichettati in fase di inserimento del formulario nei sistemi informativi dei PRO e si atterrà alle istruzioni fornite dai PRO. Il CSS è tenuto a verificare giornalmente i buoni di ritiro aperti all’interno dell’apposita sezione del sistema informativo dei PRO e ad organizzare i ritiri nel rispetto delle date indicate sul buono ed in ordine cronologico in relazione alle date ultime di ritiro. Nel caso in cui il ritiro di un carico da parte del CSS avvenga oltre il 7° giorno lavorativo rispetto alla data ultima di carico indicata sul buono, verranno riaddebitate al CSS inadempiente le penali previste a favore del Convenzionato, con riferimento agli accordi tra PRO con ANCI e a quanto indicato nell’Allegato 6a, salvo che il CSS dimostri che il ritardo non sia imputabile a sue inadempienze. Nel caso in cui il ritiro del Monomateriale pressato sia effettuato con trasporto a cura e spese del CSS e questo avvenga con automezzi di lunghezza inferiore ai 13,6 m e con peso inferiore a 17 t, verrà applicata al CSS la penale indicata all’Allegato 6a. Qualora, su base mensile, in relazione ai carichi provenienti da un CC a distanza superiore ai 25 km dallo Stabilimento con trasporti a cura e spese del CSS effettuati con automezzi di lunghezza di almeno 13,6 m, si verificasse un peso medio inferiore a 17 t, i PRO rimborseranno al CSS, a copertura dei maggiori costi di trasporto sostenuti, il seguente corrispettivo: (17 t − peso medio conferimenti mensili) num. conferimenti x x costo medio viaggio (All. 19) 17 t 10.7 GESTIONE DEI TRASFERIMENTI INTERORG In situazioni eccezionali i PRO possono decidere il trasferimento di Materiale pressato già ricevuto da un CSS e non ancora selezionato verso un altro CSS. Tale trasferimento viene denominato “INTERORG”. Le modalità gestionali di tale attività sono specificate nell’Allegato 16. Sia per il CSS mittente che per il CSS destinatario, i trasferimenti concorrono al calcolo dei Pag. 18 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS Sottoprodotti quota PRO (con riferimento all’art. 7), delle Rese di selezione (art. 6) e dell’I.C. (art. 5.2). Art. 11 – Programmazione e gestione della produzione 11.1 PROGRAMMAZIONE PRODUZIONE Sulla base del previsto approvvigionamento di Materiale e in relazione alle richieste dei PRO, il CSS è tenuto a verificare entro 48 ore lavorative dal ricevimento, la programmazione trasmessa dai PRO relativa alle quantità di Prodotti e di Sottoprodotti da selezionare nel mese successivo. Il CSS dovrà compilare il format di cui all’Allegato 14 che riporta le informazioni relative alla calendarizzazione settimanale della produzione. Sulla base di tali dati, i PRO identificheranno i quantitativi di Prodotti e Sottoprodotti mensili da selezionare e da considerare ai fini della programmazione dei ritiri. I PRO si riservano di richiedere la programmazione di produzione anche su base trimestrale. 11.2 RISPETTO DELLE PROGRAMMAZIONI Il CSS è tenuto a comunicare tempestivamente eventuali variazioni del programma di produzione comunicato come da art. 11.1. Dovrà pertanto comunicare eventuali fermi impiantistici non programmati della durata superiore ad 8 ore, oltre che variazioni rispetto alla programmazione ricevuta. 11.3 VERIFICA DEL RISPETTO DELLE PROGRAMMAZIONI I PRO si riservano la facoltà di effettuare verifiche periodiche di confronto tra le programmazioni mensili e le produzioni effettive nel mese di riferimento. Qualora risultassero variazioni non comunicate preventivamente in misura superiore al ± 10% tra le quantità programmate e quelle effettive sui singoli Prodotti e/o Sottoprodotti, il CSS sarà tenuto a motivare ai PRO lo scostamento. 11.4 REVAMPING Gli interventi di revamping / manutenzione straordinaria programmata che comportano un fermo produttivo prolungato o una riduzione delle quantità trattate devono essere concordati con i PRO effettuando a tal fine espressa richiesta a mezzo email con un preavviso di almeno 60 giorni. Le richieste verranno prese in considerazione in ordine di presentazione e calendarizzate sulla base delle esigenze operative complessive legate alla capacità di selezione dei CSS e all’ubicazione geografica del CSS richiedente. Eventuali variazioni impiantistiche che non implichino rallentamenti o fermi produttivi ma che comunque comportino modifiche in termini di qualità e/o quantità dei Prodotti e/o dei Sottoprodotti vanno comunicate ai PRO con un preavviso di almeno 15 giorni. 11.5 PROGRAMMAZIONE SOTTOPRODOTTI DI COMPETENZA PRO Ciascun PRO, salvo diversi accordi tra gli stessi, pianificherà il ritiro dei Sottoprodotti di propria competenza per tipologia di flusso su base mensile in relazione alle quantità definite nell’ambito delle programmazioni mensili di cui all’art. 11.1 e tenendo in Pag. 19 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS considerazione il saldo delle competenze dei Sottoprodotti derivante dalla consuntivazione di cui all’Allegato 11 e dei saldi di ciascun PRO. 11.6 RIPARTIZIONE DELLE PRODUZIONI TRA I PRO A seguito dell’imputazione da parte del CSS delle produzioni di Prodotti condivisi tra più PRO, i quantitativi imputati vengono ripartiti automaticamente dai sistemi informativi dei PRO in più sotto-magazzini sulla base delle Quote di mercato Q.M. di cui all’art. 5.1. I quantitativi selezionati possono essere stoccati in un unico magazzino fisico ma, ai fini della gestione dei carichi in uscita, il CSS è obbligato a verificare l’effettiva disponibilità dei quantitativi in giacenza di ciascun PRO. Prima di effettuare il carico, il CSS è obbligato ad apporre sulle balle in uscita gli appositi sigilli identificativi del PRO di competenza, con riferimento all’Allegato 10. 11.7 INTERMEDI DI LAVORAZIONE Il CSS ha l’obbligo di imputare nei sistemi informativi dei PRO le produzioni di tutti i flussi derivanti dall’attività di selezione. Qualora una determinata quantità di un Prodotto o di un Sottoprodotto abbia subito una selezione solo parziale e quindi non definitiva questa quantità deve essere imputata e identificata come “Materiale da Rilavorare”. Tale quantità deve essere stoccata separatamente dal Materiale e dai Prodotti e Sottoprodotti e posizionata in un magazzino dedicato. Il CSS deve limitare quanto possibile la giacenza di fine mese del Materiale da Rilavorare e, salvo diversa indicazione da parte dei PRO, questa non potrà comunque essere superiore al 10% della produzione totale mensile. Qualora si verificasse il superamento di tale limite percentuale per più di due mesi nell’arco di sei mesi, i PRO si riservano la facoltà di sospendere o ridurre i flussi di Materiale in ingresso. 11.8 GESTIONE DELLE PRODUZIONI FUORI SPECIFICA I PRO si riservano, previ approfondimenti qualitativi, di richiedere la riselezione dei Prodotti e/o dei Sottoprodotti fuori specifica in giacenza presso il CSS e, in tal caso, il CSS dovrà provvedervi dandone preventivo avviso ai PRO e/o ai terzi da loro incaricati. I Prodotti e/o i Sottoprodotti da riselezionare dovranno essere accantonati nel magazzino “Materiale da Rilavorare”, eliminando l’etichettatura identificativa del Prodotto e/o del Sottoprodotto I quantitativi di Prodotti e/o di Sottoprodotti da riselezionare precedentemente imputati nei sistemi informativi dei PRO verranno stornati dalle produzioni. Art. 12 – Controlli qualità della produzione Il CSS, tramite la costante applicazione delle procedure e delle modalità operative definite nel proprio Sistema di Qualità UNI EN ISO 9001, ivi compresi i controlli qualitativi, assicura la selezione di Prodotti e Sottoprodotti in conformità alle specifiche tecniche allegate al Contratto. Gli esiti dei controlli effettuati dai PRO e/o dai soggetti terzi incaricati dai PRO sui Prodotti e sui Sottoprodotti, tramite analisi merceologiche, sono condivisi con il CSS e costituiscono una Pag. 20 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS integrazione al database di informazioni che il CSS ha implementato per la migliore gestione del proprio Sistema Qualità. 12.1 MODALITÀ DI EFFETTUAZIONE ANALISI QUALITÀ Le analisi qualità di controllo da parte dei PRO possono essere effettuate presso lo Stabilimento, presso i clienti e i fornitori dei PRO, presso magazzini esterni e laboratori. Le analisi qualità per controllo presso lo Stabilimento, alle quali il CSS ha facoltà di presenziare, potranno essere effettuate in qualsiasi momento e senza necessità di preavviso, nel rispetto delle norme e delle procedure di sicurezza dello Stabilimento, effettuando il campionamento randomico dal magazzino o in alternativa prelevando casualmente un campione direttamente dagli automezzi in fase di carico oppure ancora prelevando dalla pesa una volta che la balla è etichettata. Le analisi qualità per controllo eseguite altrove verranno effettuate previo invito al CSS a presenziare all’analisi stessa da inviarsi via e-mail al CSS almeno quarantotto ore lavorative prima del loro svolgimento. Al termine dell’analisi qualità per controllo, copia del relativo rapporto dovrà essere firmata dal CSS se effettuata presso lo Stabilimento o se il CSS è presente all’analisi effettuata altrove. Copia del rapporto verrà consegnata al CSS, previa richiesta, dopo la firma da parte sua o, sempre previa richiesta, qualora non abbia presenziato all’analisi. Le modalità di effettuazione delle analisi sono regolate dall’Allegato 7. 12.2 DEFINIZIONE DELLA FREQUENZA MENSILE DELLE ANALISI PER I PRODOTTI E PER I SOTTOPRODOTTI I PRO hanno la facoltà di analizzare tutte le tipologie di Prodotti e di Sottoprodotti selezionati dal CSS. Il numero indicativo mensile di analisi da effettuare sulla produzione del mese è definito secondo un criterio che prevede tale numero venga calcolato nel mese precedente e dipenda dalle quantità selezionate e dalla stabilità del processo produttivo del CSS durante i tre mesi precedenti quello di effettuazione del calcolo. La stabilità di processo viene misurata tramite la deviazione standard della Conformità di prodotto, come definita all’Allegato 4b. Secondo tale criterio, data una certa produzione, il numero indicativo di analisi aumenterà all’aumentare della deviazione standard della Conformità di prodotto. Per i Prodotti il numero indicativo di analisi sarà pertanto determinato come da tabelle seguenti, distinte per tipologia: Pag. 21 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS PRODOTTI CAT. Deviazione standard della conformità di prodotto 1e2 0% - 0,25% 0,25% - 0,5% 0,5% - 1,5% 1,5% - 2,5% 2,5% - 3,5% > 3,5% < 20 al raggiungimento di un carico 20 - 60 1 1 1 1 2 2 Produzione mensile (t) 60 - 150 2 2 3 3 4 4 150 - 300 2 3 3 4 4 5 300 - 500 3 3 4 4 5 5 500 - 700 3 4 4 5 5 6 700 - 900 4 4 5 5 6 6 > 900 4 5 5 6 6 7 PRODOTTI CAT. Deviazione standard della conformità di prodotto 3, 4, 5, 6, 7 e 8 0% - 1,00% 1,00% - 4,0% 4,0% - 7,0% 7,0% - 10,0% 10,0% - 13,0% > 13,0% < 20 al raggiungimento di un carico 20 - 60 1 1 1 1 2 2 Produzione mensile (t) 60 - 150 2 2 3 3 4 4 150 - 300 2 3 3 4 4 5 300 - 700 3 3 4 4 5 5 700 - 1200 3 4 4 5 5 6 1200 - 1700 4 4 5 5 6 6 > 1700 4 5 5 6 6 7 Per quanto riguarda i Sottoprodotti, per calcolare il numero indicativo di analisi da effettuare per le due macrocategorie di Plasmix e Plasmix Fine si fa riferimento ai valori indicati nelle tabelle A e B riportate di seguito: Plasmix TABELLA A: Il numero indicativo di analisi da effettuare è calcolato rapportando la produzione mensile di Plasmix e la deviazione standard degli imballaggi totali presenti nel Plasmix nei tre mesi precedenti quello di effettuazione del calcolo. Pag. 22 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS Deviazione standard IMBALLAGGI TOTALI PLASMIX 0% - 2% 2% - 4% 4% - 8% 8% - 10% 10% - 12% 12% - 15% > 15% < 20 al raggiungimento di un carico Produzione mensile (t) 20 - 60 1 1 1 1 1 2 2 60 - 500 1 2 2 3 3 3 4 500 - 1000 2 3 3 4 4 5 6 1000 - 1500 3 4 5 5 6 7 8 1500 - 2000 7 8 9 10 10 11 12 2000 - 2500 10 11 12 13 14 14 15 2500 - 3500 13 14 15 16 17 18 18 > 3500 15 16 17 18 19 19 20 Tabella B: Il numero indicativo di analisi da effettuare è calcolato rapportando la produzione mensile di Plasmix e la deviazione standard della conformità alla relativa specifica nei tre mesi precedenti quello di effettuazione del calcolo. Deviazione standard CONFORMITÀ ALLA SPECIFICA PLASMIX 0% - 0,5% 0,5% - 1,5% 1,5% - 2,5% 2,5% - 3,5% 3,5% - 4,5% 4,5% - 5,5% > 5,5% < 20 al raggiungimento di un carico Produzione mensile (t) 20 - 60 1 1 1 1 1 2 2 60 - 500 1 2 2 3 3 3 4 500 - 1000 2 3 3 4 4 5 6 1000 - 1500 3 4 5 5 6 7 8 1500 - 2000 7 8 9 10 10 11 12 2000 - 2500 10 11 12 13 14 14 15 2500 - 3500 13 14 15 16 17 18 18 > 3500 15 16 17 18 19 19 20 Il numero indicativo di analisi da effettuare sul Plasmix sarà dato dalla media approssimata per eccesso tra le due tabelle sopra riportate. Plasmix Fine Tabella A: Il numero indicativo di analisi da effettuare è calcolato rapportando la produzione mensile di Plasmix Fine e la deviazione standard degli imballaggi totali presenti nel Plasmix Fine nei tre mesi precedenti quello di effettuazione del calcolo. Deviazione standard IMBALLAGGI TOTALI PLASMIX FINE 0% - 3% 3% - 5% 5% - 8% 8% - 10% 10% - 12% > 12% < 20 al raggiungimento di un carico Produzione mensile (t) 20 - 60 1 1 1 1 1 2 60 - 200 1 1 1 2 2 2 200 - 300 1 1 2 2 3 3 300 - 400 2 2 3 3 4 4 400 - 500 2 2 3 4 5 5 500 - 600 3 3 4 4 5 6 > 600 3 4 5 5 6 7 Pag. 23 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS Tabella B: Il numero indicativo di analisi da effettuare è calcolato rapportando la produzione mensile di Plasmix Fine e la deviazione standard della conformità alla specifica del Plasmix Fine nei tre mesi precedenti quello di effettuazione del calcolo. Deviazione standard CONFORMITÀ ALLA SPECIFICA PLASMIX FINE 0% - 0,3% 0,3% - 0,8% 0,8% - 1,5% 1,5% - 2% 2% - 2,5% > 2,5% < 20 al raggiungimento di un carico Produzione mensile (t) 20 - 60 1 1 1 1 1 2 60 - 200 1 1 1 2 2 2 200 - 300 1 1 2 2 3 3 300 - 400 2 2 3 3 4 4 400 - 500 2 2 3 4 5 5 500 - 600 3 3 4 4 5 6 > 600 3 4 5 5 6 7 Il numero indicativo di analisi da effettuare sul Plasmix Fine sarà dato dalla media approssimata per eccesso tra le due tabelle sopra riportate. I PRO, compatibilmente con la programmazione mensile delle analisi e anche in funzione delle segnalazioni da parte del CSS, effettueranno analisi aggiuntive per ulteriori approfondimenti qualitativi qualora le analisi effettuate nel mese inducano variazioni significative sulla deviazione standard della conformità di prodotto. 12.3 CAMPIONAMENTI PER LINEA E PER TURNO Una volta definito il valore indicativo del numero di analisi per tipologia di Prodotto e di Sottoprodotto, i PRO avranno la facoltà di effettuare campionamenti randomici sulle quantità selezionate nel mese distinte per linea produttiva e per turno. Art. 13 – Contestazioni da parte dei clienti/fornitori dei PRO Qualora, conseguentemente al ricevimento da parte di un cliente o di un fornitore dei PRO di Prodotti provenienti dal CSS, dovesse verificarsi una contestazione qualitativa da parte del cliente/fornitore dei PRO, si rimanda alle modalità descritte nell’Allegato 18. Art. 14 - Quantificazione delle giacenze – Bilancio di materia 14.1 QUANTIFICAZIONE DELLE GIACENZE DI MAGAZZINO I PRO o terzi da essi incaricati hanno la facoltà di effettuare degli inventari fisici presso lo Stabilimento secondo la procedura riportata nell’Allegato 17. Il CSS è il responsabile della direzione dell’inventario e della corretta applicazione della procedura. Conformemente a quanto previsto nel DVRI e all’art. 8, ai fini di ottimizzare la quantificazione, si raccomanda al CSS di accantonare i flussi pressati in modo da poter verificare tutte le balle presenti in magazzino facilitando le operazioni inventariali e l’intervento dei mezzi meccanici dedicati alla movimentazione. Per quanto possibile sarà necessario costituire uno o più blocchi per ciascun articolo a magazzino disponendo Pag. 24 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS all’interno di ogni blocco le balle in maniera continua senza lasciare zone vuote ed in modo da formare figure geometriche semplici e regolari (ad es. parallelepipedo) e separando i blocchi con dei corridoi che consentano il conteggio delle balle. Nel corso dell’attività di inventario il CSS dovrà: accantonare il Materiale eventualmente ricevuto durante il periodo di inventario, da non sottoporre a quantificazione inventariale, in una apposita area debitamente definita; accantonare i Prodotti e i Sottoprodotti selezionati nel giorno inventariale in modo tale da non causare commistioni con i Prodotti e i Sottoprodotti da inventariare; predisporre i lotti di Prodotti e Sottoprodotti in modo tale che possano essere facilmente quantificati e le balle sottoposte a conteggio fisico. 14.2 FREQUENZA CALENDARIZZAZIONE INVENTARI Gli inventari fisici presso lo Stabilimento sono effettuati con cadenza settimanale. Viene inoltre effettuato un inventario ogni primo giorno lavorativo del mese ai fini della rilevazione della giacenza alla fine del mese precedente. Qualora, ad esempio per coincidenza con giorni festivi, l’inventario mensile non venga effettuato il primo giorno del mese successivo, il CSS deve predisporre un ulteriore report di inventario riferito alle giacenze dell'ultimo giorno del mese precedente. Tale inventario dovrà essere sottoscritto e consegnato ai PRO o ai terzi incaricati contestualmente all’inventario effettuato con la supervisione dei PRO o dei terzi incaricati. 14.3 ALLINEAMENTO DELLE GIACENZE CONTABILI ALLE RILEVAZIONI FISICHE Con cadenza mensile i PRO, a seguito delle risultanze dell’inventario di fine mese, si riservano la possibilità di rettificare le quantità di tutti i Prodotti e Sottoprodotti imputate dai CSS nei sistemi informativi dei PRO allineandole alla giacenza fisica rilevata. Per i Prodotti di competenza di più PRO, le rettifiche verranno effettuate proporzionalmente alle rispettive quote di mercato Q.M. Con cadenza almeno annuale, verrà effettuata una rilevazione inventariale finalizzata all’eventuale rettifica di tutti i magazzini incluso quello dedicato al Materiale. 14.4 BILANCIO DI MATERIA I PRO effettueranno con cadenza annuale un bilancio di materia complessivo di tutti i flussi in ingresso ed in uscita di rifiuti e materiali oggetto del Contratto. In caso di discordanze significative verranno effettuati gli opportuni approfondimenti. Pag. 25 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS Art. 15 – Gestione delle integrazioni per il trattamento di Prodotti e Sottoprodotti È facoltà del CSS, previo accordo tecnico/economico con il/i PRO di riferimento, integrare le attività di selezione con operazioni di riciclo/recupero di Prodotti e Sottoprodotti presso siti produttivi, anche esterni allo Stabilimento, propri o di società collegate o controllate ai sensi dell’art. 2359 c.c. o facenti parte del medesimo Gruppo/compagine societario/a o del medesimo raggruppamento temporaneo di imprese o associazione temporanea di imprese. Qualora il CSS intenda integrare le attività di selezione presso lo Stabilimento con un impianto dedicato al riciclo o recupero di Prodotti e/o di Sottoprodotti, in linea con l’attività di selezione o comunque all’interno del perimetro dello Stabilimento, dovrà comunicarlo preventivamente ai PRO e potrà provvedervi previo accordo tecnico/economico con i PRO attenendosi alle linee guida che gli verranno tramesse dagli stessi PRO. Nel caso di integrazione in linea i flussi di Prodotti e/o Sottoprodotti oggetto dell’integrazione, previo accordo con i PRO, potranno essere gestiti in modalità sfusa, senza quindi preventiva pressatura, purché sia sempre possibile effettuare campionamenti in linea, così come verrà previsto dalla Linea Guida. Art. 16 – Carico degli automezzi in uscita 16.1 Tutte le operazioni di carico dovranno essere ultimate entro due ore dall’arrivo dell’automezzo ovvero entro un’ora dallo scarico, qualora lo stesso automezzo debba essere dapprima scaricato e poi caricato. Gli automezzi andranno caricati ottimizzando la capienza in modo da non lasciare spazi liberi di volume superiore a quello di una balla. Gli automezzi andranno caricati in ordine di arrivo. In caso di presenza contemporanea di più automezzi presso lo Stabilimento, ciascun automezzo dovrà essere caricato entro un’ora dal carico/scarico dell’automezzo precedente. Il CSS, a richiesta del trasportatore, dovrà apporre data e ora di arrivo dell’automezzo sul documento di trasporto. Eventuali addebiti ai PRO per soste prolungate causate dal mancato rispetto da parte del CSS dei tempi di carico/scarico garantiti saranno riaddebitati dai PRO al CSS salvo che il CSS documenti che il ritardo sia imputabile a terzi. 16.2 Con riferimento al requisito minimo dei pesi medi dei carichi in uscita di cui all’Allegato 1a, nel caso in cui il ritiro avvenga con automezzi di lunghezza inferiore ai 13,6 m e comunque non in grado di garantire il rispetto dei pesi minimi, il CSS dovrà segnalare prontamente tale anomalia ai PRO a mezzo email. In tale circostanza il CSS dovrà fornire ogni tipo di evidenza utile a verificare l’effettiva sussistenza dell’anomalia e documentazione fotografica a supporto. In assenza di un’idonea documentazione di supporto, la segnalazione non verrà considerata. Pag. 26 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS Art. 17 – Sistemi di pesatura Il CSS è tenuto a mantenere in perfetta efficienza la/e pesa/e a ponte e qualsiasi altro strumento di pesatura utilizzato per le attività collegate al Contratto e a provvedere a propria cura e spese alla relativa taratura e verificazione periodica con frequenza almeno annuale. I costi di qualsiasi manutenzione ordinaria e straordinaria ed eventuale conseguente nuova taratura e verificazione resteranno a carico del CSS. I PRO forniranno a propria cura e spese il terminale di pesatura e l’assistenza tecnica per la manutenzione ordinaria e straordinaria dello stesso; il CSS dovrà utilizzare tale terminale per tutte le pesature in ingresso/uscita di Materiale, Prodotti e Sottoprodotti. Il CSS dovrà collaborare con i PRO per tutto quanto necessario all’installazione di software integrativi per il collegamento del terminale di pesatura fornito dai PRO con i sistemi informativi degli stessi PRO e per il campionamento randomico dei carichi in ingresso. Il CSS dovrà attenersi alle istruzioni riportate nell’Allegato 9 per la pesatura dei mezzi in ingresso al fine del corretto funzionamento dell’algoritmo di campionamento randomico. Art. 18 – Attività di controllo - Visite Il CSS è tenuto a consentire al personale dei PRO, o di terzi da questi incaricati, l'accesso allo Stabilimento al fine di effettuare in qualsiasi momento, purché nel rispetto delle norme e procedure di sicurezza dello Stabilimento, controlli ed ispezioni, ai fini della verifica del corretto adempimento delle prestazioni e degli obblighi derivanti dal Contratto da parte del CSS stesso. Il CSS fornirà tutta l’assistenza che verrà richiesta per lo svolgimento delle attività di verifica effettuate dai PRO o da terzi incaricati. Il CSS metterà a disposizione dei PRO o dei terzi incaricati tutta la documentazione inerente alle prestazioni oggetto del Contratto (ad es. registro di carico e scarico, formulari, copia delle autorizzazioni di legge, ecc.). 18.1 ATTIVITÀ DI PRESIDIO Le attività di presidio a cura dei PRO, e/o di terzi da questi incaricati, sono finalizzate alla verifica del corretto rispetto degli obblighi contrattuali e includono a titolo esemplificativo e non esaustivo: (i) il monitoraggio dei carichi in ingresso (ad es. verifica della conformità del Materiale in ingresso al CSS, della rispondenza tra le transazioni inserite nel sistema informativo dei PRO ed i formulari e le pesature effettuate); (ii) il monitoraggio della qualità di Prodotti e Sottoprodotti a magazzino e in fase di carico; (iii) la responsabilità di procedere ai campionamenti di Materiale durante l’orario concordato con i PRO secondo quanto previsto all’Allegato 9; (iv) il monitoraggio della produzione del CSS; (v) la supervisione dell’attività inventariale prevista in Allegato 17 che resta comunque di responsabilità del CSS. Pag. 27 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS 18.2 CAMPIONAMENTI DEL MATERIALE Il CSS è tenuto: (i) a provvedere, salvo diverse istruzioni dei PRO, alle attività di campionamento del Materiale secondo quanto previsto dall’Allegato 9; (ii) a provvedere tempestivamente a ulteriori campionamenti di Materiale in caso di specifica richiesta scritta dei PRO. Il CSS è quindi responsabile dell’attività di campionamento del Materiale salvo quando l’attività sia effettuata sotto la responsabilità di terzi incaricati dai PRO. In tal caso i PRO comunicheranno l’intervallo di tempo in cui tale attività sarà svolta dai terzi incaricati. Fermo restando quanto indicato all’Allegato 9, il CSS potrà richiedere ai PRO di effettuare campionamenti per lo svolgimento di ulteriori analisi. Tali analisi concorreranno alle elaborazioni previste dal Contratto. Il campionamento per lo svolgimento di analisi aggiuntive non potrà essere richiesto qualora: I. vi sia coincidenza tra il Convenzionato e il CSS; II. il Convenzionato e il CSS siano società collegate o controllate ai sensi dell’art. 2359 c.c. o facenti parte del medesimo Gruppo/compagine societario/a. Il numero massimo di campionamenti per analisi aggiuntive che il CSS può richiedere su base mensile è vincolato alle dotazioni dell’area analisi presenti nel CSS e alle quantità di Materiale processato mensilmente, calcolate sul trimestre precedente al mese della richiesta, come da tabella seguente: Numero massimo di Quantità mensile di campionamenti per ulteriori Materiale processato dal CSS analisi richiedibili dal CSS < 2.000 t 2 Tra 2.000 e 4.000 t 3 tra 4.000 e 6.000 t 4 > 6.000 t 6 I costi delle ulteriori analisi sono a carico dei PRO qualora, al termine del mese di riferimento, sul bacino oggetto di campionamento non sia stata effettuata presso il CSS almeno una Analisi Dovuta per convenzione ai sensi degli accordi fra i PRO e ANCI. In caso contrario il costo dell’analisi aggiuntiva è a carico a del CSS. Le Parti si impegnano a mettere a disposizione quanto necessario per ulteriori sviluppi del processo di caratterizzazione del Materiale. In tutti i casi in cui il campionamento sarà effettuato dal CSS, lo stesso si dovrà attenere alle istruzioni che gli verranno fornite per lo streaming e la videoregistrazione delle attività e che saranno inserite nell’Allegato 8a. Pag. 28 di 42 Contratto di selezione di rifiuti da imballaggi in plastica tra CONIP, COREPLA, CORIPET e il CSS Qualora i PRO si avvalessero per le attività di campionamento di terzi incaricati, il CSS dovrà fornire tutta l’assistenza necessaria alla corretta esecuzione di tali attività. Nel dettaglio il CSS dovrà: eseguire le movimentazioni necessarie per il prelievo e la movimentazione dei campioni sfusi che dovranno essere stoccati nei contenitori descritti nell’Allegato 1a e quindi sigillati dai terzi incaricati; eseguire le movimentazioni necessarie per il prelievo e lo stoccaggio dei campioni di Materiale pressato su cui dovranno essere apposti, dai terzi incaricati, i sigilli a numerazione univoca forniti dai PRO; mettere in atto tutte le cautele idonee alla segregazione e alla corretta conservazione dei campioni. Nel caso di campionamento effettuato dal CSS, il Report di Identificazione e Prelievo (Allegato 8a), unitamente a copia del formulario ed alla bindella di pesata, verrà trasmesso dal CSS ai PRO tramite e-mail. Per ogni campionamento da chiunque effettuato il CSS dovrà inserire il relativo formulario nei sistemi informativi dei PRO il giorno stesso in cui viene effettuato il campionamento. È in corso di installazione presso i CSS un nuovo sistema di campionamento randomico collegato al sistema di pesatura attualmente in dotazione. Dal momento dell’attivazione del sistema, sempre che il CSS si attenga alla procedura di prelievo prevista dal campionamento randomico, il CSS stesso non sarà responsabile per i mancati campionamenti, con specifico riferimento a quanto indicato nell’Allegato 9. 18.3 GESTIONE DELLE ANOMALIE DEI CONFERIMENTI 18.3.1 MATERIALE CONTAMINATO Qualora un carico di Materiale sia stato conferito contaminato da insetti o altri animali o carogne o materiali pericolosi o putrescenti o maleodoranti in concentrazione tale da far venir meno le condizioni igienico sanitarie minime necessarie per l’effettuazione delle analisi garantendo la salute e la sicurezza dell’operatore, oppure i

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