Apparato Respiratorio PDF
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Università degli Studi di Padova
Eleonora Faccioli
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These notes provide an overview of the human respiratory system, including sections on the conducting portion (nasal cavity, pharynx, larynx, trachea, bronchi), and the respiratory portion (bronchioles, alveolar sacs/alveoli).
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6. APPARATO RESPIRATORIO Dr.ssa Eleonora Faccioli Chirurgia Toracica Università degli Studi di Padova 1 Insieme di organi canaliformi che conducono l’aria dall’ambiente esterno fino alle superfici polmonari di scambio gassoso e viceversa (ossigenazione...
6. APPARATO RESPIRATORIO Dr.ssa Eleonora Faccioli Chirurgia Toracica Università degli Studi di Padova 1 Insieme di organi canaliformi che conducono l’aria dall’ambiente esterno fino alle superfici polmonari di scambio gassoso e viceversa (ossigenazione del sangue ed eliminazione di CO2) PORZIONE DI CONDUZIONE o PORZIONE RESPIRATORIA VIE AEREE Scambi gassosi aria-sangue Trasportare l’aria ai/dai polmoni polmoni che contengono: Cavità nasali (bocca) bronchioli respiratori Faringe dotti alveolari Laringe sacchi alveolari/alveoli Trachea Bronchi--->bronchioli terminali Proprietà di conduzione è dovuta alla combinazione di osso/cartilagine e elementi fibrosi funzione: filtrare; riscaldare; funzione: superfici di umidificare scambio gassoso 2 Vie aerifere/respiratorie: organi cavi (Proprietà di conduzione è dovuta alla combinazione di osso/cartilagine e elementi fibrosi) ; Polmoni: organi pieni 3 Funzioni svolte dalle varie porzioni dell’apparato respiratorio ❖ Condurre l’aria da e verso le superfici polmonari => sede in cui è fornita un’ampia area per gli scambi di gas tra aria e sangue circolante ❖ Proteggere le superfici respiratorie da disidratazione, sbalzi di temperatura e altre variabili ambientali ❖ Difendere l’apparato respiratorio stesso (e gli altri tessuti) da microrganismi patogeni ❖ Produzione di suoni (fonazione) ❖ Sede della funzione olfattiva 4 MUCOSA RESPIRATORIA EPITELIO RESPIRATORIO: PSEUDOSTRATIFICATO, CILINDRICO E CIGLIATO al di sotto si trova strato di connettivo lasso contenente ghiandole mucose e sierose (umidificare la superficie epitelio e inattivano alcuni tipi di batteri), aggregati linfocitari e plessi venosi (cornetto inferiore) Riveste l’intera via respiratoria di conduzione ad eccezione di regione olfattoria, l’orofaringe e corde vocali (pavimentoso pluristratificato), bronchioli terminali e respiratori, 5 alveoli (epitelio pavimentoso semplice) Tipi di cellule dell’epitelio respiratorio CALICIFORMI: (30%) stelo inferiore (nucleo e organuli) e teca superiore (granuli di mucina); pochi e corti microvilli CIGLIATE CILINDRICHE: (30%) alte e sottili, BASALI: (30%) non raggiungono il lume, cellule staminali di rimpiazzo INOLTRE NELL’EPITELIO TRACHEO-BRONCHIALE: CELL con ORLETTO STRIATO o A SPAZZOLA: (3%) cellule cilindriche con brevi microvilli (chemiorecettori?? Forme intermedie di differenziamento??) SIEROSE: (3%) cilindriche con microvilli, granuli con fluido sieroso NEUROENDOCRINE (cellule bronchiali di KULCHITSKY): (3, 4%) localizzazione basale, granuli nel citoplasma (catecolamine, ormoni peptidici) 6 CAVITA’ NASALI PRINCIPALE VIA DI PASSAGGIO PER L’ARIA CHE ENTRA NELL’APPARATO RESPIRATORIO (SCHELETRO OSSEO E CARTILAGINEO) COMUNICANO CON ESTERNO TRAMITE LE NARICI E POSTERIORMENTE TRAMITE LE COANE CON IL RINOFARINGE SONO COSTITUITE DA DUE PARTI: VESTIBOLO DEL NASO CAVITA’ NASALE PROPRIAMENTE DETTA 7 NASO ESTERNO e CAVITA’ NASALI CAVITA’ NASALI: VESTIBOLO DEL NASO CAVITA’ NASALE PROPRIAMENTE DETTA parte anteriore, esterna non all’interno del cranio protetta dallo scheletro ossea osseo cartilagini-CUTE-mucosa.. setto nasale mediano la divide nelle 2 fosse nasali Peli ruvidi (filtro macroscopico) superfici laterali sollevate in pieghe (CORNETTI o CONCHE NASALI) gh. Sebacee e sudoripare mucosa respiratoria 9 CAVITA’ NASALE PROPRIAMENTE DETTA PAVIMENTO: palato duro che si continua nel palato molle VOLTA: osso etmoide (lamina cribrosa) SETTO NASALE MEDIANO: formato da ossa e cartilagini PARETI LATERALI: sollevata in pieghe CONCHE (turbinati), meati, apertura dei seni paranasali - conca superiore, media, inferiore - funzione: turbolenze dell’aria e aumento di superficie di contatto con i vasi ematici (superficiali) EPITELIO RESPIRATORIO + EPITELIO OLFATTIVO (volta della cavità nasale+parte superiore del setto e parte della conca superiore - circa 500 mm2) 10 Oltre alla conduzione dell’aria inalata, il naso svolge funzioni di protezione: FILTRAZIONE/PROTEZIONE (da particelle di piccole dimensioni e alcuni microrganismi): - peli/vibrisse nel vestibolo della cavità nasali - cellule cigliate, cellule caliciformi e ghiandole Verso la faringe-esofago- Verso la laringe dove sono stomaco espulsi con un colpo di tosse - plasmacellule, macrofagi e aggregati linfoidi nella tonaca mucosa propria RISCALDAMENTO: grandi vasi a parete sottile nella lamina propria sotto l’epitelio (conche nasali/cornetti..) UMIDIFICAZIONE: cellule caliciformi dell’epitelio + secreto di ghiandole sieromucose della lamina propria SEDE DELLA FUNZIONE OLFATTIVA 11 Regione olfattiva: epitelio olfattivo+lamina propria (gh. di Bowman) L.P. EP. 12 CAVITA’ PARANASALI Piccole cavità scavate nelle rispettive ossa ripiene di aria che comunicano con le cavità nasali epitelio è in continuità con quello delle cavità nasali (in cui riversano il muco) lamina basale fusa con il periostio SINUSITE: infiammazione dei seni paranasali 13 FARINGE: organo cavo impari e mediano che si estende dalla base del cranio fino a C6 Anteriormente alla colonna vertebrale, posteriormente alle cavità nasali e orali UNISCE LE CAVITA’ NASALI ALLA LARINGE Appartiene ad apparato digerente e respiratorio (naso e bocca comunicano tramite la faringe) Inizia dalle narici interne (coane) e si estende fino alla laringe RINOFARINGE OROFARINGE LARINGO FARINGE Epitelio respiratorio TONSILLE PALATINE TONSILLA FARINGEA Epitelio stratificato squamoso 14 RINOFARINGE parte superiore della faringe che si estende dalla base del cranio (volta) fino al palato molle segmento connesso al solo apparato respiratorio (epitelio respiratorio) presente tonsilla faringea (adenoide) presenta orifizio tuba uditiva di Eustachio (comunicazione tra rinofaringe e orecchio medio) OROFARINGE Si estende tra palato molle e base della lingua a livello dell’osso ioide al confine tra rino e orofaringe l’epitelio cambia (diventa pavimentoso stratificato) tonsilla palatina LARINGOFARINGE Parte ristretta della faringe che si trova tra osso ioide e ingresso in esofago 15 LARINGE Organo cavo impari e mediano (4 cm di lunghezza e 4 cm di diametro): tratto delle vie respiratorie situato tra faringe e trachea (nella regione anteriore al collo C3-C6) Forma piramide tronca formata da vari pezzi cartilaginei articolati tra loro e uniti da legamenti, membrane connettivali e muscoli Presenza di muscolatura STRIATA: intrinseci (che connettono le cartilagini-fonazione) ed estrinseci (la connettono alle formazioni circostanti-deglutizione) FUNZIONI: 1) Tratto di conduzione delle vie respiratorie 2) Agisce proteggendo le vie respiratorie durante la deglutizione; 3) Sede della produzione della voce (FONAZIONE) 16 CARTILAGINI DELLA LARINGE 3 cartilagini impari: TIROIDEA, CRICOIDEA, EPIGLOTTIDE 3 cartilagine pari: ARITENOIDI, CORNICULATE, CUNEIFORMI TIROIDEA: più grande tra le cartilagini della laringe, forma di scudo aperto posteriormente prominenza laringea (pomo di Adamo nell’uomo) CRICOIDEA: posta inferiormente alla tiroide ha forma di anello posta subito sopra la trachea EPIGLOTTIDE: forma di foglia o di calzascarpe, prende attacco sui margini anteriori e superiori della c. tiroide 17 Mucosa della LARINGE Sui lati della parete interna si estendono due pieghe MUCOSE: - pieghe VESTIBOLARI-CORDE VOCALI FALSE (superiori) non vibrano pieghe VOCALI o CORDE VOCALI VERE (inferiori); contengono uno spesso legamento di tessuto elastico (legamento vocale) e muscolatura striata (muscolo vocale) -lo spazio compreso fra le due pieghe vocali: rima della glottide (varia in relazione alla respirazione -abduzione durante l’inspirazione; adduzione durante la fonazione) La presenza delle 2 pieghe suddivide la laringe in 3 parti: vestibolo, ventricolo, cavità infraglottica 18 SEZIONE FRONTALE MUCOSA DELLA LARINGE EPITELIO RESPIRATORIO cigliato (eccetto sulla superficie anteriore Ghiandole mucose e dell’epiglottide e a livello sierose nella tonaca propria delle pieghe vocali →pavimentoso stratificato) Piega vestibolare Ventricolo laringeo Corda vocale (con muscolo vocale) → associate alle corde vocali vere abbiamo presenza di tessuto elastico (legamenteo vocale) e muscolatura 19 striata che forma il muscolo vocale La stretta fessura compresa fra le pieghe vocali (sporgono più internamente verso il lume) a forma di V è detta rima della glottide (Glottide è l’insieme piega vocale + fessura) e rappresenta il punto più stretto per il passaggio dell’aria. L’aria passando attraverso la rima della glottide, determinando vibrazione dei margini liberi delle corde determina l’emissione del suono (suono amplificato grazie a faringe cavità orale, e nasale. Il linguaggio articolato si forma grazie a movimenti volontari di lingua, labbra e guance). Tale apertura, grazie all’azione dei muscoli laringei intrinseci può variare, si regola cioè la quantità di aria che passa e la vibrazione delle pliche variando le diverse tonalità del suono. La rima ha ampiezza maggiore in fase di inspirazione, durante la fonazione c’è avvicinamento delle corde vocali e riduzione della rima ad una sottile fessura. La rima è chiusa durante la deglutizione , prima di tossire, prima di parlare e quando si vuole 20 aumentare la pressione intraaddominale. Durante la respirazione, l’epiglottide è nella posizione verticale, per permettere il flusso dell’aria Durante la deglutizione di cibo, fluidi o saliva l’epiglottide si pone orizzontalmente e chiude l’entrata alla laringe 21 Tubo flessibile: 2 cm diametro, 11 cm lunghezza TRACHEA 15-20 anelli di cartilagine ialina a forma di C (che circondano la porzione ventrale e laterali dell’organo) Si sviluppa dal margine UNITI DA LEGAMENTI FIBROELASTICI inferiore della cartilagine cricoidea (C6) e termina Parete membranacea nel mediastino a livello di (deformabile) T4-T5 dove si ramifica nei 2 bronchi primari: anelli cartilaginei incompleti 22 STRUTTURA DELLA TRACHEA TIPICO ORGANO CAVO 23 Connettivo fibroelastico che accoglie gli anelli cartilaginei TONACA FIBROSA 24 Gli anelli cartilaginei sono circondati dalla membrana fibro elastica extrapolmonari La trachea si ramifica nel BRONCHI mediastino originando i due intrapolmonari bronchi principali/primari DX e SX ilo Incavo nella parte mediale del POLMONE (vasi e nervi) 25 Organizzazione istologica: simile a quella della trachea, anelli a forma di C, diametro piu’ piccolo e pareti piu’ sottili TRACHEA e albero bronchiale BRONCHI extrapolmonari BRONCHI INTRAPOLMONARI 26 POLMONI: sede degli scambi gassosi aria-sangue tra aria contenuta nelle cavità alveolari e sangue contenuto nei capillari polmonari 27 - situati nelle cavità pleuriche - Separate dal mediastino -rivestiti dalle pleure: membrane sierose -Pleura parietale (riveste sup interna gabbia toracica, sul diaframma e mediastino) -Pleura viscerale (riveste la superficie esterna dei polmoni) - liquido pleurico (riduce lo sfregamento durante la respirazione). 28 Polmone avvolto dalla pleura (Viscerale e Parietale) Riveste l’apice del polmone che si proietta sopra la prima costa ( nel collo) 29 cavità pleuriche forma di tronco di cono APICE: sopra la prima costa BASE: faccia sup del diaframma F. COSTALE (impronte delle coste) F. MEDIASTINICA (fossa cardiaca, >> polmone sx; ILO) DX> SX (a sx cuore e grossi vasi) SX > lunghezza > (dx, fegato) 3 lobi 2 lobi Porzione anteriore convessa in rapporto con la sup interna della gabbia toracica Contiene l’ILO 30 Suddivisione del polmone in territori morfologici e funzionali relativamente indipendenti tra loro (anche per la vascolarizzazione). \ LOBI (3 dx, 2 a sx) SEGMENTI o ZONE (10 per ogni polmone, forniti da rami bronchiali propri) 31 BRONCHI INTRAPOLMONARI 1 2 di primo ordine: LOBI (3 a dx, due e sx) 3 Segmentali Di secondo ordine: Nel lobulo: 5 INTRALOBULARI (0.3mm) SEGMENTI 4 Terzo ordine o LOBULARI: LOBULI (1mm) Parenchima polmonare 6 32 BRONCO PRINCIPALE BRONCO LOBARE O SEGMENTALE Non più parete membranacea 33 BRONCHIOLO (1mm) LOBULARE ALBERO BRONCHIALE ramificazioni successive dei bronchi fino ad arrivare ai lobuli associate a riduzione del diametro fino ad arrivare ai sacchi alveolari (SEDE DEGLI SCAMBI GASSOSI): MODIFICAZIONI STRUTTURA MICROSCOPICA: -diminuzione della quantità di cartilagine (anelli, placche, fino a scomparire- 1mm) -diminuzione di spessore della mucosa respiratoria (scompaiono ghiandole e cellule caliciformi), via via scompaiono le ciglia dell’epitelio -diminuzione dell’altezza delle cellule epiteliali: da EPITELIO CILINDRICO PSEUDOSTRATIFICATO a EPITELIO PIATTO (alveoli polmonari) -Aumenta lo spessore della tonaca muscolare muscolo liscio e (controlla il diametro bronchiolare, andamento elicoidale per evitare strozzamento del bronchiolo durante la contrazione) e tessuto elastico rispetto allo spessore della parete (fondamentale nelle modificazioni di volume del polmone in generale e in particolare nell’espirazione) 34 BRONCHIOLI Sono i condotti dell’albero respiratorio compresi tra il 12 e il 15 ordine di diramazioni Diametro da