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This document provides notes on the Italian law known as "Trattamento di Fine Rapporto" (termination of employment compensation). The document covers topics such as calculation methods and possible anticipations of payments.

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Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 48 Titolo: #titolo#...

Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 48 Titolo: #titolo# Trattamento di fine rapporto Attività n°: #attività# 1 Trattamento di fine rapporto Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 48 Titolo: #titolo# Il trattamento di fine rapporto Attività n°: #attività# 1 Trattamento di fine rapporto L’art. 10, r.d.l. n. 1825/1924 prevedeva un’indennità di anzianità da corrispondere alla cessazione del rapporto di lavoro configurata come premio di fedeltà per il lavoratore, essendo negata qualora il lavoratore si dimetteva o veniva licenziato per giusta causa; L’indennità di anzianità è stata sostituita con la l. n. 297/1982 dal trattamento di fine rapporto, un emolumento retributivo differito da corrispondere al momento della cessazione del rapporto; Quanto al momento di maturazione del diritto al trattamento, si è affermata la tesi secondo cui il diritto al TFR maturi nel corso del rapporto, anno dopo anno. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 48 Titolo: #titolo# Il trattamento di fine rapporto Attività n°: #attività# 1 Trattamento di fine rapporto: criteri di calcolo Per ciascun anno calendariale di servizio occorre isolare una quota pari alla complessiva retribuzione annuale divisa per 13,5; La quota è proporzionalmente ridotta per le frazioni di anno, computandosi come mese intero le frazioni di mese uguali o superiori a 15 giorni; Nella retribuzione annuale, salvo diversa previsione della contrattazione collettiva, vanno computate tutte le somme, compreso l’equivalente delle prestazioni in natura, corrisposte in dipendenza del rapporto di lavoro a titolo non occasionale e con esclusione dei rimborsi spese; La legge vieta ai CCNL di abbassare il divisore 13,5. Le quote della retribuzione annuale così individuate devono essere rivalutate ogni anno mediante incremento al 31 dicembre con l’applicazione di un tasso costituito dall’1,5% in misura fissa e dal 75% dell’aumento dell’indice dei prezzi al consumo accertato dall’Istat. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 48 Titolo: #titolo# Il trattamento di fine rapporto Attività n°: #attività# 1 Trattamento di fine rapporto: anticipazione Il lavoratore con almeno 8 anni di servizio presso lo stesso datore può ottenere, in pendenza del rapporto, un’anticipazione del TFR non superiore al 70 % del trattamento già maturato; La richiesta deve essere giustificata dalla necessità di: Spese sanitarie per terapie o interventi straordinari, acquisto della prima casa di abitazione per sé o per i figli; Spese da sostenere durante i periodi di fruizione dei congedi per la formazione; Spese da sostenere per astensione facoltativa dal lavoro dei genitori nei primi otto anni di vita del bambino; Limita il numero dei beneficiari che annualmente possono richiedere l’anticipazione onde non esporre l’azienda a ingenti esborsi di liquidità: non più del 10 % degli aventi titolo e, in ogni caso, non più del 4% del numero totale dei dipendenti; La contrattazione collettiva può determinare condizioni di miglior favore per i lavoratori, nonché indicare criteri di priorità tra più richiedenti. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 48 Titolo: #titolo# Il trattamento di fine rapporto Attività n°: #attività# 1 Anticipazione TFR: spese sanitarie Per quanto attiene alle spese sanitarie l’attribuzione al lavoratore delle somme è subordinata al verificarsi di specifiche condizioni: Vi deve essere un legame tra la disponibilità della somma e la soddisfazione del bisogno personale, ossia deve trattarsi di una spesa futura che comprende anche le spese accessorie come i costi di viaggio e di permanenza nei luoghi di cura; Le spese sanitarie sono sia relative a un intervento, sia a una terapia che presentino un carattere di straordinarietà, da intendersi come sinonimo di importanza e delicatezza e non significa mancata copertura da parte del SSN; L’anticipazione spetta anche laddove la necessità delle spese sanitarie non sia per il lavoratore stesso ma per i suoi familiari. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 48 Titolo: #titolo# Il trattamento di fine rapporto Attività n°: #attività# 1 Anticipazione TFR: acquisto prima casa Per quanto attiene all’acquisto della prima casa i requisiti che legittimano la richiesta di anticipazione del TFR sono: L’obiettiva correlazione tra l’acquisto e la richiesta di anticipazione e la sussistenza di un certo carattere di attualità, l’acquisto deve avvenire in breve tempo, senza necessariamente essere contestuale; La casa deve essere destinata all’abituale dimora del lavoratore e non è quindi indispensabile che sia vicina al luogo di lavoro; Non costituiscono, invece, requisiti l’urgenza della disponibilità del bene né lo stato di indigenza o di bisogno economico del richiedente. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 48 Titolo: #titolo# Il trattamento di fine rapporto Attività n°: #attività# 1 Anticipazione TFR: congedi parentali e formazione L’ultima ipotesi è costituita dalle spese relative ai congedi parentali e per la formazione: I congedi parentali, come vedremo, sono periodi di sospensione del rapporto di lavoro retribuiti sono in parte, connessi allo svolgimento della funzione genitoriale, per cui tra le spese da sostenere durante i periodi di fruizione possono rientrare anche quelle per il sostentamento del lavoratore e della sua famiglia; La richiesta economica deve essere misurata nei limiti della sua funzione di integrazione o sostituzione della retribuzione, nonché di copertura degli oneri contributivi per l’eventuale riscatto del periodo di assenza non retribuito; Nel caso di anticipazione per congedi formativi, l’anticipazione è corrisposta unitamente alla retribuzione relativa al mese che precede la data di inizio del congedo. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 48 Titolo: #titolo# Trattamento di fine rapporto Attività n°: #attività# 2 Trattamento di fine rapporto Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 47 Titolo: #titolo# La retribuzione Attività n°: #attività# 2 Trattamento di fine rapporto: fondo di garanzia L’art. 2, l. n. 297/1982 prevede un Fondo di garanzia, alimentato dai contributi datoriali e destinato a sostituire il datore di lavoro nell’erogazione del TFR in alcuni casi di insolvenza o di inadempienza; Il fondo interviene in caso di: Fallimento, quando sia stato depositato lo stato passivo ovvero sia stata pubblicata la sentenza, nel caso siano state proposte opposizioni o impugnazioni riguardanti i crediti da lavoro; Concordato preventivo, quando sia stata pubblicata la sentenza di omologazione del concordato medesimo; Liquidazione coatta amministrativa, quando sia stato depositato lo stato passivo ovvero sia stata emessa sentenza che decide sulle eventuali opposizioni o impugnazioni riguardanti il credito di lavoro; Amministrazione straordinaria. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 47 Titolo: #titolo# La retribuzione Attività n°: #attività# 2 Trattamento di fine rapporto: fondo di garanzia Una volta accertati esistenza e ammontare del credito, sarà il Fondo, surrogandosi al lavoratore, a dover sopportare i rischi connessi allo svolgimento della procedura di crisi dell’impresa; L’intervento del Fondo è esteso anche ai lavoratori che dipendono da datori di lavoro non soggetti alle procedure concorsuali e ai soci di cooperativa. In tal caso il lavoratore potrà inoltrare domanda al Fondo solo dopo l’inutile esperimento della procedura di esecuzione forzata; In caso di morte del lavoratore, il TFR e l’indennità di mancato preavviso spettano al coniuge, ai figli, e, se vivevano a carico del prestatore di lavoro, ai parenti entro il terzo grado e agli affini entro il secondo; La ripartizione delle indennità va fatta secondo l’accordo degli aventi diritto o, in mancanza, secondo il bisogno di ciascuno. Non possono essere oggetto di patti anteriori alla morte del lavoratore, il quale può disporne per testamento solo in mancanza dei superstiti indicati. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 47 Titolo: #titolo# La retribuzione Attività n°: #attività# 2 Trattamento di fine rapporto e previdenza complementare Il d.lgs. n. 252/2005, che disciplina la previdenza complementare, consente ai lavoratori subordinati di destinare gli accantonamenti maturandi di TFR, in maniera integrale o pro quota alle forme pensionistiche complementari; Con la destinazione del TFR ai fondi di previdenza complementare, il lavoratore rinuncia a percepire una somma una tantum alla cessazione del rapporto di lavoro a favore dell’erogazione di una pensione privata che gli verrà erogata mensilmente dal fondo di previdenza complementare alla fine dell’attività lavorativa; Entro sei mesi dall’assunzione il lavoratore deve esprimere la volontà di conservare i propri accantonamenti presso il datore di lavoro. Il silenzio è considerato come volontà di aderire al Fondo pensione. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 47 Titolo: #titolo# La retribuzione Attività n°: #attività# 2 Trattamento di fine rapporto e previdenza complementare La scelta di destinare il proprio TFR accantonato ad un determinato Fondo pensionistico comporta l’automatica adesione al medesimo Fondo, mentre non crea alcun vincolo sul piano contributivo; Il lavoratore può decidere di destinare una parte della retribuzione alla forma pensionistica prescelta in modo autonomo ed anche in assenza di accordi collettivi. Lo stesso può fare il datore di lavoro; Il datore di lavoro ha l’obbligo di curare una prima informativa all’atto dell’assunzione e una seconda informativa in prossimità della scadenza dei termini per rendere la dichiarazione in ordine all’adesione al Fondo; È garantita la portabilità tra diversi fondi della posizione previdenziale maturata dall’aderente; Alcuni Fondi contemplano dei requisiti di adesione. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 47 Titolo: #titolo# La retribuzione Attività n°: #attività# 2 Trattamento di fine rapporto e previdenza complementare Gli aderenti alle forme pensionistiche complementari possono richiedere un'anticipazione della posizione individuale maturata del 75% sul montante accumulato a determinate condizioni: In qualsiasi momento e a prescindere da qualsiasi permanenza minima nel Fondo per sostenere spese sanitarie a seguito di gravissime situazioni relative a sé, al coniuge e ai figli e per terapie e interventi straordinari riconosciuti dalle competenti strutture pubbliche; Dopo 8 anni di permanenza nel Fondo per l’acquisto della prima casa, per sé o per i figli, documentato con atto notarile; per la realizzazione di interventi di ristrutturazione relativi alla prima casa; Per ulteriori esigenze degli aderenti per un importo non superiore al 30 per cento. Corso di Laurea: #corso# Servizi giuridici Insegnamento: #insegnamento# Diritto del lavoro (L-Z) Lezione n°: #lezione# Lezione n. 48 Titolo: #titolo# Trattamento di fine rapporto Attività n°: #attività# 3 TEST DI AUTOVALUTAZIONE (DIDATTICA INTERATTIVA) Verificate le conoscenze fin qui acquisite svolgendo il test a risposta multipla proposto in questa sessione. Tempo previsto: 30 minuti

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