CREAZIONE 6 Crediti - Industry 5.0
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Università di Torino
2024
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This document discusses the Industry 5.0 ecosystem, focusing on the integration of AI technologies in businesses. It emphasizes the importance of human-centricity, sustainability, and resilience in navigating this transformation. The document touches on the need for upskilling and reskilling to adapt to this new model.
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26/11/2024 Industry 4.0 ecosystem...
26/11/2024 Industry 4.0 ecosystem Industry 5.0 BIG ARTIFICIAL INTELLIGENCE Industry 5.0 e intelligenza artificiale nelle imprese: C L OU D DA TA C O M PUTING come gestire la trasformazione CYBER partendo dalle persone SECURITY X -REA LITY INTERNET OF THINGS M ASS SIMULA TION PRODUC TI ON CUSTOMIZA TI ON PERSO N A LIZA TION SENSO RS SUPPLIERS C LIENTS PRESENTAZIONE VERTICA L INTEGRA TION END TO END A DV A N C E D MA NUFA CTURING HORIZON TA L INTEGRA TION INTEGRA TION LO GISTICS A DDITIVE MA NUFA CTURING C OM PA N Y 4.0 COMPETITOR BLOCKCHA IN CLUSTER OF COMPETITORS RESOURCES OF THE FUTURE Università diTorino 2024 © Tutti i dirittiriservati 1 2 Integrazione in impresa UMANO-CENTRISMO L’Intelligenza artificiale e, più in generale, le tecnologie della IV rivoluzione industriale rappresentano un’occasione per l’impresa da non perdere. Al Scenario contempo, l’introduzione di algoritmi, machine learning, x-reality, block chain, big data in impresa richiede una profonda trasformazione da gestire con le giuste regole e linee guida di applicazione (sfida tecnologica). La “delega alla macchina” non deve però trasformarsi in un investimento che genera profitti SOSTENIBILITÀ fantasma o in una deresponsabilizzazione e disimpegno delle persone (quello che nella pratica viene definito come automation bias). Per evitare questo rischio è necessario governare la trasformazione indotta dall’intelligenza artificiale e delle tecnologie 4.0 mettendo al centro la persona e il suo benessere RESILIENZA psico-fisico. A questo deve aggiungersi un cambiamento della cultura aziendale verso i temi della sostenibilità economica, sociale e ambientale e della resilienza organizzativa (sfida culturale). Il cambiamento deve essere realizzato attraverso un’attività di reskilling e upskilling delle competenze necessarie per gestire i processi aziendali e creazione di ambienti di lavoro in grado di accogliere e valorizzare le persone In questo scenario fondamentale è la necessità di formare una nuova generazione di professionisti in grado di comprendere, padroneggiare e accompagnare la complessità della gestione strategico-operativa data-driven e mission-oriented dei modelli di business improntati alla sostenibilità, all'umano-centrismo e alla resilienza. Per dirlo in uno slogan un Manager 5.0 in grado di accompagnare la rivoluzione culturale Industry 5.0 che l'Unione Europea richiede a ogni Stato Membro. Industry 4.0 Industry 5.0 SFIDA GOVERNATA SFIDA TECN O C ENTRICA Processi operativi VALUE-C ENTRICA attraverso piani iindustriali investimento che genera profitti fantasma Tutelare la sicurezza e/o informatica Ridurre i tempi di esecuzione di task in una deresponsabilizzazione e disimpegno ripetitivi e analitici delle persone (automation bias) Creare nuove opportunità di business 3 4 La necessità che il benessere del lavoratore sia Capacità delle imprese e delle organizzazioni intermediarie di posto al centro del processo produttivo e che si riprendersi e di ritornare ai livelli di performance precedenti Umano-centrico Resilienza organizzativa utilizzino le tecnologie della IV rivoluzione dopo una condizione dirompente generata da cause interne o industriale per garantire prosperità oltre esterne. l’occupazione e la crescita nel rispetto dei limiti produttivi del Pianeta. [Team muldisciplinare Fostering Industry 5.0] [European Commision,2021] 5 6 1 26/11/2024 Analisi di scenario Leadership distribuita 7 8 Industry 5.0 Industry 5.0 e intelligenza artificiale nelle imprese: come gestire la trasformazione partendo dalle persone INDU STRY 4.0 ECO SYSTEM Università di Torino 2024 © Tutti i diritti riservati 9 10 Industry 4.0 Ecosystem Processo di produzione 3.0 C L IEN T S S U PPLIERS SISTEMA DI PRODUZIONE DI BENI SISTEMA DI DISTRIBUZIONE FO RN ITURA Tipologie prodotti | oggetti ▪ Physical first, comprende oggetti e processi che normalmente non generano o comunicano dati digitali, a meno che non vengano potenziati o trasformati. ▪ Digital first, riguarda oggetti che sono in grado di generare dati e comunicarli per successivi utilizzi. 11 12 2 26/11/2024 Ambiente 4.0 Operation technology Nell’Industry 4.0 la centralità dell’asse tecnologico è costituita dall’ambiente di comunicazione, intermediazione e relazione (ambiente 4.0), realizzato attraverso i Cyber Physical System (CPS). Un sistema cyber-fisico è un sistema in SENSORS grado di creare una rappresentazione C L IEN T S del mondo fisico, in cui opera S U PPLIERS l’impresa, nel mondo digitale. La differenza principale rispetto alla rivoluzione industriale precedente è che queste tecnologie 4.0 alimentano AD VANC ED MANUFACTURING. | ADDITIVE MANUFACTURING l'atto fisico di sviluppo, produzione, distribuzione e prestazioni all'interno di un ciclo continuo: ciclo fisico- digitale-fisico (Phisical Digital-Physical Loop). 13 14 Advanced manufacturing COBOT – COLLABORATIVE ROBOT DEFINIZIONE Con l’espressione advanced manufacturing si intende la creazione di sistemi interconnessi e modulari che Cobot pur essendo dispositivi automatici si distinguono dalla robotica tradizionale per la capacità di garantiscono l’automazione degli impianti industriali. interazione quasi-umana, la bassa velocità dei movimenti, le traiettorie, le forme non pericolose e Questi dispositivi intelligenti (dotati di sensori, telecamere e radar a corto raggio) sono in grado di prendere l’inserimento in attività lavorativa all’occorrenza. delle decisioni in base ai dati ricevuti e/ di interagire e collaborare con l’uomo all’interno di un ambiente di La cooperazione macchina-operatore può essere: lavoro condiviso. ▪ fisica,, manipolazione congiunta per grossi carichi o posizionamenti particolari; Advanced manufacturing ▪ funzionale coesistenza di attività indipendenti alternate o parallele; PRINCIPALI OPPORTUNITÀ/BARRIERE ▪ cognitiva, organizzazione di processi condivisi grazie a un certo grado di capacità interpretativa del ▪ Miglioramento delle competenze di produzione e della produttività. contesto. ▪ Riduzione dei costi. La flessibilità è data dalla partecipazione diretta dell’uomo alle fasi lavorative e di controllo più ▪ Interazione uomo-macchina. complesse e dall’abbandono dei vincoli strutturali e tecnologici dei sistemi automatici e fissi. I cobot modificano in maniera sostanziale i criteri di attribuzione delle attività lavorative tra operatore- ▪ Riduzione dell’occupazione a basso valore aggiunto. macchina e consentono una maggiore efficienza ed efficacia del lavoro e il miglioramento delle ESEMPI condizioni lavorative grazie all’eliminazione delle attività gravose e pericolose.c ▪ Robotica avanzata (cobot, automated guided vehicle, droni). ▪ Sistemi automatici di movimentazione dei materiali. 15 16 ROBOTICA ANTROMORFA DALLA ROBOTICA UMANOIDE ALLA ROBOTICA ANDROIDE Il robot antropomorfo è una macchina in grado di imitare alcune abilità Un robot umanoide è una macchina autonoma dalle sembianze dell’uomo come, ad esempio, la capacità del movimento o la percezione umane e capace di interagire con l’ambiente circostante. Anche se degli spazi. la scienza sta cercando di fare sempre un passo in avanti per dotare i robot umanoidi non solo di abilità fisiche ma anche di ★ Nella robotica antropomorfa rientrano: capacità sensoriali e cognitive. ▪ la robotica industriale, robot che imitano capacità umane come bracci Come vengono formati i Ne sono esempi: Pepper, Nao o iCube. Advanced manufacturing Advanced manufacturing meccanici (robotizzati) e/o imitano il movimento e le abilità delle cobot? braccia e delle mani umane; ★ ▪ la robotica umanoide, robot che hanno fattezze umane con testa, tronco, braccia, gambe; I cobot sono in grado di apprendere le mansioni dall’operatore work in ▪ la robotica androide/androidi, che indicare un qualsiasi robot progress: memorizzando e repricando le manovre del collega dalle fattezze umane dotato di un certo livello di intelligenza I robot androide è un robot che tendono ad avere artificiale. umano o imparando dai loro errori e dall’esperienza. Robot davvero troppo ★ sembianze umane e sono dotati di sistemi di Contemporaneamente sono in umani? intelligenza artificiale. grado di percepire e intercettare le persone nello spazio circostante Ne sono esempi i robot realizzati dallo scienziato rendendo l’ambiente più sicuro e Hiroshi Ishiguro. affidabile. 17 18 3 26/11/2024 AUTOMATED GUIDED VEHICLE DRONI Gli automated guided vehiclesono impiegati in spazi aziendali o su strada. I droni, a guida autonoma o controllati da remoto, possono essere più efficaci per le consegne aeree nelle Queste tecnologie possono avere maggiore impatto nei aree rurali che non sono dotate di infrastrutture stradali. trasporti su strada per la gestione della logistica in entrata e Queste tecnologie hanno opportunità/vulnerabilità simili in uscita a medio e lungo raggio. al caso degli automated giuded vehicle alle quali si Le maggiori opportunità si riscontrano nel contenimento aggiunge un ulteriore problema relativo alla possibilità di dei costi di manodopera e nella riduzione dell’errore acquisire dati mentre si effettuano le consegne senza il consenso da parte dei proprietari.. Advanced manufacturing Advanced manufacturing umano. Tali tecnologie possono lavorare 24h/7. Non mancano, tuttavia, criticità sull’utilizzo in strada degli automated guided vehicle riguardanti la sicurezza stradale ★ I droni vedono numerose applicazioni nell’agricoltura anche se non mancano, in tempi più recenti applicazioni e informatica con rispettive ricadute sulla regolazione nei trasporti. Immaginate di essere alla guida di un mezzo lungo 11 legislativa. Nella maggior parte dei paesi, le normative metri e che pesa 38 tonnellate e di doverlo vigenti consentono di testare gli automated vehicle su parcheggiare a Milano, in pieno centro. Una prospettiva senza dubbio stressante e un po’ ai limiti, certamente strada solo in presenza di un autista. Le attuali normative ★ non desiderabile. Pensate allora di dover manovrare lo non hanno ancora chiarito chi debba essere assicurato e stesso veicolo in un labirinto di vetro di 1740 metri quadri, senza fare danni. È probabile che qualcuno ritenuto responsabile per incidenti e danni. L’adozione di possa non sentirsi all’altezza del compito e decida di questi veicoli comporta sicuramente una riduzione dei declinare, temendo di schiantarsi posti di lavoro nelle mansioni più comuni (i.e. autisti e magazzinieri). 19 20 Alcune considerazioni… ★ Additive manufacturing ▪ I vari studi sono concordi nell’identificare che le tecnologie di advanced manufacturing consentono un miglioramento delle competenze di produzione e della produttività e una riduzione dei costi. Tuttavia, DEFINIZIONE alcuni studi mostrano come la massimizzazione delle prestazioni dell’advanced manufacturing dipenda Con l’espressione additive manufacturing si intende un processo di produzione additivo che realizza anche da come la stessa viene implementata all’interno dell’organizzazione. prodotti, anche complessi, da un design digitale. La realizzazione avviene mediante il deposito di strati ▪ La maggiore disponibilità e l’abbassamento dei costi hardware e software delle tecnologie advanced successivi di materiali anche diversi tra loro (plastiche, ceramiche, metalli, resine, gomme, vetri). manufacturing ha favorirto l’applicazione anche alle imprese di più piccola dimensione. PRINCIPALI OPPORTUNITÀ/BARRIERE ▪ Le tecnologie dell’advanced manufacturing sono implementati in tutte le attività ripetitive, o dove Advanced manufacturing ▪ Rapidità nella progettazione, prototipazione e realizzazione di prodotti. l’attività risulta particolarmente gravosa/pericolosa. Si può immaginare quindi una riduzione ▪ Semplificazione del processo produttivo (assemblaggio). dell’occupazione delle mansioni a basso valore aggiunto. ▪ Ottimizzazione della supply chain. ▪ Aumento della produzione grazie alla realizzazione di piccoli lotti. ▪ Possibilità di risposta alle variazioni di domanda e/o copertura di nicchie eterogenee di clienti. Per contro… ▪ Maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse grazie alla produzione e riproduzione intelligente. ▪ Rischi contraffazione. ▪ L’implementazione delle tecnologie dell’advanced manufacturing richiede ancora una puntuale regolamentazione. ESEMPI ▪ Stampa 3D. 21 22 DALLA PROTOTIPAZIONE ALLA PRODUZIONE COESISTENZA DI DUE MODELLI DI PRODUZIONE L’applicazione delle tecnologie di additive manufacturing assicura L’additive manufacturing consente un tempi più rapidi nella progettazione, prototipazione e incremento della produzione grazie alla realizzazione di piccoli lotti di realizzazione di prodotti con la possibilità di unire le fasi di produzione progettazione, produzione e distribuzione. personalizzat a (customizzata) che richiedono L’additive manufacturing consente di realizzare in un’unica fase di produzione parti e componenti del prodotto molto complesse ★ elevate specifiche tecnologiche o che sono caratterizzate da un breve ciclo Additive manufacturing Additive manufacturing con una semplificazione del processo produttivo. Questa avviene di vita e non risultano convenienti per la produzione di massa. tramite l’eliminazione della separazione tra fasi di fabbricazione e assemblaggio che velocizza il processo produttivo e consente: Le tecnologie additive scontano ancora le inefficienze legate alla mancanza di ▪ un contenimento dell’ordine-consegna (lead-time); economie di scala a causa della scarsa ▪ una riduzione degli attori coinvolti; applicazione nella produzione di massa. Il loro utilizzo, infatti, è ▪ una maggiore dispersione geografica. generalmente limitato a prototipi, Tali aspetti rendono meno costoso il coordinamento della supply prodotti con elevato valore, ricambi di chain con una razionalizzazione del magazzino e della logistica. ★ prodotti fuori produzione, per produzioni personalizzate o nella fase iniziale della produzione. 23 24 4 26/11/2024 Alcune considerazioni… ▪ La produzione personalizzata sposta il point of differentiation dal make-to-stock al make-to-order, riducendo Convergenza tra O T e IT le scorte. ▪ Le tecnologie additive consentono una maggiore rapidità di risposta alla domanda e/o copertura di nicchie INTERNET OF THINGS eterogenee di clienti. Questo è reso possibile da una catena di approvvigionamento più agile e flessibile ai cambiamenti di mercato e dalla possibilità di co-creare valore con il cliente. ▪ L’additive manufacturing comporta inpoltre una maggiore efficienza nell’utilizzo delle risorse grazie alla produzione e riproduzione intelligente dei componenti. SENSORS ▪ L’applicazione delle tecnologie additive riduce l’impatto ambientale grazie alla possibilità di produrre close to the end user con una riduzione delle carbon emissions. A questo si aggiunge la possibilità di riutilizzare i S U PPLIERS C L IEN T S Additive manufacturing materiali impiegati nel processo additivo dissolvendo il prodotto e/o di riciclare i materiali inutilizzati. Per contro… ▪ Le tecnologie additive scontano ancora le inefficienze legate alla mancanza di economie di scala a causa della scarsa applicazione nella produzione di massa. Il loro utilizzo, infatti, è generalmente limitato a prototipi, AD VANC ED MANUFACTURING. | ADDITIVE MANUFACTURING prodotti con elevato valore, ricambi di prodotti fuori produzione, per produzioni personalizzate (Janssen et al., 2014; Sasson & Johnson, 2016) o nella fase iniziale della produzione. ▪ La diffusione della produzione additiva può enfatizzare anche i rischi di contraffazione. Con uno scanner e una stampante 3D è infatti possibile riprodurre oggetti protetti da marchi e/o brevetti o produrre oggetti nocivi e/o illegali. ▪ Le tecnologie additive sono soggette a rapida obsolescenza e comportano, di conseguenza, un problema legato allo smaltimento o al riciclaggio delle stesse con un conseguente impatto ambientale negativo. 25 26 ★ Internet of things Alcune considerazioni… ▪ Le informazioni acquisite attraverso gli oggetti coinvolti nel processo produttivo e distributivo: DEFINIZIONE → potenziano la capacità di rilevare in tempo reale l’usura e la rottura dei macchinari permettendo di Con la locuzione internet of things si intende un set di dispositivi e sensori intelligenti che agevolano effettuare una manutenzione preventiva/predittiva nei mercati B2B; la comunicazione di dati e informazioni tra: → garantiscono più elevata sicurezza relativa a provenienza, uso e destinazione dei prodotti, ▪ macchina-macchina; consentendo un’effettiva tracciabilità del prodotto dalla fabbrica al cliente; ▪ macchina-uomo; → portano un maggiore controllo sui livelli necessari dei fattori di input e output produttivi e una ▪ macchina-device. migliore capacità di minimizzare i down-time non pianificati grazie al monitoraggio in tempo reale Per tali ragioni si utilizza anche il termine internet of everything dei processi; ▪ L’internet of things permette di ottenere una mole di dati dai vari stakeholder (in primis clienti e fornitori) e dagli oggetti coinvolti lungo l’intera supply chain. Questo facilita le relazioni all’interno e Internet of things PRINCIPALI OPPORTUNITÀ/BARRIERE all’esterno dell’impresa e consente una maggiore efficienza nel processo produttivo e nella supply chain ▪ Maggiore efficienza nel processo produttivo e nella supply chain. riducendo il numero di intermediari necessari. ▪ Capacità di rilevare in tempo reale l’usura e la rottura dei macchinari. ▪ Le maggiori informazioni che derivano dai clienti consentono inòltre una maggiore personalizzazione dei ▪ Sicurezza relativa a provenienza, uso e destinazione dei prodotti (tracciabilità). prodotti. ▪ Maggiore controllo sui livelli necessari dei fattori di input e output produttivi. ▪ Personalizzazione del prodotti. Per contro… ▪ Rischio di sicurezza dei dati. ▪ Rischio di sicurezza dei dati. 27 28 Information technology ★ Cloud computing C L OU D BIG DEFINIZIONE ARTIFICIAL INTELLIGENCE C O MPUTING D ATA Il cloud computing indica l’implementazione di Software-as-a-Service – SaaS, Infrastructure-as-a-Service – IaaS, e Platform-as- a-Service – PaaS che vengono fornite con connessione internet come servizi che agevolano l’archiviazione e l’elaborazionedi grandi quantitativididati con elevate performance in termini divelocità, flessibilitàed efficienza. CYBER X-REALITY INTERNET OF THINGS SECURITY TIPOLOGIE DI CLOUD COMPUTING SIMULATION ▪ Privati (investimento iniziale). ▪ Pubblici(servizi on-demand). SENSORS ▪ Ibridi. C L IEN T S S U PPLIERS PRINCIPALI OPPORTUNITÀ/BARRIERE ▪ Aumento della capacitàdel processo produttivo. ▪ O ttimizzazionedellasupply chain. ▪ Miglioramento del lavoro adistanza. ADVANC ED MANUFACTURING. | ADDITIVE MANUFACTURING ▪ Rischidi sicurezza dei dati. 29 30 5 26/11/2024 Alcune considerazioni… TIPOLOGIE DI CLOUD COMPUTING ▪ Il cloud computing consente di sviluppare un maggior numero di servizi basati sui dati per: l cloud computing può essere realizzato attraverso tre differenti forme. → aumentare la capacità del sistema; → ottimizzare la supply chain, migliorare le funzioni di monitoraggio e controllo: ▪ Il private cloud quando l’infrastruttura è creata in-house per utilizzo interno e viene detenuta, gestita e → assicurare la qualità e migliorare l’eccellenza operativa, produttiva e distributiva; utilizzata esclusivamente dall’organizzazione. L’utilizzo di cloud computing privato comporta, rispetto → creare valore aggiunto; all’assenza di servizi cloud, un maggiore risparmio sui costi di gestione a seguito di un investimento → favorire l’individuazione della domanda futura; iniziale. Il private cloud, rispetto alle altre forme, consente maggiore sicurezza dei dati, affidabilità e → migliorare l’utilizzo delle risorse; controllo poichè l’impresa proprietaria è anche l’unica utilizzatrice. → incrementare la mobilità dei lavoratori; ▪ Il public cloud quando l’impresa utilizza piattaforme rese disponibili da un provider di servizio a cui viene → agevolare la continuità operativa. corrisposto un pagamento attraverso modalità alternative: fixed pricing, differential pricing, market ▪ Cloud computing Cloud computing I vari studi sono concordi nell’identificare che, grazie al cloud computing, è possibile ottenere una pricing In questo caso, i costi per il cloud computing, non sono spese di capitale (investimento in riduzione dei costi amministrativi e una migliore gestione degli affari attraverso l’ottenimento di infrastrutture), ma spese operative che vengono effettuate solo quando si utilizza la gamma di servizi. economie di scala nello sviluppo delle soluzioni dell’information technology. ▪ Il cloud ibrido quando l’impresa fa riferimento a un servizio cloud integrato che utilizza cloud privati e ▪ La nascita di servizi di cloud computing pubblici o ibridi ha permesso alle SMEs di superare le barriere pubblici per svolgere funzioni distinte all'interno della stessa organizzazione. dovute agli elevati investimenti di capitale necessari per la creazione di private cloud. Questo ha aumentato il vantaggio competitivo delle SMEs consentendo di ridurre i costi dell’investimento iniziale e le spese di mantenimento, di utilizzo e quelle energetiche. 31 32 Per contro… ★ Cyber security ▪ La letteratura ha evidenziato, tuttavia, che le imprese che adottano questa tecnologia riportano rischi di perdita di dati, di protezione della privacy e furti di proprietà intellettuale. Altre vulnerabilità possono riguardare preoccupazioni di dipendenza dal fornitore causate dall’uscita dal mercato del fornitore o DEFINIZIONE dall’acquisizione da parte di terzi di quest’ultimo.. Il concetto di cyber-security racchiude l’insieme di misure atte a proteggere i flussi di informazioni che ▪ Elevati sono i rischi legati alle difficoltà di integrare le tecnologie del cloud computing con quelle possono essere scambiate attraverso i sistemi aziendali interconnessi a livello globale. La protezione viene preesistenti a cui si aggiunge un elevato costo di implementazione. realizzata in termini di: ▪ disponibilità, attitudine del sistema a svolgere la funzione richiesta; ▪ confidenzialità, protezione dei dati e delle informazioni tra un mittente e uno o più destinatari; ▪ integrità, eliminazione delle modifiche di contenuto volontarie o accidentali da terze parti. PRINCIPALI OPPORTUNITÀ/BARRIERE Cloud computing ▪ Tutelare la sicurezza dei dati. ▪ Garantire la sicurezza informatica dell’impresa da attacchi cyber mirati a compromettere il corretto funzionamento e le performance. 33 34 Alcune considerazioni… ★ Big data ▪ L’approccio della cyber-security si focalizza su cosa e come fare per prevenire un incidente di sicurezza DEFINIZIONE informatica e come comportarsi quando si verifica (National Institute of Standards and Technology, 2015). Con il concetto di big data analytics si intendono le tecnologie che permettono di catturare, archiviare, analizzare e diffondere grandi moli di dati, che derivano dalla connessione di prodotti, processi, macchinari e ▪ Le tecnologie della cyber-security possono essere utilizzate anche quando non possedute internamente attori e dall’ambiente circostante l’impresa. dall’impresa. Esistono, infatti, imprese dedicate a offrire servizi di cyber-security che possono costituire partnership o essere oggetto di acquisizione da parte delle imprese che hanno bisogno di essere protette da attacchi informatici. PRINCIPALI OPPORTUNITÀ/BARRIERE ▪ Stima della domanda, profilazione dei clienti e delle relative esigenze. ▪ Maggiore flessibilità nel rispondere rapidamente alle esigenze del mercato. ▪ Ottimizzazione della supply chain. ▪ Miglioramento della capacità decisionale delle risorse umane. Cyber security ▪ Riduzione del ciclo produttivo. ▪ Contenimento dei costi di produzione (ed in particolare energetici). ▪ Rischio della tutela della privacy. 35 36 6 26/11/2024 5 VS DEI BIG DATA TIPOLOGIE DI ANALISI I big data sono caratterizzati dalle 5 Vs:. L’analisi dei dati è condotta attraverso cinque modalità: descrittiva, diagnostica, predittiva, prescrittivae preventiva. 1) Volume si riferisce alla grande mole di dati. ▪ L’analisi descrittiva consente di comprendere quello che sta accadendo o è da poco accaduto mediante una rendicontazione di reportistica (i.e. analisi dei dati e algoritmi di classificazione). 2) Velocità è legata ai tempi di generazione e raccolta dei dati.. ▪ L’analisi diagnostica identifica le cause che hanno portato ai gap di disallineamento tra la situazione ideale 3) Varietà riguarda i diversi formati dei dati che possono essere strutturati o non strutturati, ad esempio e la situazione oggettiva. documenti testo, contenuti web, audio, video e immagini. ▪ L’analisi predittiva considera dati storici ai quali è possibile applicare modelli inferenziali (i.e. regressioni, 4) Veridicità concerne le anomalie dei dati riguardanti l’incertezza e l’inaffidabilità. reti neurali e reti bayesiane) allo scopo di predire trend o comportamenti futuri. 5) Valore opportunità di analisi dei dati allo scopo di ottenere conoscenze per prendere le decisioni ▪ L’analisi prescrittiva va oltre la previsione dei comportamenti futuri fornendo al decisore informazioni su aziendali possibili scelte ed effetti ottenibili nei diversi scenari (i.e. algoritmi di ottimizzazione). ▪ L’analisi preventiva indaga le azioni da intraprendere per evitare risultati negativi (i.e. abbandono dei La grande mole di dati proveniente da fonti diverse consente di ottimizzare il processo operativo e clienti) ottimizzando le strategie e i processi per anticipare possibili anomalie e garantire migliori decisionale delle diverse attività produttive della catena del valore in modo efficiente ed efficace. performance. Big data Big data 37 38 Alcune considerazioni… Per contro… ▪ I big data consentono una migliore stima della domanda della profilazione dei clienti e delle relative esigenze. Questo è possibile grazie alla capacità di rispondere in modo flessibile e rapido alle esigenze ▪ Le tecnologie dei big data comportano alcuni rischi legati alla tutela della privacy e connessi a possibili del mercato attraverso la possibilità di effettuare produzione personalizzata. minacce alla democrazia in assenza di forme di regolazione nazionale e transnazionali. L’esistenza di queste grandi moli di dati, inoltre, presuppone la necessità che nelle imprese vi siano le competenze per ▪ L’analisi dei dati consente un’ottimizzazione della supply chain grazie al miglioramento dell’efficienza del analizzare le informazioni in esse contenute. magazzino, della distribuzione e delle vendite e/o all’eliminazione o contenimento dei guasti dei prodotti e delle interruzioni dei processi. ▪ big data permettono un maggiore efficienza del ciclo produttivo con un contenimento dei costi di produzione, di marketing e dei consumi energetici. Questi ultimi sono supportati dalla visualizzazione automatica in tempo reale di eventuali anomalie nell’infrastruttura. ▪ Le maggiori informazioni che scaturiscono da queste tecnologie, permettono un miglioramento della capacità decisionale delle risorse umane. ▪ I big data sono una fonte di valore economico e possono fare ottenere un vantaggio competitivo pari a quello delle risorse patrimoniali e del capitale umano. Ciononostante, l’implementazione delle tecnologie non sempre comporta un ritorno positivo sugli investimenti effettuati. ▪ Le tecnologie dei big data, tuttavia, comportano alcuni rischi legati alla tutela della privacy e connessi a Big data Big data possibili minacce alla democrazia in assenza di forme di regolazione nazionale e transnazionali. L’esistenza di queste grandi moli di dati, inoltre, presuppone la necessità che nelle imprese vi siano le competenze per analizzare le informazioni in esse contenute. 39 40 Simulazione Alcune considerazioni… DEFINIZIONE ▪ La simulazione è finalizzata ad anticipare ̶ attraverso la sperimentazione sul modello virtuale ̶ il Con il termine simulation si intende la possibilità di riprodurre il mondo fisico in modelli virtuali consentendo agli comportamento del sistema e di conseguenza la sua performance con riferimento a diverse condizioni operatori di testare e ottimizzare le impostazioni per l’ottenimento di materiali, processi produttivi (a elementi (i.e. numero di risorse, politiche di gestione dei materiali, scenari produttivi). Questo consente al discreti) e prodotti (a elementi finiti o a elementi distinti). decisore di identificare i comportamenti più efficaci e le migliori opportunità in termini di prestazioni. ▪ Grazie alla simulazione è possibile generare il digital twin, ovvero un modello di simulazione sincronizzato con il sistema fisico ed eventualmente alimentato con i dati provenienti da un campo TIPOLOGIE DI SIMULAZIONE quasi reale. ▪ Decision support system. ▪ Le opportunità, rivolte alle varie fasi di progettazione, produzione e realizzazione di prodotti e processi produttivi riguardano una maggiore velocità nei tempi di produzione, l’abbassamento dei costi di set- ▪ Progettazione e ingegnerizzazione dei prodotti. up, la ripetibilità degli esperimenti in differenti contesti, la possibilità di effettuare analisi di scenario ▪ Supporto analisi dei processi per implementare le diverse fasi del processo aziendali. non ancora esistenti e la presa di decisioni anche in ambienti complessi. PRINCIPALI OPPORTUNITÀ/BARRIERE Simulazione ▪ Identificazione dei comportamenti da adottare. ▪ Individuazione delle opportunità valutate in termini di prestazioni ottenute. ▪ Maggiore velocità nei tempi di produzione, l’abbassamento dei costi di set-up. ▪ Possibilità di effettuare analisi di scenario anche in ambienti complessi 41 42 7 26/11/2024 ★ X-reality Alcune considerazioni… ▪ Le tecnologie di x-reality sono un mezzo per consentire ai clienti di valutare i progetti intesi come DEFINIZIONE prodotti – beni e/o servizi – o processi senza un prototipo fisico o la necessità che il cliente sia Il concetto x-reality (augmented/diminished/virtual reality) indica una serie di dispositivi che consentono fisicamente presente. I progetti virtuali raccolgono una mole di dati sulle esperienze del cliente o l’arricchimento | diminuzione |creazione di un mondo imersivo diverso da quello reale) della percezione consumatore riducendo l’incertezza sul livello di gradimento. sensoriale umana mediante la realizzazione di ambienti virtuali accompagnati da stimoli sonori, uditivi, ▪ Le tecnologie di x-reality sono applicate con successo a tutti gli stadi del processo industriale: olfattivi e tattili.. progettazione, produzione, post vendita e manutenzione. In particolare per quelle attività caratterizzate PRINCIPALI OPPORTUNITÀ/BARRIERE da un basso grado di ripetitività e/o da un alto livello di complessità. ▪ Le tecnologie di x-reality consentono, inoltre, di migliorare le procedure di lavoro e i processi decisionali ▪ consentire ai clienti di valutare i progetti intesi come prodotti o processi senza un prototipo fisico o la grazie al virtual training. necessità che il cliente sia fisicamente presente ▪ realizzare virtual training migliorando le procedure di lavoro e/o i processi decisionali ESEMPI ▪ creazione di ambienti generati dal computer nelle primissime fasi del ciclo di vita del prodotto e/o processo o nel processo industriale X-reality Nuove frontiere…. Ascolto da 2’ ★ 43 44 Horizontal e vertical integration DEFINIZIONE Alcune considerazioni… Queste tecnologie permettono di dotare l’impresa di: Le tecnologie di horizontal and vertical integration permettono di dotare l’impresa di: Horizontal & vertical integration ▪ indipendenza nel raccogliere e analizzare informazioni interne ed esterne in vista di programmare le decisioni; ▪ indipendenza nel raccogliere e analizzare informazioni interne ed esterne in vista ▪ capacità di autoapprendimento per individuare, diagnosticare e risolvere i problemi; ▪ programmare le decisioni; ▪ connettere la catena di fornitura sia in entrata che in uscita. ▪ capacità di autoapprendimento per individuare, diagnosticare e risolvere i problemi; ▪ migliore connessione della supply chain; L’integrazione offerta dall’Industry 4.0 è caratterizzata da due dimensioni: ▪ riduzione dei costi e incremento della produttività. ▪ horizontal integration riguarda l’integrazione e lo scambio delle informazioni tra: diverse aree dell’impresa e oltre i confini dell’impresa (concorrenti) lo scambio tra fornitori e clienti e ha l’obiettivo di rendere più efficiente ed efficace l’intera rete di fornitura e la personalizzazione dei prodotti. ▪ vertical integration concerne lo scambio tra diversi livelli gerarchici che compongono i livelli gerarchici. PRINCIPALI OPPORTUNITÀ/BARRIERE ▪ Abbassamento dei costi. ▪ Incremento della produttività. 45 46 2 Fattori chiave Integrazione orizzontale Industria 4. 0 consente a sensori onnipresenti, sistemi terminali integrati, sistemi di controllo intelligenti e strutture di comunicazione di formare una rete intelligente all'interno del Cyber Physical System. L’ambiente 4.0 si avvale delle risorse umane per la realizzazione delle attività creative e di problem solving e garantisce la sua funzionalità grazie a due fattori chiave: ▪ l’ntegrazione [orizzontale | verticale | end to end]; ▪ l’interoperabilità. I cambiamenti sono alimentati da tecnologie emergenti (4.0 o tecnologie abilitanti), offrendo un modo migliore per organizzare e gestire tutti i processi di impresa (prototipazione, sviluppo, fornitura, produzione, logistica...). L’integrazione orizzontale riguarda l'integrazione tra una risorsa e una rete di informazioni all'interno della catena del valore, al fine di raggiungere la perfetta cooperazione tra le imprese e fornire un prodotto con elevato contenuto di servizio in tempo reale. L’integrazione orizzontale si può estende fuori dai confini dell’impresa coinvolgendo le imprese operanti nella stessa filiera anche se concorrenti. 47 48 8 26/11/2024 Integrazione verticale LIVELLI DI CONTROLLO SUPERIORE Il livello di controllo superiore avviene attraverso diversi strati di software gestiti in maniera integrata. Business intelligence Sistemi decisionale Product Lyfecycle Managemen e strategico ERP – Enterprise Resource Planning Sistemi di MES - Manufacturing Execution monitoraggio dei flussi System di processi Sistemi che L’integrazione verticale si riferisce alla realizzazione di interazioni tra i diversi livelli gerarchici che compongono il sistema governano il produttivo e si verifica quando i dati vengono trasferiti a livello di controllo superiore e prendere decisioni data driven. processo produttivo 49 50 Integrazione end to end Interoperabilità L’interoperabilità permette la realizzazione di produzioni, anche senza soluzione di conti