Corso Educatore Cinofilo - PDF
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Questo documento presenta un corso di istruzione cinofila e fornisce informazioni su diverse razze di cani, incluso il Cavalier King Charles Spaniel e il Chihuahua. Si analizzano le caratteristiche e le origini di queste razze.
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Corso EDUCATORE CINOFILO GRUPPO 9: I CANI DA COMPAGNIA (parte 1) Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 103 Corso EDUCATORE CINOFILO GRUPPO 9: I CA...
Corso EDUCATORE CINOFILO GRUPPO 9: I CANI DA COMPAGNIA (parte 1) Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 103 Corso EDUCATORE CINOFILO GRUPPO 9: I CANI DA COMPAGNIA (parte 2) Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 104 Corso EDUCATORE CINOFILO GRUPPO 9: I CANI DA COMPAGNIA (parte 3) Nelle pagine seguenti analizzeremo alcuni dei componenti del: GRUPPO 9: I CANI DA COMPAGNIA Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 105 Corso EDUCATORE CINOFILO Cavalier king Charles spaniel - Fonte: petyoo Tra i gruppi più variegati esistenti racchiude ogni tipologia di cane che va dal Terrier al Molosso passando per cacciatori e cani da riporto. La nascita di questo gruppo è conseguente alla necessità di avere dei cani di taglia contenuta per renderli gestibili da tutti e non troppo invadenti o ingombranti nelle dimore di noi umani viziati. La necessità di avere un cane come compagno di vita e non come alleato nel lavoro nasce nei palazzi nobiliari dove Re, Regine, Principesse e la loro corte, annoiati da un’esistenza a palazzo trovavano nei cani dei validi, validissimi, compagni di giornate e confidenti. Snaturando completamente le loro attitudini originarie e rendendoli cani molto mansueti e docili la selezione artificiale operata dall’uomo ha creato questo gruppo che, forse, più di altri racchiude soggetti incompresi e maltrattati geneticamente e emotivamente. Musi corti, occhi grandi e taglia piccola li rende dei perfetti “eterni cuccioli” andando ad appagare il bisogno di prendersi cura che vive dentro ognuno di noi. Ma prima delle borsette e dei cappottini firmati questi cani erano abili cacciatori di topi, scarafaggi e nocivi come il Griffone Belga, impavidi e tenaci difensori di templi messicani (e cacciatori di nocivi) come i Chihuahua, razza antichissima e preziosissima per i messicani di un tempo. Ma troviamo anche impavidi cagnolini che trascorrevano le loro giornate nelle maniche degli abiti degli imperatori cinesi pronti a uscire come piccole murene e addentare chiunque si avvicinasse al loro umano, stiamo parlando del Pechinese (razza che ad oggi viene riconosciuta come la più distante dal lupo). Il super inflazionato Bouledogue Francese nasce dall’accoppiamento di due molossi dell’Epiro con Bulldog Inglesi e altri molossi di taglia inferiore inizialmente era il cane dei macellai parigini ma ben presto il suo aspetto buffo e il suo carattere solare lo resero estremamente di moda nell’alta società parigina definendo così l’inizio del declino della razza che, più di tutte, dimostra problemi fisici non indifferenti facendolo eleggere dalle riviste di medicina veterinaria come il cane più costoso al mondo dal punto di vista clinico. Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 106 Corso EDUCATORE CINOFILO Cavalier king charles spaniel Gran Bretagna Per molti secoli piccole razze di spaniel sono state popolari in Inghilterra. Nell'XI secolo, nel regno di re Canuto, era illegale cacciare con ogni cane che non poteva passare da un buco di 11 pollici di diametro. Come conseguenza, la "nascita" del Toy Spaniel in Inghilterra. Qualche secolo dopo i Toy Spaniels sono diventati popolari come razza da compagnia, specialmente della famiglia reale. Infatti il King Charles Spaniel è stato così chiamato perché uno spaniel di tipo Blenheim era il cane di compagnia di re Carlo I. Il re Carlo II promulgò addirittura un editto che impediva di proibire l'ingresso ai King Charles Spaniel in ogni luogo pubblico, Parlamento incluso. Questi spaniel avevano il muso più lungo e appuntito ed un corpo più longilineo rispetto a quelli di oggi. Un esemplare Black and Tan Col tempo, i toy spaniel sono stati sostituiti in popolarità dai cani di discendenza asiatica, come i Carlini. Il King Charles Spaniel è stato incrociato con questi cani, e il risultato è il King Charles Spaniel di oggi, col muso più corto e schiacciato. La razza è stata sviluppata selezionando un gruppo di spaniel. Cani di questo tipo erano già presenti nei tempi di Elisabetta I ed assai apprezzati anche ai tempi di Carlo I, cioè nella prima metà del ‘Seicento. Erano il prodotto dell’incrocio tra gli “Spaniel giapponesi” e gli “Spaniel inglesi”. Successivamente quest'ultimi vennero a loro volta accoppiati con “Èpagneul” continentali, che erano già presenti alla corte di Enrico IV in Francia. Gli Spaniel che portano il nome di “Cavalier”, cioè dei nobili fedeli a Carlo II, appartengono proprio a questo periodo. Questi piccoli animali erano infatti i prediletti di Carlo II, ai quali dedicava la maggior parte del suo tempo libero e momenti di svago. Le caratteristiche dell'odierno Cavalier King Charles Spaniel, vennero fissate dall'allevatore Elridge a partire del 1920. Lo Standard di razza venne redatto nel 1928. La razza attualmente è sufficientemente diffusa, ben allevata anche in Italia. i cani tricolore possono essere reputati come cani della regina perché hanno una specie di segno, sembrante un pollice tra i due occhi Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 107 Corso EDUCATORE CINOFILO Griffone Belga Gran Bretagna Le tre razze (Griffone di Bruxelles, Griffone Belga e Piccolo Brabantino) provengono da un piccolo cane a pelo duro chiamato “Smousje”, originario da secoli dei dintorni di Bruxelles. Nel 19° secolo, l’apporto di sangue del King Charles Spaniel e del Carlino, diede il pelo nero e corto, e fissò il tipo attuale della razza. Questi piccoli cani sono molto vigili e furono allevati per la guardia alle carrozze e per tener lontani i roditori dalle scuderie. Nel 1883, furono iscritti al L.O.S.H. (Libro delle Origini St. Hubert) i primi Griffoni di Bruxelles: Topsy ( L.O.S.H. Nr. 163) e Foxine ( L.O.S.H. Nr.164). Verso il 1900 diventarono molto popolari, grazie, fra l’altro, all’interesse loro dimostrato dalla regina Marie Henriette del Belgio. Molto soggetti furono esportati e contribuirono alla propagazione e popolarità della razza. Chihuahua (Chihuahueño, Chiwawa) Messico il Chihuahua è considerato il più piccolo cane di razza esistente al mondo e porta il nome dello stato più grande della Repubblica del Messico (Chihuahua). Si pensa che un tempo questo cane vivesse allo stato libero e che sia stato catturato e addomesticato dagli indigeni all’epoca della civilizzazione tolteca. Alcune rappresentazioni di un piccolo cane chiamato “Techichi” che viveva nella regione di Tula, furono usate nella decorazione di elementi architettonici di questa città. Queste statue assomigliano molto da vicino ai Chihuahua del giorno d’oggi. Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 108 Corso EDUCATORE CINOFILO Pechinese Cina Il pechinese ha origini antichissime, con testimonianze che ne attestano la presenza circa 4000 anni. La razza è nata in Cina nell'antichità, nella città di Pechino. Analisi del DNA recenti confermano che la razza pechinese è una delle più antiche razze di cani, una delle meno geneticamente discostate dal lupo. Per secoli, potevano essere posseduti solo da membri del palazzo imperiale cinese di Pechino, in seguito fu importato in Europa dai soldati Inglesi e Francesi nel 1860. Leggenda vuole che il pechinese sia frutto dell'amore tra un Leone e una Scimmia, e che fosse inoltre guardiano del Dio Budda. I Pechinesi erano considerati cani sacri e tutti si inchinavano al loro passaggio. Sono attenti guardiani, coraggiosi e non esitano ad attaccare anche cani molto più grossi. Il pechinese ritenuto il protettore del Buddha, verrà gelosamente custodito nei giardini della città proibita, venerato alla stregua di una divinità capace di tenere lontano gli spiriti malvagi. Fu introdotto in Europa, precisamente in Inghilterra nel 1861. Bouledogue francese Francia Probabilmente uscito, come tutti i mastini, dai molossi dell’Epiro e dell’Impero Romano, parente del Bulldog della Gran Bretagna, degli Alans del Medio Evo, dei mastini e piccoli cani tipo mastino della Francia, il Bouledogue che conosciamo è il prodotto dei diversi incroci fatti da entusiasti allevatori nei quartieri popolari di Parigi negli anni 1880. A quell’epoca, da cane di scaricatori, macellai e cocchieri dei mercati generali (le Halles), seppe conquistare l’alta società e il mondo degli artisti col suo aspetto fisico tanto particolare e il suo carattere. Si propagò rapidamente. Il primo Club di razza fu fondato nel 1880 a Parigi. Il primo registro di iscrizioni è del 1885 e il primo standard fu fissato nel 1898, anno in cui la Société Centrale Canine riconobbe la razza di Bouledogue Français. (pubblicazione FCI 1987). Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 109 Corso EDUCATORE CINOFILO Fonte: allevamento famiglia Contarini Il tricolore sventolano per due cani in questo gruppo e sono il Bolognese – citato già da Aristotele come “canis melitensis” erano i regali più apprezzati già all’epoca di Cosimo de Medici (1389-1464) e portati in dono a nobili, Imperatori, e reali del tempo che confermavano attraverso le loro lettere di ringraziamento il grande apprezzamento che avevano per questi piccoli cagnolini bianchi; e il Maltese che non deriva dall’isola di Malta come potrebbe indicarci il nome ma dalla parola Màlat, ovvero porto, luogo nel quale questo piccolo cane bianco viveva e cacciava abilmente topi e altri piccoli nocivi ma che anche in questo caso l’aspetto “carino e coccoloso” gli ha permesso per poco tempo di svolgere il suo compito e già nell’antica Roma era uno dei cani da compagnia più richiesti e ricercati (facente parte del gruppo dei Canis Melitensis di cui sopra). Parleremo dopo, a fondo, delle implicazioni caratteriali ed emotive che comporta il loro lavoro di cani da compagnia. Copyright © 4 Zampe & Co SSD SRL – Chiara Santoni – Fabrizio Ruffinatto 110