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energy diagnosis industrial consumption energy management

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Diagnosi Energetica e Clusterizzazione ENEA Answers 1. Qual è l'ampiezza prevista per le fasce di consumo nel settore industriale? A. 1'000 tep B. 2'000 tep C. 1'100 tep D. 500 tep Answer: 1'100 tep (C) Nel settore industriale, le fasce di consumo sono definite con un'ampiezza di...

Diagnosi Energetica e Clusterizzazione ENEA Answers 1. Qual è l'ampiezza prevista per le fasce di consumo nel settore industriale? A. 1'000 tep B. 2'000 tep C. 1'100 tep D. 500 tep Answer: 1'100 tep (C) Nel settore industriale, le fasce di consumo sono definite con un'ampiezza di 1'100 tep. 2. Qual è la percentuale minima di siti obbligati alla diagnosi per i cluster nella fascia di consumo più grande? A. 10% B. 50% C. 25% D. 75% Answer: 50% (B) I cluster hanno una percentuale di siti obbligati alla diagnosi che varia dal 50% al 10%, con il 50% per la fascia più grande. 3. Quanto è il numero massimo di siti che possono essere considerati per il campione nella diagnosi energetica? A. 200 B. 100 C. 50 D. 150 Answer: 100 (B) Il campione per la diagnosi energetica è limitato a un massimo di 100 siti. 4. Qual è la definizione chiave per la clusterizzazione proposta da ENEA? A. Raggruppare tutti i siti in un'unica categoria B. Utilizzare solo dati storici per le diagnosi C. Separare i siti per tipologie e fasce di consumo D. Escludere le aziende più piccole dalla diagnosi Answer: Separare i siti per tipologie e fasce di consumo (C) La clusterizzazione proposta da ENEA implica la suddivisione dei siti per tipologie diverse di processo e di prodotto. 5. Qual è il valore di consumo per il quale un sito del settore industriale è obbligato a nominare un energy manager? A. 1'000 tep B. 50 tep C. 10'000 tep D. 100 tep Answer: 10'000 tep (C) Il valore per il settore industriale è stabilito in 10'000 tep. 6. Quale norma deve essere seguita per la diagnosi degli impianti nei nodi di trasporto? A. UNI EN 16247-2 B. UNI EN 16247-4 C. UNI EN 16247-3 D. UNI EN 16247-1 Answer: UNI EN 16247-3 (C) Per i nodi di trasporto, la diagnosi deve seguire la norma UNI EN 16247-3. 7. Cosa accade se un'impresa ha siti con un consumo totale di energia inferiore a 100 tep? A. Non è necessario effettuare diagnosi energetiche. B. Possono essere esclusi fino a un massimo del 20% del consumo totale. C. Tutti i siti devono essere diagnosticati. D. Devono essere diagnosticati tutti i siti. Answer: Non è necessario effettuare diagnosi energetiche. (A) I siti con consumo inferiore a 100 tep sono esclusi dall'obbligo, fino a un massimo del 20% del consumo totale. 8. Quale delle seguenti affermazioni descrive il concetto di 'sito produttivo'? A. È una località dove si producono beni senza controllo energetico. B. È una località geograficamente definita dove l'uso dell'energia è controllato dall'impresa. C. È un periodo di tempo dedicato alla produzione. D. È un'area in cui avvengono solo servizi pubblici. Answer: È una località geograficamente definita dove l'uso dell'energia è controllato dall'impresa. (B) Un sito produttivo è definito come una località dove l'uso dell'energia è sotto il controllo dell'impresa. 9. Qual è la sanzione pecuniaria minima per le grandi imprese che non effettuano la diagnosi energetica richiesta? A. 10.000 Euro B. 2.000 Euro C. 4.000 Euro D. 20.000 Euro Answer: 4.000 Euro (C) La sanzione amministrativa per non aver effettuato la diagnosi energetica varia da 4.000 a 40.000 Euro. 10. Chi deve effettuare la diagnosi energetica secondo il D.Lgs. N. 102/2014? A. Solo le piccole imprese. B. Le aziende agricole. C. Tutte le amministrazioni pubbliche. D. Le grandi imprese e le imprese a forte consumo di energia. Answer: Le grandi imprese e le imprese a forte consumo di energia. (D) Le grandi imprese e le imprese a forte consumo di energia sono obbligate a effettuare la diagnosi energetica. 11. Cosa devono comunicare i soggetti obbligati che scelgono un sistema di gestione volontario? A. L'esito della diagnosi condotta. B. Le caratteristiche dei loro impianti. C. Il numero di dipendenti. D. Il loro stato economico. Answer: L'esito della diagnosi condotta. (A) I soggetti obbligati devono comunicare all'ENEA l'esito della diagnosi condotta. 12. Qual è il periodo di riferimento per le aziende per determinare l'assoggettamento all'obbligo di diagnosi? A. L'anno in corso. B. Solo gli ultimi sei mesi. C. L'anno precedente e il penultimo anno. D. Gli ultimi tre anni. Answer: L'anno precedente e il penultimo anno. (C) Le aziende devono considerare l'anno precedente e il penultimo anno per stabilire il loro obbligo.

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