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Questo documento fornisce una panoramica sulla storia medievale, in particolare l'Impero carolingio e l'incastellamento. Si analizza l'ascesa del sistema feudale e le sue implicazioni economiche e sociali. Il testo include anche dettagli sulla crescita economica e le innovazioni agricole del periodo, soffermandosi in particolare sulla rotazione triennale delle colture.
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Carlo Magno una volta che si rende conto che il suo impero era troppo vasto decide di dividerlo tra i suoi tre figli: 1. Ludovico il germanico ottiene i territori ad est 2. Carlo il calvo vanno le regioni a ovest del Rodano e della mosa 3. Lotario ottiene il titolo imperiale e i territori...
Carlo Magno una volta che si rende conto che il suo impero era troppo vasto decide di dividerlo tra i suoi tre figli: 1. Ludovico il germanico ottiene i territori ad est 2. Carlo il calvo vanno le regioni a ovest del Rodano e della mosa 3. Lotario ottiene il titolo imperiale e i territori centrali L’impero romano Possiede tutta l’area del mediterraneo Il centro è Roma e poi Costantinopoli A delle radici pagane L’origine del potere é laica, riconoscimento dell’imperatore da parte del senato Impero carolingio Estensione nell’Europa continentale Centro valle del reno Il latino rimase solo come lingua colta mentre si affermavano le lingue volgari nazionali Radici cristiane Origine del potere religiosa: incoronazione dell’imperatore a opera del Papa La lingua crea un identità I popoli si spostavano per cercare un vita migliore. Quando i barbari iniziarono a conquistare i territori molto persone si spostarono dalle città principali come Milano in campagna. Proprio per questo motivo nascono i castelli. Questa era si chiama L’INCASTELLAMENTO diffusione dei castelli tra il 10-12 secolo. I castelli sono abitazioni di nobili o vescovi, questi castelli erano fortificati da mura spesse torri e fossati. Intorno al castello si iniziano a costruirsi le prime case, questo perché in caso di attacco dei barbari i contadini potevano rifugiarsi nel castello. I contadini infatti lavorano le terre del signore e per questo motivo li ospitava in caso di attacco. All'Interno del villaggio viene fatta costruire una chiesa Il signore è un nobile locale dove l’imperatore gli da gestire il territorio con le leggi dell’imperatore. Il signore prende il nome di vassallo. Da qui nasce il sistema feudale. L’imperatore dona delle terre ai vassalli e in cambio i vassalli forniscono all’imperatore un numero di cavalieri e se in caso di guerra i vassalli dovevano mandare i suoi uomini. Se la terra dei vassalli era troppo vasto il vassallo poteva dividere la terra con un'altra persona. Questo prende il nome di feudi dei valvassori e se anche loro hanno un territorio troppo vasto lo possono assegnare ad un'altra persona chiamata valvassini IL FEUDALESIMO Era un sistema che ha un valore: 1. politico suddivisone dello stato in tanti feudi (territori) per gestirlo meglio (tasse, giustizia) 2. Economico i feudi hanno economia curtense autosufficiente 3. Sociale divisione della società in diverse classi sociali con struttura a piramide (vassalli, valvassori, valvassini uomini liberi, servi, schiavi ) Questa struttura gerarchica é chiamata SOCIETÀ TRIPARTITA → oratores (coloro che credono nella chiesa) bellatores (nobile) laboratores (lavoratori) La curtense in latino Curtis é la divisione della terra in pars Dominica (si lavora la terra per il signore e tutto quello che raccolgo va al signore )e pars massaricia. (Il contadino lavora la terra e quello che raccoglie il contadino lo può tenere) Evoluzione della condizione del lavoratore terriero da schiavo a servo Prestazioni al signore in natura corvées erano coloro che portavano a gratis i sacchi di grano che il contadino produceva. Oppure sistemare il viale che porta, al castello del signore. Le corvées lavoravano per il signore gratis. I contadini sono nullatenenti. Il bosco nella Curtis era importantissimo sia per cucinare sia per riscaldarsi. Una Curtis deve essere vicina ad: un fiume torrente o una sorgente d’acqua. Oppure creavano pozzi che collegavano l’acqua del fiume fino al pozzo La Curtis ha una funzione economica LA CRESCITA ECONOMICA A PARTIRE DALL’XI SECOLO Grazie alle fonti storiche possiamo sapere che a partire dal XI secolo c’è stato un aumento demografico. La crescita della popolazione avviene grazie allo stare bene. Mentre la perdita della popolazione avviene solitamente quando ci sono guerre, carestie ed epidemie. La crescita economica arriva grazie ai: 1. miglioramenti climatici 2. Fine delle incursioni barbariche 3. Disboscamenti delle foreste e bonifiche delle paludi 4. Miglioramento nelle tecniche agricole La rotazione triennale: I contadini capiscono che conviene dividere il terreno in tre parti, dove due parti venivano coltivate e l’altra veniva lasciata riposare.: Primo anno: 1. La prima parte si coltivano i cereali 2. La seconda parte i legumi 3. La terza parte la maggese (riposo) Il secondo anno spostano le coltivazioni da una parte all’altra. 1. Legumi 2. Maggese (riposo) 3. Cereali E il terzo anno: 1. maggese (riposo) 2. Cereali 3. Legumi In questo modo quando c’era la maggese il terreno si riposava e quindi per l’anno prossimo era pronto per essere coltivato. In questo modo riescono a sfruttare 2 terzi del loro terreno e non solo metà. Perché prima usavano metà per coltivare e l’altra metà ha maggese. Ma così non sfruttavano tutto il loro terreno. Un'altra novità nel campo agricolo è l'aratro e usavano il versoio per muovere ancora meglio l’aratro e portare la terra che stava sotto la su portava sopra Altro cambiamento l’aratro viene portato dal cavolo. Quando c’è un aumento della coltivazione il sistema curtense si “rompe ” ovvero che il contadino portava andare fuori dalla Curtis a vendere il grano che gli è avanzato. E quindi diventava anche mercante E quindi si passa da un'economia di sussistenza a quella mercantile. Con questo avvenimento rinasce anche il sistema monetario, e si andava a vendere alle persone che non facevano i contadini. E quindi si andava in città Visto che il mercante non era considerato un lavoro nonostante si potesse diventare più ricchi di un nobile, ancora non era considerata una classe sociale. Le torri non furono solo nelle mura ma anche nella città. I nobili per potersi vantare della loro ricchezza potevano costruire dei palazzi, infatti quelli più alti sono quelli dei nobili più ricchi. Per salire nelle torri le scale erano strette e quindi erano scomode e infatti vennero abbattute. Anche Milano era circondata da mura oggi ci sono rimaste come testimonianze le porte come porta Venezia o porta ticinese. Al tempo non ci fu ancora il duomo ma c’era il castello sforzesco. Al tempo ci furono molti più navigli che arrivavano fino al centro e servivano per trasportare oggetti pesanti. Esistono fiere internazionali dove i mercanti si spostano o via terra o via mare. Queste fiere venivano fatte nelle grandi città come Bologna, Venezia… e i più ricchi erano coloro che governavano. Così nasce il primo concetto di repubblica. Nel nord (principalmente in Germania) le città marittime non litigano per contendersi i mercanti ma si mettevano d’accordo e così nasce l’accordo “LEGA ANSEATICA” La figura del mercante richiede professionalità. REPUBBLICHE MARINARE: con l’aumento della richiesta di prodotti di lusso come la seta, le spezie che si dovevano procurarsi dall’oriente molti mercanti decisero di affrontare il mare. Con l’aumento dell’economia le città marittime, ovvero le cosiddette repubbliche marinare come: 1. Amalfi 2. Genova 3. Pisa 4. Venezia Svilupparono una vocazione marittima, non potendosi espandere all’interno. Le città marinare, dominatrici con le loro navi dei traffici del Mediterraneo, stabilirono scambi regolari con l’Impero bizantino e i paesi d’Oriente. Pisa per motivi di concorrenza rompe l’alleanza fatta con Genova. Quest’ultima vinse la battaglia navale della Meloria nel 1284. Genova si scontrò anche con Venezia e nella battaglia decisiva di Chioggia Genova vinse. Venezia è sorta nel tempo delle migrazioni dei germanici