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Uploaded by IngeniousHeliotrope7669
Università di Modena e Reggio Emilia
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This document presents a detailed analysis of viruses, covering their characteristics, origin, and interactions with host cells. It details various aspects of viral biology and their impact on different species.
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un core interno contiene l'acido nuceico rivestito da un capside il salto di specie avviene attraverso l'ingestione membrana esterna con composizione diversa CARATTERISTICHE dalla solita di carne infetta negli anni '90 nel Regno Unito scatta un'epidemia di BSE (encefalopatia spongiforme bovina) dimensioni da 20 ai 500 nm a causa dell'abbandono dell'estrazione con solventi nei mangimi SUPERAMENTO DELLA BARRIERA 1. non hanno struttura cellulare DI SPECIE si cercano cure sperimentali per evitare il un'altro esempio è la CWD (chronic wasting non possono essere definiti esseri viventi perché 2. non hanno attività metabolica autonoma contatto delle proteine normali con quelle disease, malattia dei cervi zombie) prioniche non contengono i due acidi nucleici 3. contemporaneamente insorgono dopo un'incubazione molto lunga sono malattie mortali sintomi neurologici derivanti da es. virus "mosaico del tabacco" un'encefalopatia spongiforme (TSE) elicoidale osservate per la prima volta negli anni '30 con lo "scrapie" nelle pecore capside cilindrico cavo in cui è presente l'acido i neuroni vengono attaccati e si formano dei nucleico vacuoli es. adenovirus causata dal cannibalismo in aclune tribù nell'uomo viene descritta negli anni '50 la kuru, PRIONI E MALATTIE INFETTIVE australiane malattia analoga PRIONICHE FORMA poliedrica capside sferico malattia molto rara maggior parte dei virus trasmissione orizzontale nei pazienti a cui veniva somministrato GH dai testa poliedrica e coda elicoidale es. batteriofago infezioni iatrogene cadaveri Prusiner (1982) scoprì che l'agente infettivo era negli anni '70 fu scoperta la CJD derivanti da frammenti di acidi nucleici di una esclusivamente proteico 1. teoria più accreditata cellula ancestrale quando mutata diventa insolubile, diventando un trasmessa anche da genitore a figlio a causa di ORIGINE ci sono due teroie principali trasmissione verticale precipita nei neuroni causando sofferenza meno accreditata perchè non si sarebbero foglietto beta una mutazione del gene per la PRP 2. comparsi prima delle cellule riprodotti particelle virali più piccole che attaccano solo le dentro al capside un DNA a doppia catena piante virus a RNA corto VIROIDI BATTERIOFAGI contengono una testa poliedrica privo di capside una coda elicoidale con fibre per aderire al batterio virus a RNA unico che vale come ciclo riproduttivo l'inserzione nel genoma è detta MUTAGENESI TRASCRIZIONALE capside con aspetto simile a una corona AGGANCIO: il virus aderisce ai recettori cellulari 1. per entrare al suo interno difficili da creare perchè il virus è altamente mutageno CORONAVIRUS PENETRAZIONE: ingresso del solo acido 2. nucleico eni procarioti mentre negli eucarioti di tutto il virus Pfizer e Moderna VACCINI ANTI COVID-19 INTEGRAZIONE: il DNA del virus si integra e si come bersaglio hanno la proteina spike, composto da diverse fasi 3. a mRNA degrada quello della cellula ospite soggetta a minor mutazione VIRUS CICLO LITICO 4. REPLICAZIONE DELL'ACIDO NUCLEICO l'mRNA si degrada e non viene integrato al nostro genoma sono state sviluppate due categorie ASSEMBLAGGIO: le proteine si assemblano per 5. rilasciare nuovi vironi all'esterno Astrazeneca e J&J a vettore virale RILASCIO DEI VIRONI: attraverso lisi o si comporta solo da trasprtatore composti da adenovirus non virale 6. gemmazione CICLI RIPRODUTTIVI dura dai 20 minuti a 1 ora 1. picornavirus (HAV, HBV, HCV - epatite A, B, C) il virus che compie tale ciclo è virulento 2. togavirus (rosolia) porta a modificazioni a livello cellulare 3. orthomyxovirus (influenza) il virus è detto temperato 4. paramyxovirus (morbillo, parotite) CICLO LISOGENICO 1. i geni virali possono essere repressi cellula lisogenica (in quienescenza) 5. rhabdovirus (rabbia) VIRUS A RNA nel momento in cui il DNA virale si integra a causa di stimoli ambientali la cellula può 6. coronavirus 2. si attiva il ciclo litico possono avvenire 3 situazioni essere riattivata 1. flavivirus (epatite C) il DNA si può integrare in posizioni che regolano solo per le cellule eucariotiche, possono l'espressione dei geni 2. filovirus (ebola) 3. avvenire trasformazioni tumorali attraverso virus oncogeni 3. bunyavirus (encefalite di St. Louis) virus che causano febbri e malattie emorragiche 4. reovirus a.e. herpes labiale 5. retrovirus (HIV) questi virus hanno la tendenza a compiere ciclo herpes simplex di tipo 1 lisogenico 1. poxvirus (vaiolo) c'è un'infezione primaria, le altre sono riattivazioni 2. herpes virus a.e. herpes genitale 3. adenovirus VIRUS A DNA l'Aciclovir inibisce la replicazione HERPES VIRUS herpes simplex di tipo 2 ha come unica differenza la localizzazione 4. papovavirus a.e. varicella 5. parvovirus herpes zoster tendenza a integrarsi nei gangli dorsali la sintesi del DNA e delle proteine è simile a in età adulta può causare il fuoco di quella della cellula ospite Sant'Antonio a DNA utilizza DNA polimerasi - DNA dipendenti l'infezione virale avviene in modalità diverse a ENZIMI PER LA SINTESI DI ACIDI seconda del virus NUCLEICI causa paralisi colpendo la muscolatura, fino ad il virus deve quindi avere nel proprio genoma nel nostro genoma sono presenti solo quelle a.e. poliomielite usa la RNA polimerasi - RNA dipendente arrivare alla respiratoria, causando morte l'info genetica per questo enzima DNA dipendenti a RNA stimolava il sistema immunitario per riuscire a integrare il loro genoma al DNA i retrovirus utilizzano la DNA polimerasi - RNA Salk (1952) creò il primo vaccino costituito da dell'ospite devono convertirlo in DNA intermedio dipendente, definita anche trascrittasi inversa POLIOVIRUS lisati virali del virus ucciso tramite calore non troppo efficace causa infezioni lievi Sabin (1962) elaborò un vaccino con virus il virus neurotropo era stato modificato a attenuato epiteliotropo in casi rarissimi però subiva una retromutazione