Nomenclatura IUPAC PDF - Chimica

NOMENCLATURA IUPAC Le regole che verranno qui esposte sono il risultato di un compromesso tra le regole IUPAC del 1971 e la nomenclatura tradizionale: Gli elementi si distinguono in metalli e non metalli, in base alla loro elettronegatività. Gli elementi borderline (a cavallo cioè d...

NOMENCLATURA IUPAC Le regole che verranno qui esposte sono il risultato di un compromesso tra le regole IUPAC del 1971 e la nomenclatura tradizionale: Gli elementi si distinguono in metalli e non metalli, in base alla loro elettronegatività. Gli elementi borderline (a cavallo cioè della linea che, nella tavola periodica, divide metalli da non metalli) si definiscono semimetalli. Il numero di massa A, il numero atomico Z, il numero di atomi n nella formula e la carica ionica +/- Y di un dato elemento X si indicano: A +/-Y ZX n In una formula chimica l’ordine di scrittura dei più comuni simboli chimici è il seguente: B, Si, C, P, N, H, S, I, Br, Cl, O, F. A. Cationi (ioni positivi): i cationi monoatomici assumono il nome dell’elemento corrispondente con l’indicazione dei numeri di ossidazione (è sottointeso essere positivo). Al numero di ossidazione più basso si aggiunge il suffisso -OSO, mentre a quello più alto si aggiunge il suffisso -ICO: Cu+ Ione rame (uno) Nome antico: ione rameoso Cu2+ Ione rame (due) Nome antico: ione rameico Fe2+ Ione ferro (due) Nome antico: ione ferroso Fe3+ Ione ferro (tre) Nome antico: ione ferrico A. Per cationi poliatomici ottenuti per addizione di un protone i nomi si formano per aggiunta del suffisso -ONIO alla radice della molecola corrispondente. NH3 ammoniaca = NH4+ ione ammonio B. Per i composti binari con l’ossigeno: tutti i composti binari con l’ossigeno vengono detti ossidi (XmOn). Per indicare i rapporti stechiometrici, quando siano possibili più composti binari, si usano i prefissi numerali greci (mono, di, tri, tetra, penta): ossidi ionici (nome antico: ossidi): basici Ossidi covalenti (nome antico: anidridi): acidi K2O ossido di potassio SO2 diossido di zolfo (anidride solforosa) CaO ossido di calcio SO3 triossido di zolfo (anidride solforica) Ossidi basici (tipicamente gli ossidi dei metalli) in acqua danno idrossidi: K2O + H2O = 2KOH [H+ + OH-] Ossidi acidi (tipicamente gli ossidi dei non metalli) in acqua danno acidi: SO3 + H2O = H2SO4 [(H+)2SO2-/4] N2O Ossido di diazoto Nome antico: protossido di azoto NO Ossido di azoto N2O3 Triossido di diazoto Nome antico: anidride nitrosa NO2 Diossido di azoto Nome antico: anidride nitroso nitrica N2O4 Tetrossido di diazoto N2O5 Pentossido di diazoto Nome antico: anidride nitrica P4O6 esaossido di tetrafosforo Nome antico: anidride fosforosa P4O10 Decaossido di tetrafosforo Nome antico: anidride fosforica FeO Ossido di ferro Fe2O3 Triossido di diferro Nome antico: sesquiossido di ferro Per composti binari con l’idrogeno: i non metalli formano con l’idrogeno composti binari aventi proprietà acide = idracidi HX + H2O = H+ + X- + H2O = H3O+ + X- Acido (HX) Ione relativo (X) HF Acido fluoridrico F- Fluoruro HCl Acido cloridrico Cl- Cloruro HBr Acido bromidrico Br- Bromuro HI Acido iodidrico I- Ioduro HCN Acido cianidrico CN- Cianuro H2S Acido solfidrico HS- Idrogenosolfuro S2- Solfuro H2O Acqua OH- Idrossido O2- Ossido Per composti ternari: metalli + O + H = idrossidi BaO + H2o = Ba(OH)2 = Ba2+ + 2 OH- Ossido di bario = idrossido di bario = ione bario + ione idrossido Composti ternari: H + non metallo + O = ossiacido si usano i suffissi -ICO ed -OSO per indicare i due possibili stati di ossidazione del non metallo centrale rispettivamente alto e basso (nome IUPAC). Gli anioni corrispondenti hanno suffissi -ATO e -ITO ossido acido + H2O = ossiacido = ione idrogeno + anione N2O3 + H2O = 2HNO2 = H+ + NO*2- triossido di diazoto = acido nitroso = ione nitrito N2O5 + H2O = 2HNO3 = H+ + NO3- pentossido di diazoto = acido nitrico = ione nitrato Per quattro stati di ossidazione, usiamo i prefissi PER- ed IPO- per indicare rispettivamente lo stato più alto e quello più basso. 2  Acidi da studiare a memoria: Gruppo 13 Gruppo 14 Gruppo 15 H3BO3 = acido borico H2CO3 = acido carbonico HNO2 = acido nitroso H4SiO4 = acido silicico HNO3 = acido nitrico Gruppo 16 Gruppo 17 H3PO2 = acido ipofosforoso H2SO3 = acido solforoso HClO = acido ipocloroso H3PO3 = acido fosforoso H2SO4 = acido solforico HClO2 = acido cloroso H3PO4 = acido fosforico H2S2O5 = acido disolforoso HClO3 = acido clorico H4P2O7 = acido difosforico H2S2O7 = acido disolforico HClO4 = acido perclorico H3AsO4 = acido H2S2O8 = acido perosso-disolforico HBrO = acido ipobromoso H2S2O2 = acido tiosolforoso arsenico HBrO3 = acido bromico H2S2O3 = acido tiosolforico HBrO4 = acido perbromico HIO = acido ipoiodoso HIO3 = acido iodico HIO4 = acido periodico Sali: sono derivati dalla reazione di un idrossido con un acido NaOH + HCl = Na+Cl + H2O (reazione di neutralizzazione) Si indica, nella formula, prima il catione e poi l’anione. Al contrario, si legge prima l’anione e poi il catione preceduto da “di”. In caso di più numeri di ossidazione possibili per il metallo, è necessario indicarlo esplicitamente (numero romano in parentesi o “oso/ico”). FeCl2 Cloruro di ferro (II) Cloruro ferroso FeCl3 Cloruro di ferro (III) Cloruro ferrico Na2SO4 Solfato di sodio Na2S Solfuro di sodio Ca(NO3)2 Nitrato di calcio Gli anioni derivati da acidi poliprotici possono ancora contenere parte degli idrogenioni, se non completamente salificati. Si indica questo sale aggiungendo il prefisso idrogeno- al nome: NaOH + H2SO4 = NaHSO4 + H2O NaOH + NaHSO4 = NaSO4 + H2O NaHCO3 Idrogenocarbonato di sodio (bicarbonato di sodio) NaH2PO4 Diidrogenofosfato di sodio Na2HPO4 Idrogenofosfato di sodio NaHSO4 Idrogenosolfato di sodio 3