Napoleone Bonaparte e la Campagna d'Italia PDF

Summary

This document provides an overview of Napoleon Bonaparte's Italian campaign in 1796. It details the financial straits of France and the strategic motivations behind the campaign. The text also summarizes Napoleon's military successes, treaty of Campoformio, and the subsequent repercussions. It further highlights the contrasting views of the Italian population, from those supporting liberation to those resistant to French control.

Full Transcript

## Napoleone Bonaparte e la campagna d'Italia ### La drammatica situazione finanziaria francese - Nel 1796 la Francia era sull'orlo della bancarotta. - Il Direttorio francese era convinto che bisognasse continuare la guerra contro gli altri Stati europei. - Era necessario drenare ricchezze dalle r...

## Napoleone Bonaparte e la campagna d'Italia ### La drammatica situazione finanziaria francese - Nel 1796 la Francia era sull'orlo della bancarotta. - Il Direttorio francese era convinto che bisognasse continuare la guerra contro gli altri Stati europei. - Era necessario drenare ricchezze dalle regioni conquistate e sottoposte a regime di occupazione per salvare la Francia dal collasso finanziario. ### Il piano progettato dal Direttorio - Prevedeva un'offensiva su due fronti, sul Reno e in Italia settentrionale. - L'attacco in Germania doveva essere principale. - L'attacco in Italia era considerato marginale. - L'armata destinata all'offensiva contro il regno di Sardegna e la Lombardia austriaca era formata da uomini mal pagati, mal vestiti e spesso senza scarpe. ### Un giovane generale, Napoleone Bonaparte - Al comando di questo esercito (una forza di circa 45 000 soldati) fu collocato il giovane generale Napoleone Bonaparte (1769-1821). - Nel corso dell'estate del 1796, l'offensiva principale dell'esercito francese sul Reno fu bloccata dagli austriaci. - In Italia, invece, Bonaparte riuscì a sconfiggere l'esercito nemico in varie battaglie e a entrare trionfalmente a Milano il 15 maggio. ### Il trattato di Campoformio - Dopo aver ricevuto rinforzi, il generale francese riuscì a respingere gli austriaci fuori dall'Italia. - Stipulò una pace vantaggiosa (18 ottobre 1797), chiamata trattato di Campoformio. - La Francia acquisì i Paesi Bassi austriaci (cioè il Belgio) e le terre della riva sinistra del Reno. - L'Austria fu costretta a ritirarsi dalla Lombardia. - L'Austria, in cambio, occupò la Repubblica di Venezia, privandola della propria millenaria indipendenza. - Il trattato di Campoformio destò lo sdegno di intellettuali e patrioti che avevano accolto Napoleone come un liberatore. ### I giacobini italiani - Denominati giacobini italiani, questi patrioti radicali erano rimasti profondamente colpiti dalla Francia di Robespierre. - Erano stimolati dalla determinazione nella difesa della patria e dalla Costituzione democratica del 1793. - Sognavano un'Italia libera dalla dominazione straniera, unita, indipendente e repubblicana. - Influenzati da Filippo Buonarroti, alcuni intellettuali rimasero convinti dell'esigenza di radicali mutamenti sociali. ### Il saccheggio dell'Italia - L'arrivo delle truppe francesi aveva fatto credere a molti dei giacobini italiani che per l'Italia stesse per iniziare una nuova era di libertà, di democrazia e di giustizia sociale. - Le aspettative di molti si spensero ben presto, dopo la scoperta che Napoleone aveva ricevuto dal Direttorio il preciso ordine di trattare l'Italia come una terra di conquista. - A Milano, ad esempio, fu spogliata la Biblioteca Ambrosiana e 13 volumi di manoscritti di Leonardo da Vinci vennero inviati in Francia. - A Venezia, insieme alle tele di Tiziano e Tintoretto partirono per Parigi quattro cavalli di bronzo. - Il trattato di Campoformio svanì le ultime speranze: la Francia stava trattando il popolo italiano e le sue terre nello stesso modo in cui, in passato, si erano comportati i sovrani d'Austria e di Spagna. ### Da liberatori a oppressori - Nel 1796, settori importanti della popolazione italiana assunsero atteggiamenti opposti a quelli degli intellettuali giacobini. - L'ostilità nei confronti dei francesi fu generata dalla pesante tassazione imposta per mantenere le truppe in Italia e dagli atti di anticlericalismo. - Napoleone impose a Milano un contributo immediato di 20 milioni di franchi per provvedere ai bisogni dell'esercito. - Questa politica di rapina, unita a episodi di disprezzo nei confronti dei luoghi di culto, scatenò la rabbia dei contadini e li spinse a insorgere. ### Le rivolte popolari antifrancesi - I primi episodi di rivolta di massa contro i francesi si verificarono in Lombardia. - Il 16 maggio si ribellò Pavia, seguita dalla città di Binasco e da altri centri. - La repressione ordinata da Napoleone fu durissima. - Binasco venne incendiata e Pavia saccheggiata. - All'inizio di luglio del 1796, una rivolta popolare antifrancese a Lugo, in Romagna, fu repressa con la violenza, provocando una sessantina di morti. - Di fronte all'insorgenza degli italiani, le truppe di Napoleone trattarono i ribelli con la stessa durezza che avevano già messo in atto in Vandea, alcuni anni prima. ### L'occupazione francese di Roma e di Napoli - Queste ribellioni non potevano impensierire il governo francese, che ordinò al propio esercito di completare la conquista della penisola. - Roma venne occupata nel febbraio 1798, mentre il papa fu obbligato a trasferirsi a Siena. - Napoli (la città più popolosa d'Italia) aprì le sue porte all'esercito francese nel gennaio 1799. - Il re si rifugiò in Sicilia, difesa dalla flotta britannica. ### Lo scontro con l'Inghilterra - Napoleone stava preparando una nuova impresa, che doveva portare ulteriori gloria e ricchezze sia alla Francia sia al suo generale più famoso. - Dopo la pace stipulata con l'Austria (1797), rimaneva da combattere un solo nemico: l'Inghilterra. - L'esercito francese era diventato una macchina capace di tener testa a qualsiasi avversario, ma la Gran Bretagna era una formidabile potenza marittima. ### Sogni francesi di rivincita - Napoleone suggerì al Direttorio di colpire il nemico dove attingeva la sua potenza commerciale, ovvero in India. - La conquista dell'immenso Paese asiatico era però necessario occupare l'Egitto. - La spedizione in Egitto fu concepita come una sorta di grande rivincita per la disfatta subita dalla Francia nella guerra dei Sette anni. - L'obiettivo era di mettere in discussione la supremazia dell'Inghilterra e di privarla del rango di Stato egemone. ### Napoleone in Egitto - Il comando della spedizione d'Egitto venne assegnato a Bonaparte, che partì da Tolone il 5 marzo 1798 con circa 38 000 uomini. - Giunto in Egitto, nei pressi delle piramidi, Napoleone sconfisse l'esercito dei mamelucchi (21 luglio). - La flotta francese incaricata di rifornire l'esercito di Bonaparte fu distrutta da quella inglese (comandata dall'ammiraglio Horace Nelson) nella rada di Abukir (1° - 2 agosto). - L'armata impegnata nella conquista dell'Egitto si trovò completamente isolata dalla propria patria. ### La grande coalizione antifrancese - L'invasione francese dell'Egitto provocò l'intervento in guerra, contro la Francia, dell'impero turco e della Russia, preoccupati di un'eventuale alterazione dell'equilibrio politico in Medio Oriente. - Anche l'Austria si unì ai nemici di Napoleone, formando la cosiddetta seconda coalizione. - Di fronte alla sfida francese, le grandi potenze europee risposero nello stesso modo con cui avevano affrontato le ambizioni di Luigi XIV: una grande coalizione, finalizzata a garantire l'equilibrio politico del continente. ### La spedizione francese in Egitto - Fu un completo fallimento sul piano militare. - Gli unici effetti positivi si registrarono in campo culturale: la Stele di Rosetta venne scoperta durante la campagna. - Permise la decifrazione dei geroglifici egizi. ### Le Repubbliche italiane - Mentre Napoleone era lontano, l'esercito francese si trasferì in Italia e trasformò in Repubbliche alleate le regioni conquistate. - Queste erano formalmente indipendenti, ma erano completamente controllate dai generali francesi. - La Repubblica Ligure e la Repubblica Cisalpina nacquero nel Nord Italia dopo Campoformio. - La Repubblica Napoletana (o Partenopea) nacque nel Sud. ### La caduta delle Repubbliche italiane - Le Repubbliche italiane furono le principali vittime della controffensiva nemica alla Francia nel 1799, durante la lontananza di Napoleone, bloccato con il suo esercito in Medio Oriente. - Un esercito austro-russo, guidato dal generale Suvorov, conquistò Milano. - L'ammiraglio Nelson fece cadere Napoli, ponendo fine alla Repubblica Napoletana. ### La Repubblica Napoletana e il sanfedismo - Le truppe della coalizione antifrancese passavano in Italia da un successo all'altro e la popolazione attuò la cosiddetta Grande insorgenza. - Nel momento dell'invasione, le truppe francesi dovettero fronteggiare la resistenza dei lazzari (i napoletani più poveri). \ - La ribellione popolare dei contadini contro le truppe francesi fu il fenomeno più rilevante di reazione alla Francia in Italia. ### Vincenzo Cuoco e la rivoluzione passiva - La storia della breve Repubblica Napoletana fu ricostruita da Vincenzo Cuoco nel suo Saggio sulla Rivoluzione napoletana del 1799. - In questo lavoro, Cuoco lodò l'eroismo dei giacobini napoletani, ma non risparmiò le sue critiche al modo in cui essi avevano condotto il processo rivoluzionario. ### Gli italiani di fronte all'intervento di Napoleone | Gruppi | Obbiettivi | |:---|:---| | Giacobini italiani | Desiderano un'Italia libera dalla dominazione straniera, un'Italia unita, democratica e repubblicana| | Giacobini napoletani | Tentano di introdurre a Napoli i valori dell'Illuminismo e della Rivoluzione francese, ritengono che tutti i popoli possano essere governati secondo le stesse modalità| | Cattolici intransigenti | Si oppongono alla rapacità delle truppe francesi, lottano in nome della fede cattolica, rifiutano l'Illuminismo e la democrazia, guardano al passato e rifiutano tutti i valori dell'Illuminismo| ### Critica di Cuoco ai modelli politici astratti - La valutazione di Cuoco resta comunque indiscutibile perché in essa emerge la volontà di valorizzare le proprie tradizioni, costumi e usanze. - Nel Saggio sulla Rivoluzione napoletana, Vincenzo Cuoco appare come il segnale del lento emergere dell'idea di nazione. - Cuoco si rende conto che l'idea di nazione si sarebbe diffusa sempre di più nel corso dell'Ottocento. ### La religiosità della popolazione italiana - Il fenomeno della Grande insorgenza riguardò tutta la penisola. - All'avvicinarsi dell'esercito austro-russo, si ribellarono anche le popolazioni del regno di Sardegna, del granducato di Toscana e dello Stato pontificio. - L'insorgenza controrivoluzionaria coinvolse più di 300 000 italiani, di cui 100 000 rimasero vittime della repressione francese. - La causa delle rivolte non era solo la rapacità dei francesi, ma anche l'intensa religiosità delle masse italiane. ### Una rivolta in nome della féde - Si può affermare che l'insorgenza rivoluzionaria fosse una guerra santa. - Gli insorti erano guidati da membri del clero, si radunavano al suono della campana e scandivano slogan del tipo: «Viva Maria! Morte ai giacobini!» oppure «Viva la Santa Fede! Viva San Gennaro! Morte ai giacobini!». - Gli insorti divennero gli strumenti della reazione più rigida, che rifiutava i diritti dell'uomo e la democrazia. ### Il Direttorio e le prime campagne di Napoleone | Evento | Descrizione | |---|---| | La Rivoluzione torna alle sue origini borghesi. | Nel 1795 viene approvata la nuova Costituzione. | | Il nuovo assetto costituzionale e l'abolizione del maximum | Portano a tumulti e alla Congiura degli Eguali. | | Le campagne di Napoleone in Italia | Sono un successo per la Francia e portano al trattato di Campoformio (1797).| | In Italia, la Francia si trova ad affrontare la coalizione antifrancese e le rivolte popolari.| | ### Napoleone al vertice del potere | Periodo| Descrizione| :---|:---| | 1713-1804 | La Francia cambia il proprio regime politico almeno tre volte: la monarchia assoluta di Luigi XIV, la Repubblica, l'impero napoleonico.| | 1797-1815 | Napoleone diventa primo console e poi imperatore. Si rileva il continuo mutamento istituzionale. | | 1799 | Napoleone diventa Primo console dopo un colpo di stato. | | 1804 | Napoleone si incorona imperatore. | ### Napoleone, da primo console a imperatore - Nell'estate del 1799, i nemici della Francia la attaccarono su tutti i fronti. - Austriaci, russi e inglesi occuparono l'Italia e minacciarono di invadere la Repubblica francese. - Gli ambienti borghesi temevano una nuova mobilitazione popolare che avrebbe potuto rivendicare drastiche limitazioni alla libertà economica. - L'idea di costruire un regime più forte e stabile, capace di organizzare una valida resistenza contro i nemici ester-ni, ma anche di garantire l'ordine sociale. ### Potere legislativo ed esecutivo in Francia | Nome | Durata | Organo | :---|:---|:---| | Assemblea nazionale costituente | 20 giugno 1789 - settembre 1791 | Parlamento| | Assemblea legislativa | Ottobre 1791 - settembre 1792| Parlamento| | Convenzione | Settembre 1792-1795 | Parlamento| | Consiglio dei Cinquecento - Consiglio degli Anziani | 1795-1799 | Parlamento| | Tribunato - Senato - Consiglio di Stato | Dicembre 1799-1804 | Parlamento| | Nome | Organo | :---|:---| | Sovrano | Governo| | Sovrano| Comitato di salute pubblica| | Direttorio | Governo| | Consolato | Consolato | ### Il riconoscimento della proprietà privata - La proprietà era considerata un diritto inviolabile, che lo Stato si impegnava a difendere da ogni minaccia sovversiva. - La proprietà era libera da ogni vincolo che ne limitasse l'acquisto o la vendita. - Nel Codice civile francese, i cittadini venivano considerati uguali di fronte alla legge. - Lo Stato si impegnò a garantire la libertà di culto. - Un concordato con la Santa Sede, nel 1801, pose fine alla fase più apertamente anticattolica della Rivoluzione. ### Le donne nel Codice civile - Il Codice abolì ogni forma di discriminazione nei confronti dei protestanti, degli ebrei e dei non credenti dichiarati. - Lo Stato introdusse il matrimonio civile e il divorzio. - Il Codice si mantenne legato alla tradizione per quanto riguarda la posizione sociale e giuridica della donna. - Il presupposto era che la figura femminile fosse debole e incapace di gestire la propria vita. - La donna era sottoposta a un tutore (il padre prima del matrimonio, il marito dopo le nozze) e non aveva autonomia e indipendenza economica. ### La nascita dei licei - La laicità era il principio principale del Codice Napoleano. - La Costituzione democratica del 1793 attribuiva allo Stato il compito di provvedere all'istruzione elementare. - Il Codice del 1804 assegnò allo Stato l'organizzazione delle scuole superiori (chiamate licei), finalizzate alla preparazione di validi funzionari per l'apparato civile e militare. ### Napoleone imperatore - Napoleone cancellò definitivamente tutto quello che restava della Repubblica francese (il 2 Dicembre 1804, alla presenza del pontefice Pio VII, a Parigi). - Si proclamò imperatore dei francesi. - La coreografia della cerimonia richiamava quella tipica delle incoronazioni medievali. - Napoleone non condivideva la concezione del potere discendente e neppure attribuiva al pontefice un ruolo liturgico o politico. - Il suo vero modello era romano. ### Da Mosca a Waterloo: la fine dell'avventura napoleonica #### Le battaglie di Trafalgar e di Austerlitz - Nel 1805, l'Inghilterra riprese la guerra contro la Francia. - La flotta britannica riuscì ad annientare quella francese nella battaglia di Trafalgar, al largo di Cadice. - La determinazione inglese nel contrastare Napoleone spinse i sovrani del continente a costituire una nuova coalizione. - L'esercito dei due imperatori continentali fu sbaragliato da Napoleone ad Austerlitz. #### La disfatta della Prussia - Il regno di Prussia cercò di opporsi alla Francia. - Il suo esercito fu annientato nelle battaglie di Jena e Auerstädt (ottobre 1806). - Napoleone entrò trionfalmente a Berlino il 27 ottobre 1806. - La Prussia fu obbligata a versare un tributo di oltre 100 milioni di franchi. - Dal territorio del regno fu separata una vasta area nelle regioni più orientali, per permettere la nascita di un granducato di Varsavia. #### L'Italia napoleonica - Tutti gli Stati che dovevano la loro esistenza o erano stati pesantemente sconfitti da Napoleone erano formalmente indipendenti. - Erano obbligati a fornire contingenti di truppe all'imperatore e a eseguire i suoi ordini. - Il regno di Napoli (Sicilia esclusa) fu assegnato dapprima a Giuseppe Bonaparte, fratello dell'imperatore, e poi, nel 1808, a Gioacchino Murat, suo fido generale di cavalleria. - Il resto del Paese, fu in parte (Piemonte, Liguria, Toscana e Lazio, Roma compresa) annesso alla Francia e in parte organizzato in un regno d'Italia, istituito nel 1805. #### Progetti di egemonia continentale - Il "blocco economico continentale" fu sanzionato da tre decreti (13 ottobre: Fontainebleau; 23 novembre e 17 dicembre 1807: Milano). - Si trattava di una mossa dettata da esigenze strategiche e militari. - Il sogno di Napoleone era quello di poter sostituire in Europa i prodotti inglesi con merci francesi. - Napoleone sperava di poter rifornire la Spagna e le sue immense colonie di tutti i manufatti di cui esse avevano bisogno, ma che il Paese non produceva da sé. #### L'invasione della Spagna e del Portogallo - L'operazione del blocco fu accompagnata e sostenuta, nel 1807-1808, dall'invasione francese del Portogallo (completamente asservito alle esigenze economiche inglesi) e della Spagna. #### Il blocco economico continentale - Napoleone emanò da Berlino, il 21 novembre 1806, un solenne editto con il quale impose a tutta l'Europa (dipendente dalla Francia) di non commerciare più con il Regno Unito. #### La storia in evidenza: spunti per riflettere - Soldati francesi fucilano insorti spagnoli il 3 maggio del 1808, in un quadro di Francisco Goya. - La lotta degli spagnoli contro le truppe napoleoniche anticipa una tendenza che studieremo nelle prossime Unità: la volontà delle nazioni insorte a ottenere l'indipendenza. #### Spunti di riflessione - Cos'è una nazione? - È sinonimo di Stato? #### Il duca di Wellington - I francesi erano entrati in Spagna presentandosi come gli alfieri dei Lumi e di una civiltà superiore alle culture di tutti gli altri popoli d'Europa. - I popoli conquistati si scontrarono però con il tenace attaccamento ai propri usi, costumi e, soprattutto, alle proprie credenze religiose. - Percependo le difficoltà del nemico, il governo inglese inviò in Spagna un contingente di truppe, guidate dal duca di Wellington, che inflisse ai francesi numerose sconfitte e, soprattutto, riuscì a conservare il controllo britannico sul Portogallo. #### Il fallimento del blocco economico - L'embargo nei confronti dell'Inghilterra non diedero i frutti sperati. - Tra il 1806 e il 1810, le esportazioni britanniche subirono un forte colpo e la conseguente crisi produttiva provocò in Inghilterra alcune dure proteste operaie. - L'Inghilterra riuscì in breve tempo a trovare mercati alternativi a quelli europei: in altre parole, grazie all'incremento degli scambi con gli Stati Uniti e con l'America del Sud, l'economia britannica non fu costretta ad arrendersi. - Tutti i grandi porti situati nell'area di dominio francese subirono danni gravissimi visto che non poterono più commerciare con la Gran Bretagna. #### Il blocco continentale contro l'Inghilterra | Descrizione | | |---|---| | Obbiettivi francesi | - Provocare il collasso dell'economia britannica. - Potenziare l'economia della Francia. | | Strumenti adottati | - Divieto di importare merci dall'Inghilterra, imposto a tutti gli Stati europei.- Divieto di adottare strategie di commercio dannose per la Francia, imposto a tutti gli Stati europei. | | Ragioni del fallimento | - Capacità inglese di trovare in America mercati alternativi a quelli europei.- Scarso vantaggio degli Stati europei a cessare gli scambi con l'Inghilterra (commercio di contrabbando). | #### La Francia, unica beneficiaria del blocco - Napoleone avrebbe contrassegnato davvero la potenza economica inglese solo trasformando l'intero continente in un'unica vastissima area di libero mercato, protetta dalla pericolosa concorrenza britannica. - L'intero sistema era in realtà subordinato agli interessi economici della Francia, che protesse con ogni mezzo la propria produzione manifatturiera. - Nel 1808 quando il regno di Baviera e il regno d'Italia stipularono un accordo commerciale, Napoleone lo annullò con la forza, in quanto i prodotti tessili bavaresi avrebbero potuto essere venduti in Italia a prezzi più convenienti rispetto a quelli francesi. #### La violazione sistematica del blocco - I principali Stati europei non trovarono alcun interesse a sostenere il blocco. - L'attività di contrabbando divenne fiorente. - Nel Mediterraneo, Malta venne occupata dagli inglesi divenendo il principale deposito di prodotti coloniali. - Nel Nord Europa, le merci di contrabbando approdavano ad Amburgo: da lì vennero portate a Francoforte e, infine, diffuse in tutta la Germania, l'Austria e l'Europa centrale. - Il commercio clandestino coinvolgeva circa 10 000 persone e poté svolgersi solo con la complicità di funzionari francesi addetti ai controlli doganali. ### Il declino di Napoleone #### La sfida dello zar alla Francia - Lo zar Alessandro I decise di sfidare apertamente Bonaparte, aprendo di nuovo ufficialmente le porte dell'impero russo alle merci britanniche. - Napoleone organizzò una grande spedizione contro la Russia, che fu invasa da un esercito (detto la Grande Armata) di circa 600 000 uomini. - L'invasione ebbe inizio il 24 giugno 1812 e fu caratterizzata da un completo successo. - Napoleone entrò a Mosca il 14 settembre. - Il problema dei rifornimenti di un'armata così imponente, lontana dalle proprie basi e abituata ad approvvigionarsi mediante le requisizioni e il saccheggio, diventò drammatico. - I russi applicarono la tattica della «terra bruciata, per cui distrussero i raccolti e ogni altro bene che potesse tornare utile agli invasori. #### La disfatta francese in Russia - L'incalzare dell'inverno rese impossibile un'ulteriore permanenza in territorio russo dell'esercito napoleonico. - Costretto a ritirarsi in mezzo alla neve, l'esercito fu decimato dal freddo, dalla fame e dagli attacchi dei russi. - Alla fine della campagna, la Grande Armata aveva perso circa 400 000 soldati. - I prussiani, gli austriaci, gli inglesi, i russi, gli spagnoli e i portoghesi unirono le proprie forze in una nuova grande coalizione, che inflisse all'imperatore la gravissima sconfitta di Lipsia (16-18 ottobre 1813). #### Waterloo e Sant'Elena - Dopo la sconfitta di Lipsia, il territorio francese fu invaso dai nemici. - Parigi venne assediata. - L'imperatore accettò di abdicare e fu esiliato all'isola d'Elba (1814). - Sul trono di Francia sali Luigi XVIII, fratello del re ghigliottinato durante la Rivoluzione. - Nel 1815, Napoleone riuscì a fuggire dall'isola d'Elba e ritornò in Francia. - L'entusiasmo fu generale. - L'avventura politica e militare di Napoleone si concluse con la sconfitta di Waterloo (18 giugno 1815). - Napoleone morì in solitudine il 5 maggio 1821, a Sant'Elena. #### La disfatta di Napoleone fu un PUNTO DI SVOLTA perché... - Fu l'ultimo atto del secolare conflitto che contrappose Francia e Inghilterra. - Dimostrò che la supremazia inglese sui mari era incontestabile. - Per un secolo, lo sviluppo economico inglese non trovò più ostacoli sul proprio cammino. - Spense in modo definitivo l'ambizione della Francia alla egemonia politica in Europa. #### La fine di vent'anni di guerre - La disfatta di Napoleone a Waterloo pose fine a un conflitto che durava dal 1792. - La Francia e le potenze europee si fronteggiarono dal 1792 al 1815. - I cambi di regime a Parigi erano del tutto irrilevanti: Napoleone era la personificazione della Rivoluzione iniziata nel 1789. #### Guerre di logoramento - L'eccezionale lunghezza dello scontro appare sintomatico di un nuovo modo di concepire e condurre la guerra. - Nel XVIII secolo, i conflitti erano gestiti interamente dai sovrani, e si poteva stipulare un accordo con i regimi usciti dalla Rivoluzione, ma non si poteva arrivare a un compromesso con il nemico. - La nuova impostazione avrebbe trovato il proprio tragico sviluppo nelle due guerre mondiali del Novecento. #### Da Mosca a Waterloo: la fine dell'avventura napoleonica | Napoleone | Descrizione | |---|---| | numerose vittorie, controlla gran parte dell'Europa | | | Il blocco economico di Napoleone fallisce la Gran Bretagna resiste, mentre la Francia ne risente | | | Napoleone marcia sulla Russia e conquista Mosca, una disfata per la Francia| | | Con la sconfitta a Waterloo, si conclude l'avventura napoleonica| |

Use Quizgecko on...
Browser
Browser