UC2 Assistenza Alla Salute Dell'Assistito PDF
Document Details
Uploaded by Deleted User
Tags
Summary
This document contains questions and answers related to assisting patients. Topics cover important aspects of patient care, such as nutrition, hydration, and identifying potential risks. It also discusses the importance of considering patient abilities, preferences, and safety.
Full Transcript
UC2 Assistenza alla salute dell'assistito 1. Se il nostro assistito non si alimenta volentieri è opportuno insistere? a) si, perché bisogna costringerlo a mangiare; b) no, perché non è necessario che mangi per forza; c) bisogna trovare le strategie giuste per...
UC2 Assistenza alla salute dell'assistito 1. Se il nostro assistito non si alimenta volentieri è opportuno insistere? a) si, perché bisogna costringerlo a mangiare; b) no, perché non è necessario che mangi per forza; c) bisogna trovare le strategie giuste per garantire i nutrienti giornalieri 2. Se l’assistito ha la capacità di mangiare da solo, l’operatore deve comunque sostituirlo? a) sempre, cosi evita di sporcarsi b) sempre, perché cosi i tempi si riducono c) mai, perché è necessario mantenere le abilità residue 3. Dopo il pranzo la persona dovrebbe: a) fare un riposino di almeno 30 minuti b) restare in posizione seduto per altri 20/30 minuti c) bere un po' d’acqua per favorire la digestione 4. Ai fini di un’attenta valutazione dell’idratazione della pelle è importante anche l’alimentazione? a) no, non c’entra niente b) no l’idratazione viene fatta dall’esterno c) si, l’idratazione cutanea è strettamente collegata all’alimentazione 5. L’operatore è tenuto a conoscere gli ausili previsti per l’alimentazione. a) no, perché l’operatore provvede all’alimentazione; b) non è indispensabile; c) si, per mettere in condizione l’assistito di alimentarsi autonomamente 6. Se l’assistito usa ausili per la mobilità deve usarli anche in presenza dell’operatore o ne può fare a meno perché c’è l’operatore a) può farne a meno b) li usa per non stancare l’operatore c) deve usarli regolarmente per mantenere la propria autonomia di spostamento 7. E’ preferibile che l’assistito abbia un abbigliamento che rispecchi i suoi gusti, tralasciando le reali possibilità di indossarlo? a) si, perché è giusto che vesta come gli pare; b) si, per evitare discussioni; c) no, perché è importante che l’abbigliamento sia comodo e che consenta libertà di movimento. 8. Nella proposta dell’abbigliamento si tiene conto anche delle capacità della persona? a) di solito no, si tiene conto solo del gusto della persona; b) non sempre; c) è necessario sempre tenere conto delle reali capacità, soprattutto se viene conservata l’autonomia. 9. Nella vestizione della persona poco collaborante l’operatore deve a) velocizzare la pratica per evitare che si raffreddi b) lasciargli tutti gli indumenti e allontanarsi per stimolare l’autonomia c) restare nella stanza ed intervenire solo se avesse bisogno d’aiuto 10. Nella scelta di capi da indossare è necessario preferire una fibra naturale ad una sintetica? a) non è determinante b) è necessario, per evitare problemi alla pelle c) completamente indifferente 11. Dove si localizzano maggiormente le lesioni da pressione a) sulle prominenze ossee b) nelle zone dei glutei c) nelle zone grasse 12. In posizione supina quali sono i punti di maggiore pressione a) occipite, scapole, gomiti, sacro, ossa ischiatiche e talloni b) occipite, sacro e talloni c) occipite, gomiti, sacro e talloni 13. Quale posizione deve evitare una persona allettata che ha una lesione sacrale a) sul fianco b) supino c) prono 14. Nella prevenzione delle lesioni è necessario il controllo della pelle e l’idratazione. a) non è indispensabile; b) è indispensabile se si vuole fare un’attenta prevenzione c) è importante l’idratazione ma non il controllo della pelle 15. I presidi antidecubito non sono necessari ad un allettato se c’è la presenza di un operatore? a) no, i presidi sono importanti e facilitano il lavoro di prevenzione; b) non tutti i presidi sono necessari; c) basta l’operatore 16. Cosa può generare un’emiplegia a) una caduta accidentale b) un ictus cerebrale c) una infezione del sangue 17. È importante per l’operatore la conoscenza delle tecniche di facilitazione nello svolgimento delle operazioni quotidiane? a) si perchè l’operatore deve proteggere il proprio apparato muscolo scheletrico nell’espletare le operazioni quotidiane b) si perché conoscendole può risparmiare lavoro c) si perché l’operatore deve essere molto veloce 18. Un deficit cognitivo quale organo colpisce a) il cervello b) i vasi linfatici c) il midollo spinale 19. Quale è la causa della sindrome di Down a) alterazione del sistema nervoso periferico b) alterazione cromosomica c) è una malattia dovuta ad una infezione virale del feto 20. Quali sono gli organi che identificano il sistema nervoso centrale a) il cervello o encefalo b) il midollo spinale c) cervello e midollo spinale 21. Quali sono gli ausili piu indicati per facilitare la mobilitazione delle persone non collaboranti o con importanti limitazioni fisiche a) asse di trasferimento b) sollevatore c) entrambi 22. Quale modalità è più corretta per comunicare con una persona sorda a) stare molto vicino all’orecchio e provare a parlare a voce alta b) mettersi davanti e parlare scandendo bene le parole per facilitare la lettura labiale c) mimare il messaggio per facilitare la comprensione 23. Per avere una buona disinfezione degli oggetti o degli ambienti contaminati, è necessario prima un’accurata igienizzazione? a) non è necessario; b) basta usare direttamente il disinfettante c) si, sempre 24. Cosa si intende per lavaggio sociale delle mani a) il lavaggio di più persone insieme b) si utilizza pima di avvicinarsi ad una persona immunodepresso c) si utilizza ogni volta che si espleta una pratica assistenziale 25. Quale DPI non può mai mancare nell’espletamento delle pratiche assistenziali a) i guanti monouso b) i calzascarpa c) il sovracamice 26. La pratica dell’igiene del cavo orale è di competenza dell’operatore a) Si certo ed è una pratica importante e va svolta giornaliermente b) non è di competenza dell’operatore c) è una pratica che può fare chiunque 27. Le persone che non fanno un’alimentazione per via orale devono fare l’igiene del cavo orale? a) sempre e con maggiore attenzione e frequenza b) non occorre in quanto non la bocca non si sporca con gli alimenti c) va svolta a seconda della necessità 28. Una persona affetta da Alzheimer che disturbi presenta a) deficit di memoria b) disturbi comportamentali c) entrambi 29. Quali sono i compiti di un operatore nell’assistenza di una persona con Alzheimer a) assisterlo nella quotidianità mantenendo le sue capacità residue b) assisterlo evitando che si stanchi c) assisterlo e accontentarlo per evitare l’aggressività 30. Quali sono i Bisogni Primari a) alimentazione, igiene, vestizione b) alimentazione e igiene c) solo alimentazione