G4- Sociologia Della Devianza, Master, Exam Paper PDF
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IACOBUCCI RITA ANGELICA
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This document appears to be a sample of a master level exam paper focusing on criminology, social deviance, and related legislation. It includes questions and explanations about topics within the specific fields.
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Data creazione 12/08/2023 Set Domande G4- SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA MASTER LA GESTIONE CLINICA DEL PAZIENTE IN DOPPIA DIAGNOSI – 1° LIVELLO INDIC...
Data creazione 12/08/2023 Set Domande G4- SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA MASTER LA GESTIONE CLINICA DEL PAZIENTE IN DOPPIA DIAGNOSI – 1° LIVELLO INDICE Criminologia......................................................................................... 2 Sociologia della devianza.................................................................. 6 Legislazione sulle dipendenze (309/90)........................................ 9 Legislazione sulla pricavy............................................................... 11 Risk management in sanità............................................................ 13 Organizzazione aziendale................................................................ 15 Dal sistema "comunitario" al centro terapeutico-riabilitativo.. 22 1 Criminologia Prof.ssa IACOBUCCI RITA ANGELICA 01. la definizione di atto criminale varia a seconda: □ del cambiamento □ dello spazio ed il tempo □ della volontà □ della persona 02. A cosa serve il Colloquio criminologico? □ ricavare le qualità della personalità di un soggetto dalle cause patologiche. □ ricavare le qualità della personalità di un soggetto escludendo le risorse, i bisogni, i valori ed i desideri personali □ ricavare le qualità della personalità dalle cause patologiche di una persona □ ricavare le qualità della personalità di un soggetto indipendenti da cause patologiche, partendo dall’analisi dell’ambiente di appartenenza, dalle relazioni, dalle risorse, bisogni, valori, desideri personali e dalla rappresentazione di sé e degli altri soggetti e diretto all'individuazione delle cause o degli agenti di un fenomeno. 03. l’obiettivo del colloquio criminologico è analizzare i seguenti aspetti: □ criminogenesi, criminodinamica, pericolosità sociale, indicazione del trattamento □ solamente pericolosità sociale ed indicazione del trattamento □ solamente criminogensi e criminodinamica □ nessuna delle altre risposte è corretta 04. Quali sono i criteri fondamentali del colloquio criminologico? □ obiettività e neutralità etica □ neutralità e corruzione □ obiettività, ma non trasparenza □ correttezza e dinamicità 05. Cosa è la Perizia? □ un accertamento tecnico volto a formulare un giudizio solo valutativo □ un accertamento tecnico volto a formulare un giudizio fondamentalmente prognostico. □ un accertamento tecnico volto a formulare un giudizio fondamentalmente diagnostico □ un accertamento tecnico volto a formulare un giudizio fondamentalmente diagnostico – valutativo e prognostico. 2 06. la perizia è ammessa ogni qualvolta occorra svolgere indagine o acquisire dati o valutazioni che richiedono specifiche competenze tecniche, scientifiche o artistiche. Qual è l'articolo di riferimento: □ 240 c.p.p. □ 210 c.p.p. □ 223 c.p.p. □ 220 c.p.p. 07. La perizia costituisce: □ mezzo di prova neutro □ mezzo di prova ingiusto □ mezzo di prova lecito □ mezzo di trova corretto 08. è stato fatto divieto al Giudice di ricorrere ad esperti in psicologia o psichiatria per valutare la personalità dell’ imputato. Questa affermazione: □ costituisce una garanzia a favore del soggetto potenzialmente sottoponibile ad indagini e riveste un ruolo fondamentale all’ interno del processo penale □ è vera □ è falsa □ non costituisce una garanzia a favore del soggetto potenzialmente sottoponibile ad indagini e non riveste un ruolo fondamentale all’interno del processo penale 09. L’interdizione è prevista per i soggetti □ detentui ed internati □ che espongano la propria famiglia a gravi pregiudizi economici a causa della loro prodigalità □ che si trovino in condizioni di abituale infermità di mente che li rende incapaci di provvedere ai propri interessi □ che si trovino in un'infermità di mente ma con capacità legale di agire 10. L’inabilitazione è un istituto volto □ alla protezione di colui che si trovi in condizioni di abituale infermità di mente che li rende incapaci di provvedere ai propri interessi □ alla cura del detenuto □ alla cura della persona offesa da un reato □ alla protezione del patrimonio della famiglia, anziché alla cura dell’inabilitato. 11. Nel 1876 nasce ad Aversa il primo manicomio giudiziario in Italia □ 1870 □ 1874 □ 1876 □ 1880 3 12. Cosa sta a Significare l'acronimo O.P.G? □ Ospedale Psichiatrico Giudiziario □ Ospedale Penitenziario Giudiziario □ Organismo penitenziario Giudiziario □ Organizzazione Penitenziaria Giudiziaria 13. La R.E.M.S ha natura □ Solamente Giuridica □ Penitenziaria □ Politica □ Medico -Sanitaria 14. Cosa si Intende per Doppia Diagnosi □ la coesistenza nel medesimo individuo di un disturbo dovuto al consumo di sostanze psicoattive ed un altro disturbo psichiatrico. □ la coesistenza nel medesimo individuo di un disturbo dovuto al consumo di due sostanze psicoattive contemporanealmente □ la coesistenza nel medesimo individuo di un doppio disturbo psichiatrico. □ la coesistenza nel medesimo individuo di un disturbo dovuto al consumo di sostanze psicoattive e all'abuso di alcol 15. Quale definizione si avvicina di più al concetto di Autocura? □ L’uso di sostanze può nascere in risposta al disturbo psichiatrico, per alleviare la sofferenza psichica causata da una psicopatologia. □ L’uso di sostanze o il disturbo psichiatrico possono essere curai attraverso una grande forza di volontà □ Il disturbo Psichiatrico si cura solo attraverso la somministrazione autonomia di farmaci □ L’uso di sostanze può essere curato in maniera autonoma e distaccati dal contesto 16. Trattare sia la malattia mentale che la dipendenza allo stesso tempo, è un metodo di trattamento che richiede □ la costruzione di percorsi terapeutici □ lo scambio di competenze □ Tutte le altre risposte sono corrette □ la risoluzione dei nodi del sistema attuale, come la disponibilità di un ricovero in R.E.M.S 17. Con TSO (Trattamento Sanitario Obbligatorio) si intende □ una serie di interventi sanitari che possono essere applicati in caso di necessità ed urgenza non motivata □ una serie di interventi sanitari che possono essere applicati solo in caso di persone tossicodipendenti □ una serie di interventi sanitari che possono essere applicati solo in caso di persone con distrubi Psichiatrici □ una serie di interventi sanitari che possono essere applicati in caso di motivata necessità ed urgenza 4 18. la cocaina □ rallenta l'attività del sistema nervoso centrale, si ha: sonnolenza, respiro profondo e rallentato, diminuzione della pressione □ è una sorta di anestetico □ può condurre a stati di angoscia, paranoia, addirittura allucinazioni □ ha un effetto sedativo, riduce le percezioni (ad esempio distanza e velocità), allunga i riflessi e i tempi di reazione 19. Un principio fondamentale del TSO è □ La persona non ha il diritto di essere informata sulle terapie a cui viene sottoposta □ La persona, nonostante non possa sottrarsi al trattamento, ha il diritto di essere informata sulle terapie a cui viene sottoposta e di scegliere anche tra una serie di proposte alternative □ La persona non ha il diritto di scegliere tra una serie di proposte alternative □ La persona, nonostante non possa sottrarsi al trattamento, non ha il diritto di essere informata sulle terapie a cui viene sottoposta e non può scegliere anche tra una serie di proposte alternative 20. Terminato il periodo di TSO □ non può abbandonare il reparto □ la persona può abbandonare il reparto quando vuole □ ha l'obbligo di firma prima di lasciare il reparto □ deve attendere di essere prelevato da un familiare 5 Sociologia della devianza Prof.ssa IACOBUCCI RITA ANGELICA 01. La sociologia è frutto di quali rivoluzioni: □ rivoluzione scientifica, industriale anglosassone □ rivoluzione scientifica, industriale moderna □ rivoluzione scientifica, industriale e americana □ rivoluzione scientifica, industriale e francese 02. Comte individuò gli stadi nello sviluppo della conoscenza e della storia umana: □ stadio teologico, filosofico, positivo □ Stadio filosofico ed umano □ Stadio positivo, umano, ermeneutico □ Stadio positivo e teologico 03. Le norme che impongono di compiere certe azioni vengono definite □ morali □ prescrittive □ proscrittive □ correttive 04. L’organizzazione Sociale ha quattro caratteristiche, quali di queste è errata: □ un’organizzazione estesa nello spazio e nel tempo □ l’associazione per compiere gli atti devianti □ la frequentazione reciproca □ una scarsa visione del lavoro 05. rappresenta la forma più complessa ed articolata. I componenti sono in genere numerosi e cooperano a grande distanza l’uno dall’altro e per un lungo periodo di tempo, i membri possono persino arrivare ad un centinaio; vi è una chiara divisione del lavoro ed una struttura gerarchica in cui ognuno ha un ruolo bene preciso e definito. Tale è □ I pari □ I colleghi □ L’organizzazione formale □ Le squadre 06. I legami Sociali presentano quattro elementi, quale di questi è falso □ attaccamento □ impegno □ coinvolgimento □ Il disinteresse 6 07. Il processo di etichettamento è prodotto dai pubblici, quale di questi è falso □ Società nel suo complesso □ Gli agenti del controllo sociale □ Il significato di altri □ I familiari 08. Secondo la teoria delle attività abituali, proposta da Lawrenco Cohen e Marcus Felson, un reato si verifica quando vi è la convergenza di quale elemento: □ Un potenziale autore del reato □ la mancanza di un guardiano,secondo cui si intende un parente, un amico, un familiare o un vicino □ tutte le altre risposte sono corrette □ un obiettivo o un bersaglio interessante 09. Le fasi del procedimento penale seguono tale ordine: □ Fase delle indagini preliminari, udienza preliminare, fase di esecuzione e fase dibattimentale □ Fase delle indagini preliminari, udienza preliminare, fase dibattimentale, fase di esecuzione □ Udienza preliminare, fase dibattimentale, fase di esecuzione e Fase delle indagini preliminari □ Fase delle indagini preliminari, fase dibattimentale, fase di esecuzione ed udienza preliminare 10. Una volta effettuate le indagini preliminari, raccolti gli elementi di prova, il PM ha due possibilità □ Archiviazione e avviso di garanzia □ Rinvio a giudizio e arresto □ Archiviazione e Rinvio a Giudizio □ archiviazione ed arresto 11. Per quanto riguarda i procedimenti speciali, quale di questi non esiste: □ Il giudizio preliminare □ Il giudizio abbreviato □ il giudizio immediato □ il giudizio direttissimo 12. applicabile ai soggetti arrestati in flagranza e in presenza di confessione. Tale è □ Il giudizio abbreviato □ L’applicazione della pena su richiesta delle parti □ Il procedimento per decreto □ Il giudizio direttissimo 7 13. Secondo un studio dell’Istituto Superiore di Sanità, i risultati evidenziano come circa il _____ dei soggetti tossicodipendenti di sesso femminile abbia praticato sesso almeno una volta in cambio di denaro o droga. Continua la frase □ 0,6 □ 0,5 □ 0,7 □ 0,77 14. la sostanza più consumata dalle persone che si prostituiscono in strada è □ La Cocaina □ L’eroina □ Il Crack □ L’alcool 15. quelli condotti da coloro che adottano il reato come occupazione regolare e quotidiana, che utilizzano tecniche avanzate e pianificano accuratamente l'attività e che hanno conseguito uno status tra gli autori del reato, sono furti □ Di squadra □ Di strada □ occasionali □ professionali 16. Quale reato costituisce il caso più tipico di reato contro la proprietà con interazione tra autore e vittima. □ Il taccheggio □ Il furto □ La Rapina □ borseggio 17. Qual è l’elemento più importante caratterizzante lo stupro? □ Le urla e le ferite sul suo corpo □ La rottura dell’imene □ mancanza del consenso da parte della vittima □ La perdita della verginità 18. I crimini più comuni commessi dai tossicodipendenti sono □ I Maltrattamenti □ La Prostituzione □ Lo stupro □ I reati contro il patrimonio 8 Legislazione sulle dipendenze (309/90) Prof.ssa IACOBUCCI RITA ANGELICA 01. Secondo l’articolo 87, L'autorita' che effettua il sequestro deve darne immediata notizia al Servizio centrale antidroga specificando □ Il tipo di sequestro effettuato □ L’entità ed il tipo di sostanze sequestrate □ Solamente l’entità □ Solamente il tipo di sostanze sequestrate 02. Per la distruzione di sostanze stupefacenti e psicotrope l'autorita' giudiziaria si avvale □ Di una Struttura Privata □ Di un’idonea struttura pubblica locale o statale non incaricando la polizia giudiziaria del regolare svolgimento delle relative operazioni □ Di un’idonea struttura pubblica locale o statale ed incarica la polizia giudiziaria del regolare svolgimento delle relative operazioni □ Dell’Isola Ecologica 03. Se il condannato nei cinque anni successivi non commette un delitto non colposo punibile con la reclusione, le pene ed ogni altro effetto penale si □ revocano □ moltiplicano □ riducono □ estinguono 04. Le unita' sanitarie locali, d'intesa con gli istituti di prevenzione e pena ed in collaborazione con i servizi sanitari interni dei medesimi istituti, provvedono □ Ai minori tossicodipendenti □ Alla sola riabilitazione dei detenuti □ alla cura e alla riabilitazione dei detenuti tossicodipendenti o alcoolisti. □ alla sola riabilitazione dei tossicodipendenti 05. i servizi pubblici per le tossicodipendenze e le strutture private che esercitano attivita' di prevenzione, cura e riabilitazione nel settore, devono essere in possesso □ dei requisiti strutturali, tecnologici, organizzativi e funzionali di cui all'articolo 117 □ dei requisiti strutturali, tecnologici, organizzativi e funzionali di cui all'articolo 116 □ dei requisiti strutturali, tecnologici, organizzativi e funzionali di cui all'articolo 119 □ dei requisiti strutturali, tecnologici, organizzativi e funzionali di cui all'articolo 118 9 06. Coloro che hanno chiesto l'anonimato hanno diritto a che la loro scheda sanitaria non contenga le generalita' ne' altri dati che valgano alla loro identificazione. □ La scheda deve contenere almeno le generalità □ È possibile solo per alcuni dati □ Tale affermazione è vera □ Non è possibile mantenere l’anonimato 07. L'autorita' giudiziaria o il prefetto nel corso del procedimento, quando venga a conoscenza di persone che facciano uso di sostanze stupefacenti o psicotrope, □ deve farne segnalazione al servizio pubblico per le tossicodipendenze competente per territorio. □ Deve condurlo presso una casa di cura □ Deve assolutamente arrestarlo □ deve condurlo fisacamente al servizio pubblico per le tossicodipendenze competente per territorio. 08. In caso di accertamento dello stato di tossicodipendenza nel corso del rapporto di lavoro il datore di lavoro □ e' tenuto ad adibire il lavoratore a mansioni che comportano rischi per la sicurezza, la incolumita' e la salute dei terzi. □ e' tenuto a far cessare il lavoratore dall'espletamento della mansione che comporta rischi per la sicurezza, la incolumita' e la salute dei terzi. □ e' tenuto a far cessare il lavoratore dall'espletamento della mansione che non comporta rischi per la sicurezza, la incolumita' e la salute dei terzi. □ È tenuto licenziare il lavoratore nell’immediatezza 09. Le regioni, le province autonome, gli enti locali, nonche' i loro enti strumentali e ausiliari possono concedere in uso gratuito agli enti ausiliari di cui all'articolo 115 □ beni immobili di proprieta' di terzi con vincolo di destinazione alle attivita' di prevenzione, recupero e reinserimento anche lavorativo dei tossicodipendenti, disciplinate dal presente testo unico. □ beni confiscati con vincolo di destinazione alle attivita' di prevenzione, recupero e reinserimento anche lavorativo dei tossicodipendenti, disciplinate dal presente testo unico. □ beni mobili di loro proprieta' con vincolo di destinazione alle attivita' di prevenzione, recupero e reinserimento anche lavorativo dei tossicodipendenti, disciplinate dal presente testo unico. □ beni immobili di loro proprieta' con vincolo di destinazione alle attivita' di prevenzione, recupero e reinserimento anche lavorativo dei tossicodipendenti, disciplinate dal presente testo unico. 10 Legislazione sulla pricavy Prof.ssa IACOBUCCI RITA ANGELICA 01. Quali di questi non sono dati sensibili: □ relativi alla propria appartenenza etnica □ relativamente alla vita sessuale □ convinzioni religiose □ il numero di targa della propria auto 02. Cosa indica un obbligo normativo a carico di alcune figure professionali di non rivelare o pubblicizzare informazioni, delle quali esse siano a conoscenza, per motivi di lavoro e per le quali vi è imposto uno specifico obbligo di segretezza. □ Il Segreto □ La Riservatezza □ il Segreto Professionale □ la Privacy 03. le “linee guida” da adottare in materia di Protezione delle Persone Fisiche con riguardo al Trattamento dei Dati nonché alla libera circolazione di tali dati sono disciplinate dal □ Il nuovo regolamento europeo (UE ) 2016/679 per la Protezione dei Dati GDPR (General Data Protection Regulation) □ Costituzione Italiana □ Direttiva 95/46 □ D.lgs 196 del 2003 04. Il GDPR si fonda su cinque punti, quale di questo è errato □ Minimizzazione dei dati □ inesattezza □ Limitazione della conservazione □ Integrità, sicurezza e riservatezza 05. Affinché ci sia il consenso informato è necessario esso sia □ implicito □ personale □ parzialmente consapevole □ tra le righe 06. Il consenso informato è □ non revocabile □ revocabile solo i caso di ripensamento del coniuge □ parzialmente revocabile □ revocabile in ogni momento 11 07. Il principio di Accountability (responsabilizzazione) è disciplinato al □ All’articolo 5, paragrafo 2 del Regolamento □ All’articolo 7, paragrafo 2 del Regolamento □ All’articolo 24, paragrafo 2 del Regolamento □ All’articolo 4, paragrafo 2 del Regolamento 08. dati personali ottenuti da un trattamento tecnico specifico relativi alle caratteristiche fisiche, fisiologiche o comportamentali di una persona fisica che ne consentono o confermano l'identificazione univoca, quali l'immagine facciale o i dati dattiloscopici, sono □ dati riservati □ dati sensibili □ dati genetici □ dati biometrici 09. Il DPO ha □ solo la funzione di consignare e sorvegliare □ la funzione di affiancare titolare, addetti e responsabili del trattamento affinché conservino i dati e gestiscano i rischi seguendo i princìpi e le indicazioni del Regolamento europeo. □ ha una mera funzione informativa □ la funzione di servegliare il titolare, addetti e responsabili del trattamento affinché conservino i dati e gestiscano i rischi seguendo i princìpi e le indicazioni del Regolamento europeo. 10. Che cos'è il diritto all'Oblio? □ il diritto ad essere informato dei propri dati personali □ il diritto di ottenere dal titolare del trattamento la cancellazione dei dati personali □ ha il diritto di ottenere dal titolare del trattamento i propri dati personali in maniera coatta □ il diritto di trattare in maniera libera i dati altrui 12 Risk management in sanità Prof.ssa CUOMO GIOVANNA 01. Quante e quali sono le fasi in cui si sviluppa la gestione del rischio clinico? □ Nessuna delle altre risposte è corretta □ Quattro: identificazione del rischio, applicazione delle misure di prevenzione, attuazione di un sistema di controllo, proposte di progressivo miglioramento □ Tre: identificazione del rischio, applicazione delle misure di prevenzione, proposte di progressivo miglioramento □ Tre: identificazione del rischio, applicazione delle misure di prevenzione, attuazione di un sistema di controllo 02. Quali sono gli obiettivi per il miglioramento dell'assistenza sanitaria descritti nel volume "Crossing the Quality Chasm"? □ Sicurezza, efficacia, centralità del paziente □ Efficacia, centralità del paziente, tempestività □ Centralità del paziente, efficacia, efficienza □ Sicurezza, efficacia, centralità del paziente, tempestività, efficienza, equità 03. Cosa si intende con il termine Quasi- Evento (Near Miss)? □ Danno causato dalla gestione clinica piuttosto che dalla malattia □ Nessuna delle altre risposte è corretta □ Evento imprevisto che ha causato un danno □ Ogni accadimento che avrebbe potuto, ma non ha, per fortuna o abilità di gestione, originato un evento 04. Cosa si intende per Farmacovigilanza? □ E' uno strumento per l'dentificazione degli eventi che si basa sul'analisi delle cartelle cliniche □ Si tratta di uno strumento cogente per la segnalazione di reazioni avverse da farmaci e di incidenti e mancati incidenti relativi all'utilizzo di dispositivi medici □ E' uno strumento di rilevazione di un evento che permette di tracciare l'accadimento in modo strutturato □ Nessuna delle altre risposte è corretta 05. In quale fase del processo di gestione del rischio clinico si utilizza lo strumento dell'incident reporting? □ Nella fase di identificazione □ Nella fase di analisi □ Nella fase di trattamento □ Nella fase di monitoraggio 13 06. Quali sono le principali fasi applicative della FMEA (Failure Mode and Effect Analysis)? □ Analisi dei rischi e piani di contenimento □ Nessuna delle altre risposte è corretta □ Analisi dei rischi, piani di contenimento, monitoraggio □ Studio del processo, analisi dei rischi, piani di contenimento, monitoraggio 07. I "mistakes": □ Sono errori provocati da un fallimento della memoria □ Sono errori pregressi che si sviluppano durante i processi di pianificazione di strategie □ Sono azioni eseguite in modo diverso da come pianificato □ Nessuna delle altre risposte è corretta 14 Organizzazione aziendale Prof. ZEOLLA ROBERTO 01. Quando una struttura organizzativa può essere definita di tipo "organico" ? □ Una struttura organizzativa di tipo "organico" è una struttura formale con elevati livelli di controllo del lavoro. □ Una struttura organizzativa è di tipo "organico" quando è poco formale ed caratterizzata da ampio decentramento, margini di controllo limitati e bassa specializzazione. □ Una struttura organizzativa di tipo "organico" è caratterizzata da un elevato grado di brurocratizzazione dei processi ed un alta specializzazione dei compiti. □ Una struttura organizzativa di tipo "organico" è di norma una struttura che, in seguito alla propria crescita dimensionale, vede aumentare il numero e le dimensioni degli "organi di controllo" delle attività aziendali. 02. Secondo il codice civile, quali sono le società di capitali? □ Le società in accomandita per azioni, le società a responsabilità limitata e le società per azioni. □ Le società in nome collettivo e le società in accomandita semplice. □ Le società private aventi un capitale iniziale conferito dai soci superiore a € 100.000,00. □ Le società pubbliche o a partecipazione pubblica con un capitale iniziale pubblico pari ad almeno il 51 % del totale. 03. Quali funzioni riveste l' Amministratore Unico ? □ L' Amministratore Unico è il Direttore Amministrativo della struttura; coordina e controlla il lavoro di tutto il personale amministrativo. □ L' Amministratore Unico è il legale rappresentante della società, svolge le funzioni in quanto Datore di Lavoro ed è la figura apicale al vertice dell' intera struttura organizzativa. □ L' Amministratore Unico risponde al Direttore Generale della struttura organizzativa e svolge le varie funzioni amministrative e burocratiche dell' impresa. □ L' Amministratore Unico è l' unico impiegato di amministrazione che svolge il proprio ruolo in piccole società o ditte individuali. 04. Quali sono i principali svantaggi dell' adozione di una struttura gerarchico-funzionale ? □ Scarsa motivazione del personale, integrazione insoddisfacente, lentezza operativa e tendenza alla burocratizzazione. □ L' organizzazione tende a svalutare le funzioni di livello più basso il che ovviamente si ripercuote sui livelli salariali. Tale svalutazione causa nel personale operativo scarsa motivazione. □ I controlli sul lavoro sono molto stretti il che induce il personale a svolgere le attività sotto stress e senza il necessario coinvolgimento. □ Clima aziendale severo nonché tendenza del personale a lasciare l' organizzazione a seguito di pesanti provvedimenti disciplinari. 15 05. Cosa si intende per "calcolo del punto di pareggio" ? □ Il calcolo del punto di pareggio è dato dalla differenza tra i costi fissi ed il fatturato totale dell' impresa. □ Il calcolo del punto di pareggio è l' individuazione della quantità di produzione di beni o servizi in corrispondenza della quale i ricavi totali pareggiano i costi totali. □ Il calcolo del punto di pareggio è l' analisi dei rischi di mercato connessi con la commercializzazione di nuovi prodotti al fine di minimizzare le perdite e garantire all' impresa almeno il pareggio. □ Il calcolo del punto di pareggio è l' individuazione del livello di fatturato totale che consenta l' abbassamento dei costi totali di produzione di una nuova linea di prodotti da collocare sul mercato. 06. La Legge 833/78 è il provvedimento legislativo che ha previsto la nascita del Servizio Sanitario Nazionale. Su quali perni organizzativi si fondava il SSN alla fine degli anni '70 in Italia ? □ Alla fine degli anni '70 in Italia il SSN si fondava su tre pilastri fondamentali: 1) i cittadini aventi bisogno di cure mediche ed assistenza sanitaria; 2) Le UU.SS.LL. (Unità Sanitarie Locali) che erano i produttori dei servizi sanitari pubblici insieme alla rete ospedaliera e alle strutture private accreditate; 3) le Regioni in qualità di enti finanziatori. □ Alla fine degli anni '70 in Italia il SSN si fondava su tre pilastri fondamentali: 1) i cittadini aventi bisogno di cure mediche ed assistenza sanitaria; 2) Le AA.SS.LL. (Aziende Sanitarie Locali) che erano i produttori dei servizi sanitari pubblici insieme alla rete ospedaliera e alle strutture private accreditate; 3) le Regioni in qualità di enti finanziatori. □ Alla fine degli anni '70 in Italia il SSN si fondava su tre pilastri fondamentali: 1) i cittadini aventi bisogno di cure mediche ed assistenza sanitaria; 2) Le Aziende Ospedaliere di Rilievo Nazionale (AORN) che erano i produttori dei servizi sanitari pubblici insieme alle strutture private accreditate; 3) le Regioni in qualità di enti finanziatori. □ Alla fine degli anni '70 in Italia il SSN si fondava su tre pilastri fondamentali: 1) i cittadini aventi bisogno di cure mediche ed assistenza sanitaria; 2) Le UU.SS.LL. (Unità Sanitarie Locali) che erano i produttori dei servizi sanitari pubblici insieme alla rete ospedaliera e alle strutture private accreditate; 3) lo Stato in qualità di finanziatore. 07. La cosiddetta "Riforma ter o Bindi" alla fine degli anni '90 individua un sistema di accreditamento istituzionale definitivo basato sulle cosiddette "tre A". Quali sono ? □ Le tre A dell' accreditamento istituzionale definitivo sono: 1) Aziende Sanitarie Locali 2) Accreditamento Istituzionale (requisiti ulteriori) 3) Assistenza territoriale di Base □ Le tre A dell' accreditamento istituzionale definitivo sono: 1) Assistenza territoriale di Base 2) Accreditamento Istituzionale (requisiti ulteriori) 3 ) Accordi contrattuali □ Le tre A dell' accreditamento istituzionale definitivo sono: 1) Autorizzazione Sanitaria 2) Accreditamento Istituzionale (requisiti ulteriori) 3 ) Accordi contrattuali □ Le tre A dell' accreditamento istituzionale definitivo sono: 1) Autorizzazione Sanitaria 2) Accreditamento Istituzionale (requisiti ulteriori) 3 ) Assistenza Sanitaria 16 08. La cosiddetta "Riforma ter o Bindi" contiene le linee di indirizzo nazionali per l' accreditamento istituzionale delle strutture sanitarie pubbliche e private. A quali enti locali la riforma demanda l' obbligo di emanare i provvedimenti legislativi per la concreta implementazione sul territorio delle procedure di accreditamento istituzionale ? □ Le Regioni sono gli enti locali territorialmente competenti in materia di accreditamento istituzionale definitivo. □ I Comuni sono, ai sensi della Riforma Bindi, gli enti territorialmente competenti in materia di accreditamento istituzionale definitivo. □ Le AASSLL (Aziende Sanitarie Locali) sono, ai sensi della Riforma Bindi, gli enti territorialmente competenti in materia di accreditamento istituzionale definitivo. □ Le Città Metropolitane (Province) sono, ai sensi della Riforma Bindi, gli enti territorialmente competenti in materia di accreditamento istituzionale definitivo. 09. Quali sono le significative differenze tra la norma ISO 9000 ed ISO 9001:2015 ? □ La ISO 9000 prevede la certificazione obbligatoria ai sensi di legge di un sistema di gestione della qualità di un' impresa avente almeno 50 dipendenti. La ISO 9001:2015, invece, è sempre volontaria. □ La norma ISO 9000, a differenza della ISO 9001:2015, ha una strutturazione più semplice e, pertanto, prevede che il sistema di gestione della qualità sia dotato della sola modulistica. Manuale della qualità, procedure, istruzioni di lavoro e politica della qualità sono documenti di pertinenza esclusiva di un sistema certificato ai sensi della ISO 9001:2015. □ La ISO 9000 prevede la certificazione del sistema di gestione della qualità aziendale da parte di un organismo accreditato pubblico mentre, ai sensi della ISO 9001:2015, l' azienda ha la facoltà di ottenere la certificazione del proprio sistema di gestione della qualità anche da parte di un organismo privato. □ La ISO 9001:2015 prevede la certificazione volontaria del sistema di gestione della qualità aziendale. Si ispira ai principi fondamentali della ISO 9000 che, a differenza della ISO 9001:2015, non è certificabile da parte di un organismo accreditato. 10. Quali sono gli obiettivi fondamentali del D. Lgs. 81/08 "Testo unico sulla salute e sicurezza sui luoghi di lavoro" ? □ Il D. Lgs. 81/08 obbliga il datore di lavoro a nominare un Medico Competente, facente parte di un apposito elenco pubblico, e a far visitare periodicamente i propri dipendenti per evitare che in futuro possano evidenziare una relazione tra le eventuali malattie professionali contratte e le condizioni sui luoghi di lavoro. □ Il D. Lgs 81/08 prevede che un' impresa possa decidere volontariamente di adottare un proprio sistema di gestione della sicurezza certificato da un organismo accreditato al fine di consentire alla stessa di poter partecipare a gare di appalto dove è utile dimostrare che il proprio personale lavori in condizioni di salute e sicurezza. □ Il D. Lgs. 81/08 è un sistema di norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro che obbligano il datore di lavoro a porre in essere tutte le misure necessarie a minimizzare i rischi connessi con le attività aziendali al fine di ridurre l' incidenza degli infortuni sui luoghi di lavoro oltre a evitare, nei limiti del possibile, la contrazione di malattie professionali. □ Il D. Lgs. 81/08 prevede che il datore di lavoro, una volta esaminati tutti i rischi aziendali formalizzati in un documento di valutazione dei rischi (DVR), possa essere esonerato da eventuali responsabilità civili e/o penali, nel caso in cui un suo dipendente riporti un infortunio sul luogo di lavoro ovvero contragga una malattia professionale. 17 11. Il modello organizzativo ai sensi D. Lgs. 231 / 2001. Quali sono i benefici per l' azienda ? □ Con l' adozione del modello organizzativo ai sensi del D. Lgs 231 / 2001, l' azienda potrà usufruire di notevoli benefici fiscali fissati per legge in sede di assunzione di nuovo personale. □ L' azienda con l' adozione del modello organizzativo ai sensi del D. Lgs. 231 / 2001 avrà il principale beneficio di isolare penalmente e civilmente il lavoratore che avrà commesso reati all' interno dell' azienda anche se nell' interesse aziendale. Il tal caso, il datore di lavoro sarà completamente sollevato da ogni responsabilità. □ L' azienda con l' adozione del modello organizzativo ai sensi del D. Lgs. 231 / 2001 avrà il principale beneficio di isolare penalmente e civilmente il lavoratore che avrà commesso reati all' interno dell' azienda a suo specifico vantaggio e non nell' interesse aziendale. Il tal caso, il datore di lavoro sarà completamente sollevato da ogni responsabilità. □ Con l' adozione del modello organizzativo ai sensi del D. Lgs 231 / 2001, l' azienda potrà usufruire di notevoli benefici fiscali fissati per legge in sede di acquisto di dispositivi di protezione individuali. 12. Tra le forme di recupero del credito, la legge prevede il decreto ingiuntivo. Di cosa si tratta ? □ Il decreto ingiuntivo si chiede al giudice competente mediante ricorso da depositare in Cancelleria del Tribunale in forma scritta. Una volta emanato, il decreto ingiuntivo contiene l' avvertimento che, se entro 40 gg il debitore non provvede a pagare la somma al creditore ovvero non presenta opposizione, il decreto ingiuntivo diverrà esecutivo. Una volta che il creditore avrà ottenuto il decreto esecutivo dovrà notificarlo al debitore entro 60 gg. pena la perdita di efficacia. □ Il decreto ingiuntivo è l' atto con il quale il giudice autorizza il debitore a cedere il proprio debito (che deve riguardare una somma certa ed esigibile) ad una società cessionaria che assumerà su di se tutti i rischi derivanti dall' eventuale mancato pagamento da parte del debitore cedente. □ Il decreto ingiuntivo è l' atto scritto attraverso il quale il creditore invia all' Ente pubblico debitore un sollecito di pagamento. Se l' Ente non provvede a pagare la somma dovuta al creditore entro 60 gg., il decreto costituisce titolo esecutivo per intimare il pignoramento di beni che, venduti al pubblico incanto, forniranno le somme necessarie al completo soddisfacimento del credito. □ Il decreto ingiuntivo è una procedura che consente al creditore di ottenere soddisfazione del proprio credito inviando sollecito di pagamento al debitore. Se il debitore, entro 60 gg. non provvede a pagare la somma dovuta ovvero non ritiene di dover pagare, presenta il proprio atto di citazione presso la cancelleria del Tribunale che, con apposito decreto, stabilisce una vacatio di 60 gg al termine della quale il debitore sarà obbligato a pagare. 13. Quali sono le principali differenze tra il factoring pro soluto e il factoring pro solvendo ? □ Con il factoring pro solvendo, il cedente trasferisce il credito ad una società di factoring (cessionaria) che assume su di sé tutti i rischi connessi con l' eventuale mancato pagamento da parte del debitore. Nel factoring pro soluto la differenza sta nel fatto che la società di factoring cessionaria ottiene il credito anticipando la somma al cedente salvo buon fine del pagamento. □ Il factoring pro soluto è un contratto con cui il creditore cedente cede il credito ad una società di factoring cessionaria che provvede ad inviare l' ingiunzione di pagamento al debitore inadempiente. Nel caso del factoring pro solvendo, la società di factoring anticipa la somma al cedente il quale dovrà intentare le azioni legali contro il debitore per l' ottenimento del pagamento a favore del cessionario. □ Con il factoring il creditore cede il credito ad una società di factoring cessionaria che anticipa la somma al creditore sollevandolo da subito da ogni responsabilità nel caso in cui il debitore non dovessere adempiere al pagamento. La differenza tra pro soluto e pro solvendo sta nel termine del contratto che è di 12 mesi nel caso del pro soluto e di 24 mesi nel caso del pro solvendo. □ Con il factoring pro soluto, il cedente trasferisce il credito ad una società di factoring (cessionaria) che assume su di sé tutti i rischi connessi con l' eventuale mancato pagamento da parte del debitore. Nel factoring pro solvendo la differenza sta nel fatto che la società di factoring cessionaria ottiene il credito anticipando la somma al cedente salvo buon fine del pagamento. 18 14. Quali sono le principali differenze tra il leasing operativo ed il leasing finanziario ? □ Il leasing operativo (o renting) è un contratto in base al quale la società di leasing acquista degli impianti dal cliente che rivenderà sul mercato al miglior prezzo possibile. Contemporaneamente noleggerà nuovi impianti al locatario che sarà tenuto a corrispondere una rata di noleggio mensile. Il leasing finanziario, invece, è un contratto in base al quale la società di leasing acquista la proprietà di un bene mobile indicato dal locatario e dato in locazione finanziaria al locatario che introdurrà il bene nella propria struttura produttiva. Il locatario sarà tenuto al pagamento di un canone di leasing mensile e alla scadenza avrà tre possibilità: 1) restituire il bene; 2) prolungare la locazione per un certo numero di anni; 3) acquistare la proprietà del bene pagandone il valore residuo. □ Il leasing operativo (o renting) è un contratto di noleggio a medio-lungo termine attraverso il quale una società di noleggio cede in locazione un bene mobile che il locatario avrà facoltà di utilizzare dietro pagamento di un canone di noleggio mensile. Alla scadenza del contratto, di norma il bene viene restituito ed il rapporto estinto. Il leasing finanziario, invece, è un contratto in base al quale la società di leasing presta al cliente la somma richiesta per l' acquisto di un bene mobile dietro pagamento di una rata mensile che ingloba gli interessi praticati e la graduale restituzione del capitale prestato. Alla scadenza il locatario diverrà proprietario del bene mobile in questione. □ Il leasing operativo (o renting) è un contratto di noleggio a medio-lungo termine attraverso il quale una società di noleggio cede in locazione un bene mobile che il locatario avrà facoltà di utilizzare dietro pagamento di un canone di noleggio mensile. Alla scadenza del contratto, di norma il bene viene restituito ed il rapporto estinto. Il leasing finanziario, invece, è un contratto in base al quale la società di leasing acquista la proprietà di un bene mobile indicato dal locatario e dato in locazione finanziaria al locatario che introdurrà il bene nella propria struttura produttiva. Il locatario sarà tenuto al pagamento di un canone di leasing mensile e alla scadenza avrà tre possibilità: 1) restituire il bene; 2) prolungare la locazione per un certo numero di anni; 3) acquistare la proprietà del bene pagandone il valore residuo. □ Il leasing operativo è un contratto in base al quale il locatore noleggia beni mobili su indicazione del locatario cliente presso una società di noleggio industriale. Alla scadenza del contratto il locatario acquista la proprietà del bene mobile ovvero il locatore potrà restituire il bene oppure rivenderlo tenendo per sè il valore di mercato ricavato dalla vendita. Il leasing finanziario è un contratto stipulato con una banca d' affari che presta la somma al cliente per l' acquisto del bene mobile il quale sarà tenuto al pagamento di una rata mensile con cui restituire gradualmente capitale prestato ed interessi praticati. Alla fine del contratto la banca diventerà proprietaria del bene in questione. 15. Che ruolo riveste il Responsabile di Programma in un Centro per la doppia diagnosi ? □ E' il legale rappresentante della struttura e svolge tutte le funzioni anche in qualità di datore di lavoro. □ E' l' RSPP cioè il Responsabile del servizio di Prevenzione e Protezione ai sensi del D. Lgs. 81/08. □ Il Responsabile di Programma è la figura intermedia tra il personale e la proprietà e svolge tutte le funzioni relative al corretto inserimento in struttura, trattamento, dimissione e reinserimento familiare e sociale del paziente in doppia diagnosi. □ E' il responsabile della gestione amministrativa e finanziaria del Centro. 19 16. Quali sono le speciali funzioni che il Medico Psichiatra svolge all' interno dell' equipe multidisciplinare di un Centro di doppia diagnosi ? □ Il Medico Psichiatra è un professionista laureato in Medicina e Chirurgia, iscritto all' Ordine dei Medici e specializzato in Psichiatria. Svolge funzioni di assistenza medica di base ed è incaricato della prescrizione dei farmaci rientranti nei Livelli Essenziali di Assistenza. □ Il Medico Psichiatra è un professionista laureato in Medicina e Chirurgia, iscritto all' Ordine dei Medici e specializzato in Psichiatria. Viene inviato dal SERD territorialmente competente con cadenza settimanale e fornisce allo stesso le informazioni clinico-sanitarie richieste. □ Il Medico Psichiatra è un professionista laureato in Medicina e Chirurgia, iscritto all' Ordine dei Medici e specializzato in Psichiatria. E' responsabile della corretta tenuta della documentazione clinico-sanitaria dei pazienti, dei controlli periodici (ad es. analisi cliniche) e della gestione di tutti gli aspetti legati alle terapie farmacologiche. □ Il Medico Psichiatra è un professionista laureato in Medicina e Chirurgia, iscritto all' Ordine dei Medici e specializzato in Psichiatria. Di solito non è presente nel Centro ma opera solo su chiamata qualora dovessero manifestarsi particolari emergenze psichiatriche. 17. Quali tra le seguenti tipologie di Infermiere Professionale non esiste ? 1) infermiere pediatrico 2) infermiere geriatrico 3) infermiere di camera operatoria 4) infermiere per la doppia diagnosi 5) infermiere psichiatrico □ L' infermiere pediatrico. □ L' infermiere geriatrico. □ L' infermiere psichiatrico. □ L' infermiere per la doppia diagnosi. 18. Quante tipologia di lauree triennali in Educatore Professionale esistono in Italia ? □ Due. Un corso di laurea in Educatore Professionale Terapeutico Riabilitativo ed un corso di laurea in Educatore Professionale per la Doppia Diagnosi. □ Due. Un corso di laurea in Educatore Professionale Socio-Sanitario ed un corso di laurea in Educatore Professionale Socio- Pedagogico. □ Una. Laurea triennale di primo livello in Educatore Professionale Socio-sanitario. □ Tre. Un corso di laurea in Educatore Professionale Socio-Sanitario, un corso di Laurea in Educatore Professionale Socio- Pedagogico ed un corso di laurea in Educatore Professionale Terapeutico-Riabilitativo. 19. I contratti di lavoro subordinato sono caratterizzati da onerosità, collaborazione ed eterodeterminazione. Qual è il significato del termine eterodeterminazione ? □ Si ha eterodeterminazione quando il lavoratore subordinato, a differenza del lavoratore autonomo, non ha alcuna influenza nella scelta del contenuto della prestazione lavorativa. □ Si ha eterodeterminazione quando il lavoratore subordinato, a differenza del lavoratore autonomo, ha una forte influenza nella scelta del contenuto della prestazione lavorativa. □ Si ha eterodeterminazione quando il lavoratore subordinato, una volta raggiunta una notevole esperienza lavorativa, non vuole sottostare al comando impartito dai suoi superiori. □ Si ha eterodeterminazione quando il lavoratore subordinato, a pochi anni dal raggiungimento dell' età pensionabile, diventa difficile da gestire non essendo più animato da uno spirito di collaborazione. 20 20. Cosa si intende per E.C.M. ? □ ECM sta per Educazione Continua in Medicina □ ECM sta per Excellent Courses of Medicine □ ECM sta per Eccellenza Continua in Medicina □ ECM sta per Educazione Civica in Medicina 21 Dal sistema "comunitario" al centro terapeutico-riabilitativo Prof. FALCO PIETRO 01. La prima risposta istituzionale al fenomeno delle tossicodipendenze si è avuta: □ nessuna delle risposte □ tra gli anni 80-90 □ negli anni 70 □ negli anni 60 02. Secondo gli studi internazionali pertinenti (Priebe, Gruyters, 1993; McCabe, Priebe, 2004) e le esperienze accumulate in innumerevoli anni di percorsi e dimissioni, il presupposto per raggiungere esiti favorevoli del percorso comunitario: □ è rappresentato dalla costruzione verticale del progetto tra paziente, famiglia, Servizio inviante e Gruppo CT e dall'alleanza terapeutica che si conquista dopo una fase preliminare di conoscenza della realtà comunitaria (luogo, curanti, metodo) □ è rappresentato dalla costruzione condivisa del progetto tra paziente, famiglia, Servizio inviante e Gruppo CT e dall9alleanza terapeutica che si conquista dopo una fase preliminare di conoscenza della realtà comunitaria (luogo, curanti, metodo) □ è rappresentato dalla sola costruzione verticale del progetto tra Servizio inviante e paziente □ è rappresentato dalla sola costruzione condivisa del progetto tra Servizio inviante e paziente 03. Le personalità più presenti in comunità sono: □ maggiormente schizoide □ quelle caratterizzate da una organizzazione borderline, narcisistica o antisociale □ maggiormente depressivo □ maggiormente ossessivo-compulsivo 04. La cura dei problemi organici dei pazienti accolti in comunità terapeutica: □ non compete alla comunità □ e di esclusiva competenza dei SerD □ i pazienti possono accedere in comuhnità solo senza problemi organici □ costituisce un orizzonte ormai stabile del lavoro clinico in comunità 05. L’insieme delle attività cliniche che si svolgono in comunità e con i pazienti liberi da sostanze potrà determinare un buon esito soprattutto se: □ oltre alla remissione del sintomo droga si sarà ottenuta una maturazione del paziente nel livello evolutivo della sua organizzazione di personalità □ si ottiene la sola maturazione del paziente □ nessuna delle risposte □ si ottiene la sola remissione del sintomo droga 22 06. La gestione dei programmi terapeutici procede: □ mediante una comune programmazione e verifica tra le diverse figure professionali □ nessuna delle risposte □ mediante la sola programmazione del case manager □ mediante la sola programmazione del direttore della struttura 07. Con l’acronimo MIRD (Falco) si fa riferimento a: □ Modello Integrato di recupero dalla Doppia Diagnosi □ Modello Integrato di Riabilitazione dalla Doppia Diagnosi □ Modello Individuale di Riabilitazione dalla Dipendenza □ Modello Individuale di Riabilitazione dalla Doppia Diagnosi 08. Molte strutture comunitarie, fondano ancora oggi, la loro modalità operativa su: □ Regole di convivenza anacronistiche □ Confrontational counseling style □ Riempimento ossessivo dello spazio e del tempo □ tutte le risposte sono corrette 09. Per Confrontational counseling style si intende: □ Un approccio dell’operatore verso il paziente tossicodipendente caratterizzato da un atteggiamento accogliente , con grande spazio per la mediazione □ Un approccio dell’operatore verso il paziente tossicodipendente caratterizzato da un atteggiamento duro, senza spazio per la mediazione e talvolta con elementi di giudizio morale, teso a far prendere coscienza al paziente della propria misera condizione scuotendolo emotivamente, non di rado umiliandolo □ Un approccio del paziente tossicodipendente verso l'operatore, caratterizzato da un atteggiamento duro, senza spazio per la mediazione e talvolta con elementi di giudizio morale, teso a far prendere coscienza al paziente della propria misera condizione scuotendolo emotivamente, non di rado umiliandolo □ nessuna delle risposte 23