Delibera Provincia Autonoma di Trento PDF
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2016
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This document is a minutes of a meeting of the Provincial Government of Trent, Italy, on July 29, 2016. The topic of the meeting was the implementation of certain articles (13, 14, 15) of a December 2015 decree by the President of the Province. The minutes detail the establishment of an educational pathway for adults.
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PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 1263 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Attuazione art. 13, 14, 15 del decreto del Presidente della provincia...
PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO Reg.delib.n. 1263 Prot. n. VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE O G G E T T O: Attuazione art. 13, 14, 15 del decreto del Presidente della provincia del 18 dicembre 2015, n.20- 34/Leg. Riconoscimento dei crediti e personalizzazione del percorso-valutazione e certificazione degli apprendimenti nei percorsi di Istruzione e formazione professionale. Il giorno 29 Luglio 2016 ad ore 09:15 nella sala delle Sedute in seguito a convocazione disposta con avviso agli assessori, si è riunita LA GIUNTA PROVINCIALE sotto la presidenza del PRESIDENTE UGO ROSSI Presenti: VICE PRESIDENTE ALESSANDRO OLIVI ASSESSORI CARLO DALDOSS MICHELE DALLAPICCOLA SARA FERRARI MAURO GILMOZZI TIZIANO MELLARINI LUCA ZENI Assiste: LA DIRIGENTE PATRIZIA GENTILE Il Presidente, constatato il numero legale degli intervenuti, dichiara aperta la seduta Pag. 1 di 4 RIFERIMENTO: 2016-S116-00197 Il Relatore comunica che Il Regolamento del 18 dicembre 2015, n.20-34/Leg. prevede agli articoli 13, 14, 15 l’approvazione da parte della Giunta provinciale dei criteri e le modalità per l’attuazione degli stessi. A differenza del sistema scolastico del “diurno”, organizzato per classi di età e con una percorrenza rigida, il sistema degli adulti prevede la possibilità di una percorrenza più flessibile e di un tempo personalizzato in relazione al patrimonio di competenze del singolo studente. Il sistema d’istruzione degli adulti definito dal Regolamento, prevede, tra l'altro, che i percorsi d’istruzione siano organizzati in modo da consentirne la personalizzazione, sulla base di un Patto Formativo Individuale definito previo riconoscimento dei saperi e delle competenze formali, informali e non formali posseduti dall'adulto. Il percorso che conduce alla definizione del Patto Formativo Individuale si svolge nell'ambito delle attività di accoglienza e orientamento, che si sviluppano in azioni propedeutiche alla definizione del Patto, finalizzate tra l'altro al rinforzo e/o alla messa a livello della preparazione iniziale, riconoscibili in misura non superiore al 10% del periodo didattico medesimo, Il Patto rappresenta un contratto condiviso e sottoscritto dall'adulto, dalla Commissione, e dal Dirigente dell’istituzione scolastica e formativa, con esso viene formalizzato il percorso di studio personalizzato (PSP) relativo al periodo didattico del percorso richiesto all'atto dell'iscrizione. In coerenza con le indicazioni europee contenute nella Raccomandazione del Consiglio del 20 dicembre 2012 sulla convalida dell'apprendimento non formale ed informale, viene attivato un percorso di riconoscimento dei crediti articolato in tre fasi: identificazione, valutazione, attestazione; attraverso le quali, anche mediante prove e accertamenti, l’istituzione scolastica e formativa può riconoscere i crediti comunque acquisiti. La fruizione a distanza, inoltre, rappresenta una delle principali innovazioni dei nuovi assetti organizzativi e didattici delineati nel Regolamento; il nuovo sistema di istruzione degli adulti, infatti, prevede che l'adulto possa fruire a distanza un parte del periodo didattico del percorso richiesto all'atto dell'iscrizione, in misura di regola non superiore al 20% del monte ore complessivo del periodo didattico medesimo. Considerate le scelte organizzative (sistema costituito da più istituzioni autonome e non da un unico CPIA), al fine di assicurare omogeneità, oggettività, imparzialità e trasparenza del servizio le istituzioni scolastiche e formative provinciali che attuano i percorsi di istruzione di primo e di secondo livello degli adulti istituiscono la Rete provinciale dell'educazione degli adulti L'accordo di Rete, già sottoscritto, definisce in particolare i criteri e le modalità per la progettazione condivisa dei percorsi, la previsione di strumenti comuni, anche attraverso l'uso di nuove tecnologie, nei limiti delle risorse allo scopo disponibili e delle dotazioni organiche. Tutto ciò premesso visto - il decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13 recante definizione delle norme generali e dei livelli essenziali delle prestazioni per l'individuazione e Pag. 2 di 4 RIFERIMENTO: 2016-S116-00197 validazione degli apprendimenti non formali e informali e degli standard minimi di servizio del sistema nazionale di certificazione delle competenze, a norma dell'art. 4, commi 58 e 68, della legge 28 giugno 2012, n. 92; - il decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre 2012 n. 263 "Regolamento recante norme generali per la ridefinizione dell'assetto organizzativo didattico dei Centri d'istruzione per gli adulti, ivi compresi i corsi serali, a norma dell'art. 64, comma 4, del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito, con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133" pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 47 del 25 febbraio 2013"; - l’articolo 11, comma10, DPR 263/2012 “linee guida per il passaggio al nuovo ordinamento; - il decreto del Ministro della pubblica istruzione 25 ottobre 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 3 del 4 gennaio 2008, recante riorganizzazione dei centri territoriali permanenti per l'educazione degli adulti e dei corsi serali, in attuazione dell'art. 1, comma 632, della legge 27 dicembre 2006, n. 296; - l’ intesa in Conferenza Unificata, ai sensi dell'art. 4, comma 51, della legge 28 giugno 2012, n. 92, Repertorio atti n. 154/CU del 20 dicembre 2012 riguardante le politiche per l'apprendimento permanente e gli indirizzi per l'individuazione di criteri generali e priorità per la promozione e il sostegno alla realizzazione di reti territoriali, ai sensi dell'art. 4, commi 51 e 55, della legge 28 giugno 2012, n. 92; - la L. P. n. 5 del 7 agosto 2006 sulla scuola e in particolare gli articoli 68, 69, 69 bis. - la L.P. del 20 giugno 2016, n. 10 Modificazioni della Legge provinciale sulla scuola 2006; - la L.P. n. 10 del 2013 Interventi per favorire l'apprendimento permanente e la certificazione delle competenze - al deliberazione della Giunta Provinciale 2087/2005: “Attuazione da parte delle istituzioni scolastiche del primo ciclo delle iniziative di orientamento e delle azioni formative di cui all’articolo 4 comma 2 del d.l. 15 aprile 2005 n. 76”; - la deliberazione della Giunta Provinciale 670/2015 “Modello per la certificazione delle competenze nei percorsi per adulti di primo livello” - la deliberazione della Giunta Provinciale n. 2244 dell’11 dicembre 2015 - Regolamento sull’assetto organizzativo e didattico dell’educazione degli adulti in provincia di Trento e successivo decreto del Presidente della provincia del 18 dicembre 2015, n.20-34/Leg. - la deliberazione della Giunta provinciale n. 2348 di data 26/10/2007 e s.m.i., “Approvazione delle linee guida per la sperimentazione dei percorsi di qualifica per adulti e della composizione della comissione di valutazione in ingresso” - gli articoli 13, 14, 15, del decreto del Presidente della provincia del 18 dicembre 2015, n.20-34/Leg. A voti unanimi legalmente espressi; Pag. 3 di 4 RIFERIMENTO: 2016-S116-00197 delibera 1. di approvare, per i motivi esposti in premessa i criteri e le modalità per l’attuazione del riconoscimento dei crediti,la personalizzazione del percorso, le modalità di valutazione e certificazione degli apprendimenti nei percorsi di istruzione 2 di approvare gli allegati A-B-C-D (Modello: D1, D2a, D2b, D3, D4, D5, D6, D7, D8, D9), con relativa modulistica, alla presente deliberazione che ne costituiscono parte integrante e sostanziale. 3. di dare atto che, per quanto riguarda i percorsi di qualifica adulti, nel sistema di Istruzione e formazione professionale, fino alla definizione di successive disposizioni emanate in raccordo con quanto disposto dal presente provvedimento e dal Regolamento sull’assetto organizzativo e didatttco dell’educazione degli adulti in provincia di Trento, vige la disciplina di cui alla deliberazione della Giunta provinciale n. 2348 di data 26 ottobre 2007 e s.m.i. ; 4. di dare atto che dall’adozione della presente deliberazione non consegue alcun onere diretto a carico del bilancio provinciale LP Pag. 4 di 4 RIFERIMENTO: 2016-S116-00197