Da quando esistono gli adolescenti PDF
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L'articolo discute del periodo dell'adolescenza, definendone le caratteristiche e le trasformazioni culturali nel tempo. Si sofferma sull'evoluzione del concetto di adolescenza in Occidente, con particolare attenzione ai cambiamenti dovuti all'istruzione obbligatoria e alle leggi sul lavoro minorile. L'articolo suggerisce che oggi l'adolescenza tende ad essere più prolungata.
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Per adolescenza si intende il periodo della vita che va dai 13 ai 20 anni circa. Una stagione dell’esistenza a volte tormentata, altre volte estremamente affascinante, entusiasmante e ricca di ogni potenzialità. A volte tutte queste componenti convivono insieme. Tuttavia, solo a partire dalla fine d...
Per adolescenza si intende il periodo della vita che va dai 13 ai 20 anni circa. Una stagione dell’esistenza a volte tormentata, altre volte estremamente affascinante, entusiasmante e ricca di ogni potenzialità. A volte tutte queste componenti convivono insieme. Tuttavia, solo a partire dalla fine dell’Ottocento, e soprattutto in Occidente, si è cominciato a distinguere un lungo momento “di passaggio” tra il periodo dell’infanzia e l’età adulta. Prima un ragazzo, quando ave-va 10 o 12 anni, veniva subito proiettato nel mondo degli adulti e in genere incominciava a lavorare. In certe parti del mondo le ragazze a 14 o 15 anni si sposavano con ragazzi poco più vecchi di loro. In alcune culture vi erano riti di passaggio che si risolvevano in poche ore o pochi giorni, dopodiché il ragazzo era considerato a tutti gli effetti un adulto, un guerriero, un cacciatore... A partire dalla fine del XIX secolo e via via sempre di più durante il Novecento, l’istruzione obbligatoria e la diffusione degli studi superiori, le leggi che hanno vietato il lavoro minorile, un maggiore interesse per l’educazione dei giovani hanno portato a dare un’attenzione particolare all’età dell’adolescenza e agli adolescenti. Ora che l’adolescenza esiste, però, pare che la preoccupazione maggiore sia fare in modo che, prima o poi, finisca...! Infatti oggi molti giovani restano in famiglia fino all’età adulta, in una situazione che è detta appunto “adolescenza prolungata”.