I Social Media in Italia PDF

 Serena Gennaro - I social media in Italia Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.19...

 Serena Gennaro - I social media in Italia Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 1 di 12  Serena Gennaro - I social media in Italia Indice 1 LA DIFFUSIONE.................................................................................................................................................. 3 2 LE ATTIVITÀ....................................................................................................................................................... 5 3 LE PIATTAFORME............................................................................................................................................... 8 BIBLIOGRAFIA............................................................................................................................................................12 Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 2 di 12  Serena Gennaro - I social media in Italia 1 La diffusione Secondo il rapporto di We are social e Hootsuite in Italia sono circa 35 milioni gli utenti attivi sui social media, il 58% della popolazione, con un incremento del 6,4% tra aprile 2019 e gennaio 2020. In Italia inoltre il 98% degli utenti dei social media accede da mobile alle piattaforme. Se guardiamo le fasce d'età che maggiormente frequentano i social media nel nostro Paese notiamo come la fascia d'età tra i 25 e i 34 anni sia quella che più di tutte utilizza i social network. Seguono la fascia d'età tra i 35 i 44 anni e quella tra i 45 e i 54. Se guardassimo questi dati in serie storica potremmo notare come l'età media degli individui che hanno un profilo sui social media sia notevolmente cresciuta negli ultimi anni. Se infatti all'inizio erano degli strumenti utilizzati prevalentemente della popolazione più giovane, più di recente, anche grazie alla diffusione crescente degli smartphone, l'età dei social media user è sensibilmente cresciuta. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 3 di 12  Serena Gennaro - I social media in Italia Questo non significa naturalmente che le coorti più giovani abbiano smesso di utilizzare i social media, quanto piuttosto che anche le coorti più anziane hanno adottato le innovazioni che per prime erano state utilizzate dai più giovani. Come avremo modo di vedere le coorti più giovani sembrano invece essersi spostate su social media nati più di recente, rispetto per esempio a Facebook che vede ora un'età media sensibilmente più elevata rispetto ai primi tempi. Riprendendo la teoria sull'adozione delle innovazioni, (Everett Rogers, Diffusion of innovation, 1962) nella quale vengono individuate cinque categorie di utenti che per le loro caratteristiche adottano le innovazioni in tempi diversi - gli innovatori, i primi adottanti, la maggioranza anticipatrice, la maggioranza ritardataria, i ritardatari - i giovani e gli individui con una maggiore cultura specifica si collocherebbero tra i primi utilizzatori, gli innovatori, mentre i più anziani o gli individui con minor accesso alle risorse cognitive e culturali che occorrono per utilizzare delle tecnologie ancora relativamente poco diffuse, tenderebbero a collocarsi nella parte finale della curva. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 4 di 12  Serena Gennaro - I social media in Italia 2 Le attività Tra coloro che hanno un profilo attivo sui social media in Italia 81% ha dichiarato di aver attivamente contribuito alla creazione di un contenuto sui social nel corso dell'ultimo mese; il tempo medio giornaliero trascorso sui social è di quasi due ore al giorno per ogni utente. Nel nostro Paese il numero medio di account per ogni utilizzatore è 7,8. È naturalmente necessario ricordare che quando parliamo di social media consideriamo anche applicazioni di messaggistica o account su piattaforme che suggeriscono, per esempio, agli utenti quali posti da visitare, ristoranti nei quali cenare o la strada migliore da percorrere per arrivare da un punto all'altro in una città; queste piattaforme, consentendo all'utente di creare un proprio profilo, una propria lista di amici e di pubblicare contenuti propri, possono in tutto e per tutto essere considerati dei social media. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 5 di 12  Serena Gennaro - I social media in Italia Se guardiamo quali sono le piattaforme social media maggiormente utilizzate dagli utenti italiani vediamo che Youtube viene utilizzato dal 88% degli individui che utilizzano i social, seguito da Whatsapp, popolare app di messaggistica, con una diffusione dell’83% e Facebook con l’81%. Anche se Whatsapp ha recentemente integrato alcune funzioni come la possibilità di pubblicare degli aggiornamenti di stato, questo social rimane prevalentemente una app legata alla messaggistica. È interessante domandarsi quali tipi di contenuti siano maggiormente cercati dagli italiani sulla piattaforma Youtube. Dai risultati della ricerca emerge chiaramente come le parole maggiormente cercate siano legate a canzoni, film o fenomeni di costume recenti del nostro Paese. Gli individui tenderebbero dunque a cercare su questa piattaforma contenuti dei quali, anche attraverso media tradizionali, si è sentito parlare. Questa logica richiama strettamente quella legata all'utilizzo della piattaforma Twitter, all'interno della quale i temi più dibattuti, i Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 6 di 12  Serena Gennaro - I social media in Italia cosiddetti trending topics, sono spesso legati a programmi televisivi, film trasmessi al cinema, fatti di cronaca. Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 7 di 12  Serena Gennaro - I social media in Italia 3 Le piattaforme Ciascun social media nel momento della sua nascita si rivolge ad uno specifico ambito o campo di azione: come suggerito da Blogmeter, Twitter si rivolge prevalentemente al mondo dell'informazione e conta poco più di 3 milioni di profili attivi, mentre Linkedin che è nato come social media dedicato al mondo del lavoro, conta circa 14 milioni di utenti attivi nel nostro Paese. Instagram, nato come piattaforma dedicata alla fotografia, conta in Italia circa 20 milioni di utenti attivi. Se però cerchiamo di capire come gli utenti utilizzano ciascun social media notiamo come Youtube sia il più diffuso ai fini di svago o ricerca di idee, mentre sia Facebook quello maggiormente utilizzato per condividere momenti, informarsi o leggere e guardare recensioni su posti che ci interessano. Il social preferito dagli utenti per seguire delle celebrità è invece Instagram. Questi aspetti, che apparentemente sembrerebbero delle mere classifiche, risultano invece particolarmente importanti al fine di comprendere le modalità d'uso di social media inizialmente nati per alcuni scopi ma poi scelti e utilizzati all'interno delle comunità per fini diversi. È evidente, come Facebook, nato inizialmente per unire una comunità di persone che frequentavano la stessa università, stia lentamente integrando funzioni che prima erano proprie di altre piattaforme, come, per esempio, Marketplace, funzione che permette di vendere e comprare prodotti tra utenti. Attenzione! 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Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 11 di 12  Serena Gennaro - I social media in Italia Bibliografia Blogmeter, “Italiani e Social Media”, 2019 Report We Are Social e Hootsuite "Digital 2020", 2020 Attenzione! Questo materiale didattico è per uso personale dello studente ed è coperto da copyright. Ne è severamente vietata la riproduzione o il riutilizzo anche parziale, ai sensi e per gli effetti della legge sul diritto d’autore (L. 22.04.1941/n. 633). 12 di 12