I Sumeri PDF
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Yves Coppens
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Questo documento fornisce informazioni sulla civiltà sumera, un popolo antico che visse in Mesopotamia. Descrive la loro organizzazione sociale, la loro architettura e le loro attività economiche, come l'agricoltura e il commercio.
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I SUMERI I SUMERI “I figli delle stelle con pietre come parole” Yves Coppens Nel 4000 a.C. la prima popolazione ad occupare i territori della Mesopotamia fu quella sumera, un popolo...
I SUMERI I SUMERI “I figli delle stelle con pietre come parole” Yves Coppens Nel 4000 a.C. la prima popolazione ad occupare i territori della Mesopotamia fu quella sumera, un popolo nomade proveniente, con grande probabilità, dall’attiguo altopiano iranico. Fu così che i Sumeri fondarono, in quei territori, ciò che gli storici identificano come le prime città della storia vista la loro organizzazione. Tra tutte, quelle più importanti, erano Uruk, Ur e Lagash. Ogni città inoltre era indipendente, organizzata ed autonoma dalle altre tanto da avere leggi diverse, re differenti che le amministravano ed un proprio esercito: è per questo motivo che vengono definite città- stato. Le città-stato erano circondate da mura imponenti al centro delle quali sorgeva una ziggurat, luogo destinato a tempio per adorare gli dei e a magazzino per conservare i prodotti. Intorno, inoltre, erano situati il palazzo del sovrano e le case degli abitanti. Questa motivazione rendeva queste comunità spesso in lotta fra loro determinando, al tempo stesso, una debolezza che i Babilonesi sfruttarono per conquistare l’ambito territorio della Mesopotamia intorno al 2000 a.C. Il territorio in relazione alle attività I Sumeri si stabilirono accanto ai fiumi Tigri ed Eufrate e ciò, se da un lato rappresentava uno svantaggio per le case costruite in prossimità degli argini del fiume, rappresentava invece un vantaggio per l’attività alla quale questo popolo si dedicava: l’agricoltura. Frutti come datteri e fichi, piante erbacee come il sesamo, legumi come lenticchie o fave e cereali come grano ed orzo erano gli alimenti che coltivavano in un terreno particolarmente fertile per il limo che il fiume lasciava, esondando. Inoltre le acque dei fiumi e la fitta rete di canali realizzati da questi popoli, favorirono il trasporto di merci in maniera veloce e meno oneroso del trasporto via terra. Ben presto, quindi, i Sumeri utilizzarono questa grande risorsa per specializzarsi in attività commerciali. I mercanti perciò, anche con l’uso di barche a vela, si spinsero molto lontano per vendere i loro prodotti agricoli e quelli artigianali (ciotole o vasi realizzate in argilla con decorazioni a figure geometriche) per poi acquistarne alcuni di cui erano sprovvisti. La prima forma di commercio fu il baratto, ossia lo scambio di oggetti senza l’uso del denaro. I mercanti sumeri offrivano quindi alle altre popolazioni cereali, olio, pelli e prodotti in ceramica in cambio di prodotti di cui il territorio mesopotamico era poco fornito (metalli e legno, ad esempio). Organizzazione della società: dal re agli schiavi... la piramide sociale. L’organizzazione sociale degli abitanti delle città-stato sumere era ben definita ed è possibile immaginarla come una piramide al cui vertice (la sommità) vi era il re ed alla base le persone più povere. In particolare era così suddivisa: - Il re che era il capo politico, religioso e militare dell’intera città; ne stabiliva le leggi, assisteva e guidava le cerimonie religiose e comandava l’esercito; - I sacerdoti che pregavano le divinità e celebravano i riti religiosi; - I nobili, che appartenevano a famiglie molto ricche, si occupavano di controllare ed amministrare, con i sacerdoti, le merci che venivano immagazzinate nelle ziggurat. Infine, aiutavano il re nel comando dell’esercito in battaglia; - Gli artigiani che realizzavano, in argilla, diversi prodotti che servivano per la vita quotidiana; - I mercanti che scambiavano con altre popolazioni i loro prodotti con altri oggetti o materie prime; - I contadini ed i pastori, che costituivano la maggior parte della popolazione sumera, erano soliti consegnare la maggior parte dei prodotti dei loro lavori al tempio ricevendone, in cambio, cibo ed oggetti necessari alla loro sopravvivenza; - I servi che erano al servizio delle famiglie più ricche; - Gli schiavi, alla base della piramide sociale, che erano solitamente prigionieri di guerra o cittadini sumeri che non erano riusciti a pagare i propri debiti; persone non libere, che lavoravano senza ricevere una ricompensa.