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Università degli Studi dell'Aquila (UNIVAQ)

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brain death organ donation Italian law

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This document provides information on brain death in Italy, including the legal frameworks, procedures, and considerations regarding organ donation. It details the process of identifying brain death, the role of medical professionals, and the importance of advanced directives for organ donation.

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Morte Cerebrale Morte Cerebrale MORTE CEREBRALE: distruzione irreversibile di tutte le aree cerebrali sia quelle corticali (sede della coscienza) sia quelle più profonde sede dei centri vitali come il centro del respiro. MORTE CEREBRALE Si verifica in un...

Morte Cerebrale Morte Cerebrale MORTE CEREBRALE: distruzione irreversibile di tutte le aree cerebrali sia quelle corticali (sede della coscienza) sia quelle più profonde sede dei centri vitali come il centro del respiro. MORTE CEREBRALE Si verifica in un paziente ricoverato in rianimazione L’identificazione della morte cerebrale viene fatta dai medici curanti mentre l’ACCERTAMENTO viene effettuato da un commissione costituita da 3 medici Anestesista Rianimatore Neurologo esperto in elettroencefalografia Medico legale o medico della Direzione Sanitaria MORTE CEREBRALE Legge 29 dicembre 1993 n. 578 “art. 1: La morte si identifica con la cessazione irreversibile di tutte le funzioni dell’encefalo.” Stato di incoscienza; Assenza di riflessi del tronco e di respiro spontaneo; Silenzio elettrico cerebrale Il momento della morte coincide con l’inizio della presenza simultanea delle 3 condizioni descritte Morte Cerebrale La legge italiana è molto scrupolosa per l’accertamento della morte cerebrale perché al termine dell’accertamento, il paziente viene staccato dal respiratore a meno che non abbia espresso la volontà di donare gli organi Morte Cerebrale Disposizioni Anticipate di Trattamento 1. il cittadino ha espresso in vita la volontà positiva alla donazione (DAT: disposizioni anticipate di trattamento): i familiari non possono opporsi 2. il cittadino ha espresso volontà negativa alla donazione: non c'è prelievo di organi 3. il cittadino non si è espresso: il prelievo è consentito se i familiari non si oppongono Morte Cerebrale e Donazione organi Al termine dell’osservazione, accertata la morte da parte del collegio medico, se il soggetto è stato identificato come potenziale donatore d’organo, si potrà procedere alle operazioni di prelievo di organi a scopo terapeutico secondo le modalità previste dalla Legge n. 644/1975 e dal regolamento di cui al DPR n. 409/1977 Donazione organi La dichiarazione della volontà di donare gli organi è regolamentata dalla legge n.91 del 1 aprile 1999 e dal decreto ministeriale dell'8 aprile 2000. L'art 4 della legge n.91/99 introduce il principio del silenzio-assenso, in base al quale la mancata dichiarazione di volontà è considerata quale assenso alla donazione. Tale principio non è ancora in vigore!!! Donazione organi In questa fase transitoria, prima dell'applicazione del silenzio-assenso, la manifestazione della volontà è regolamentata dall'art. 23 della stessa legge (disposizioni transitorie) che introduce il principio del consenso o del dissenso esplicito. A tutti i cittadini viene data la possibilità (non l'obbligo) di esprimere la propria volontà in merito alla donazione dei propri organi. Donazione organi Attualmente queste sono le possibilità per esprimere la volontà 1) una dichiarazione scritta che il cittadino porta con sé con i propri documenti. A questo proposito il Decreto legislativo 8 aprile 2000 ha stabilito che qualunque nota scritta che contenga nome, cognome, data di nascita, dichiarazione di volontà (positiva o negativa), numero di un documento di identità, data e firma, è considerata valida ai fini della dichiarazione 2) la registrazione della propria volontà presso la AUSL di riferimento o il medico di famiglia 3) la compilazione del tesserino blu inviato dal Ministero della Sanità nel maggio del 2000 che deve essere conservato insieme ai documenti personali 4) l'atto olografo o la tessera dell'AIDO presso gli uffici anagrafe dei comuni al momento del rilascio o rinnovo della carta d’identità compilando il modulo dell'AIDO - Associazione Italiana per la donazione di organi, tessuti e cellule firmando il modulo presso la propria Azienda Sanitaria Locale (ASL) di riferimento compilando il tesserino del CNT o il tesserino blu del Ministero della Salute, oppure una delle donor card distribuite dalle associazioni di settore; in questo caso è necessario stampare la tessera e conservarla tra i propri documenti personali. Inoltre è opportuno comunicare la propria decisione ai familiari riportando la propria volontà su un foglio bianco, comprensivo di data e firma; anche in questo caso è necessario custodire questa dichiarazione tra i propri documenti personali

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