Opere in Vetro PDF
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Summary
Questo documento descrive le diverse opere in vetro, le loro caratteristiche, e la loro classificazione. Il documento esplora le proprietà dei diversi tipi di vetro, come il vetro float, i vetri riflettenti, i vetri basso emissivi e vetri camera.
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OPERE IN VETRO Il VETRO è stato scoperto dai Fenici, un popolo navigatore che per riscaldarsi era solito fare fuochi sulle spiagge silicee, successivamente si accorsero che questo materiale portato ad alte temperature con il fuoco fondeva e formava una massa amorfa che diventava trasparente. Il mat...
OPERE IN VETRO Il VETRO è stato scoperto dai Fenici, un popolo navigatore che per riscaldarsi era solito fare fuochi sulle spiagge silicee, successivamente si accorsero che questo materiale portato ad alte temperature con il fuoco fondeva e formava una massa amorfa che diventava trasparente. Il materiale vetro è formato da: VETRIFICANTE = silice che viene portata ad una temperatura di 1400 °C per farla fondere FONDENTE = soda o potassa ha il compito di consentire la lavorazione del vetro ad una temperatura più bassa di quella a cui fonde la silice STABILIZZANTE = calce non sottrae trasparenza al vetro ma fa sì che quando il vetro si raffredda non subisca un ritiro volumetrico Fattori da considerare per la scelta dei sistemi di vetratura I principali fattori da considerare per una corretta scelta dei sistemi di vetratura sono le esigenze: FATTORE DI TRASMISSIONE LUMINOSA È il rapporto tra il flusso luminoso trasmesso e il flusso che incide sulla superficie esterna del vetro FATTORE SOLARE È il rapporto tra l’energia solare trasmessa all’interno dell’ambiente e l’energia solare che incide sulla superficie esterna del vetro di TRASMITTANZA TERMICA È il flusso di calore che passa attraverso una superficie vetrata posta tra due ambienti a temperatura diversa di CONTROLLO ACUSTICO ARCHITETTONICHE Estetica, forma, e colore di SICUREZZA Antifurto e resistenza al fuoco Classificazione delle opere in vetro Le opere in vetro si possono classificare in: vetri in lastre vetri profilati vetri pressati con stampi vetri filati vetri espansi Tipologie di vetri Esistono diverse tipologie di vetri: VETRO FLOAT I primi sistemi di vetrazione erano molto disperdenti perché composti da VETRO FLOAT, cioè una sola lastra, e con telai a bassa tenuta. Con il tempo l’obiettivo è sempre stato quello di aumentare le prestazioni, e per far fronte a questa esigenza si è avuto la necessità di comporre il sistema di vetrazione da due o più lastre. VETRI RIFLETTENTI Sono così denominate le lastre di vetro per l’edilizia che presentano una faccia trattata in modo da ottenere una riflessione. Infatti, questo tipo di vetro nasce come rivestimento esterno a ‘’specchio’’ per edifici. Un'altra caratteristica di questo vetro è la barriera ottica con visione a senso unico, in quanto: durante il giorno con una forte illuminazione all'esterno non è possibile osservare l'attività che si svolge all'interno dei locali di notte con il cambiamento della luce il fenomeno si inverte e il lato specchiante diventa quello interno VETRI BASSO – EMISSIVI Non è altro che un vetro isolante in grado di limitare le dispersioni termiche Riflettono il calore irraggiato dall’interno così da ridurre le dispersioni termiche VETRI CAMERA È caratterizzato da un DOPPIO VETRO intervallato da STRATI DI GAS ad altissima resistenza termica Ottima capacità di isolamento termico e acustico VETRI SELETTIVI Ha un’elevata trasmissione luminosa che evita la fuoriuscita del calore ed è in grado di filtrare l’energia solare che entra dall’esterno VETRI STRATIFICATI Sono LAMINE ID VETRO ACCOPPIATE tra di loro allo scopo di aumentare la resistenza meccanica e agli urti Sono particolarmente utilizzati nelle vetrate antisfondamento VETRI RETINATI Sono caratterizzati da una RETE DI FILI METALLICI che permette alla lastra di restare coesa anche di fronte alla rottura Sono superfici lucide, ma non completamente trasparenti VETROCEMENTO Gli elementi da costruzione sono FORMELLE DI VETRO PRESSATE tra di loro in modo da formare una camera d’aria interna Sono MATTONI DI VETRO che permetto la costruzione di vere e proprie pareti semitrasparenti Vetri filati Per vetri filati si intendono tutti quei prodotti ottenuti da una filatura di pasta vetrosa, quelli più comunemente usati sono la SETA DI VETRO e la LANA DI VETRO SETA DI VETRO ha una filatura più sottile è particolarmente e resistente viene utilizzato per tessiture infiammabili LANA DI VETRO ha una filatura più grossolana, con fili di dimensioni visibili viene impiegata per usi di coibentazione o come supporto ai materiali bituminosi usati per le impermeabilizzazioni Vetri cromogenici I vetri cromogenici sono vetri in grado di assumere un comportamento che dipende: dalla luce dalle temperature dalla differenza di potenziale elettrico applicata (cambiano quando sono attraversati dalla corrente elettrica) → Queste tecnologie sono relativamente costose. VETRI TERMOCROMICI Modificano le proprie proprietà in funzione della variazione della temperatura VETRI FOTOCROMICI Cambiano le proprie caratteristiche quando sono esposti alla luce VETRI ELETTROCROMICI L’elettrocromatismo è il fenomeno per cui il passaggio della corrente elettrica attraverso il materiale comporta un cambiamento nella struttura chimica VETRI A CRISTALLI LIQUIDI Sono vetri capaci di modificare le proprie caratteristiche passando da una perfetta trasparenza all’opacità totale VETRI GASOCROMICI OPERE IN POLIMERI TRASPARENTI (o vetri artificiali) Sono chiamate materie plastiche che per alcune caratteristiche di trasparenza e resistenza agli urti sono molto simili a quelle del vetro tradizionale. La scoperta di questi polimeri, in particolare, del POLICARBONATO (PC), del POLIMETILMETACRILATO (PMMA), del POLIVINILCLORURO (PVC) e delle VETRORESINE (UP), deriva da una serie di esperimenti fatti nel Novecento. Il più comune è il POLICARBONATO - PC: molto resistente agli urti abbastanza trasparente leggero il suo aspetto non è molto adatto per gli edifici residenziali, ma viene utilizzato molto per quelli industriali spesso è utilizzato in maniera opalescente Un altro polimero è il POLIMETILMETACRILATO - PMMA: è il polimero più nobile, che assomiglia di più al vetro buona trasparenza bassa fragilità consente di realizzare lastre abbastanza grandi usato anche nel design essendo plastico si può curvare POLIVINILCLORURO - PVC: elevata resistenza meccanica e agli urti utilizzato per prodotti opachi, anche colorati oltre agli infissi è usato anche per tubazioni o pavimentazioni VETRORESINE - UP: sono plastiche rinforzate con fibre di vetro permette di realizzare elementi ondulati, ad esempio come copertura