Summary

This document provides information on onychophora, commonly known as velvet worms. It details their physical structure, including segments and appendages, and their methods of feeding and movement. The document covers several aspects, such as their habitat, reproduction, and their unique characteristics that are relevant for biological study. It also presents detailed anatomical explanations, which make it a valuable resource for those interested in invertebrates.

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ONYCHOPHORA Gli onicofori, o vermi vellutati, sono bilateri vermiformi terricoli dai 5 mm ai 15 cm. Presenti 110 specie ristrette ai tropici e all'emisfero meridionale temperato. Sono animali notturni, negativamente fototattici, diffusi in habitat umidi (foreste pluviali, lettiere di foglie), in ge...

ONYCHOPHORA Gli onicofori, o vermi vellutati, sono bilateri vermiformi terricoli dai 5 mm ai 15 cm. Presenti 110 specie ristrette ai tropici e all'emisfero meridionale temperato. Sono animali notturni, negativamente fototattici, diffusi in habitat umidi (foreste pluviali, lettiere di foglie), in genere non esposti alla luce. STRUTTURA -> corpo molle con cute asciutta interamente ricoperto da papille rivestite da scaglie (quelle più grosse sormontate da una setola sensoriale). Sono segmentati con una ripetizione seriale di appendici, ostii, nefridi e gangli. La segmentazione però non è evidente esternamente (debole TAGMOSI). - TRONCO: presenta da 13 a 43 paia di appendici segmentali tutte simili tra loro, uniramose, tozze e carnose (LOBOPODI). Non sono articolate, ma hanno muscolatura interna. Ciascuna zampa termina con 1 paio di artigli sclerificati. Ogni zampa aderisce al substrato con una serie di cuscinetti spinosi posti alla base degli artigli e ha molte papille sensoriali. Alla base presenta un organo coxale (forse utile per raccogliere acqua dal substrato). - CAPO: presenta 3 appendici, quelle più anteriori sono antenne sensoriali annulate. Le seconde appendici sono mandibole appuntite e sclerificate, nella profondità della cavità orale, utili per lacerare le prede. Il terzo paio sono invece le papille orali, alla cui sommità sono presenti 1 paio di ghiandole viscose. La secrezione viscosa espulsa da queste papille serve ad avviluppare la preda e i potenziali predatori. PARETE DEL CORPO -> il corpo è rivestito da una sottile cuticola chitinosa o esoscheletro. La cuticola è flessibile e permeabile (sprovvista di piastre sclerificate) ed è secreta da un epiderma monostratificato. È composta da -chitina e proteine e presenta una sottile EPICUTICOLA che sovrasta una PROCUTICOLA divisa in ESOCUTICOLA ed ENDOCUTICOLA. I muscoli sono connessi alla cuticola grazie a dei filamenti che attraversano l’epiderma. Nelle cellule epidermiche sono presenti abbondanti granuli di pigmento. Al di sotto dell'epiderma è presente uno strato di tessuto connettivo all’interno del quale si trovano 3 strati ininterrotti di muscoli della parete del corpo: - CIRCOLARI, strato di muscoli più esterno e a contatto con il tessuto connettivo - LONGITUDINALI, strato di muscoli più interno, delimitano anche l’EMOCELE - OBLIQUI, strato di muscoli intermedio e più sottile I muscoli dorsoventrali dividono l’emocele in compartimenti - due laterali ed uno mediano. I muscoli della parete del corpo si prolungano all’interno e sono usati per muovere le zampe. CELOMA -> è ridotto e rappresentato da sacchi nefridiali e gonadi, al suo interno l'intestino, ghiandole viscose, ghiandole salivari, cuore, nefridi con sacculi, sistema riproduttore e sistema nervoso, sono immersi nel sangue. LOCOMOZIONE -> mantengono il corpo sollevato dal substrato e strisciano lentamente, usando le zampe insieme ad estensioni e contrazioni del corpo. La lunghezza del corpo è regolata dai muscoli circolari e longitudinali della parete del corpo, che agiscono con l'emocele. NUTRIZIONE -> predano piccoli artropodi grazie alle secrezioni delle due ghiandole viscose espulse dai pori situati sopra le papille orali. I getti di sostanza viscosa possono arrivare fino a 15 cm dall'animale. La secrezione viscosa fatta di proteine avvolge la preda e si denatura immediatamente per esposizione all'aria, assumendo una consistenza viscosa che viene persa dopo pochi minuti. La sostanza viscosa non aderisce alla cuticola idrofobica dell'onicoforo stesso. In seguito, lacerano la preda con le mandibole e la inondano di saliva contenente enzimi e muco secreti da un paio di ghiandole salivari (sboccano nell’intestino anteriore). La digestione ha inizio esternamente. L’intestino è suddiviso in: - INTESTINO ANTERIORE, comprende faringe + esofago ed è delimitato da cuticola. La bocca si apre nel faringe muscolare pompante, che pompa liquido parzialmente predigerito attraverso l’esofago nel medio. - INTESTINO MEDIO, si estende per quasi tutto l’animale e il suo gastroderma è assorbente e secernente. Non è delimitato da cuticola. - INTESTINO POSTERIORE, è il retto ectodermico e avvolto da cuticola. Il retto comunica con l’esterno grazie ad un ano sulla superficie ventrale all’estremità posteriore. TRASPORTO INTERNO -> il sistema emale comprende un ampio emocele ed è privo di capillari, il cuore è un tubo muscolare dorsale perforato da ostii segmentali appaiati. I vasi sanguigni sono assenti o rappresentati da un paio di arterie antennali (in questo caso sistema APERTO). L'emocele è un'ampia cavità che circonda gli organi interni ed è riempito di sangue (emolinfa), sprovvisto di pigmento respiratorio. SCAMBI GASSOSI -> vengono effettuati grazie a trachee piene d'aria, disposte in ciuffi, che distribuiscono ossigeno direttamente ai tessuti. I ciuffi tracheali sono sparsi sulla superficie del corpo. Ogni ciuffo tracheale consiste in un piccolo atrio sulla superficie del corpo, il quale pavimento è provvisto di numerosi spiracoli, ciascuno dei quali si apre in una singola trachea. ESCREZIONE -> avviene tramite nefridi con sacculi appaiati (METANEFRIDI), ognuno comunicante con un nefridioporo esterno per mezzo di un dotto. Il nefrostoma è ciliato. I nefridiopori sono posti ventralmente alla base delle zampe. Quasi tutti i segmenti del tronco sono provvisti di un paio di nefridi. SISTEMA NERVOSO -> simile a una scala a pioli, è costituito da un cervello dorsale e un paio di cordoni nervosi ventrali collegati da commessure. Il cervello bilobo è costituito da lobi/emisferi (dx e sx) ed è posto dorsalmente nel capo. Nell’adulto non è presente un sincerebro (cervello tripartito), sebbene un cervello simile sia stato riscontrato negli embrioni. Dal cervello si dipartono circa 15 paia di nervi, costituiti da neuroni sensoriali e motori. I nervi principali sono sensoriali antennali e ottici, che si dipartono da antenne e occhi. ORGANI DI SENSO -> il corpo è ricoperto da papille sensoriali (meccanocettori) ed altri sensilli presenti sulle labbra e antenne (chemiocettori). Alla base di ogni antenna vi è un ocello. RIPRODUZIONE E SVILUPPO -> sono sempre gonocorici e sessualmente dimorfici (maschi più piccoli delle femmine). Compiono fecondazione interna; gli spermi vengono trasportati da spermatofore. Le gonadi sono un paio di derivati celomatici, comunicanti per mezzo di gonodotti a un gonoporo situato sulla superficie ventrale posteriore. In base alla specie la riproduzione può essere: - OVIPARA, uova si sviluppano esternamente - OVOVIVIPARA, uova incubate nel corpo materno che si schiudono poco prima della nascita - VIVIPARA, lo sviluppo embrionale avviene dentro il corpo materno e avviene parto Non attraversano uno stadio larvale, sviluppandosi direttamente attraverso numerose mute. Possono vivere fino a 6 anni. DIVERSITÀ DEGLI ONYCHOPHORA -> comprendono due taxa allopatrici: - PERIPATOPSIDAE (famiglia): primitivo, organi coxali assenti - PERIPATIDAE (famiglia): relativamente recente, molte più zampe, organi coxali presenti CARATTERI IN COMUNE SOLO CON ANELLIDI: muscoli della parete del corpo senza interruzioni; cuticola sottile, flessibile e priva di piastre sclerificate; tagmosi debole; cervello semplice; corpo vermiforme. CARATTERI IN COMUNE CON ANELLIDI E ARTROPODI: corpo segmentato; appendici segmentali appaiate; metanefridi segmentali appaiati o loro derivati; sistema nervoso a scala a pioli, con cervello dorsale e doppio cordone nervoso ventrale ganglionato. CARATTERI IN COMUNE SOLO CON ARTROPODI: esoscheletro soggetto a ecdisi; esoscheletro composto da -chitina e proteine; celoma ridotto a regione gonadale e nefridiale; sistema circolatorio aperto con cuore provvisto di ostii; emocele ripartito; appendici (mandibole) specializzate per l'alimentazione; respirazione con trachee; segmentazione superficiale. Gli onicofori sono stati spesso descritti come gruppo di transizione tra anellidi e artropodi. Se la relazione evolutiva tra anellidi e artropodi fosse screditata da evidenze molecolari e di altro tipo, allora le similarità tra gli onicofori e gli anellidi sarebbero dovute a convergenza.

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