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This document provides an overview of business acumen, different types of innovation, and industrial revolutions. It includes detailed information about topics such as the phases of innovation, the process of diffusion, and the impact of various industrial revolutions on the economic, production, and societal systems.

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COMPETENZE AZIENDALI AZIENDA E IMPRESA Innovazione è lo sviluppo di una cosa nuova percepibile attraverso i sensi, è un modo nuovo di fare qualcosa nella vita economica. Innovazione radicale:  Esplora nuove tecnologie  Rischio risultati economici incerti  Crea altri mercati c...

COMPETENZE AZIENDALI AZIENDA E IMPRESA Innovazione è lo sviluppo di una cosa nuova percepibile attraverso i sensi, è un modo nuovo di fare qualcosa nella vita economica. Innovazione radicale:  Esplora nuove tecnologie  Rischio risultati economici incerti  Crea altri mercati cambiando quelli esistenti Innovazione incrementale:  Usa tecnologie esistenti  Basso rischio su risultati economici  Migliora la competitività nei mercati esistenti Fasi innovazione:  Progettazione  Realizzazione fisica  Commercializzazione : diffondere informazione e fare formazione ai destinatari Processo di diffusione:  Consapevolezza  Interesse  Valutazione  Prova  Adozione Una rivoluzione industriale comporta trasformazioni nel sistema economico, nel sistema riproduttivo e nel sistema sociale. Prima rivoluzione industriale (1784) :  Nuove fonti di energia (acqua e vapore)  Aumento dell’utilizzo di metalli e minerali  Nuovi mezzi di trasporto (navi e treni)  Da produzione domestica a produzione in fabbrica comporta :  Migrazione da campagna a città  Sviluppo capitalismo  Nuove classi sociali  Conseguenze :  Divisione del lavoro  Bisogno di organizzazione Seconda rivoluzione industriale (1870) :  Nuove fonti di energia (elettricità petrolio)  Nuovi sistemi di comunicazione  Produzione di massa  Capitalismo industriale  Pensiero di Taylor :  Inefficienza nelle officine (nuove macchine al posto di operai, potere capi reparto, vanificazione della manodopera)  Modello lavorativo organizzato (migliori metodi di lavoro, lavoratore formato per una specifica mansione, suddivisione dei compiti tra burocrazia, gerarchia e delega)  Dogma : “esiste un modo migliore”  modo più economico per garantire maggiore quantità con maggiore qualità  Pensiero di Ford e Frodismo (dal 1913 al 1970) :  Modelli ridotti ad un unico modello  Divisione tra lavoratori non specializzati ( compiti ripetitivi) e tecnici qualificati  Macchine disposte in sequenza in base alle fasi di creazione del prodotto  Catena di montaggio attraverso un rullo  Aumento stipendi da 2,5 a 5$ al giorno  Toyotismo (dal 1960 al 1975) :  Suddivisione della produzione in più luoghi  Prodotti personalizzati  Aumento conoscenze tecnologiche  Più controlli perché è richiesta maggiore qualità dei prodotti  Dogma : “fare di più impiegando meno risorse, eliminando le ridondanze, le incoerenze e lo spreco”  Lean production :  Metodo di riduzione dello spreco Terza rivoluzione industriale (1969) :  Caratterizzata da : elettronica, microprocessori, produzione industriale automatizzata, internet e web, nuovi modi di produzione Tipi di innovazione :  Innovazione di prodotto : lancio di un nuovo prodotto o di un tipo diverso di uno già esistente  Innovazione di processo : nuovi metodi di produzione  Innovazione di business model : apertura di nuovi mercati in funzione di un nuovo tipo di offerta  Innovazione organizzativa : cambi strutturali o affidamenti a terzi di attività Valore è la somma che i compratori sono disposti a pagare per ottenere ciò che viene proposto loro da un’azienda che identifica quell’ammontare con il nome di ricavo. Per incrementare il valore è necessario un vantaggio competitivo che permette di applicare un prezzo più alto dei concorrenti ma operare a costi minori di essi. Per praticare prezzi più alti è necessario proporre un’offerta unica il cui valore sia percepibile alla clientela. Per operare a costi minori dei concorrenti è necessario diminuire i costi operativi, usare il capitale in modo ottimale, innovare e migliorare le attività. Attività : sono funzioni economiche delimitate o processi e sono costituite da un insieme di persone, tecnologia , attività fisse, capitale di esercizio e vari tipi di informazioni. La sequenza delle attività eseguite da un’impresa per progettare, vendere e supportare i propri prodotti è chiamata catena del valore. Ogni catena del valore è parte di un sistema del valore. Catena del valore di Porter:  È un modello che permette di descrivere la struttura di un’organizzazione come un insieme limitato di processi.  Organizzazione vista come insieme di 9 processi di cui 5 primarie e 4 di supporto  Le attività primarie si occupano di creare il prodotto, della sua vendita, del trasferimento al compratore e delle attività post vendita e sono :  Logistica in entrata : attività associata con la ricezione, l’immagazzinamento e la distribuzione delle materie prime  Operazioni : effettua la trasformazione della materia iniziale in prodotto finito  Logistica in uscita : si occupa di raggruppare, immagazzinare, distribuire il prodotto ai compratori  Marketing e vendite : si occupa di vendere e di come invogliare i compratori all’acquisto del prodotto  Servizio post vendita : fornisce il servizio che consente di mantenere o incrementare il valore del prodotto (assistenza post vendita)  Le attività di supporto sono attività che producono servizi che devono essere resi disponibili ai processi primari per produrre l’output necessario e sono:  Acquisti : procura gli input utilizzati nella catena del valore dell’azienda (acquisto materie prime)  Gestione risorse umane : assunzione, formazione e retribuzione personale  Ricerca e sviluppo : attività che spazia dallo sviluppo del prodotto al processo produttivo ed alle attrezzature necessarie per produrre  Amministrazione : supporta l’intera catena del valore e non singole attività  Vantaggio competitivo :  Creare valore per i clienti  Trattenere il valore all’interno dell’impresa  Trovare un mezzo per sconfiggere i rivali attraverso la differenziazione  Per essere differenti è necessario mettere a punto una strategia Strategia :  Mezzo per operare bene essendo differenti  È capire dove si deve andare e non il processo che serve per arrivarci ed avere come obiettivo conseguire e mantenere un vantaggio competitivo  Ogni strategia deve avere almeno :  Una value proposition identificabile : è l’identificazione di quali sono i clienti, quali sono i bisogni e quale è il prezzo  Una value chain strutturata appositamente su misura (catena del valore) : il mantenimento di un vantaggio competitivo deve essere realizzato con un insieme di attività diverse da quelle dei rivali  Una scelta che la renda diversa da quella dei concorrenti (trade-off) : non è possibile soddisfare le esigenze di tutti i clienti  L’essenza della strategia è scegliere che cosa non fare  La strategia deve essere cambiata quando:  I clienti richiedono un cambiamento perché la proposta dell’azienda è diventata obsoleta  La comparsa di innovazioni rende privi di valore i trade-off sui quali è appoggiata la strategia dell’impresa  Una svolta tecnologica o manageriale sconfigge totalmente la proposta di valore corrente  La strategia definisce il risultato di mercato al quale si punta Business models :  Descrive la logica in base alla quale un’organizzazione crea, distribuisce, e cattura valore  È l’insieme formalizzato di concetti che spiegano come un’impresa progetta di creare valore  Il FIT è la base sulla quale sviluppare glie elementi fondamentali della propria offerta e si ottiene quando i clienti sono interessati alla value proposition Business model Canvas :  Segmenti di clientela :  Definisce i diversi gruppi di persone o le organizzazioni che un’impresa ha l’obiettivo di raggiungere e servire  Value proposition :  Descrive l’insieme dei prodotti e dei servizi che creano valore per uno specifico segmento di clientela  Descrive i vantaggi che il cliente può aspettarsi dal prodotto o dal servizio in termini di creazione di vantaggi e rimozione dei disagi  Canali :  Descrive come un’impresa raggiunge e comunica con i suoi segmenti di clientela per consegnare la sua value proposition  Relazioni con i clienti :  Descrive i tipi di relazione che vengono stabiliti con specifici segmenti di clientela  Flussi di ricavo :  Descrive i flussi di cassa che vengono generati da ogni segmento di clientela  Risorse chiave :  Descrive i beni o i sevizi più importanti per realizzare il business model  Attività chiave :  Descrive le cose più importanti che devono essere fatte per realizzare il business model  Partners chiave :  Descrive la rete dei fornitori e dei partners che permettono la realizzazione del business model  Le partnership si realizzano : o Per ridurre i costi ottimizzando le risorse ed ottenendo economie di scala o Per ridurre i rischi legati all’incertezza o Acquisire risorse ed attività particolari senza doverle sviluppare internamente  Struttura dei costi :  Descrive tutti i costi sostenuti per rendere operativo il business model  Il value proposition canvas ha due lati :  Il profilo del cliente : blocco dedicato ai segmenti di clienti che analizza attività, difficoltà, vantaggi/desideri per creare un profilo-cliente realistico e una proposta di valore interessante. Il profilo del segmento di clientela descrive in modo strutturato e dettagliato uno specifico segmento al quale si riferisce il business model e suddivide il cliente in : o attività (quello che i clienti cercano) : funzionali, sociali, personali/emotive o vantaggi (ciò che il cliente desidera) : richiesti, attesi, desiderati, inaspettati o disagi (ciò che il cliente cerca di evitare) : risultati non desiderati, ostacoli, rischi  Value map : blocco dedicato ai prodotti e ai servizi che offriamo dove creiamo una lista di prodotti/servizi che proporremo concentrandosi sul modo in cui risolveranno le difficoltà del cliente e generare dei vantaggi per lui. Descrive le caratteristiche di una specifica value proposition nel business model in modo maggiormente strutturato e dettagliato. Suddivide la value proposition in : o prodotti e servizi (attorno ai quali si costruisce la proposta) : fisici, intangibili, digitali, finanziari o creazione di vantaggi (descrive come i prodotti e i servizi possono creare vantaggi ai clienti) : creare risparmi, offrire nuove caratteristiche, creare conseguenze sociali positive, aiutare adozione di cose nuove o rimozione di disagi (descrive come i prodotti e i servizi potranno rimediare a disagi percepiti dal cliente) : consentire risparmi, eliminare rischi, eliminare frustrazione e noia, affrontare disagi sociali Business plan :  È un documento scritto che descrive :  Un business  I suoi obiettivi  Le strategie  Il mercato  Le previsioni finanziarie  È un documento scritto che precisa :  Gli obiettivi del business  Il perché essi sono credibili ed ottenibili  Il piano per conseguirli  È necessario un buon business plan :  Quando siamo alla ricerca di investitori che possano essere interessati a finanziare il progetto  Quando, internamente, si vogliono valutare nuovi possibili opportunità di business  Il business plan è diviso in due parti:  Illustrazione :  è il primo documento del business plan, non più lungo di tre pagine, il quale è fondamentale per attirare l’attenzione del lettore. Include : o Lo scopo per cui si scrive il business plan o Una breve descrizione dei mercati e dei vantaggi che si pensa di ottenere o Esperienza di gestione aziende o Forma del business o Modalità di uscita dell’investitore  Illustrazione prodotto (parte della value proposition) : o Descrizione del prodotto o Vantaggi del prodotto o Stato attuale dello sviluppo o Vita stimata del prodotto o Protezione (se necessaria) o Profittabilità  Illustrazione mercati (parte della value proposition) : o Descrive le caratteristiche del/i mercato/i o Chi sono, di dove sono i clienti? o In che modo verranno venduti i prodotti o Qual è la struttura della concorrenza  Illustrazione marketing : o Obiettivi territoriali o Politiche di prezzo o Servizi post vendita o Pubblicità e promozione o Forze di vendita e distribuzione o Canali di distribuzione  Illustrazione operations (descrive il processo di produzione e l’organizzazione dell’impresa): o Processo di produzione o Locali necessari o Capacità professionali necessarie o Partnership richieste o Qualità costi ai differenti livelli di produzione  Finanza :  Piano di investimento (illustra l’ammontare delle risorse finanziarie necessarie e il periodo nel quale sono richieste) : o Spiega l’ordine dei fondi o Spiega nel dettaglio la modalità di uscita dell’investitore o Spiega gli eventuali vantaggi aggiuntivi che possono essere offerti all’investitore  Conto economico, illustra in un orizzonte temporale di tre o cinque anni : o Ricavi (importo e struttura) o Costi (importo e struttura) o Risultato economico o Break even point analysis (è un valore che indica la quantità, espressa in volumi di produzione o fatturato, di prodotto venduto necessaria a coprire i costi precedentemente sostenuti, al fine di chiudere il periodo di riferimento senza profitti né perdite)  Situazione patrimoniale, illustra in un orizzonte temporale di tre o cinque anni : o Attività (importo e struttura) o Passività (importo e struttura) o Capitale netto o Working capital analysis ( è l'ammontare di risorse che compongono e finanziano l'attività operativa di un'azienda ed è un indicatore utilizzato allo scopo di verificare l'equilibrio finanziario dell'impresa nel breve termine)  Cash flow , illustra in un orizzonte temporale di tre o cinque anni : o Origine dei fondi (importo e struttura) o Fabbisogno o surplus di cassa o Fabbisogno finanziario L’azienda è un’organizzazione di persone e beni economici, materiali ed immateriali, che mira al soddisfacimento dei bisogni. L’azienda ha come obiettivo di acquistare e vendere prodotti e servizi, ed il suo elemento di confronto è rappresentato dal mercato. Le aziende possono classificarsi in :  Primo settore : aziende che hanno come obiettivo il profitto  Secondo settore : aziende che fanno parte della Pubblica Amministrazione  Terzo settore : aziende che non hanno obiettivo il profitto (ONLUS) L’impresa è un’attività economica organizzata in modo professionale al fine di produrre o scambiare beni o servizi. Il suo obiettivo è la produzione di ricchezza con fine di lucro. Classificazione imprese in base alla forma giuridica :  Imprese individuali : il soggetto giuridico dell’impresa è una persona fisica  Imprese in forma societaria :  Società di persone : o Ss - società semplice o Snc - società in nome collettivo o Sas - società in accomandita semplice : società di persone che può esercitare sia attività commerciale sia attività non commerciale o Saa - società in accomandita per azioni : società di capitali con capitale sociale diviso in azioni  Società di capitali : o SRL – società a responsabilità limitata : è un tipo di società di capitali che, come tale, è dotata di personalità giuridica e risponde delle obbligazioni sociali solamente nei limiti delle quote versate da ciascun socio. o SPA – società per azioni :  è una società di capitali, dotata di personalità giuridica e una autonomia patrimoniale perfetta, nella quale le partecipazioni dei soci sono rappresentate da titoli trasferibili, le cosiddette azioni.  S.p.A. modello chiuso.  S.p.A. modello aperto (ricorso al mercato dei capitali di rischio ma non tramite i mercati borsistici) non quotata  S.p.A. modello aperto (ricorso al mercato dei capitali di rischio) quotata  Società cooperative  Associazioni di impresa  Startup innovative : è una società di capitali di diritto italiano, costituita anche in forma cooperativa, o società europea avente sede in Italia, che risponde a determinati requisiti e ha come oggetto sociale esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.  Classificazione dimensionale :  Micro imprese :

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