Questions and Answers
Qual è l'ampiezza prevista per le fasce di consumo nel settore industriale?
Qual è la percentuale minima di siti obbligati alla diagnosi per i cluster nella fascia di consumo più grande?
Quanto è il numero massimo di siti che possono essere considerati per il campione nella diagnosi energetica?
Qual è la definizione chiave per la clusterizzazione proposta da ENEA?
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Qual è il valore di consumo per il quale un sito del settore industriale è obbligato a nominare un energy manager?
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Quale norma deve essere seguita per la diagnosi degli impianti nei nodi di trasporto?
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Cosa accade se un'impresa ha siti con un consumo totale di energia inferiore a 100 tep?
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Quale delle seguenti affermazioni descrive il concetto di 'sito produttivo'?
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Qual è la sanzione pecuniaria minima per le grandi imprese che non effettuano la diagnosi energetica richiesta?
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Chi deve effettuare la diagnosi energetica secondo il D.Lgs.N. 102/2014?
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Cosa devono comunicare i soggetti obbligati che scelgono un sistema di gestione volontario?
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Qual è il periodo di riferimento per le aziende per determinare l'assoggettamento all'obbligo di diagnosi?
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Study Notes
Diagnosi Energetica e Clusterizzazione
- Ampiezza delle fasce di consumo nel settore industriale è di 1'100 tep.
- Per i cluster, la percentuale minima di siti obbligati alla diagnosi nella fascia di consumo più grande è 50%.
- Il numero massimo di siti considerati per il campione nella diagnosi energetica è 100.
- La clusterizzazione proposta da ENEA implica di separare i siti per tipologie e fasce di consumo.
- Un sito del settore industriale deve nominare un energy manager se il consumo è di almeno 10'000 tep.
- La diagnosi per i nodi di trasporto deve seguire la norma UNI EN 16247-3.
- Siti con consumo totale di energia inferiore a 100 tep non sono soggetti a diagnosi energetiche, fino a un massimo del 20% del consumo totale.
- Un sito produttivo è definito come una località dove l'uso dell'energia è controllato dall'impresa.
- La sanzione pecuniaria minima per le grandi imprese che non effettuano la diagnosi energetica è di 4.000 Euro, con sanzioni che possono arrivare fino a 40.000 Euro.
- È obbligatorio per grandi imprese e imprese a forte consumo di energia effettuare la diagnosi energetica secondo il D.Lgs. N. 102/2014.
- I soggetti obbligati devono comunicare all'ENEA l'esito della diagnosi condotta.
- Il periodo di riferimento per determinare l'obbligo di diagnosi per le aziende è l'anno precedente e il penultimo anno.
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Description
Questo quiz esplora diversi aspetti della diagnosi energetica e della clusterizzazione nel settore industriale, basandosi sulle linee guida dell'ENEA. Le domande riguardano fasce di consumo e requisiti per i siti obbligati alla diagnosi. Testa le tue conoscenze su questi temi cruciali per l'efficienza energetica.
