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business management company communication business law

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This document is a lesson about business assets, types of business communications and business structures. It provides an overview of business types and concepts.

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LEZIONE 3 Il concetto di beni aziendali si riferisce a tutti gli elementi patrimoniali e risorse che un'impresa utilizza per lo svolgimento della sua attività economica e per il raggiungimento dei suoi obiettivi. In altre parole, i beni aziendali sono tutti gli oggetti, diritti, risorse e valori ch...

LEZIONE 3 Il concetto di beni aziendali si riferisce a tutti gli elementi patrimoniali e risorse che un'impresa utilizza per lo svolgimento della sua attività economica e per il raggiungimento dei suoi obiettivi. In altre parole, i beni aziendali sono tutti gli oggetti, diritti, risorse e valori che appartengono all'azienda e che vengono impiegati per generare ricavi, produrre beni o servizi, e garantire il funzionamento quotidiano dell'organizzazione. I beni o fattori produttivi possono distinguersi anche in: fattori a veloce ciclo di impiego o fattori operativi; subiscono un processo di consumo, distruzione o trasformazione, durante l’arco dei 12 mesi. fattori a lento ciclo di impiego, fattori di struttura o fattori pluriennali rimangono in azienda oltre i 12 mesi Tutti i beni necessari all’azienda subiscono un processo di “input” ed “output”; Tutti i beni subiscono processi di modifica, distruzione e rinascita. La comunicazione d'impresa (o comunicazione aziendale) è un insieme di attività e processi finalizzati a gestire e a trasmettere informazioni, messaggi e valori da parte di un'impresa verso i suoi stakeholder (come clienti, dipendenti, fornitori, investitori, istituzioni, media e pubblico in generale). L’obiettivo principale della comunicazione d’impresa è quello di costruire e mantenere una relazione efficace con tutti i soggetti che interagiscono con l’impresa, al fine di promuovere l'immagine aziendale, rafforzare la fiducia, incrementare il valore del brand e favorire il successo commerciale. In base al contenuto e agli obiettivi avremo: comunicazione istituzionale – È destinata all’opinione pubblica, alle componenti socio-politiche della società e a tutti coloro che vengono in contatto con l’azienda comunicazione commerciale – Serve a dare una motivazione razionale alla differenziazione valoriale del prodotto dell’azienda rispetto a quello dei concorrenti. comunicazione gestionale – relazioni interpersonali che promuova il sentimento di appartenenza verso l’azienda, al suo assetto culturale e valoriale nonché alla sua missione; comunicazione economico-finanziaria – Riguarda l’attività di informazione a tutti i soggetti che hanno un ruolo istituzionale o comunque significativo nei rapporti che interessano gli ambiti economici e finanziari dell’azienda. La comunicazione economico-finanziaria si può a sua volta suddividere in: ▪ comunicazione dei risultati ottenuti attraverso l’informativa data dai bilanci; ▪ comunicazione delle strategie al fine di dare credibilità alle scelte strategiche dell’impresa; ▪ comunicazione delle operazioni straordinarie La comunicazione rappresenta il linguaggio attraverso il quale l’impresa si interfaccia con il mondo esterno. Tutte le tipologie di comunicazione hanno un comune denominatore: le informazioni economico- finanziarie derivanti dalla rendicontazione contabile. La forma giuridica dell’impresa è un modello organizzativo, fiscale e contabile utilizzato per gestire un’azienda. Esistono diversi tipi di forma giuridica. La scelta della forma giuridica è fondamentale perché influisce su aspetti cruciali come i diritti e doveri dell'imprenditore, la distribuzione dei profitti, la responsabilità patrimoniale e la gestione fiscale. Possiamo avere: L’impresa individuale è una forma giuridica molto semplice in cui l’imprenditore è l’unico titolare e responsabile per tutte le attività dell’impresa. Responsabilità: Il titolare dell’impresa individuale ha una responsabilità illimitata per i debiti aziendali. Ciò significa che, in caso di difficoltà economiche, i creditori possono rivalersi non solo sull’impresa, ma anche sul patrimonio personale dell’imprenditore. Gestione: L’imprenditore ha piena libertà decisionale e gestione dell’attività. Tassazione: I profitti dell’impresa sono tassati direttamente sull’imprenditore, con un’imposizione fiscale che dipende dal reddito. Vantaggi: Semplicità di costituzione e gestione, costi ridotti e controllo completo. Svantaggi: Responsabilità illimitata e difficoltà nel reperire capitale L'impresa collettiva è una forma giuridica di impresa che si caratterizza per il fatto che più soggetti (persone fisiche o giuridiche) collaborano per realizzare un’attività economica. A differenza dell’impresa individuale, in cui un solo soggetto è responsabile e gestisce l’intera attività, nell’impresa collettiva la gestione e la proprietà dell’impresa sono condivise tra più persone. Queste persone, note come soci, si uniscono con l’obiettivo di raggiungere scopi economici comuni. Il contratto stipulato dai soci si definisce atto costitutivo. I diversi tipi di società si distinguono: in rapporto all’oggetto sociale; in rapporto al grado di responsabilità dei soci. ❖ In base all’oggetto sociale il codice civile distingue tra: società commerciali – Esse esercitano le attività previste dall’art. 2195 c.c. quali la produzione industriale di beni e servizi, intermediazione commerciale, attività ausiliari; (sono quelle orientate alla produzione di profitto, e la loro attività è svolta con finalità lucrative.) società non commerciali – Possono esercitare attività economiche non commerciali come l’attività agricola, professionale o gestione immobiliare. (sono organizzazioni che operano con scopi di utilità sociale, come attività di beneficenza, cultura o solidarietà) ❖ In base invece al grado di responsabilità dei soci troviamo la distinzione tra: società di persone; società di capitali. Le società di persone sono una forma giuridica che consente a più soggetti di collaborare per esercitare attività economiche. Le società di persone sono suddivise in: società semplice (s.s.); società in nome collettivo (s.n.c.); società in accomandita semplice (s.a.s.). 1. La società semplice La caratteristica principale di questo tipo di società è che non può esercitare attività commerciale. Può quindi svolgere esclusivamente le attività previste per le società non commerciali (attività agricole, amministrazioni di beni immobili e/o partecipazioni societarie). 2. La società in nome collettivo Può esercitare sia attività economiche non commerciali che commerciali. Si costituisce con atto pubblico o scrittura privata autenticata. L’atto costitutivo deve essere iscritto a cura del notaio al Registro delle imprese presso la Camera di commercio competente. I soci sono responsabili illimitatamente e solidalmente dopo però la preventiva escussione del patrimonio sociale. 3. La società in accomandita semplice (SAS) è una società di persone in cui coesistono due categorie di soci: i soci accomandatari e i soci accomandanti. La principale caratteristica di questa forma societaria è la differenza di responsabilità e di partecipazione alla gestione tra i soci. Soci accomandatari: I soci accomandatari sono i soci che gestiscono l’impresa e sono responsabili illimitatamente per i debiti sociali. La loro responsabilità è illimitata e solidale, proprio come nelle società in nome collettivo (SNC), quindi i soci accomandatari rispondono con il loro patrimonio personale per le obbligazioni della società. Soci accomandanti: I soci accomandanti hanno una responsabilità limitata ai conferimenti effettuati nella società. In altre parole, se la società ha debiti, i soci accomandanti rispondono solo per la quota di capitale da loro conferita. I soci accomandanti non partecipano alla gestione dell'impresa e non hanno potere di amministrazione. La loro partecipazione si limita agli investimenti e alla condivisione degli utili. 4. Le società di capitali sono una forma societaria adatta a grandi imprese o imprese con ambizioni di crescita, in quanto offrono numerosi vantaggi in termini di responsabilità limitata, capacità di raccogliere capitali e continuità dell’impresa. Tuttavia, presentano anche una maggiore complessità gestionale e obblighi normativi, nonché costi di costituzione superiori rispetto alle società di persone. La responsabilità dei soci è limitata al capitale conferito nella società. Ciò significa che i soci non sono personalmente responsabili per i debiti della società, salvo alcune eccezioni previste dalla legge. Le società di capitali si possono suddividere in: società a responsabilità limitata (s.r.l.); società unipersonale a responsabilità limitata: società semplificata a responsabilità limitata (s.r.l.s.); società per azioni (s.p.a) e in accomandita per azioni; società cooperative. Società per azioni (SPA): o La società per azioni (SPA) è una società di capitali in cui il capitale sociale è suddiviso in azioni, che possono essere scambiate liberamente, salvo limitazioni previste dallo statuto. o È la forma più comune per grandi imprese, soprattutto quando si ha l’intenzione di raccogliere capitali sul mercato tramite offerte pubbliche di azioni (IPO). o Le SPA hanno una struttura organizzativa complessa con un consiglio di amministrazione e un collegio sindacale, e possono avere un amministratore delegato. Caratteristiche principali: o Capitale minimo: 50.000 euro. o Le azioni sono liberamente trasferibili e negoziabili sul mercato. o Adatta a imprese di grandi dimensioni con una base azionaria ampia e diversificata. o Regolata da normative specifiche, che ne disciplinano anche l'accesso ai mercati finanziari. o il certificato azionario è il documento rappresentativo della partecipazione al capitale sociale. Può essere emesso in formato cartaceo, oppure può essere dematerializzato. o La cessione delle azioni può avvenire per semplice trasferimento mediante “girata” (firma del possessore autenticata da notaio o agente di cambio) apposta sul titolo di credito (cartaceo) o annotato dall’intermediario (dematerializzato). Società a responsabilità limitata (SRL): o La società a responsabilità limitata (SRL) è una forma di società di capitali in cui la responsabilità dei soci è limitata al capitale conferito. Il capitale sociale è suddiviso in quote, e non in azioni. o La SRL è la forma più comune di piccole e medie imprese (PMI), grazie alla sua flessibilità gestionale e alla bassa soglia di capitale minimo. Caratteristiche principali: o Capitale minimo: 1 euro (ma può essere stabilito un importo maggiore se lo si desidera). o Le quote non sono liberamente trasferibili come le azioni; la cessione delle quote può essere soggetta ad approvazione da parte degli altri soci. o La gestione è solitamente più semplice rispetto alla SPA, ma può essere comunque regolata con statuti specifici che ne disciplinano la struttura e la governance. o Adatta per imprese di medie dimensioni, con un numero ridotto di soci. 1. Continuità: La vita della società non dipende dalla partecipazione dei soci, che può cambiare senza influire sull'esistenza dell'impresa. 2. Immagine e prestigio: Le società di capitali tendono a essere percepite come più solide e affidabili, rispetto alle società di persone, rendendo più facile instaurare rapporti con altre imprese e con le banche. La società unipersonale a responsabilità limitata (SRL unipersonale) è una particolare forma di società a responsabilità limitata (SRL), in cui il capitale sociale è detenuto da un solo socio. In altre parole, si tratta di una SRL in cui l'intero capitale sociale appartiene a una sola persona fisica o giuridica, che assume il ruolo di unico socio. La società semplificata a responsabilità limitata (SRLS) è una forma giuridica di società di capitali introdotta in Italia con la legge n. 99 del 2012, concepita per favorire l’avvio di piccole imprese da parte di giovani imprenditori o da chi desidera un'opzione economica e semplificata per costituire una società a responsabilità limitata (SRL). La SRLS si distingue dalla SRL tradizionale principalmente per i costi di costituzione ridotti e la semplificazione delle procedure burocratiche. Il capitale sociale minimo è di un euro, quello massimo inferiore ai 10.000 euro. La società in accomandita per azioni (S.A.P.A.) è una forma giuridica di società commerciale che combina elementi tipici delle società di persone (come la società in accomandita semplice) con caratteristiche proprie delle società di capitali (come la società per azioni, S.p.A.). La disciplina è come quella della s.p.a. ma in essa è prevista la figura del o dei soci accomandatari amministratori di diritto della società ma con responsabilità illimitata per gli obblighi sociali come nella società in accomandita semplice. Possono essere revocati dai soci titolari della maggioranza del capitale sociale Le società cooperative sono una forma giuridica di impresa in cui i soci si associano con l'obiettivo di perseguire un fine comune, tipicamente di natura economica, sociale o culturale, anziché il solo scopo di lucro. In una società cooperativa, ogni socio ha il diritto di partecipare alla gestione dell’impresa, e il principio di democrazia interna è fondamentale. L’obiettivo principale di una cooperativa non è il profitto, ma il soddisfacimento dei bisogni e degli interessi economici, sociali e culturali dei soci. I soci cooperano tra loro per ottenere vantaggi economici o altri benefici, che possono riguardare l'accesso a beni, servizi, lavoro, o opportunità sociali. Esistono fondamentalmente due categorie di soci: i soci cooperatori ed i soci finanziatori o sovventori. Capitale sociale variabile che muta con il variare del numero dei soci.

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