Valutazione dello Stato Nutrizionale e Malnutrizione PDF
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Università degli Studi di Milano Statale
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Summary
Questo documento fornisce una panoramica generale sulla valutazione dello stato nutrizionale e sulla malnutrizione, analizzando le diverse componenti come la composizione corporea, il dispendio energetico e l'apporto dietetico. Il testo descrive metodi e parametri biochimici importanti per una valutazione completa.
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INTRODUZIONE: VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E MALNUTRIZIONE Questa lezione si concentra sulla valutazione dello stato nutrizionale, fondamentale per la gestione del paziente. Un quadro nutrizionale compromesso può interferire con la salute, agendo come fattore di rischio o conseguenza di pato...
INTRODUZIONE: VALUTAZIONE DELLO STATO NUTRIZIONALE E MALNUTRIZIONE Questa lezione si concentra sulla valutazione dello stato nutrizionale, fondamentale per la gestione del paziente. Un quadro nutrizionale compromesso può interferire con la salute, agendo come fattore di rischio o conseguenza di patologie. La valutazione permette di identificare persone a rischio di malnutrizione e quelle già malnutrite, sia per eccesso che per difetto. Importanza della Valutazione Nutrizionale Rischio di malnutrizione ospedaliera: Il ricovero prolungato può portare a malnutrizione, con conseguenze negative sulla risposta ai trattamenti, sulla durata della degenza e sui costi sanitari. Obiettivi: Individuare persone a rischio e persone già malnutrite. Aree della Valutazione Nutrizionale Una valutazione completa dello stato nutrizionale comprende quattro aree principali: 1. Composizione Corporea: Analisi dei compartimenti corporei. 2. Dispendio Energetico: Valutazione del consumo energetico. 3. Apporto Dietetico: Analisi dell'assunzione alimentare. 4. Parametri Biochimici: Esami di laboratorio. Esame Obiettivo e Anamnesi Esame Obiettivo: L'osservazione del paziente può rivelare segni di malnutrizione (pallore, dermatiti, perdita di capelli, alterazioni delle unghie, edemi). Anamnesi: La storia del paziente (patologie pregresse o in corso, familiarità, storia del peso) può fornire indicazioni sulla causa di eventuali problemi nutrizionali. COMPOSIZIONE CORPOREA La composizione corporea si concentra sulla misurazione dei compartimenti corporei. La tecnica principale è l'antropometria. Antropometria Caratteristiche: Semplice, non invasiva, strumenti portatili e a basso costo, valori di riferimento. Uso: Confronto con valori di riferimento e valutazione dei cambiamenti nel tempo. Parametri Antropometrici 1. Peso Corporeo: Informazioni: Misura immediata, ma non dice nulla su distribuzione del peso e composizione (massa grassa e magra). Standardizzazione: Misurazioni precise, stessa bilancia, a digiuno e con indumenti minimi. Influenze: Variazioni di liquidi corporei. 2. Statura: Strumento: Stadiometro. Standardizzazione: Posizione eretta, senza scarpe, spalle, glutei, scapole e polpacci a contatto con lo stadiometro, testa secondo il piano di Francoforte e piedi a 60°. 3. Indice di Massa Corporea (BMI): Calcolo: Peso (kg) / Statura (m²). Uso: Classifica il paziente in sottopeso, normopeso, sovrappeso. Limitazioni: Non fornisce informazioni sulla composizione corporea, ma è utile come primo screening e indice di rischio di patologie. Storia: Nato con lo scopo di capire il rischio di ammalarsi e quindi prevedere le spese sanitarie delle assicurazioni. Cut off: Per gli adulti, valori specifici per classificazione. Bambini: Curve di crescita per monitorare lo sviluppo. Percentili e Z-score: Modi per confrontare le misurazioni con i valori di riferimento. 4. Circonferenze Corporee: Strumento: Metro anelastico. Misurazioni: Braccia, vita, fianchi (standardizzazione dei punti di repere, ad esempio circonferenza vita a metà tra l’ultima costa e la cresta iliaca). Uso: Monitoraggio nel tempo e stima del grasso addominale. Rapporto Vita-Fianchi: Surrogato per la misurazione del grasso addominale e il rischio cardiometabolico. 5. Pliche Cutanee: Strumento: Plicometro. Misurazioni: Plica bicipitale, tricipitale, sottoscapolare, sovrailiaca, coscia, polpaccio. Procedura: Sollevare la cute e il tessuto adiposo, applicare il plicometro e misurare in millimetri. Uso: Indicatori di adiposità. 6. Impedenza Bioelettrica: Strumento: Bioimpedenziometro. Principio: Misura l'impedenza del corpo a una corrente alternata per stimare la massa magra e grassa. Procedura: Paziente a digiuno, supino, elettrodi su mani e piedi, misurazione in pochi secondi. Uso: Valutazione approfondita della composizione corporea. Vantaggi: Non invasivo, senza controindicazioni e informazioni sulla composizione corporea. Importanza della Composizione Corporea È cruciale distinguere tra grasso sottocutaneo e grasso addominale/viscerale, poiché hanno effetti diversi sulla salute. Spero che questa rielaborazione sia utile per lo studio! DISPENDIO ENERGETICO: EQUILIBRIO TRA CONSUMO E APPORTO In questa lezione, esploreremo il dispendio energetico, l'energia spesa dal nostro organismo, e come si relaziona con l'apporto calorico. L'obiettivo è comprendere l'importanza dell'equilibrio energetico per una buona salute. Omeostasi Energetica Equilibrio: L'organismo tende a mantenere un equilibrio tra energia prodotta e spesa, sia in termini quantitativi (calorie) che qualitativi. Sbilanciamento: Iponutrizione: Deficit energetico dovuto a ridotto apporto dietetico, problemi di assorbimento o aumento delle richieste energetiche. Ipernutrizione: Eccesso energetico dovuto a aumento dell'apporto dietetico o riduzione del dispendio. Componenti del Dispendio Energetico Giornaliero 1. Metabolismo Basale: Definizione: Energia necessaria per le funzioni vitali a riposo (respirazione, circolazione, ecc.). Influenze: Composizione corporea (massa magra). Età (diminuisce con l'avanzare degli anni). Sesso (differenze di sviluppo muscolare e adiposo). Peso e altezza. Stato ormonale, tensione nervosa e stress. Farmaci (sedativi riducono il metabolismo basale). Temperatura corporea e ambientale. Stato nutrizionale. Situazioni cliniche (ustioni aumentano notevolmente). Stato di veglia e sonno (si abbassa leggermente durante il sonno). Attività fisica. 2. Termogenesi Indotta dalla Dieta (TID): Definizione: Energia spesa per digestione, assorbimento e utilizzo dei nutrienti. Influenze: Le proteine hanno un costo metabolico maggiore rispetto a carboidrati e lipidi. 3. Energia Legata all'Attività Fisica: Definizione: Energia spesa per movimenti volontari e non. Componenti: Attività fisica strutturata e attività non pianificate. Modello Additivo e Modello Vincolato del Dispendio Energetico Modello Additivo: Il dispendio energetico totale è dato dalla somma delle tre componenti (metabolismo basale, termogenesi indotta dalla dieta e attività fisica). Questo modello è valido per persone sedentarie. Modello Vincolato: In atleti con attività fisica intensa, il dispendio energetico totale aumenta fino a un certo punto, oltre il quale l'organismo compensa riducendo l'energia destinata ad altri processi fisiologici. L'energia spesa per l'attività fisica più intensa non si aggiunge completamente al dispendio energetico totale, ma provoca un "risparmio energetico" compensativo. La compensazione ha un limite, ma comunque per livelli elevatissimi di attività fisica il dispendio totale aumenta ancora un po'. Disponibilità Energetica vs. Bilancio Energetico Bilancio Energetico: Equilibrio tra calorie assunte e spese (peso stabile). Non ci dice se abbiamo un bilancio sano. Disponibilità Energetica: Energia disponibile per le funzioni vitali dopo aver sottratto le calorie spese per l'esercizio volontario. La formula è quindi (apporto energetico - energia spesa per l'esercizio fisico). Questa ci dice se il nostro organismo è nelle condizioni di avere energia per svolgere tutte le funzioni fisiologiche. Implicazioni della Disponibilità Energetica Salute: Bassa disponibilità energetica compromette funzioni fisiologiche, soprattutto negli atleti (in particolare se in fase di crescita). Rischio negli sport: Maggior rischio in sport con enfasi sull'estetica o dove la magrezza è un vantaggio competitivo. Energy Take: Apporto Energetico Situazione Ideale: Energy take (calorie introdotte) uguale all'energia consumata, con disponibilità energetica adeguata per tutte le attività. Basso Energy Take: Se si riduce l'apporto energetico, la disponibilità per le attività fisiologiche diminuisce (la spesa energetica per l'esercizio non cambia). Aumentata Spesa Energetica: Se si aumenta la spesa per l'attività fisica, l'energia disponibile per altre attività diminuisce (l'apporto energetico non cambia). Misurazione del Dispendio Energetico Totale Metodiche: Calorimetria diretta (misura il calore prodotto dal corpo). Acqua doppiamente marcata (misura il consumo di ossigeno). Sono tecniche usate solo per la ricerca o per validare altre misure. Calorimetria Indiretta: Principio: Misura ossigeno consumato e anidride carbonica prodotta (non invasivo). Uso: Determina il metabolismo basale. Limitazioni: Richiede macchinari e personale esperto. Equazioni Predittive: Uso: Stima del metabolismo basale in base a parametri (età, peso, altezza). Limitazioni: Meno precise della calorimetria indiretta e non tengono conto di condizioni particolari (patologie, farmaci, supporto ventilatorio). Spero che questa rielaborazione sia utile per lo studio! QUOZIENTE RESPIRATORIO (RQ) Definizione: Rapporto tra l'anidride carbonica (CO2) prodotta e l'ossigeno (O2) consumato. Valori: Carboidrati: ≈ 1 Lipidi: ≈ 0.7 Proteine: ≈ 0.8 Utilizzo Principale: Verificare la corretta esecuzione dell'esame di calorimetria indiretta. Valori anomali indicano problemi con il macchinario. Un RQ ≈ 0.9 può suggerire che il soggetto non è a digiuno. Standardizzazione dell'Esame: Soggetto a digiuno. No attività fisica nelle ultime ore. Dichiarazione di farmaci assunti. Sveglio, sdraiato, con casco respiratorio per circa 20 minuti. Referto: Volumi misurati. RQ (valore di riferimento 0,7-1,0). Metabolismo predetto e misurato. Misurazione del Dispendio Energetico e Attività Fisica Difficoltà di Calcolo: L'attività fisica è la componente più difficile da quantificare. Strumenti: Strumenti: Accelerometro: Misura l'energia spesa nell'arco della giornata (più giorni consecutivi). Diario Motorio: Registrazione delle attività svolte e calcolo del dispendio energetico. APPORTO DIETETICO: VALUTAZIONE Obiettivi della Valutazione: Screening, diagnosi nutrizionale. Valutazione di singoli individui o popolazioni. Pattern dietetico generale vs. assunzione specifica (es. acido folico). Fattori Influenti nella Scelta del Metodo: Età, condizioni fisiologiche (gravidanza), ecc. Spazio temporale (alimentazione generale vs. alimentazione di ieri). Disponibilità del soggetto e dell'operatore. Accuratezza richiesta (qualitativa vs. quantitativa). Costi e tempo. Frequenza dei Pasti e Glicemia Pasti Frequenti: Mantenere costanti i livelli di glicemia per evitare picchi glicemici e cali, che possono provocare senso di fame. Distribuzione delle Calorie: Aiuta a non assumere troppi cibi ipercalorici, dato che il senso di sazietà richiede tempo per manifestarsi. Metodi di Valutazione dell'Apporto Dietetico Classificazione: Profilo Temporale: Retroscettivi (anamnesi) vs. Longitudinale (diario). Quantità: Quantitativi, semiquantitativi, qualitativi. Diario Alimentare: Metodologia: Prospettiva, registrazione di tutto ciò che si mangia e beve (3-7 giorni, includendo giorni festivi). Dettagli: Orario, alimenti specifici (marca, quantità), preparazione e condimenti, bevande, quantità consumata e avanzata. Atlanti: Strumenti con immagini di porzioni per stimare le quantità. Obiettivi: Educazione alimentare e consapevolezza. Criticità: Motivazione del soggetto, attendibilità, bias. Valutazione: Numero pasti, composizione dei pasti, analisi della dieta in termini di macro e micro nutrienti (con limitazioni per i micronutrienti in quanto non sappiamo l'effettivo assorbimento da parte dell'organismo). Recall 24 Ore: Metodologia: Intervista sul consumo nelle 24 ore precedenti. Utilizzo: Domande specifiche per ricostruire l'alimentazione, può essere ripetuto nel tempo. Somministrazione: Adatto anche a persone con bassa scolarizzazione. Criticità: Memoria, stime non realistiche (sovrastima in anoressici, sottostima in obesi). Questionario delle Frequenze di Consumo degli Alimenti (FFQ): Metodologia: Elenco di alimenti con porzioni medie, valutazione della frequenza di consumo. Obiettivi: Stima qualitativa della dieta. Criticità: Lunghezza della lista, necessità di tarare il questionario per la popolazione. Analisi: Software specifici. PARAMETRI BIOCHIMICI Obiettivo: Valutare la funzionalità corporea. Relazione: La funzionalità corporea è influenzata dallo stato nutrizionale e a sua volta influenza lo stato di salute. Parametri: Carboidrati: Glicemia a digiuno, curva da carico di glucosio, emoglobina glicata. Lipidi: Colesterolo, trigliceridi. Proteine: Creatina urinaria, albumina, transferrina, prealbumina, proteina legante il retinolo (valutazioni proteiche a breve o lungo termine). Ematocrito: Anemia. Vitamine: Stato della vitamina D. Immunocompetenza: Conta dei linfociti. Funzione Motoria: Forza muscolare, test del cammino (informazioni sulla massa magra). Conclusioni La valutazione dello stato nutrizionale è un processo complesso che va oltre il semplice calcolo del BMI e deve considerare tutti gli aspetti descritti per un quadro completo dello stato di salute e nutrizione di una persona. Spero che questa rielaborazione ti sia utile per lo studio!