Dispensa 1h - PDF
Document Details
Uploaded by AdequateRadium
Dipartimento di Economia e Impresa
Tags
Summary
This document details energy management strategies, specifically focusing on energy efficiency and renewable energy sources in the context of industrial settings. It includes technical examples, measurements, and data visualizations.
Full Transcript
CORSO EGE II EDIZIONE ESPERTO IN GESTIONE DELL'ENERGIA SETTORE CIVILE E INDUSTRIALE LEZIONE: 15 - Normativa per l'incentivazione dell’efficienza energetica e delle fonti di energia rinnovabile DOCENTE: Angela Nunziata Programma di misura: esempi Definizione del programma di m...
CORSO EGE II EDIZIONE ESPERTO IN GESTIONE DELL'ENERGIA SETTORE CIVILE E INDUSTRIALE LEZIONE: 15 - Normativa per l'incentivazione dell’efficienza energetica e delle fonti di energia rinnovabile DOCENTE: Angela Nunziata Programma di misura: esempi Definizione del programma di misura ESEMPIO Si consideri il caso di una sostituzione di un forno fusorio del vetro di tipologia “end port”, il quale nella situazione ante intervento è sempre stato esercito con una produzione giornaliera di 200 ton, con un forno di tipologia “end port” ma con producibilità giornaliera media prevista di 300 ton, che non preveda, invece, modifiche legate alla tipologia di materie prime in ingresso e alle tipologie di bottiglie prodotte. Dal monitoraggio effettuato nella situazione ante intervento, anche se di durata annuale e con frequenza giornaliera, non è possibile ricostruire la variazione del consumo specifico in funzione delle quantità prodotte in quanto il forno ha sempre funzionato nell’intorno delle 200 ton/g. Con il monitoraggio ex ante è possibile calcolare il solo consumo specifico medio relativo alle 200 ton/g che, nel caso specifico, risulta essere pari a 5 GJ/ton. Pertanto, non potendo normalizzare i consumi ante intervento in funzione della producibilità prevista nella situazione post intervento, il valore di baseline da adottare sarà pari al consumo specifico di riferimento riportato nelle Guide settoriali e pari a 4,4 GJ/ton per 300 ton/g e l’intervento si configurerà come nuova installazione e dunque con vita utile di 10 anni. 58 Programma di misura Definizione del programma di misura Nella descrizione del programma di misura deve essere evidenziato lo strumento di misura previsto/utilizzato per ogni grandezza rilevata, associando ad ognuno di essi un codice progressivo che ne consenta l’univoca individuazione sugli schemi allegati anche semplificati. Per ciascun punto di misura/derivazione, è necessario indicare: Numerazione progressiva; Tipologia dello strumento di misura; Unità di misura (del parametro misurato/derivato); Criterio di determinazione (misurato/derivato): ciascuna grandezza può essere misurata in maniera diretta o derivata, ove possibile, a partire da misure dirette di altre grandezze della stessa tipologia (es. la portata di vapore prelevata da un collettore può essere ricavata come differenza tra le misure della portata di vapore immessa nel collettore e quella degli altri prelievi). (Eventuale) criterio di derivazione (della grandezza): nel caso in cui la specifica grandezza sia stata derivata, è necessario indicare il criterio utilizzato; Osservazioni: qualsiasi informazione utile relativa al parametro analizzato o allo strumento utilizzato. 59 Programma di misura Definizione del programma di misura - ESEMPIO: Progetto relativo all’installazione di una nuova caldaia ad acqua calda alimentata a gas naturale. 60 Programma di misura Definizione del programma di misura - ESEMPIO: Progetto relativo all’installazione di una nuova caldaia ad acqua calda alimentata a gas naturale. 61 Programma di misura Variabili operative del processo: È necessario effettuare la normalizzazione dei consumi di baseline rispetto alle effettive condizioni di esercizio, viene richiesta pertanto un’analisi delle variabili operative che influenzano il consumo energetico. L’analisi, condotta sulla base delle misurazioni nelle condizioni ante intervento e sulla base di documentazione tecnica di riferimento, dovrà portare all’individuazione di tali variabili ed alla definizione delle relazioni, qualitative e quantitative, con i consumi energetici del sistema oggetto di intervento. 62 Programma di misura Variabili operative del processo - ESEMPIO: 63 Programma di misura Variabili operative del processo – ESEMPIO: Dall’analisi dei dati rilevati, riportando in un grafico i consumi di energia elettrica in funzione della produzione, è riscontrabile una correlazione di tipo polinomiale tra le due variabili indicate 64 Programma di misura Variabili operative del processo – ESEMPIO: Riportando in un grafico i dati di consumo specifico in funzione della produzione, è evidente una correlazione di tipo polinomiale con un R2 superiore alla interpolazione di cui al precedente grafico. Pertanto, in fase di normalizzazione dei consumi energetici sarà utilizzata la funzione di interpolazione della Figura 5. 65 Programma di misura Verifiche periodiche di funzionalità: è necessario descrivere il programma di verifica e manutenzione della strumentazione di misura nell’arco della vita utile dell’intervento. Metodologia di ricostruzione dei risparmi in caso di perdita dei dati: è necessario descrivere in che modo si intendono trattare i dati mancanti o forniti in maniera errata dalla strumentazione di misura durante il periodo di rendicontazione dei risparmi. Si ritiene accettabile un periodo di ricostruzione dei dati non superiore ai 7 giorni consecutivi e ai 30 giorni l’anno. 66 Strumenti a supporto degli operatori Novità del DM 21 maggio 2021 – art. 18 Implementazione di strumenti per la simulazione preventiva dei progetti incentivati, suddivisi per tipologia, che ne aiutino ad evidenziare la loro fattibilità; Messa a disposizione di chiarimenti preliminari, tecnici, procedurali e amministrativi definiti in relazione alle richieste effettive formulate dagli operatori nell’ambito dell’operatività del meccanismo; Individuazione di best practice e di soluzioni standard per le problematiche più frequenti; Implementazione di una banca dati dei progetti approvati, suddivisi per tipologia di intervento, contenente la descrizione sintetica del progetto, l’indicazione del consumo di baseline, dell’algoritmo di calcolo dei risparmi, dei risparmi energetici generati dal progetto e dei costi relativi alla realizzazione del progetto (nel rispetto della privacy). 67 Date fondamentali Data di avvio della realizzazione del Data di prima attivazione progetto del progetto data di inizio dei lavori di realizzazione data nella quale il progetto dell'intervento. Non rilevano ai fini della inizia a produrre risparmi determinazione della data di inizio dei addizionali di energia lavori il momento di acquisto del terreno, i lavori preparatori, quali la richiesta di permessi o la realizzazione di studi di fattibilità preliminari la presentazione dell’istanza deve avvenire prima della data di avvio della realizzazione 68 I tempi Identificazione della data di avvio della realizzazione del progetto La “data di avvio della realizzazione del progetto”, ai fini della determinazione del termine ultimo per la presentazione dell’istanza di accesso al meccanismo CB (PC, PS, RVP) corrisponde alla data di avvio della fase esecutiva, costituita da: 1. lavori di pre-installazione, quali: lavori di demolizione ed opere civili, finalizzati alla preparazione del sito per l’installazione dei componenti oggetto dell’intervento di efficienza energetica; smontaggio del componente da sostituire con il componente oggetto dell’intervento; installazione di componenti accessori strettamente riconducibili al componente oggetto dell’intervento; modifica del layout di processo per consentire l’installazione dei nuovi componenti; 2. consegna dei componenti principali oggetto dell’intervento presso il sito oggetto di intervento; 3. installazione dei componenti principali oggetto dell’intervento; 4. collaudo dei componenti oggetto dell’intervento. In rosso aggiornamento della Guida operativa 03/05/2022 È da considerarsi la data meno recente delle fasi sopra indicate 69 I tempi Identificazione della data di avvio della realizzazione del progetto In sede di presentazione del PC, è necessario presentare un diagramma di Gantt del progetto di efficienza energetica, mediante il quale siano rappresentati graficamente e opportunamente commentati le sequenze, la durata e l'arco temporale di ogni singola attività del progetto, accompagnato da una dichiarazione che riporti l’impegno del soggetto proponente ad inviare la documentazione attestante la data di avvio della realizzazione del progetto in sede di prima RC, specificando le caratteristiche di tale documentazione. 70 I tempi Identificazione della data di avvio della realizzazione del progetto 71 I tempi data di prima attivazione approvazione Ottenimento presentazione (data in cui il progetto inizia a istanza primi TEE istanza produrre risparmi addizionali) avvio della realizzazione del progetto → fine lavori misure pre intervento Monitoraggio consumi (12 mesi) * (3, 6, 12 mesi) teoricamente tempo variabile * possono essere accettate tra 90 e 250 giorni campagne di misura con durate inferiori 72 Nuove possibilità di comunicazione dei progetti al GSE DM 21 maggio 2021 – Allegato 1 1. È data facoltà al soggetto proponente di presentare al GSE, in data antecedente alla data di avvio della realizzazione del progetto, una comunicazione preliminare (CP) con cui lo stesso manifesta la volontà di accedere al meccanismo di incentivazione, quale precondizione necessaria per lo sviluppo del progetto. Con tale comunicazione, il soggetto proponente si impegna altresì a presentare una successiva trasmissione formale di un PC o PS entro e non oltre 24 mesi dalla data di comunicazione preliminare. 2. È data facoltà al soggetto proponente di presentare al GSE una richiesta di valutazione preliminare (RVP), per la quale il GSE comunicherà l’esito della valutazione. Il soggetto proponente è comunque tenuto a presentare al GSE una successiva formale istanza di accesso agli incentivi entro e non oltre 24 mesi dalla data di trasmissione della RVP evidenziando le eventuali modifiche intervenute rispetto al progetto originario. Queste saranno oggetto esclusivo di una nuova valutazione istruttoria da parte del GSE. 73 Nuove possibilità di comunicazione dei progetti al GSE Sia la comunicazione preliminare (CP) che la richiesta di valutazione preliminare (RVP) richiedono l’individuazione di un numero di dati ed informazioni relative al progetto inferiori rispetto a quanto richiesto per la presentazione del relativo PC/PS. Pertanto, sarà facoltà del soggetto proponente inviare la CP o la RVP prima della data di avvio della realizzazione del progetto e trasmettere il relativo PC/PS anche in data successiva alla data di avvio, fermo restando che: il PC/PS dovrà comunque essere trasmesso entro i 24 mesi dalla data di CP o di trasmissione della RVP; nel caso sia presentata una RVP, quest’ultima deve essere oggetto di esito positivo da parte del GSE. La comunicazione preliminare e la RVP consentiranno al soggetto proponente di inviare i dati e le informazioni relative al progetto disponibili alla data di presentazione superando le difficoltà legate, ad esempio, all’assenza di dati progettuali definitivi individuabili soltanto nella fase di progettazione esecutiva. (Chiarimento Guida operativa 03/05/2022) 74 Nuove possibilità di comunicazione dei progetti al GSE DM 21 maggio 2021 – Allegato 1 Le RVP possono essere presentate una sola volta per il progetto o per gli interventi che compongono il progetto. Decorsi i tempi dei ventiquattro mesi di cui alle lettere precedenti, il progetto o gli interventi che compongono il progetto non potranno pertanto più accedere al meccanismo dei certificati bianchi. 75