Vascolarizzazione Arteria dell'Arto Inferiore PDF

Arti, Lezione 76, 12/05/2021 Prof.ssa Arianna Gonelli **[VASCOLARIZZAZIONE ARTERIOSA DELL'ARTO INFERIORE]** **Arteria iliaca esterna** L'**arteria iliaca** esterna è la prima struttura che deve essere analizzata per lo studio della vascolarizzazione arteriosa dell'arto inferiore. Nasce dalla bi...

Arti, Lezione 76, 12/05/2021 Prof.ssa Arianna Gonelli **[VASCOLARIZZAZIONE ARTERIOSA DELL'ARTO INFERIORE]** **Arteria iliaca esterna** L'**arteria iliaca** esterna è la prima struttura che deve essere analizzata per lo studio della vascolarizzazione arteriosa dell'arto inferiore. Nasce dalla biforcazione dell'arteria iliaca comune, e rispetto all'arteria iliaca interna risulta essere di calibro maggiore. Durante il suo decorso, si dirige verso il basso e lateralmente, staccando rami collaterali tra cui piccole ramificazioni per il muscolo grande psoas, due rami collaterali per la parete addominale, l'arteria epigastrica inferiore e l'arteria circonflessa iliaca profonda. Termina inferiormente al legamento inguinale, dove prende in seguito il nome di **arteria femorale**. **Rami collaterali dell'arteria iliaca esterna:** -**Arteria epigastrica inferiore**: costituisce il primo ramo collaterale dell'arteria iliaca esterna. Prende origine appena sopra al legamento inguinale e si dirige verso l'alto e medialmente, e si pone nel tessuto sottoperitoneale. Presenta un ramo collaterale, ovvero l'**arteria cremasterica**, la quale ha un decorso che differisce nel maschio e nella femmina; nel maschio decorre parallelamente al funicolo spermatico all'interno del canale inguinale, vascolarizzando il muscolo cremastere e gli involucri del canale inguinale, nella femmina, invece, si trova sempre nel canale inguinale, ma percorre il legamento rotondo e, per questo motivo, prende il nome di **arteria del legamento rotondo**. -**Arteria circonflessa iliaca profonda**: dopo aver preso origine dall'arteria iliaca esterna (poco sopra al legamento inguinale) volge verso l'alto fino a raggiungere la spina iliaca anteriore superiore. Si trova avvolta in una guaina data dalla fascia trasversale e dalla fascia iliaca. A livello della metà della cresta iliaca, compie un'anastomosi con **l'arteria circonflessa laterale del femore**, e, dopo aver perforato il muscolo trasverso dell'addome, anastomizza con le arterie ileo-lombari e con le arterie glutee superiori. **Arteria femorale** Rappresenta la prosecuzione dell'arteria iliaca esterna al di sotto del legamento inguinale. Costituisce la principale arteria dell'arto inferiore. Origina dalla lacuna dei vasi (parte profonda del triangolo femorale) e si va a portare inferiormente, raggiungendo la zona antero-mediale della coscia. Termina a livello del canale degli adduttori, dove diventa **arteria poplitea**. Emette diversi rami collaterali tra cui l'arteria epigastrica superficiale, l'arteria circonflessa iliaca superficiale, le arterie pudende esterne, l'arteria femorale profonda e l'arteria suprema del ginocchio. **Rami collaterali dell'arteria femorale:** -**Arteria epigastrica superficiale**: prende origine dall'arteria femorale a livello del legamento inguinale. Compie un'anastomosi con la fascia cribrosa (a livello del triangolo femorale), risale fino a porsi anteriormente al legamento inguinale e, dopo aver raggiunto l'ombelico, anastomizza con l'arteria epigastrica inferiore *(la professoressa ricorda essere ramo collaterale dell'arteria iliaca esterna).* -**Arteria circonflessa iliaca superficiale**: è il più piccolo tra i rami collaterali dell'arteria femorale. Origina alla stessa altezza dell'arteria epigastrica superficiale. Dopo aver attraversato la fascia alata, si dirige antero-superiormente per poi concludere il suo percorso di vascolarizzazione facendo un processo di anastomosi con l'arteria circonflessa iliaca profonda. *(nelle immagini si osserva come la circonflessa iliaca superficiale risalga e anastomizzi con iliaca profonda).* -**Arterie pudende esterne**: si tratta di due arterie, [l'arteria pudenda esterna superiore] e l'[arteria pudenda esterna inferiore], anche se possono originare da un unico tronco. -**Arteria femorale profonda**: si stacca dall'arteria femorale a livello del legamento inguinale. Presenta un calibro pari a quello dell'arteria femorale. Decorre tra i muscoli vasto mediale (capo del quadricipite femorale) e pettineo per poi spingersi in profondità presso i muscoli adduttori del femore. Termina nella 3° arteria perforante. Date le dimensioni dell'arteria femorale profonda anche le sue collaterali rivestono una notevole importanza per la vascolarizzazione della regione della coscia. I rami collaterali sono l'arteria circonflessa mediale del femore, l'arteria circonflessa laterale del femore e le arterie perforanti. \- **Arteria suprema del ginocchio**: origina a livello del canale degli adduttori. È una struttura voluminosa che si divide in due rami, uno superficiale, detto anche ramo safeno, diretto alla superficie anteriore del ginocchio, e uno profondo, che partecipa alla **[rete articolare del ginocchio]**, una rete di anastomosi arteriose deputata all'articolazione del ginocchio. **Arteria poplitea** Si pone come continuazione dell'arteria femorale e prende origine a livello del canale degli adduttori, per poi estendersi fino all'arcata tendinea del soleo, dove si biforca in arteria tibiale anteriore *(in azzurro)* e arteria tibiale posteriore *(in arancione)*. L'arteria poplitea si trova posizionata a livello della porzione posteriore del ginocchio, ed è posta tra i muscoli semimembranoso e bicipite femorale. Presenta anch'essa dei rami collaterali tra cui le arterie surali, le arterie articolari superiori (mediale e laterale), l'arteria articolare media e le arterie articolari inferiori (mediale e laterale). Accanto ai rami collaterali, presenta anche dei rami terminali, ovvero l'arteria tibiale anteriore e l'arteria tibiale posteriore. **Rami collaterali dell'arteria poplitea:** -**Arterie surali**: sono due e originano a livello del cavo popliteo. Vengono spesso indicate come [arterie gemelle], in quanto deputate alla vascolarizzazione dei muscoli gemelli e prendono contatto anche con i muscoli soleo e plantare. Presentano un grande calibro. -**Arterie articolari superiori** *(in verde)*: sono anch'esse due e vengono denominate arteria [articolare superiore mediale] e [arteria articolare superiore laterale]. Prendono origine dalla porzione anteriore dell'arteria poplitea, si portano ad avvolgere, rispettivamente, il condilo femorale mediale e il condilo femorale laterale e si distribuiscono a vascolarizzare i muscoli anteriori della coscia. Partecipano, inoltre, alla rete articolare del ginocchio. -**Arteria articolare media** *(non rappresentata nell'immagine)*: origina o dall'arteria poplitea o dall'arteria articolare superiore laterale. Vascolarizza i legamenti crociati e la membrana sinoviale dell'articolazione del ginocchio. -**Arterie articolari inferiori**: sono distinte in [arteria articolare inferiore mediale] e [arteria articolare inferiore] [laterale]. Circondano i condili tibiali mediale e laterale, partecipano alla formazione della rete articolare del ginocchio, vascolarizzano la capsula laterale del ginocchio e il muscolo popliteo. **Rami terminali dell'arteria poplitea:** Sono due: l'arteria tibiale anteriore e l'arteria tibiale posteriore. -**Arteria tibiale anteriore**: origina sotto l'arcata tendinea del muscolo soleo per poi terminare a livello del retinacolo tarsale della caviglia, punto a partire dal quale diventa arteria dorsale del piede. Presenta dei rami collaterali tra cui **rami muscolari** per i muscoli tibiale anteriore, estensore lungo dell'alluce ed estensore lungo delle dita, le arterie ricorrenti tibiali(anteriore e posteriore) e le arterie malleolari (anteriore laterale e anteriore mediale). -**Arteria tibiale posteriore**: è un ramo terminale dell'arteria poplitea insieme all'arteria tibiale anteriore, ma presenta calibro maggiore. Emette dei rami collaterali tra cui rami muscolari destinati ai muscoli tibiale posteriore, flessore lungo delle dita e flessore lungo dell'alluce, rami per la superficie mediale del muscolo soleo, rami cutanei per la superficie mediale della gamba, le arterie ricorrenti (tibiale mediale e circonflessa fibulare), le arterie malleolari posteriori mediali e l'arteria peroniera. Accanto ai rami collaterali, l'arteria tibiale posteriore presenta anche rami terminali, ovvero le arterie plantari (mediale e laterale).