Sistemi di Quotatura PDF
Document Details
Uploaded by HealthfulZinnia9060
Università di Bologna
2025
Ilaria Cristofolini
Tags
Summary
These are lecture notes from a course in industrial design, focusing on the topic of dimensioning in technical drawings. The notes cover topics like types of dimensioning, drawing lines, and the rules to be followed when drawing dimensions on a technical drawing.
Full Transcript
6. Sistemi di quotatura Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 1 Quotatura Si definisce quotatura il complesso di informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto. Tutte le dimensioni devono essere definite tenendo presente i...
6. Sistemi di quotatura Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 1 Quotatura Si definisce quotatura il complesso di informazioni in un disegno che precisano le dimensioni di un oggetto. Tutte le dimensioni devono essere definite tenendo presente il corretto funzionamento del componente (quotatura funzionale), il processo di produzione (quotatura tecnologica o di fabbricazione) e la fase di verifica (quotatura di collaudo). Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 2 Quotatura di un componente Individuare anzitutto le quote funzionali, necessarie per il corretto funzionamento, tenendo presente il meccanismo all’interno del quale il componente deve lavorare Individuare le quote tecnologiche, che derivano dalla conoscenza del processo di produzione e forniscono utili indicazioni per impostare le lavorazioni Individuare le quote di collaudo, di ausilio nelle operazioni che verificano la corrispondenza tra le misure reali e quelle riportate sul disegno Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 3 Quote funzionali e quote di fabbricazione h1=quota funzionale h2=quota di fabbricazione Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 4 Linee di riferimento e di misura – UNI ISO 129-1 Linee di misura Linee di riferimento Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 5 Frecce terminali All’interno delle linee di riferimento, se c’è spazio Configurazioni ammesse Sui prolungamenti in In uno stesso disegno frecce mancanza di spazio disegnate nello stesso modo Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 6 NB: si possono quotare solo elementi in vista NO NO NB: ogni elemento deve essere quotato solo una volta Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 7 Criteri di tracciamento delle linee di misura Non devono coincidere con assi, linee di contorno e di riferimento Non devono intersecare altre linee del disegno (possibilmente). Se l’intersezione è inevitabile le linee non si interrompono Devono essere tracciate all’esterno della figura (possibilmente) Devono essere sufficientemente distanziate tra loro e dalle linee di contorno Devono essere disposte parallele alla dimensione alla quale si riferiscono Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 8 Criteri di tracciamento delle linee di misura Nel caso di angoli ed archi le linee di misura devono essere archi di circonferenza aventi centro nel vertice dell’angolo o nel centro della circonferenza Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 9 Criteri di tracciamento delle linee di misura Devono essere perpendicolari alle linee di riferimento (salvo ilo caso in cui queste ultime siano eccezionalmente inclinate e parallele tra loro per ragioni di chiarezza) Devono riferirsi a dimensioni parallele al piano del disegno Devono essere tracciate interamente, anche se si riferiscono ad elementi rappresentati con interruzioni Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 10 Criteri di tracciamento delle linee di riferimento Devono riferirsi sempre ad elementi in vista Devono essere perpendicolari alla dimensione corrispondente, eccezionalmente oblique ma parallele tra loro È possibile utilizzare come linee di riferimento assi, linee di contorni o il loro prolungamento Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 11 Criteri di tracciamento delle linee di riferimento Non devono intersecare altre linee del disegno (possibilmente). Se l’intersezione è inevitabile le linee si possono interrompere se la loro continuazione non è ambigua. Non devono intersecare linee di misura (possibilmente) Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 12 Criteri di tracciamento delle linee di riferimento Le linee di riferimento devono sporgere rispetto alle linee di misura di una piccola quantità – uguale in tutto il disegno NO Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 13 Criteri di tracciamento delle linee di riferimento Le linee di costruzione concorrenti, come le linee di riferimento passanti per la loro intersezione, devono essere prolungate leggermente al di là del loro punto di intersezione Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 14 Criteri di scrittura delle quote Le quote devono essere scritte in corrispondenza delle linee di misura (leggibilità) Non devono essere sovrapposte alle linee del disegno Devono poter essere lette dalla base o dal lato destro del disegno NB: ogni quota va indicata un’unica volta, su un’unica vista Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 15 Criteri di scrittura delle quote Le cifre devono essere disposte parallelamente alle linee di misura, al di sopra e staccate da esse I valori devono poter essere letti dalla base o dal lato destro del disegno ed orientati come in figura Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 16 Criteri di scrittura delle quote I valori angolari devono essere disposti come indicato NB: configurazione non più ammessa dalla UNI ISO 129-1 Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 17 Criteri di scrittura delle quote - B NB: non più ammesso dalla UNI ISO 129-1 Le quote devono poter essere lette solo dalla base del disegno I valori angolari possono essere disposti come indicato in figura Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 18 Quotatura esuberante e quote ausiliarie Quotatura esuberante Quota ausiliaria Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 19 Convenzioni particolari di quotatura Angoli Archi Corde 105 Secondo UNI 3975 (ritirata) Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 20 Quotatura di diametri Quando l’elemento è rappresentato in proiezione da una circonferenza intera deve essere quotato attraverso il diametro NB: nella UNI 3973 (ritirata) il simbolo si ometteva se la circonferenza era rappresentata Ø 15 Ø 25 Ø8 interamente Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 21 Quotatura di raggi Quando non diversamente specificato i raggi di raccordo si intendono tangenti Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 22 Quotatura di parti sferiche e quadri Quadri SØ 60 Parti sferiche Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 23 Quotatura di parti simmetriche Nelle viste e nelle sezioni disegnate solamente fino a un asse di simmetria le linee di misura devono sorpassare di poco l’asse. La quota si riferisce sempre alla dimensione intera. Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 24 Quotatura di smussi Gli smussi si quotano mediante l’altezza della superficie smussata ed il semiangolo al vertice, in una vista in cui questi elementi sono distinguibili. La quotatura si semplifica come raffigurato quando il semiangolo al vertice è di 45° Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 25 Quotatura di elementi ripetuti Se non sono possibili ambiguità, gli elementi ripetuti possono essere quotati una sola volta Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 26 Quotatura di dimensioni non in scala Le quote delle parti che non sono disegnate in scala devono essere sottolineate. Ø Ø Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 27 Quotatura di elementi conici – UNI ISO 3040 La conicità è il rapporto tra la differenza dei diametri di due sezioni di un cono e la distanza tra le sezioni stesse D−d C= = 2tg L 2 Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 28 Quotatura di elementi conici Il segno grafico e la conicità di un elemento conico vanno indicati vicino all’elemento stesso e la linea di riferimento va collegata alla generatrice del cono mediante una linea di richiamo. Linea di riferimento parallela all’asse del cono ed orientamento del segno grafico corrispondente a quello dell’elemento conico. Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 29 Quotatura di elementi inclinati L’inclinazione rispetto all’orizzontale (pendenza) è il rapporto tra l’altezza di un elemento e la lunghezza corrispondente h I = = tg l Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 30 Quotatura di elementi inclinati Il segno grafico e la pendenza di un elemento inclinato vanno indicati vicino all’elemento stesso e la linea di riferimento va collegata alla generatrice dell’elemento mediante una linea di richiamo. Linea di riferimento parallela all’orizzontale ed orientamento del segno grafico corrispondente a quello dell’elemento inclinato. Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 31 Sistemi di quotatura Quotatura in serie (o in catena) Ogni quota viene determinata rispetto alla quota contigua. Tale sistema va adottato quando sono particolarmente importanti le singole misure tra elementi contigui e l’accumulo degli scostamenti non compromette la funzionalità dell’oggetto. Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 32 Esempi di quotatura in serie Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 33 Quotatura con origine comune Con questo sistema di quotatura più quote con la stessa direzione hanno una origine comune. Questo tipo di quotatura può essere: Quotatura in parallelo Quotatura a quote sovrapposte Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 34 Quotatura in parallelo Questo sistema evita la possibilità di accumulo di errori costruttivi, permette di stabilire tolleranze indipendenti ed è particolarmente indicato quando vengono utilizzate macchine a coordinate (o comunque a spostamento progressivo) per l’esecuzione ed il controllo dei componenti. Le linee di misura sono parallele tra loro e distanziate di uno spazio sufficiente. Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 35 Esempi di quotatura in parallelo Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 36 Quotatura a quote sovrapposte Quotatura in parallelo semplificata: viene usata una unica linea di misura e l’elemento origine assume la quota 0. Può essere applicata quando manca lo spazio per le quotatura in parallelo. L’origine deve essere evidenziata, all’estremità opposta di ogni linea di misura deve essere posta una freccia. Il valore numerico va scritto in prossimità della freccia. In certi casi si può utilizzare tale quotatura in due direzioni. Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 37 Esempi di quotatura a quote sovrapposte Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 38 Quotatura combinata Utilizza contemporaneamente quotatura in serie e quotatura con origine comune. Può soddisfare tutte le esigenze del disegno costruttivo Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 39 Quotatura in coordinate In alternativa alla quotatura a quote sovrapposte in due direzioni, si possono raggruppare le coordinate che definiscono le quote in una tabella. Quotatura in coordinate cartesiane Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 40 Quotatura in coordinate Quotatura in coordinate polari Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 41 Quotatura della curvatura di profili Coordinate Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 42 Quotatura di disegni di insieme Le quote devono essere disposte possibilmente raggruppate per facilitare la lettura (ad es. linee di misura delle parti esterne distinte da quelle interne) Disegno Industriale A.A. 24-25 Prof. Ilaria Cristofolini 43