Esami di Stato per l'Abilitazione all'Esercizio della Professione di "Assistente Sociale" 2024 PDF

Summary

Questa è la prova di esame di Stato per l'abilitazione all'esercizio della professione di Assistente Sociale del 2024. Include domande su argomenti come empowerment, PAI, mandati dell'assistente sociale e leggi quadro. Il documento è strutturato in diverse tracce con domande e questioni specifiche.

Full Transcript

ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI “ASSISTENTE SOCIALE” Prima Sessione Anno 2024 Traccia n.1 1. Cosa s’intende per empowerment? a. Processo di aumento del potere personale, per cui la persona si sente in grado di...

ESAMI DI STATO PER L’ABILITAZIONE ALL’ESERCIZIO DELLA PROFESSIONE DI “ASSISTENTE SOCIALE” Prima Sessione Anno 2024 Traccia n.1 1. Cosa s’intende per empowerment? a. Processo di aumento del potere personale, per cui la persona si sente in grado di arrivare a ottenere qualsiasi traguardo b. Processo di aumento del potere personale, volto esclusivamente ad esaltare la persona in modo da rigenerare le risorse personali c. Processo di ampliamento delle possibilità della persona in termini di capacità di agire nel contesto e di operare scelte 2. Tra gli obiettivi del Servizio sociale vi è: a. La tutela della persona nella sua esigenza di autodeterminarsi, in armonia con l’ambiente circostante b. La valorizzazione della persona nella sua esigenza di autodeterminarsi in contrapposizione con l’ambiente circostante c. La valorizzazione dei servizi che tutelino e salvaguardino la condizione economica della persona 3. Quali sono le quattro fasi del PAI? a. Osservazione, pianificazione, intervento, verifica dei risultati raggiunti b. Osservazione, pianificazione, monitoraggio, verifica dei risultati c. Osservazione, elaborazione, monitoraggio, verifica dei risultati 4. Quali sono i tre mandati dell’Assistente Sociale? a. Professionale, Istituzionale, Sociale b. Istituzionale, Sanitario, Riservatezza c. Sociale, Professionale, Autodeterminazione 5. La legge quadro 180/78 quale innovazione ha apportato nell’ambito della psichiatria? a. Ha previsto interventi di tipo specialistico ai pazienti con età superiore ai 65 anni b. Ha abolito l’ospedalizzazione coatta ed ha introdotto nuovi principi per la cura e l’inclusione sociale dei pazienti psichiatrici salvo per casi gravi dove viene previsto il T.S.O. c. Ha abolito l’ospedalizzazione coatta e pertanto vengono previsti interventi solo su richiesta del paziente psichiatrico 6. La legge 328/2000 è una legge quadro che prevede: a. Interventi di tipo sociale a favore di pazienti disabili b. Funzioni e compiti delle strutture sanitarie c. La realizzazione del sistema integrato di interventi sociali, assistenziali e socio sanitari, garantendo un aiuto concreto alle persone ed alle famiglie in difficoltà 7. La/il candidata/o illustri la rilevanza, le potenzialità e la metodologia del lavoro di rete, con riferimento alle reti primarie e secondarie 8. Cosa si intende per dilemma etico? 9. Precisato che non esiste un solo modello teorico di servizio sociale, il/la candidato/a ne indichi almeno due e ne dia una breve descrizione 10. Descriva il/la candidato/a la legge quadro 104/92 Traccia n.2 1. La deontologia professionale è… a) L’insieme delle disposizioni legislative rispetto al comportamento professionale b) Uno strumento di tutela categoriale emanato dall’Ordine professionale c) La dottrina che tratta dei doveri da compiere da parte di una determinata categoria di professionisti che hanno uno statuto ed uno status riconosciuto. 2. L'autonomia dell'assistente sociale riguarda.... a. La scelta discrezionale riguardo ai principi e ai fondamenti professionali b. L'indipendenza di giudizio, l'imparzialità, il rifiuto di pressioni e condizionamenti c. Un’accettazione non vincolante delle norme deontologiche della professione 3. La relazione scritta di servizio sociale… a) È la registrazione dei colloqui con l’utente. b) È un tipo di documentazione redatta dall’assistente sociale destinata a un referente esterno al servizio. c) È la sintesi dei contatti che l’assistente sociale ha con istituzioni esterne. 4. La “tridimensionalità del Servizio Sociale” si può intendere come la capacità di contenere in un unico sguardo: a) la persona, il sistema assistenziale (ente, istituzione o organizzazione), la comunità/territorio b) le persone, i gruppi, le comunità, le strutture assistenziali sia pubbliche che private c) attori, istituzionali e non, per garantire il rispetto dei diritti e perché venga sentita la voce di tutti, nella prospettiva di aprire spazi di negoziazione sociale 5. Quali misure concrete, tra le altre, sono previste dalla L. 328/2000 all’art. 22? a. Misure di contrasto al razzismo b. Misure di contrasto alla povertà c. b. Misure di contrasto all’omofobia 6. Il minore che sia temporaneamente privo di un ambiente familiare idoneo può essere affidato, ai sensi della L. 184/1983, così come modificata dalla L. 149/2001 a… a. Esclusivamente ad una coppia legata dal vincolo del matrimonio con figli minori b. Ad un’altra famiglia, possibilmente con figli minori o ad una persona singola o ad una comunità di tipo familiare c. Esclusivamente ad una coppia legata dal vincolo del matrimonio. 7. La/il candidata/o definisca il Servizio sociale richiamando la Global definition of Social Work del 2014) 8. La responsabilità dell’assistente sociale nell’esercizio della professione, ai sensi del Codice deontologico 9. Finalità ed obiettivi dell'Unità di Valutazione Multidimensionale (U.V.M.) 10. L’Ambito Territoriale Sociale istituito dalla legge 328/2000, la/il candidata/o illustri la struttura e la finalità Traccia n.3 1. Riguardo al tema concernente l’intervento dell’operatore sociale, si ritiene che questo si debba basare su una competenza professionale i cui cardini sono costituiti dal: a – sapere, saper fare, saper essere. b – saper essere, saper agire, saper valutare. c – sapere, saper fare, saper valutare. 2. Il Regolamento per la tutela dei dati personali, definisce “dati personali”: a) Qualsiasi informazione riguardante una persona fisica identificata o identificabile. b) Qualsiasi informazione riguardante l'origine razziale od etnica, le convinzioni religiose, filosofiche e le opinioni politiche. c) Qualsiasi informazione acquisita in forma scritta. 3. Nell’ambito dell’integrazione scolastica dei minori con disabilità, il GLO ai sensi del D. Lgs 66/2017 ha come finalità: a) Definizione del PEI, Verifica del processo d'inclusione, proposta della quantificazione delle ore di sostegno e delle altre misure tenuto conto del Profilo di Funzionamento. b) Approvazione del PEI e verifica del processo di inclusione. c) Quantificazione delle ore di sostegno e delle altre misure tenuto conto del Profilo di Funzionamento. 4. Ai sensi del D. Lgs. 149/2022, il giudice provvede alla nomina del curatore speciale del minore, anche d'ufficio e a pena di nullità degli atti del procedimento, nei casi: a) Solo in caso di adozione di provvedimenti ai sensi dell'articolo 403 del Codice Civile o di affidamento del minore. b) Solo quando i genitori appaiono per gravi ragioni temporaneamente inadeguati a rappresentare gli interessi del minore. c) Nei casi in cui il pubblico ministero abbia chiesto la decadenza dalla responsabilità genitoriale di entrambi i genitori, o in cui uno dei genitori abbia chiesto la decadenza dell'altro. 5. La L. 328/2000 inserisce il segretariato sociale tra: a) Le prestazioni di livello essenziale che ogni ambito distrettuale deve garantire, con funzioni di “informazione e consulenza al singolo e ai nuclei familiari”. b) I livelli non essenziali e soggetti alle risorse disponibili da ogni ambito distrettuale. c) Le prestazioni di livello essenziale che ogni ambito distrettuale deve garantire quale primo processo della presa in carico. 6. Gli assistenti sociali utilizzano lo strumento della visita domiciliare allo scopo di: a) Conoscere l’ambiente in cui vive la famiglia o la persona (ad esempio, minori, anziani o disabili), osservandole nel contesto domiciliare e cogliendone le dinamiche. b) Conoscere l’ambiente in cui vive la famiglia o la persona (ad esempio, minori, anziani o disabili) al fine di valutare gli spazi ambientali e eventualmente riorganizzarli. c) Osservare le dinamiche familiari solo in presenza di un mandato di indagine psico-sociale. 7. Il candidato descriva il processo metodologico dell’intervento sociale con particolare attenzione alla diagnosi sociale 8. Il candidato descriva ruolo e compiti dell’A.S. per promuovere ed attivare risorse a favore dell’utente nel lavoro di comunità. 9. La documentazione professionale dell’A.S.: il candidato evidenzi il significato e la funzione della documentazione ed i principali strumenti documentativi. 10. Il candidato illustri come il Codice deontologico della professione dell’A.S. costituisca uno strumento di tutela nella relazione d’aiuto.

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