Educare allo sport in Europa e in Italia PDF

Summary

This document discusses the role of sport in education and development in Italy and Europe. It analyses the importance of integrating sports into the curriculum as a tool for personal growth, promoting social responsibility and civic values. It also considers the implications of various educational approaches, including formal, non-formal, and informal ones, to achieving greater engagement and developing a supportive learning environment.

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Docente Mario Bellucci Lezione Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica Mario Bellucci Educare allo sport in Europa e in Italia 1/3 Il termine sport deriva dalla parola inglese dispo...

Docente Mario Bellucci Lezione Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica Mario Bellucci Educare allo sport in Europa e in Italia 1/3 Il termine sport deriva dalla parola inglese disport (divertimento) e include attività che sviluppano capacità fisiche e mentali svolte a fini educativi, ricreativi, salutari e competitivi. Nonostante il sano sviluppo fisico, cognitivo, emotivo, comportamentale, e sociale sia un diritto umano fondamentale2e la promozione di stili di vita attivi un obiettivo principale dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, l’inattività fisica è un preoccupante evento “pandemico”. Lo sport rappresenta un rilevante fenomeno economico e sociale che necessita di un approccio integrato allo sviluppo della cultura sportiva come strumento di benessere, cooperazione e integrazione dei cittadini europei. Fin dalla proclamazione dell’anno Europeo dell’Educazione Attraverso lo Sport e dalla pubblicazione del Libro Bianco sullo Sport, la Commissione Europea ha riconosciuto il ruolo fondamentale dell’istruzione e della formazione sportiva al raggiungimento degli obiettivi strategici Europa 2020. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 2 di 28 Mario Bellucci Educare allo sport in Europa e in Italia 2/3 Benché alla pratica sportiva si riconosca una formidabile possibilità di trasmettere valori positivi di integrità, rispetto e responsabilità, in diversi contesti sportivi sono stati osservati comportamenti illegali, antisociali, maltrattamenti e bullismo13, disturbi del comportamento alimentare e abuso di sostanze. Pertanto, l’efficacia educativa dello sport non dipende dall’acquisizione di specifiche abilità motorie ma dalla interazione sociale di educatori, allenatori, genitori, e atleti che trasmettono comportamenti e valori positivi. Il compito educativo in ambito sportivo è particolarmente delicato quando si rivolge ai giovani e richiede una solida formazione degli istruttori e degli allenatori che dovrebbero impegnarsi allo sviluppo di ogni praticante attraverso positive esperienze motorie e sportive. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 3 di 28 Mario Bellucci Educare allo sport in Europa e in Italia 3/3 Prevedendo l’educazione formale (per esempio accademica), non formale (come corsi specifici erogati da federazioni e da enti di promozione sportiva) e informale (apprendimento attraverso l’esperienza pratica), il panorama dell’Unione Europea in ambito di formazione sportiva risulta molto frammentato, con rilevanti differenze quantitative e qualitative tra gli Stati Membri che possono adottare diversi criteri per individuare e impiegare persone qualificate (o meno) a sostenere una cultura sportiva e le buone pratiche che promuovano comportamenti salutari e di inclusione sociale. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 4 di 28 Mario Bellucci Educare alla vita attraverso il movimento e lo sport 1/9 Educare alla vita attraverso il movimento e lo sport è un obiettivo ambizioso. Perché i giovani possano affrontare efficacemente le sfide presenti e future deve essere superato un modello di istruzione meramente scolastico basato su un sapere teorico trasmesso con stili di insegnamento a carattere prevalentemente riproduttivo. Pertanto, è necessario coinvolgere i ragazzi in prima persona nel processo di cambiamento attraverso l’educazione allo sport come opportunità di sviluppo personale. Proponendo attività in cui siano protagonisti, è possibile orientare i giovani nella ricerca dell’autonomia e nella formazione della personalità fornendo loro strumenti per uno sviluppo armonico e simultaneo di diversi linguaggi e domini fisico- cognitivo e socio-affettivo. Pertanto, l’educazione allo sport dovrebbe coniugare l’alfabetizzazione motoria ed emotiva superando la dicotomia corpo e mente. Il movimento e lo sport consentono all’individuo di progettare e sperimentare agendo, e di confrontarsi con obiettivi sempre più sfidanti per soddisfare il desiderio di essere capaci, unici. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 5 di 28 Mario Bellucci Educare alla vita attraverso il movimento e lo sport 2/9 Per consentire ai giovani di avere sogni e visioni che si traducano in progetti ed in impegno responsabile dobbiamo proporre loro uno spazio di pensiero e di azione che si traduca in ricerca e progettualità che li porti a individuare e realizzare obiettivi percorribili e a scoprire la loro missione nel mondo. Pertanto, per accompagnare e aiutare la crescita individuale sono necessarie esperienze che consentano di raggiungere obiettivi concreti, nonché di valutare le conseguenze delle proprie scelte (il critical thinking) e dei propri comportamenti. Lo sport rappresenta uno strumento privilegiato per una sfida al superamento dei limiti personali attraverso la dedizione, lo sforzo e la resilienza. Pianificare e periodizzare l’allenamento per migliorare le proprie capacità (making a goal ladder) porta all’acquisizione di un metodo di lavoro che presuppone la consapevolezza del processo di miglioramento delle condizioni iniziali e delle fasi necessarie al perseguimento di un obiettivo raggiungibile (goal setting), la valutazione del percorso compiuto e la verifica dei risultati. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 6 di 28 Mario Bellucci Educare alla vita attraverso il movimento e lo sport 3/9 Per consentire di imparare a gestire il lavoro e ottenere progressi tecnici, caratteriali e di stili di vita, questo processo deve essere condiviso dall’allenatore/educatore e dall’atleta. Attraverso un percorso di consapevolezza (self-awareness) delle abilità personali (intrapersonal skills), l’atleta può individuare i punti di forza su cui fare leva e quelli di debolezza da rinforzare, e può arrivare a scoprire il suo potenziale e la sua vocazione, nel senso più ampio del termine. Infatti, agendo e migliorando le proprie potenzialità l’individuo può acquisire fiducia in sé (self-confidence), autostima (self-esteem) e imparare a pensare in positivo. A tale scopo occorre insegnare a pensare ciò che si sente e si fa, a sentire ciò che si pensa e si fa, a fare ciò che si pensa e si sente, in un dinamismo di capacità posto al servizio della persona e della società. Pertanto, lo sport può aiutare i giovani a sentirsi attivi e protagonisti dei loro processi di crescita e a sentirsi chiamati a partecipare alla costruzione della comunità. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 7 di 28 Mario Bellucci Educare alla vita attraverso il movimento e lo sport 4/9 Urge creare luoghi dove la frammentazione sociale non sia lo schema dominante. Lo sport potrebbe consentire di superare bisogni ed egoismi individuali per incontrare gli altri e fare esperienza reale di condivisione, fornendo scenari in cui sia possibile generare legami concreti e una rete sociale vitale di rapporti per una costruzione di un villaggio comune. Allora, il campo sportivo può essere un ambiente privilegiato per conoscere l’amicizia e praticare la socialità (interpersonal skills) attraverso l’incontro con il movimento ed il gioco che incoraggiano la cooperazione e la solidarietà per perseguire un fine comune. Questo fare insieme può consentire di sperimentare il rispetto e l’empatia necessari per comprendere la visione degli altri e migliorare la qualità della relazione imparando ad utilizzare un’ampia gamma di linguaggi verbali e non verbali. Inoltre lo sport può consentire di interpretare diversi ruoli, fare esperienza di comunicazione efficace (effective communication) e costruire relazioni efficaci (effective relation). Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 8 di 28 Mario Bellucci Educare alla vita attraverso il movimento e lo sport 5/9 Il confronto con gli altri sul campo e nello spogliatoio sviluppa l’intelligenza sociale, stimola strategie appropriate (problem solving) e l’assunzione di un ruolo congeniale per la riuscita collegiale (team work), richiede di modulare tattiche di gioco in rapporto all’azione degli avversari e alle condizioni ambientali (decision making), e ad esprimere in modo appropriato le emozioni legate al successo e alla sconfitta (emotional regulation). L’attività motoria, il gioco e lo sport possono contribuire a sviluppare queste abilità di vita (life skills) intrapersonali e interpersonali trasferibili in diversi ambiti della vita e che autodeterminano il processo di apprendimento (self-regulation) in modo costruttivo per l’individuo e per la comunità in cui vive. Questo atteggiamento di apprendimento attivo (active learning) in ambito motorio può rappresentare una possibilità di messa a terra di una società liquida che sta diventando inafferrabile e gassosa attraverso legami volatili che conferiscono “virtualmente” il senso di appartenenza a tanti gruppi ma che lasciano l’individuo a rischio di solitudine. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 9 di 28 Mario Bellucci Educare alla vita attraverso il movimento e lo sport 6/9 Ai giovani è maggiormente rivolto lo sforzo educativo che presuppone l’acquisizione di una piena padronanza di abilità motorie e di vita perché possano apporre la loro impronta nel mondo. Pertanto, l’educatore non si deve limitare a creare occasioni di movimento per fare apprendere abilità tecniche, ma deve sostenere lo sviluppo della consapevolezza di sé attraverso il movimento, per fare assaporare la vita e scoprire la propria vocazione sia in vista del suo fine ultimo, sia per il bene dei vari contesti sociali in cui avrà compiti da svolgere da adulto. Sul finire del secolo scorso lo psicologo Steven J. Danish ebbe l’intuizione di utilizzare lo sport come metafora della vita e attuò il programma “Going for the goal” per insegnare le abilità di vita come il controllo personale e la fiducia nel futuro in contesti scolastici e il programma SUPER, Sport United to Promote Education and Recreation per avvicinare l’educazione delle abilità di vita ai campi di gioco in contesti sportivi. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 10 di 28 Mario Bellucci Educare alla vita attraverso il movimento e lo sport 7/9 Forme abbreviate del programma SUPER sono state introdotte anche all’interno della pratica dell’Educazione Fisica e sportiva per allenare abilità di vita tra le quali la definizione degli obiettivi (goal setting), la risoluzione dei problemi (problem solving) e il pensiero positivo (positive thinking). In Italia un intervento di life skills training integrato nell’ambito dell’Educazione Fisica multisportiva si è dimostrato vantaggioso sia per la salute fisica (efficienza aerobica) sia per la salute mentale (efficienza delle funzioni cognitive inibitorie) degli studenti. Il miglioramento di tali funzioni inibitorie, che appartengono alle funzioni cognitive superiori, dette esecutive è di estremo interesse perché da esse dipende la capacità di mantenere l’attenzione, di inibire pensieri routinari in favore del pensiero creativo (creativity), di controllare le emozioni e i comportamenti impulsivi e antisociali. Questo studio ha dimostrato inoltre che tali miglioramenti sono da attribuire anche alla capacità dei ragazzi di prendere decisioni efficaci, abilità di vita cruciale per soddisfare il bisogno di competenza della persona. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 11 di 28 Mario Bellucci Educare alla vita attraverso il movimento e lo sport 8/9 Un aspetto rilevante è il clima motivazionale che informa il contesto sportivo ed è responsabile dell’orientamento individuale del giovane atleta. Se le strategie si focalizzano sul piacere di fare attività e sottolineano che gli errori fanno parte dell’apprendimento, se minimizzano il confronto sociale e sostengono la cooperazione, favoriscono nei giovani un orientamento centrato sul compito e sul miglioramento personale, fattore che influenza positivamente la percezione delle abilità emotive, cognitive e sociali. Di contro, un focus su obiettivi di prestazione rafforza la rivalità e genera un orientamento individuale egocentrico centrato sul successo che influenza negativamente il senso di autoefficacia delle abilità cognitive, crea disadattamento emotivo e attiva una vasta gamma di emozioni come l’ansia o la disperazione. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 12 di 28 Mario Bellucci Educare alla vita attraverso il movimento e lo sport 9/9 Tali evidenze scientifiche ci supportano nel ritenere possibile un’educazione olistica della persona che, includendo nei programmi di allenamento il life skill training, può incrementare la conoscenza e il controllo di sé, delle emozioni, il discernimento, il pensiero creativo, l’attitudine a superare gli ostacoli confidando nelle capacità proprie e anche nell’aiuto degli altri, ed infine diventare persone libere. Interagire all’interno di un gruppo eterogeneo quale è quello di gioco, utilizzando diversi registri comunicativi per trovare l’intesa, aiutare e insegnare ai compagni, imparare dai compagni come migliorare, trovare le strategie comuni affina le capacità relazionali e comunicative che possono sfociare in una fraterna e pacifica convivenza. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 13 di 28 Mario Bellucci Educare allo sport nella Scuola 1/8 La scuola forma l’uomo ed il cittadino non soltanto attraverso l’acquisizione di saperi e competenze ma principalmente attraverso la trasmissione di valori fondamentali di rispetto, dialogo, comprensione delle regole, assunzione di responsabilità, impegno, e partecipazione alla vita sociale. In particolare, la comprensione, accettazione, assimilazione e attuazione delle regole non riguardano esclusivamente il regolamento dell’Istituto, i comportamenti negli ambienti scolastici e il patto di corresponsabilità famiglia-scuola, ma costituiscono una pietra miliare nella ricerca dell’equilibrio personale, di corretti stili di vita e del senso di cittadinanza attiva. Tutte le discipline concorrono alla formazione del cittadino responsabile, in particolare l’Educazione Fisica permette, attraverso esperienze di vita concrete, di arricchire i saperi e le conoscenze esercitando un ruolo attivo nel gruppo e nella società. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 14 di 28 Mario Bellucci Educare allo sport nella Scuola 2/8 Sono già trascorsi sessant’anni dalla Legge Moro (7/02/1958 n.88) che ha reso obbligatorio l’insegnamento dell’Educazione Fisica scolastica e delle attività sportive in tutte le scuole secondarie di I e di II grado di Italia. Di contro, non è prevista la presenza di un docente di Educazione Fisica nell’organico di diritto e di fatto della scuola dell’infanzia e primaria dove invece sarebbe necessario personale qualificato per poter sviluppare un’ampia e variegata base di capacità motorie a sostegno del pieno sviluppo potenziale del bambino. Per contrastare questa situazione, la Camera ha recentemente approvato la legge che delega il Governo ad adottare un decreto legislativo per l’insegnamento curricolare dell’educazione motoria nella scuola primaria da parte di insegnanti forniti di idoneo titolo ovvero di docenti specializzati nella materia che farebbero parte dell’organico della scuola. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 15 di 28 Mario Bellucci Educare allo sport nella Scuola 3/8 Diverse interessanti iniziative sono promosse dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) in accordo con i Comitati Olimpico (CONI) e Paralimpico (CIP), con le Federazioni Sportive Nazionali, gli Enti di promozione sportiva e le Associazioni Benemerite del CONI. Nella scuola secondaria è degno di nota l’avviamento alla pratica sportiva attraverso lo svolgimento di allenamenti complementari all’Educazione Fisica oltre l’orario di lezione e la partecipazione ai Campionati Studenteschi. In questi ultimi anni sono stati progressivamente ridotti i fondi per finanziare la pratica sportiva in tutte le scuole secondarie di I e di II grado sul territorio nazionale determinando una drammatica riduzione del numero di ore di pratica sportiva e di discipline esercitate nelle Istituzioni scolastiche. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 16 di 28 Mario Bellucci Educare allo sport nella Scuola 4/8 Eppure la serena assunzione ed il rispetto delle regole insiti nella pratica dell’Educazione Fisica e sportiva scolastica, si realizzano grazie all’applicazione sistematica di allenamenti caratterizzati: (a) da precise modalità esecutive (sport praticati e, all’interno di essi, di fasi esecutive di riscaldamento generale e speciale, fasi centrali e finali), (b) da frequenze allenanti (due, tre, più volte a settimana), (c) da durate delle singole sessioni, (d) da intensità esecutive (basse, medie, alte, miste). Questo necessita di programmi che includano una progressione delle variabili sopra citate nel tempo e che trovino la loro realizzazione nelle lezioni curricolari, nelle attività complementari di Educazione Fisica, nei tornei di Istituto, nelle manifestazioni sportive inserite nel piano dell’offerta formativa (POF) annuale e triennale, nei campionati studenteschi, eccetera. L’acquisizione del senso di responsabilità si determina non solo con la serena assunzione ed il rispetto delle regole di gioco ma anche con la conoscenza di se stessi, grazie altresì a possibili esperienze di volontariato in ottemperanza alle indicazioni attuative dei progetti di alternanza scuola lavoro. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 17 di 28 Mario Bellucci Educare allo sport nella Scuola 5/8 Nei giovani questi specifici percorsi formativi servono per educare la Persona al movimento cui si aggiunge educare il movimento. Un ruolo rilevante assunto dall’educazione fisica e sportiva scolastica è quello di far prendere coscienza ai giovani delle loro prestazioni motorie e di farle accettare, mettendole in collegamento alla vita di relazione. Questo aspetto è in contro tendenza alla sociale progressiva diminuzione dei livelli di attività fisica e di riduzione dell’attenzione nei giovani che passano molto tempo sul web, giocando o chattando con gli amici su smartphone o tablet. Progetti promossi dal MIUR a carattere nazionale per le scuole italiane secondarie di primo e di secondo grado hanno ad esempio l’obiettivo di avvicinare i giovani alla montagna e agli sport invernali attraverso temi di corretta pratica motoria, i valori dello sport, la conoscenza e il rispetto dell’ambiente, unitamente alle buone pratiche per vivere la neve in sicurezza; prevedono la trasmissione dei valori etici legati allo sport per i praticanti discipline calcistiche. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 18 di 28 Mario Bellucci Educare allo sport nella Scuola 6/8 Sono promossi anche dalle Federazioni Sportive e dagli Enti Sportivi numerosi progetti nazionali con finalità di avviamento alle pratiche delle discipline sportive stesse. Ad essi si aggiungono concorsi nazionali come “Onesti per lo Sport”, che ha l’obiettivo di valorizzare lo sport come divertimento e la cultura del fair-play come stile di vita, educando i giovani ad una cittadinanza attiva, alla conoscenza delle regole, alla lotta ad ogni forma di violenza e di discriminazione connesse allo sport, e ai valori di inclusione sociale (http://www.sportescuola.gov. it). È stata inoltre avviata nelle scuole secondarie la sperimentazione didattica relativa agli Studenti Atleti di Alto Livello (D.M. 935/2015 e D.M. 279 del 10.04.2018 ) con l’obiettivo di sostenere azioni efficaci che permettano di promuovere il diritto allo studio e all’attività sportiva agonistica di giovani atleti di talento. Lo sport in queste forme costituisce forse il più efficace mezzo per approdare al rispetto delle regole, all’esercizio della democrazia. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 19 di 28 Mario Bellucci Educare allo sport nella Scuola 7/8 Nella scuola primaria è in vigore il progeho nazionale “Sport di Classe” che ha come obieivo la valorizzazione dell’educazione di abilità trasversali e la promozione di correi sjli di vita salutari, il benessere individuale e l’inclusione sociale, in armonia con quanto previsto dalle Indicazioni del Decreto Ministeriale 16 novembre 2012, n. 254. Anche per il corrente anno scolasjco l’iniziajva si rivolge esclusivamente alle classi quarta e quinta delle scuole primarie statali e paritarie. Recentemente è stato diffuso a livello nazionale un metodo educajvo innovajvo per l’Educazione Fisica denominato “Joy of Moving” (nota MIUR, prot. 4754 del 14.11.2018), già sperimentato e validato a livello locale e nazionale. Il percorso offerto è finalizzato a fornire ai docenj delle scuole dell’infanzia e primarie un bagaglio culturale legato ai 4 “pilastri” del metodo: efficienza fisica, coordinazione motoria, funzioni cognijve e creajvità, abilità di vita (Pesce et al. 2015), da impiegare nell’ambito delle ore curricolari di Educazione Fisica, nella prospeiva trasversale dell’educazione alla cihadinanza aiva e partecipata (www.joyofmovingeducajon.com). Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 20 di 28 Mario Bellucci Educare allo sport nella Scuola 8/8 Il mondo della scuola italiana è in continuo divenire ed è attraversato da innovazioni ed iniziative interessanti e stimolanti la crescita umana dei cittadini di oggi, futuro del nostro Paese. Ci si rende al contempo conto che gli interventi progettuali sperimentali finalizzati a potenziare l’Educazione Fisica e Sportiva rischiano di realizzare delle costruzioni senza adeguate fondamenta che possano garantire loro solidità e stabilità necessarie anche alla valutazione di risultati a lungo termine. Infatti, alcune realtà progettuali divengono precarie ed insicure poiché soffrono spesso di frequenti ritardi nei finanziamenti che ne limitano la piena attuazione nei termini dell’anno scolastico. Pertanto è cruciale una lungimiranza politica che renda strutturale ed organica l’attività motoria e sportiva dei giovani tale da perseguire il corretto sviluppo fisico e della loro personalità e di educarli alla pratica sportiva responsabile nel corso della vita. Perché anche grazie al movimento quotidiano, abitudinario, si forma l’uomo ed il cittadino, si realizza una prevenzione primaria, si garantisce uno stile di vita attivo e salutare, e si valorizza l’individuo e il bene comune. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 21 di 28 Mario Bellucci Legge 20 agosto 2019, n. 92, “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica” 1/5 La legge fissa adesso degli obblighi per le scuole: un monte ore di almeno 33 ore annue da realizzare in maniera trasversale; una valutazione e un voto espresso in decimi. La parola "trasversale" rientra più volte nella nuova legge, a dimostrazione che l'educazione civica non possa essere confinata solo in una disciplina. È prevista la figura del "coordinatore" dei docenti a cui è affidata in forma trasversale l'attività di educazione civica, benché essa spetti in primo luogo agli insegnanti di diritto ove sono disponibili. Articolo 1: L'educazione civica contribuisce a formare cittadini responsabili e attivi e a promuovere la partecipazione piena e consapevole alla vita civica, culturale e sociale delle comunità, nel rispetto delle regole, dei diritti e dei doveri. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 22 di 28 Mario Bellucci Legge 20 agosto 2019, n. 92, “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica” 2/5 2. L'educazione civica sviluppa nelle istituzioni scolastiche la conoscenza della Costituzione italiana e delle istituzioni dell'Unione europea per sostanziare, in particolare, la condivisione e la promozione dei principi di legalità, cittadinanza attiva e digitale, sostenibilità ambientale e diritto alla salute e al benessere della persona. Vengono evidenziati gli obiettivi: - formazione alla cittadinanza attiva e alla responsabilità, oltre che ai principi di legalità; - centralità della partecipazione alla vita civica, culturale e sociale (trasformando così le conoscenze civiche in competenze); - educazione alla sostenibilità ambientale e del diritto alla salute come ambiti connessi strettamente alla cittadinanza attiva; - promozione della cittadinanza digitale, aspetto un tempo non presente nell'educazione civica e aggi invece più che mai rilevante. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 23 di 28 Mario Bellucci Legge 20 agosto 2019, n. 92, “Introduzione dell’insegnamento scolasLco dell’educazione civica” 3/5 Tali obieMvi partono preliminarmente dalla conoscenza della CosNtuzione italiana e delle isNtuzioni dell'Unione europea. ArNcolo 2 Le isNtuzioni scolasNche prevedono nel curricolo di isNtuto l'insegnamento trasversale dell'educazione civica, specificandone anche, per ciascun anno di corso, l'orario, che non può essere inferiore a 33 ore annue. Mentre prima l'educazione alla ciSadinanza era prevista ma senza specifiche prescrizioni, adesso invece è previsto un "curricolo" di Npo "trasversale" non inferiore alle 33 ore. Inoltre riguarda tuSo il periodo formaNvo. La legge prevede (arNcolo 2) che l'educazione civica parta dalla scuola dell'infanzia. Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 24 di 28 Mario Bellucci Legge 20 agosto 2019, n. 92, “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica” 4/5 L'articolo 3 "Sviluppo delle competenze e obiettivi di apprendimento" prevede che il MIUR con un decreto fissi delle linee guida "che individuano, ove non già previsti, specifici traguardi per lo sviluppo delle competenze e obiettivi specifici di apprendimento, in coerenza con le Indicazioni nazionali per il curricolo delle scuole dell'infanzia e del primo ciclo di istruzione, nonché con il documento Indicazioni nazionali e nuovi scenari e con le Indicazioni nazionali per i licei e le linee guida per gli istituti tecnici e professionali vigenti. Si evidenziano delle tematiche definite di riferimento per l'educazione civica: - la Costituzione, le istituzioni dello Stato italiano, dell'Unione europea e degli organismi internazionali; - l'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, adottata dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite; - l'educazione alla cittadinanza digitale (definite nel dettaglio nell'articolo 5 della legge); Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 25 di 28 Mario Bellucci Legge 20 agosto 2019, n. 92, “Introduzione dell’insegnamento scolastico dell’educazione civica” 5/5 - elementi fondamentali di diritto, con particolare riguardo al diritto del lavoro; - l'educazione ambientale e allo sviluppo eco-sostenibile; - l'educazione alla legalità e al contrasto delle mafie; - l'educazione al rispetto e alla valorizzazione del patrimonio culturale e dei beni pubblici comuni;. la formazione di base in materia di protezione civile. L'articolo 3 richiama l'importanza dell’educazione alla salute e alla cittadinanza attiva facendo riferimento anche all'educazione al volontariato e al "rispetto nei confronti delle persone, degli animali e della natura". Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 26 di 28 Mario Bellucci Approfondimenti: - Mario Bellucci, Laura Capranica, Rosalba Marchetti, Educare alla responsabilità attraverso lo sport in Educare alla responsabilità a cura di Costa C., Ivaldo M. e Salvati G.M., Angelicum University Press, Roma 2019. Ulteriori approfondimenti - Costa C., Ivaldo M., Salvati G.M. (a cura di ), Educare alla responsabilità, Angelicum University Press, Roma 2019 Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 27 di 28 Mario Bellucci Cosa ricordare: 1. Educare allo sport in Europa e in Italia 2. Educare alla vita aQraverso il movimento e lo sport 3. Educare allo sport nella Scuola 4. Legge 20 agosto 2019, n. 92, “Introduzione dell’insegnamento scolasLco dell’educazione civica” Educare alla responsabilità attraverso lo sport ed educazione civica 28 di 28

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