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neurosviluppo valutazione disturbi inclusione scolastica

Summary

Questo documento presenta una serie di domande in merito a diverse tematiche legate ai disturbi del neurosviluppo, alla valutazione e all'inclusione scolastica. Le domande affrontano argomenti come la restituzione diagnostica, le funzioni neuropsicologiche, i diversi tipi di apprendimento e le diverse tipologie di disturbi. Il documento comprende anche una sezione dedicata alla disabilità intellettiva e ai disturbi specifici dell'apprendimento (DSA).

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# Domande Bagalà 1. Che cosa si intende per **restituzione diagnostica**? - Una fase che conclude il percorso diagnostico - Comunicazione ai genitori della diagnosi conclusiva di certezza - Indicazioni di trattamenti e interventi a seguito di diagnosi per esempio di ASD - Tutte le precede...

# Domande Bagalà 1. Che cosa si intende per **restituzione diagnostica**? - Una fase che conclude il percorso diagnostico - Comunicazione ai genitori della diagnosi conclusiva di certezza - Indicazioni di trattamenti e interventi a seguito di diagnosi per esempio di ASD - Tutte le precedenti 2. Quali delle seguenti funzioni **neuropsicologiche** incrementano le connessioni cerebrali e migliorano l'apprendimento? - La memoria visiva e uditiva - la memoria semantica - La memoria esperienziale - Tutte le precedenti 3. In quale fase del sonno si sogna e avvengono gli apprendimenti? - Fase di addormentamento - Sonno non REM - Fase REM - Alleggerimenti 4. L'**apprendimento** può essere? - Intenzionale e incidentale - Randomizzato - Impositivo - Nessuna delle precedenti 5. Gli insegnanti di **sostegno** devono: - Operare in contitolarità didattica con gli insegnanti curriculari - Fare diagnosi - Somministrare terapie farmacologiche ove necessario - Redigere i PeP nei DSA o altre tipologie ricomprese nei BES 6. Il **disturbo della fluenza verbale** è sinonimo di: - Balbuzie - Disturbo fonetico fonologico - Disturbo della prosodia 7. Quali delle seguenti caratteristiche del DSM5 comprende il **disturbo semplice di linguaggio**? - Un lessico ridotto (criterio a) - limitata strutturazione delle frasi (criterio a) - Le capacità di linguaggio sono al di sotto di quelle attese per l'età cronologica (criterio b) - tutte le precedenti 8. La **diagnosi di valutazione** secondo le linee guida dell'ASL prevede: - valutazione normativa - valutazione funzionale - valutazione sintomatologica - tutte le precedenti 9. Lo **spettro di Tourette** è: - un disturbo psicologico - un disturbo da movimento stereotipato - una Pandas - un disturbo del movimento 10. L'**assenza piccolo male** è: - un disturbo dell'attenzione - un disturbo psicopatologico - l'assenza di contatto visivo negli ASD - una forma di epilessia 11. Che cos'è l'**ADOS 2**? - Uno strumento clinico che permette una valutazione standardizzata e semi strutturata della comunicazione, dell'interazione sociale, del gioco, dell'uso immaginativo dei materiali - Strumento clinico golden standard per completare con sicurezza la diagnosi di ASD - Lo strumento clinico comprendente quattro moduli e il modulo toodler per la diagnosi di rischio - Tutte le precedenti 12. Quali delle seguenti normative riguarda l'**inclusione scolastica** nel sistema italiano? - L. 104/92 - DPCM 2006 - D.LGS 66/2017 - Tutte le precedenti 13. Cosa prevede e comprende la **WISH 4**? - Q.I.5 - I sub test indice di comprensione verbale e di memoria di lavoro - I sub test indice di ragionamenti visuo percettivi e ragionamento di velocità e di elaborazione - Tutti i precedenti 14. Chi è deputato a decidere la necessità di **instaurazione e/o perpetuazione** dell'intervento didattico individualizzato (sostegno)? - L'equipe deputata alla valutazione e diagnosi L. 170/2010 - La commissione costituita ai sensi del D.LGS 66/2017 - La commissione di cui all'art. 4 della L.104 - Il dirigente dell'ufficio scolastico regionale 15. Quali tra i seguenti non rientrano tra i cosiddetti **specificatori** del DSM5 negli ASD? - I livelli 1,2,3 - La presenza o meno di una compromissione intellettiva o genetica associata - La presenza o meno di una catatonia - La presenza o meno di una compromissione del linguaggio associato 16. Il primo diritto delle persone con ASD è ottenere: - Una diagnosi certa - Un beneficio economico secondo le leggi vigenti - Un'istituzionalizzazione - Una terapia farmacologica 17. Le **epilessie** sono: - Sindromi neurologiche - Sindromi psichiatriche - Disturbi del neurosviluppo - Sindromi internistiche 18. Recenti pubblicazioni suggeriscono una relazione interferente tra durata del sonno e: - Abnorme esposizione alla tv e altri dispositivi audiovisivi - Consumo di determinati cibi e bevande prima del sonno - Tutte le precedenti 19. Quali delle seguenti affermazioni è vera rispetto alla **disabilità intellettiva**: - È un disturbo con esordio nel periodo dello sviluppo - Comporta un deficit del funzionamento adattivo - Comporta ripercussioni nell'ambito concettuale, sociale e pratico - Tutte le precedenti 20. Nel disturbo dello spettro di Tourette possono essere presenti: - Ecolalia - Ecoprassia - Palilalia - Tutte le precedenti 21. Quali dei seguenti indicatori non rientra tra quelli "fondamentali" per formulare una diagnosi di **ADHD**? - Impulsività - Inattenzione - Disturbo oppositivo provocatori - Iperattività # BAGALà I disturbi del neurosviluppo non sono psicosi, ma deficit del funzionamento personale, sociale, scolastico o lavorativo. Si manifestano nelle prime fasi dello sviluppo e hanno una genesi multifattoriale, in quanto dipendono da fattori ambientali e fattori genetici. Comprendono: 1. La disabilità intellettiva 2. Il disturbo dello spettro autistico (ASD) 3. Il disturbo da deficit di attenzione/iperattività (ADHD) 4. Il disturbo specifico dell'apprendimento (DSA) 5. I disturbi della comunicazione 6. I disturbi del movimento. Il DSM V definisce le condizioni in comune, i criteri per la diagnosi, i livelli di gravità, l'epoca di insorgenza, le diagnosi differenziali # ABA 1. Cos'è l'ABA? È una strategia psicocomportamentale 2. ABA-Lovaas 1987 3. Cos'è l'ABA? È l'ANALISI DEL COMPORTAMENTO. L'ACRONIMO DI APPLIED BEHAVIORAL ANALYSIS, CHE, TRADOTTO IN MANIERA LETTERALE, CONSISTE NELL'APPLICAZIONE DI TECNNICHE COMPORTAMENTALI INDIVIDUATI (PROCEDURE) DERIVATE DAI PRINCIPI DI BASE (LEGGI DELL'APPRENDIMENTO) VALIDATE DALLA RICERCA SPERIMENTALE (PARADIGMI SPERIMENTALI) 4. Risposte elicitate: risposte automatiche (vs risposte emesse, in riferimento all'ambiente) 5. Quante sono le dimensioni dell'ABA? 7 6. Quali sono le dimensioni dell'ABA? - APPLICATA - COMPORTAMENTALE - ANALITICA - EFFICACE - TECNOLOGICA - CONCETTUALMENTE SISTEMATICA - GENERALIZZATA - Test - Wish4: è composto da 15 subtest. Ha sentito il bisogno di non usare solo il QI ma anche altri 4 indici: - di comprensione verbale (comprendere testi, usare termini aspecifici...) - di ragionamento visuo-percettivo (ragionamento non verbale, fluido...) - di memoria di lavoro (span di memoria, attenzione, povertà espressiva) - di velocità di elaborazione (delle informazioni, di ragionamento, ...) 8. Le scale Weschler (di cui la Wish 4 fa parte): forniscono un punteggio composito che rappresenta la capacità cognitiva generale, ed altri punteggi che rappresentano il funzionamento cognitivo in domini specifici. 9. Test per disabilità cognitive test: wisch, griffit. 10. Le scale Weschler: Wish IV (4) da 6 a 16 anni. 11. Il QI non dà l'idea esatta del funzionamento della persona. 12. La diagnostica non deve essere delegata in maniera superficiale ai test. 13. Competenze cognitive: attiene agli aspetti concettuali ma anche a quelli dell'adattamento: aspetti sociali e pratici. # DISABILITA' INTELLETTIVA La disabilità intellettiva (disturbo dello sviluppo intellettivo ICD 11) è un disturbo con esordio nel periodo dello sviluppo che comprende deficit del funzionamento sia intellettivo sia adattivo negli ambiti concettuali, sociali e pratici. Devono essere soddisfatti i seguenti tre criteri: - A. Deficit delle funzioni intellettive, come ragionamento, problem solving, pianificazione, pensiero astratto, capacità di giudizio, apprendimento scolastico e apprendimento dall'esperienza, confermati sia da una valutazione clinica sia da test di intelligenza individualizzati, standardizzati. - B. Deficit del funzionamento adattivo che porta al mancato raggiungimento degli standard di sviluppo e socioculturali di autonomia e di responsabilità sociale. Senza un supporto costante, i deficit adattivi limitano il funzionamento in una o più attività della vita quotidiana, come la comunicazione, la partecipazione sociale e la vita autonoma, attraverso molteplici ambienti quali casa, scuola, ambiente lavorativo e comunità. - C. Esordio dei deficit intellettivi e adattivi durante il periodo di sviluppo. Il percorso di valutazione - La valutazione non consiste solo nella somministrazione di test - La diagnosi non è deducibile da un test, che non deve mai avere il fascino del "dato di fatto" - Un'etichetta diagnostica ci aiuta ad "inquadrare il problema" ci consente interpretazioni e analogie Eziologia della disabilità intellettiva Diversi fattori causali possono essere alla base delle disabilità intellettive: - Genetici: modificazioni numeriche o strutturali del corredo genetico (Sindrome di Down); - Prenatali: alterazioni a carico dell'embrione e del feto dovute a malattie infettive o all'assunzione di farmaci e droghe in gravidanza; - Perinatali: quali prematurità, postmaturità, insufficienza placentare, traumi da parto; - Postnatali: traumi e altri eventi morbosi che danneggiano l'encefalo e si verificano nel primo anno di vita; - Psicosociali: condizioni ambientali affettivamente e culturalmente poco stimolanti. In generale, è stato evidenziato come la disabilità intellettiva grave sia prevalentemente associata a un deficit organico, mentre la disabilità intellettiva lieve sia più spesso dovuta a fattori di natura psicosociale. # Diagnosi della disabilità intellettiva Per misurare il FUNZIONAMENTO INTELLETTIVO si usano test psicometrici, il cui uso è in funzione dell'età. Quelli più celebri: - Griffiths MDS - Mental Development Scales (0-6 anni) basata su scala Griffiths per l'individuazione del quoziente di sviluppo QS; - WPPSI (4-6 anni), WISC (6-16 anni), WAIS (adulti) basati su scale Wechsler per la misurazione globale dell'intelligenza QI (la restituzione del profilo cognitivo considera 3 indici di QI: totale, verbale, di performance); - WISC IV (6-16 anni) che non calcola solo il QI, ma anche altri indici (Comprensione verbale, Ragionamento visuo-percettivo, Memoria di lavoro, Velocità di elaborazione). # Effetto Flynn: Fenomeno osservato da James R. Flynn nel 1987 che consiste nell'aumento nel valore del quoziente intellettivo medio della popolazione nel corso degli anni, rilevato in svariati paesi e quindi indipendente dalla cultura di appartenenza. I dati dei risultati conseguiti nei test per la misura del QI rivelavano variazioni positive, nel corso degli anni, di entità variabile da 5 fino a 25 punti. L'aumento registrato è più marcato nei test (o sottotest) che misurano l'intelligenza fluida rispetto all'intelligenza cristallizzata. A partire dal 2000, si registra l'effetto Flynn capovolto, cioè un'inversione di tendenza. Nei test, il punteggio del Ql può essere sottostimato (ansia da prestazione dell'esaminato) o, per via dell'effetto Flynn, sovrastimato (misurazione approssimata per eccesso, cioè sostituire un valore con uno più alto, dell'esaminatore). Ci si rende conto dal confronto con le performance quotidiane che, considerando il secondo caso, è difficile che le performance quotidiane siano più alte rispetto al QI più basso, mentre è più facile il caso contrario # DSA 14. MT: test per i DSA 15.DSA: diagnosticati tramite PROVA MT, prova che concorre ma non fa la diagnosi senza altri tipi di intervento. È una batteria per alunni dalla scuola primaria fino al 2º anno di scuola secondaria di II grado per valutare le abilità di: - velocità e correttezza della lettura; - comprensione di brani - matematiche 16. La Valutazione clinica globale del DSA: è diretta all'inquadramento o diagnosi nosografica [dal greco noso (malattia) e grafia (scrivere): descrizione della malattia Difficoltà di apprendimento e nell'uso di abilità scolastiche. Almeno 1 sintomo per 6 mesi: - Difficoltà nella lettura delle parole (imprecisa, lenta, faticosa) - Difficoltà nella comprensione del significato di ciò che viene letto - Difficoltà nello spelling (può aggiungere, omettere o sostituire vocali o consonanti) - Difficoltà con l'espressione scritta (molteplici errori grammaticali o di punteggiatura, scarsa organizzazione dei paragrafi, mancanza di chiarezza nell'espressione scritta delle idee) - Difficoltà nel padroneggiare il concetto di numero, i dati numerici o il calcolo - Difficoltà nel ragionamento matematico I disturbi dell'apprendimento possono essere: - Specifici (DSA o **learning disabilities**): - Sono difficoltà di apprendimento nelle competenze di base (lettura, scrittura,calcolo) che comportano limitazioni importanti per alcune attività della vita quotidiana (in particolare il processo di apprendimento). - Le capacità cognitive sono adeguate e non sono presenti patologie neurologiche e deficit sensoriali (cioè non sono giustificati da deficit intellettivi, neurologici, sensoriali o socioeducativi). - Interessano il 3-5% della popolazione scolastica. - Sono (art.1, legge 170/2010): - **Dislessia** (difficoltà nell'imparare a leggere, nell'automatizzazione della decifrazione dei segni linguistici, nella correttezza e nella rapidità della lettura) - **Disgrafia** (difficoltà nella realizzazione grafica, di matrice motoria) - **Disortografia** (difficoltà nell'automatizzazione dei processi linguistici di transcodifica) - **Discalculia** (difficoltà nell'automatizzazione del calcolo e dell'elaborazione dei numeri). - Aspecifici (**learning difficulties**): - Sono difficoltà di apprendimento generalizzate (non solo nelle competenze di base: lettura, scrittura, calcolo), ma anche nei processi logici; - Spesso le capacità cognitive sono inferiori alla media e/o è sotteso a patologie neurologiche (epilessia), genetiche (sindrome di Down o di Williams), psicologiche (disagio socio-relazionale, depressione) e/o deficit sensoriali; - Interessano il 10-16% della popolazione scolastica. Dalle teorie modulari delle funzioni cognitive emerge che, tra le diverse componenti del linguaggio, quello prevalentemente più compromesso NON è quello espressivo ma quello ricettivo-comprensivo (tra i due quello recettivo maggiormente). La principale abilità che un bambino deve possedere per apprendere a leggere e a scrivere è la competenza fonologica: deve innanzitutto capire quale livello della struttura fonologica del linguaggio orale viene rappresentata dalla lingua scritta, cioè capire il corretto assemblaggio dei suoni che consentono la lettura delle parole. Principio alfabetico: tutti i moderni sistemi di scrittura sono una diretta rappresentazione del linguaggio orale. # Eziologia dei DSA Hanno una chiara natura neurobiologica di dimostrata origine genetica. I DSA possono essere **evolutivi** o **acquisiti**: - Evolutivi (ad es. dislessia evolutiva): non significa "che evolve", ma che è relativa all'età evolutiva; - Acquisiti (ad es. dislessia acquisita): si verificano successivamente ad un evento (ictus, trauma cranico) in soggetti che in precedenza non avevano difficoltà. # Comorbilità dei DSA - ADHD; - Epilessia - Disturbo della condotta; - Disprassie: capacità ridotta o nulla di pianificare ed organizzare azioni intenzionali per uno scopo specifico; - DGS: Disturbi Generalizzati dello Sviluppo; - Inibizione Affettiva; - Disturbo d'Ansia; - Disturbo dell'Umore (stati depressivi); - Disturbo della coordinazione motoria; # Importanza della diagnosi precoce: I bambini che affrontano l'ingresso alla scuola primaria che hanno trattato e risolto un disturbo specifico del linguaggio hanno il 70% di possibilità di presentare difficoltà nell'apprendimento. - I bambini che entrano a scuola con un disturbo specifico del linguaggio in atto, avranno il 100% delle possibilità di avere difficoltà dell'apprendimento (questi disturbi possono presentarsi anche in soggetti che fino all'ingresso a scuola non hanno presentato problemi). # ASD (Autism Spectre Disorder) 17. Quali sono gli elementi della triade di Lorna? Comunicazione, relazione, repertorio di interessi ristretti e ripetitivi (ex tre sintomi core asd del DSM IVtr) 18. Non si guarisce dall'ASD, si può solo migliorare la condizione di vita 19. ASD: non più sistema assiale ma spettro. 20. Spettro, refrettorio, traiettoria, resilienza, restituzione, ascolto periferico, visione dell'angolo, cura dei dettagli (aspetti tipici delle persone con ASD) 21. Cura dei dettagli a discapito della sintesi globale (NO coerenza centrale); 22. Il disturbo ideosingrafico dove lo troviamo? Nell'ASD 23. Incidenza dell'autismo maggiore nei maschi che nelle femmine. 24. A un ASD ad alto funzionamento si possono associare disturbi psichiatrici (depressione, psicosi, ecc.) 25. Elemento caratterizzante del ASD è inversione pronominale (ma anche letteralità, ecolalia) 26. Legge 134/2015 per gli autistici è previsto il dopo di noi (es. assistenza in strutture). 27. Il dopo di noi riguarda: tutti 28. Il trattamento per l'autismo è (solo): farmacologico, cognitivo-comportamentale, tecniche educazionali, tutte le precedenti. 29. Quale delle diverse componenti del linguaggio della persona con ASD è prevalentemente più compromesso? Quello ricettivo. 30. Termine autismo era usato per indicare schizofrenia da Blauer nel 1911 31. Gli asd non hanno metacognizione, non riescono ad andare oltre: concretismo 32. Mutacismo elettivo (ovvero consapevole) non è autismo ma un'altra cosa, un disturbo della comunicazione (?). 33. Disturbo del neurosviluppo ha genesi multifattoriale (pre peri post natale) 34. Un disturbo dello spettro autistico può avere in associazione delle comorbilità? La condizione che più facilmente è in comorbilità con gli altri disturbi è l'ADHD 35. QUALI SONO LE CARATTERISTICHE DEL LINGUAGGIO DEL BAMBINO AUTISTICO? Che non ha efficacia comunicativa 36.I moduli di ADOS sono 4 + TODLER (che si usa prima dei 31 mesi e dà solo il sospetto) 37. Ados da solo fa diagnosi? Si ??????? ma non completa. Non può essere utilizzato come unico strumento per fare la diagnosi 38. Ados si può somministrare solo ai bambini piccoli sotto i 31 mesi? NO, c'è il todler e poi ci sono i vari moduli da scegliere in base al livello di competenza e all'età anagrafica. 39. Ados test che non c'entra con i disturbi cognitivi. 40. Ados: test per autismo 41. Quali tra le seguenti utilizziamo per fare diagnosi ASD? Ados Pep3, osservazione 42. Ados è il gold standard per diagnosticare ASD. Anche se non è il test che ci dice se la persona ha un disturbo cognitivo. 43. Valutazione sintomi core: ADOS ADI R 44. Valutazione del funzionamento: PeP3 Vineland 45. Double Autism: comorbilità dell'ASD con altre condizioni neurologiche, soprattutto disabilità intellettiva (80%) ed epilessia (30%) 46. Cognitivo ASD: se facciamo valutazione con i test pic profile, avremo un profilo non armonico, disarticolato, a dente di sega. Vogliamo vedere se c'è l'intelligenza (alto o basso funzionamento) usando anche gli specificatori. Il denominatore comune è quello che della condizione della scarsa efficacia della comunicazione: non rispondere, non guardare. Le fasi fondamentali del processo diagnostico per ASD sono due: - Area incontri genitori - Area incontri bambini Modalità di reazione al cambiamento: accentuazione di manierismi motori Manifestazioni esplicite di rabbia Crisi di angoscia Leiter R in ambito ASD: scala di valutazione cognitiva non verbale adatta per bambini e adolescenti (2 - 20 anni) con disturbo del linguaggio, pone l'accento sull'intelligenza fluida. Coinvolge funzioni quali: - Ragionamento - Visualizzazione spaziale - Memoria - Attenzione - Concentrazione verso compiti complessi - Velocità di elaborazione di informazioni complesse Vineland: intervista semistrutturata per i caregivers, valuta il comportamento adattivo. La scala valuta le 4 dimensioni del comportamento: - Comunicazione - Abilità quotidiane - Socializzazione - Attività motorie Social Comunication Questionnaire (SCQ ): Breve questionario di autosomministrazione; valuta le capacità comunicative, sociali e relazionali di bambini che possono avere disturbi dello spettro autistico (DSA). Il questionario va compilato da un genitore o da un caregiver. Si basa su una revisione dell'ADI (Autism Diagnostic Interview) Autism Diagnostic Observation Schedule (ADOS-2): È uno strumento clinico per la valutazione sintomatologica che fornisce dati sul funzionamento “attuale". Permette una valutazione standardizzata e semistrutturata, della comunicazione, dell'interazione sociale, del gioco e dell'uso immaginativo dei materiali, indipendentemente dall'età cronologica e di sviluppo mentale del soggetto. E' strutturato in: - un modulo Todler per bambini fino a 30 mesi - modulo 1 dai 31 mesi che non hanno linguaggio fluente - modulo 2 per bambini che producono frasi complete anche se non pienamente fluenti anche sotto i 30 mesi - modulo 3 bambini e giovani adolescenti con linguaggio verbale fluente - modulo 4 tardo adolescenti e adulti con linguaggio verbale fluente Considera 2 aree cliniche (sintomi core): - Area socio comunicativa - Comportamenti ristretti e ripetitivi Obiettivo: - 1. Sollecitazione di specifici comportamenti standard rilevanti per i disturbi dello Spettro Autistico all'interno di contesti standard di gioco strutturati ed organizzati all'interno di moduli specifici. - 2. Si somministra direttamente a soggetti di ogni età. E' importante utilizzare il modulo che è più corrispondente al livello di linguaggio espressivo del soggetto oltre che all'età cronologica (bambino adolescente o adulto) In maniera tale che le valutazioni sulla competenza sociale e su quella comunicativa siano il più possibile indipendenti dagli effetti dello sviluppo linguistico. ADOS 2: - 1 Non può essere utilizzato come unico strumento per fare una diagnosi completa - 2 Non include informazioni relative alla storia del soggetto o al suo funzionamento in altri contesti/situazioni - 3 L'esaminatore è responsabile dell'interpretazione dei comportamenti e dei punteggi collocandoli all'interno di una valutazione allargata sia clinica che di sviluppo - 47. Restituzione della diagnosi: è la fase che conclude il processo diagnostico e prevede la comunicazione ai genitori della diagnosi e delle relative indicazioni di trattamento. Non è la semplice comunicazione della diagnosi ma è un colloqui più ampio con la famiglia per far comprendere come cambia la qualità della vita, non rappresenta un momento conclusivo ma un punto di partenza per iniziare con i genitori un percorso da fare insieme.. 48. Restituzione di tipo sanitario significa comunicare la diagnosi 49. Che cosa è auspicabile che si strutturi nei genitori con figli con disturbo dello spettro autistico? Resilienza; 50. Quale strategia ha più credito nell'aumentare le competenze di una persona con ASD? comunicazione alternativa o aumentativa (CAA). (non certamente LIS) 51. La CAA in chi ha una disfunzione della comunicazione, aumenta o diminuisce le capacità? Aumenta. 52. L'incidenza epidemiologica:1:62/1: 68 dell'ASD, è la patologia con maggior aumento percentuale. 53. COSA E' LA LETTERALITA'? ESSERE METICOLOSI/PRECISI (TIPICA NELLA COND. DI ASD) 54. Cos'è il TEACCH? E' un programma di Stato, NON METODO. (Non intervento comportamentale) 55. TEACCH inventato da Schopler; SPECIFICATORE di gravità del disturbo: ci permettono di orientarci nell'arcobaleno (gravità del disturbo) - Con/senza compromissione intellettiva - Con/senza compromissione del linguaggio - Condizione medica o genetica o fattore ambientale - Assoaciato ad un altro disturbo del neurosviluppo mentale o comportamentale - Con catatonia - Livello di gravità: stabilito in base alla gravità e quindi all'entità del supporto richiesto nelle due aree sintomatologiche, ovvero «comunicazione/interazione sociale» e «Pattern di comportamenti, interessi o attività ristretti e ripetitivi>>> - Sono definiti 3 livelli di gravità crescente sulla base della richiesta di supporto, ovvero: - Livello 1: Richiede supporto - Livello 2: Richiede supporto significativo - Livello 3: Richiede supporto molto significativo # ADHD 56. ADHD: sintomi nucleari uguali in tutte le età, anche in età adulta 57. ADHD: Pattern persistente di disattenzione e/o iperattività-impulsività che interferisce con lo sviluppo o il funzionamento (sociale, scolastico o lavorativo), con diversi sintomi presenti prima dei 12 anni in almeno 2 contesti (a casa, a scuola, al lavoro, con amici o parenti, in altre attività) 58. Inattenzione (disattenzione) iperattività e impulsività: in almeno 6 sintomi per almeno 6 mesi. 59. Conseguenze di chi non tratta ADHD durante l'adolescenza? Diventano persone vulnerabili, si possono far trascinare. Una normale trasgressione, che può essere tale per le persone senza ADHD, si può trasformare in cose gravi (droga, devianza) in chi ha ADHD 60. Una persona con ADHD può avere scarsa cura per i dettagli, facile permeabilità ai distrattori, NON HA grande cura per i dettagli. 61. Intervento multimodale: target che riunisce tutti gli interventi dell'ADHD 62. Sintomi nucleari dell'ADHD = sintomi principali (deficit attenzione, iperattività, impulsività) - devono permanere con la crescita 63. I disturbi dell'adhd e dell'asd durano tutta la vita (life span)? Sì 64. ADHD intervento multimodale / diagnosi non prima dei 7 anni 65. ADHD impulsività, non riesce a prevedere l'impatto sociale del suo comportamento 66. Psicostimolanti e anfetaminici sono farmaci per ADHD ma c'è bisogno del consenso 67. Disturbi della condotta, altri disturbi psicopatologici che possono essere presenti in comorbilità 68. IN QUALE CONDIZIONE DI PRESCRIZIONE FARMACOLOGICA È RICHIESTO IL CONSENSO IN FORMATO SCRITTO? ---ADHD 69. La prescrizione del farmaco è vincolata ad una diagnosi differenziale 70. Non esiste un test specifico per l'ADHD (QI sempre indicato, Wisc R, apprendimento scolastico, funzioni neuropsicologiche centrali, funzioni esecutive (5 domini: pianificazione, memoria di lavoro, inibizione, fluenza, set shifting)) 71. ADHD: disturbo ad eziologia multifattoriale (genetici, neurobiologici, ambientali) 72 .ADHD in comorbidità psichiatrica (disturbi dirompenti della condotta e DOP) 73. L'80% dei casi ADHD è in comorbilità con altri disturbi psicologici e psichiatrici 74. Interventi rivolti allo studente: - Psicoeducazione - Farmacoterapia (da 6+ strattera – ritalin) - Terapia cognitivo-comportamentale 75. Interventi rivolti alla famiglia: - Psicoeducazione - Parent training 76. Interventi della scuola: - Psicoeducazione - Training per gli insegnanti 77. Quali disturbi possono accompagnare l'ADHD? - Disturbi della condotta e DOP (al 50%); - DSA, disturbi del linguaggio, della coordinazione e d'ansia (al 40%); - TIC, depressione, ASD, DI (al 20%) 78. La diagnosi è di competenza del Neuropsichiatra infantile e si basa sulla raccolta di informazioni (questionari, scale di valutazione e interviste diagnostiche) fornite dai genitori e dagli insegnanti, e sull'osservazione e valutazione clinica del bambino da parte dello specialista. 79. Epidemiologia: 1:100 un bambino su 100 alunni ha l'ADHD in forma severa; - dal 3 al 5% della popolazione in età scolare presenti l’ADHD; - 1% forme particolarmente severe. 1. DCA = disturbo delle condotte alimentari I disturbi della condotta alimentare si possono trovare in comorbilità con altri disturbi come: - Disturbi dell'umore: depressione, ritiro sociale, insonnia, irritabilità, Disturbi del controllo degli impulsi: abuso alcool e sostanze, labilità emotiva, - Sintomi ossessivo compulsivi: sovrainvestimento ideativo sul cibo e comportamenti consequenziali - Disturbi di personalità: (borderline) - Disagio a mangiare in pubblico, ipercontrollo # DISTURBI DEL MOVIMENTO Disturbo dello sviluppo della coordinazione Difficoltà nell'acquisizione ed esecuzione delle abilità motorie coordinate: - Goffaggine (cadere o sbattere contro oggetti); - Lentezza e imprecisione nello svolgimento delle attività motorie. Incidenza dei disturbi del movimento: Tra il 3 e il 7% tra i 5 ed 11 anni; Prevalenza nei maschi tra il 2:1 e fino a 7:1 # DISTURBO DA ΜΟVΙΜΕΝΤΟ STEREOTΙΡΑΤΟ: - Comportamento motorio ripetitivo, apparentemente intenzionale e afinalistico (es. sovrapponibili all'autismo); - Compreso mordersi e colpirsi — differenze per es. dalla tricotillomania; - Interferenza con attività sociali, scolastiche e quant'altro; - Evoluzione fino all'autolesionismo (Differenze con le manifestazioni in adolescenza); - Esordio precoce; - Eziologia non spiegabile con ASD, ADHD, R.M. - DOC # Disturbi da Tic e Spettro Tourette - Definizione di TIC: movimento o vocalizzazione improvviso, involontario, rapido, ricorrente, motorio non ritmico. - Tourette: tic motori e vocali multipli non necessariamente in concomitanza; esordio < 18 anni, persistenza > di 1 anno, non dovuta a cocaina o a corea di Huntington, encefalite postvirale. - Transitorio o Cronico persistente 80. Tourette: disturbo del movimento. 81. Spettro di tourette dove sta? Movimento 82. Sindrome P.A.N.D.A.S. (Pediatric Autoimmune Neuropsychiatric Disorder Associated with Streptococcal infections): malattia autoimmune dovuta a un'infezione da streptococco. La presenza di tic, di disturbi dello spettro ossessivo compulsivo, l'esordio in età pre-puberale creano delle difficoltà nel distinguere la sindrome PANDAS dal disturbo di Tourette e dal DOC (disturbo Ossessivo Compulsivo), NON causati da infezioni batteriologiche 83. Pandas: infezione da streptococco, rientra nella diagnosi differenziale della comunicazione, può provocare la Tourette # DISTURBI DEL SOΝΝΟ Uomini e bambini di ogni età vivono 3 differenti stati: - Veglia nel quale si è razionali e i pensieri possono essere trasformati in azioni; - Sonno NREM nel corso del quale il corpo si riposa e si recuperano le energie spese durante le ore di attività, con attività mentale ridotta al minimo; - Sonno REM caratterizzato da vivace, benché non razionale, attività mentale, disconnessa dal corpo anche se il cervello manda segnali a muoversi; 1. Fase NRem: occupante circa il 75% del sonno totale. Si compone di 4 stadi dalla durata ciascuno di 5-15 min, nei quali si verifica via via: - Rallentamento dei movimenti oculari (REM: Rapid Eye Movement), segnale del rallentamento dell'attività cerebrale; - Abbassamento della temperatura corporea; - Rilassamento della muscolatura; - Rallentamento del battito cardiaco e del metabolismo; - Respiro sempre più profondo. - Stadio 1: addormentato. Passaggio dallo stato di veglia al sonno. - Stadio 2: sonno leggero. Si è completamente addormentati. - Stadio 3: sonno profondo. - Stadio 4: sonno profondo effettivo. L'organismo si rigenera e ripristina le riserve metaboliche. 2. Fase Rem o sonno paradosso: nonostante ci si trovi in una fase di sonno profondo, gli occhi cominciano a muoversi rapidamente e l'attività cerebrale si risveglia

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