Memoria - Appunti di Psicologia Generale - Università degli Studi di Brescia - PDF
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Università degli Studi di Brescia
Dott.ssa Della Vedova
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Questi appunti riguardano la memoria, partendo da concetti generali e passando attraverso i diversi tipi di memoria, tra cui la memoria sensoriale, a breve termine e a lungo termine. Il documento include modelli teorici come quello di Atkinson e Shiffrin e di Baddeley e Hitch, e approfondisce argomenti come la curva dell'oblio e i fattori che influenzano la memoria stessa, e propone alcune possibili tecniche mnemotecniche. Il documento è un materiale didattico riservato agli studenti dell'Università degli Studi di Brescia.
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# **Università degli Studi di Brescia** ## Corso di Psicologia Generale ### Dott.ssa Della Vedova [email protected] **Materiale riservato ai corsisti.** **È vietata la riproduzione e diffusione del materiale attraverso qualsivoglia mezzo (cartaceo, internet ecc.).** # **Memoria** "Fa con...
# **Università degli Studi di Brescia** ## Corso di Psicologia Generale ### Dott.ssa Della Vedova [email protected] **Materiale riservato ai corsisti.** **È vietata la riproduzione e diffusione del materiale attraverso qualsivoglia mezzo (cartaceo, internet ecc.).** # **Memoria** "Fa conto, per esempio, che nelle nostre anime vi sia come un blocco di cera da imprimere (...) Codesta cera è dono di Mnemosine, madre delle Muse ed in essa, esposta alle nostre sensazioni ed ai nostri pensieri, veniamo via via imprimendo, nella stessa maniera con la quale si incidono dei segni quali sigilli, qualunque cosa vogliamo ricordare, fra quelle che vediamo ed udiamo o pensiamo autonomamente da noi stessi. E ciò che qui è stato impresso noi lo ricordiamo e quindi lo conosciamo finché la sua immagine permane”. (Platone, Teeteto, 191, cd) # La memoria Il ricordo è il risultato della costruzione di un nuovo profilo di eccitazione neuronale che presenta caratteristiche proprie dell'engramma iniziale, ma anche elementi della memoria derivati da altre esperienze e che risente delle influenze esercitate dal contesto e dallo stato della mente in cui ci troviamo nel presente. I circuiti cerebrali 'ricordano' e apprendono dalle passate esperienze attraverso un'accresciuta probabilità di attivazione di determinati pattern di eccitazione >Assioma di Donald Olding Hebb (1949): “Due cellule che vengono stimolate insieme ripetutamente tenderanno a diventare 'associate', così che successivamente l'attività dell'una favorirà e faciliterà l'attività dell'altra" - Memoria = insieme di strategie attive che permettono di elaborare, immagazzinare, conservare le informazioni e le esperienze e recuperare quanto serve quando è necessario. - È una funzione cognitiva che permette di collegare passato (memoria retrospettiva), presente e futuro (memoria prospettica); permette un'identità personale, sociale e culturale. - Si è evoluta in quanto permette agli organismi di adattarsi all'ambiente in continua trasformazione utilizzando l'esperienza passata per agire nel presente e pianificare il futuro. ## Metodi di studio: - Osservazione di soggetti sani - Osservazione di soggetti lesionati (amnesici) - Tecniche di neuroimaging (RMf, PET) ## Compiti utilizzati nello studio della memoria: 1) Riconoscimento (compito di decisione e confronto) 2) Richiamo (rievocazione: ricerca attiva nelle tracce mnestiche) a) Richiamo libero b) Richiamo seriale # La curva dell'oblio - Ebbinghaus (1850-1909) - Liste di sillabe: FIW BOZ SEV - Modello della elaborazione per stadi descrive le fasi del processo mnestico: 1) Codifica (acquisizione) 2) Immagazzinamento 3) Recupero (rievocazione) # La memoria 1) Acquisizione degli eventi: la durata della fase è variabile, può interessare modalità sensoriali differenti (stimoli visivi o uditivi), comporta processi attivi di elaborazione, organizzazione del materiale 2) Immagazzinamento: l'informazione acquisita viene conservata in modo latente nei magazzini della memoria 3) Recupero: l'informazione acquisita e conservata viene riattivata 4) Oblio: dimenticanza (dovuta a diversi fenomeni) # Modello Atkinson e Shiffrin (1968) - Descrive le diverse componenti della memoria, tra loro distinte, ma interconnesse e in sequenza. - 3 stadi di elaborazione delle informazioni, corrispondenti a 3 magazzini: 1) Memoria sensoriale 2) MBT (Memoria a breve termine) 3) MLT (Memoria a lungo termine) # Modello HIP della memoria Atkinson e Shiffrin (1968) - A diagram showing a model of how information is processed and stored in memory. - Information is processed through the sensory memory, followed by the short-term memory, and then transferred to the long-term memory. - Rehearsal can be used to either maintain information in short-term memory or transfer it to long-term memory. - There is an associated risk of forgetting information in both short-term and long-term memory. - Short-term memory is characterized by having short-term forgetting, usually by a few seconds, while long-term memory forgets over time. # La memoria sensoriale 1) Memoria sensoriale - Cattura l'informazione in entrata e la trattiene per pochissimo tempo (msec) nel formato proprio. - Il formato della traccia mnestica è una copia fedele dell'informazione percepita (visiva, acustica, olfattiva, ecc.). - L'informazione è recepita in maniera inconsapevole. - L'informazione decade rapidamente se non viene "utilizzata". - La capacità è ampia, superiore a quella della MBT. - L'informazione non può essere recuperata dai registri sensoriali perché è preconscia. - An image depicting a blue circle on the left side of an image, along with a plus sign, and a plus sign on the right side of the image. This image is meant to illustrate how memory works in regards to processing information. - A graph on the y-axis depicting "Letters available in the iconic memory" starting from 0 at the bottom, and 9 at the top. The x-axis labeled "Delay of the sonic signal (in seconds). The lines on the graph show how quickly information is forgotten, with the total recall at 0 seconds, and steadily decreasing as the time delay is extended. This graph exemplifies the concept of "iconic memory." # La memoria a breve termine 2) Memoria a breve termine (MBT) - L'informazione dal magazzino sensoriale viene trasferita in un magazzino a capacità limitata MBT. - L'informazione è consapevole, necessita dell'attenzione per essere elaborata in MBT. - Interferenza e decadimento provocano la perdita dell'informazione in MBT (oblio). - La capacità è limitata (7 +- 2). - Breve durata (max 30 sec). - Compie diverse operazioni oltre alla ripetizione per mantenere gli stimoli nella MBT (es: raggruppa chunking, associa per suono o per categoria ecc.). - Es: mantenere in MBT numero di telefono, lista di parole - Codice acustico fonologico e visuospaziale - A graph showing the serial position effect on memory recall. The graph demonstrates that items at the beginning and end of a list are more likely to be remembered than items in the middle of the list. # La MBT Effetto di posizione seriale # La memoria di lavoro Il modello di Baddeley e Hitch(1974): la memoria di lavoro - Integra il modello precedente con un nuovo tipo di memoria: la memoria di lavoro (MdL) - Comprende ed amplia la descrizione delle funzioni della MBT e delle sue relazioni con la MLT e i processi cognitivi come l'attenzione. - Si attiva ogni volta che svolgiamo un compito. - Baddeley e Hitch, la definiscono come un spazio di lavoro che consente all'individuo di rappresentare l'ambiente intorno a sé, mantenere le informazioni sulle esperienze appena passate, sostenere l'apprendimento di nuove conoscenze, risolvere problemi, formulare previsioni raggiungere obiettivi, attuare comportamenti guidati da scopi. - Una definizione generale proposta da Cowan (2017) descrive la memoria di lavoro come un sistema che comprende una serie di processi che mantengono attive le rappresentazioni mentali per un tempo limitato rendendole disponibili per svolgere compiti cognitivi, formulare pensieri o pianificare e svolgere azioni. - La Centrale esecutiva supervisiona ed integra 3 sottoinsiemi: - Componente verbale: mantiene ed elabora il materiale verbale. - Componente visuo-spaziale: mantiene ed elabora il materiale visuo-spaziale - Componente episodica (2000): mantiene ed elabora le esperienze, gli eventi e i significati in storie dotate di senso. - An image of a flow chart showing the different components of the working memory model. - At the top of the chart, there is the central executive, which divides into the phonological loop, visuospatial sketchpad, and episodic buffer, which all feed into long-term memory. - This model was created by Anthony Baddeley in 2000 to explain how working memory works and how it relates to long-term memory. # La memoria di lavoro - La memoria di lavoro permette lo svolgimento di compiti cognitivi e pianificazione dell'azione. - Due compiti cognitivi possono essere svolti in contemporanea (doppio compito). - L'esecutivo centrale monitora e coordina i diversi processi cognitivi. - Funzioni esecutive: aggiornamento delle informazioni, inibizione di materiale irrilevante, shifting tra compiti e target. # La memoria a lungo termine - Capacità potenzialmente illimitata. - Di lunga durata (anni). - Il recupero dell'informazione è favorito dalle sue caratteristiche semantiche (associazioni) e dalla riattualizzazione del contesto. - Il formato della traccia mnestica è di diversi tipi. Particolarmente importante la rappresentazione di tipo semantico, intelligenza rappresentativa che ci distingue dagli animali. - A diagram demonstrating the different parts of long-term memory, which split into declarative memory, and non-declarative memory. - Declarative memory splits into episodic (personal experience) and semantic (facts). - Non-declarative memory splits into procedural (skills), associative learning (conditioning), and non-associative learning (habituation). # La memoria a lungo termine - La memoria Implicita è la memoria del “fare”: memoria procedurale, priming, condizionamento classico, e apprendimento non associativo (abituazione). - La memoria Esplicita (o dichiarativa) è la memoria del “dire”: semantica, episodica - Caratteristiche della memoria - Strategica o automatica - Prospettica e retrospettiva - Metamemoria: conoscenza dei processi e della capacità della memoria (ruolo nella memoria strategica). # L'oblio - L'oblio è la perdita di informazioni dalla memoria o l'incapacità di recuperarle. - Caratteristiche: 1) Può verificarsi a diversi stadi della memorizzazione (mem sensoriale, MBT, MLT) 2) Transitorio o permanente 3) Rapido o lento # L'oblio - Fattori legati all'oblio: a) Poca attenzione durante la memorizzazione (codifica inesatta) b) Decadimento naturale dell'informazione c) Interferenza di altre informazioni d) Profondità di codifica e elaborazione del materiale x consolidamento (problema immagazzinamento) e) Cues inadeguati (problema recupero) # L'interferenza - An image showing the concepts of proactive and retroactive interference on learning and memory. - Proactive interference is when previous learning interferes with new learning and memory. - Retroactive interference occurs when new learning interferes with previous learning and memory. # L'oblio - La probabilità di dimenticare varia in base a: 1) Strategia utilizzata per memorizzare: - N.B. profondità di elaborazione. - No ripetizione meccanica: farsi domande, ripetere con parole proprie. - Associazioni, schemi, acronimi, uso immagini, colori, creare percorsi tipo «loci», creare storie, visualizzare. 2) Tipo di materiale da memorizzare: - Astratto o concreto, visivo o verbale - doppio codice facilita il ricordo: rosa, mela vs rettitudine, astio | Tecnica | Spiegazione/descrizione | Esempio | | ---------------------------- | ------------------------------------------------------------------------------------------------- | -------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- | | Raggruppamento categoriale | Organizzare una lista di item in un insieme di categorie | Dovendo ricordare di comprare mele, latte, uva, yogurt, panini, pane integrale, formaggio svizzero, succo d'uva, e lattuga, si riesce meglio provando a memorizzare tali item in categorie: frutta - mele, uva, succo d'uva; latticini - latte, yogurt, formaggio svizzero; prodotti di panetteria - panini, pane integrale; verdura - lattuga | | Immagini interattive | Creare immagini interattive che connettono le parole isolate di una lista | Supponete, ad esempio, di dover ricordare una lista di parole non-associate: aadvark, tavolo, matita, libro, radio, Kansas, pioggia, elettricità, pietra, specchio. Potreste ricordare queste parole generando delle immagini interattive. Ad esempio, potreste immaginare un aadvark (uccello) seduto a un tavolo che tiene una matita nelle sue zampe, e così via, formando delle immagini interattive per ciascuna parola della lista. Al momento del richiamo delle parole della lista, prima viene rievocata la sequenza ordinata di immagini e poi le parole ad esse corrispondenti sulla base della visualizzazione in immagini interattive precedente. | | Sistema delle parole-gancio | Associare ogni nuova parola a una parola di una lista precedentemente memorizzata, formando immagini interattive tra le due parole | Un esempio di lista basata su questo sistema è quella di una rima con i numeri per bambini di lingua inglese: one is a bun (panino); three is a tree (albero); four is a door (porta); five is a hive (alveare); six is a stick (bastone); seven is heaven (paradiso). eight is a gate (cancello); nine is a dime (monetina); ten is a hen (gallina). | | Metodo dei loci | Visualizzare un percorso intorno ad una certa area con posti e punti di riferimento che conoscete bene, associandoli agli item particolari che volete ricordare | Ogni volta che avete bisogno di memorizzare una lista di parole, camminate mentalmente lungo un percorso passando davanti a dei punti di riferimento, e "depositate" ogni parola su uno dei punti di riferimento. Visualizzate un'immagine interattiva fra la nuova parola e il punto di riferimento. Ad esempio, se volete ricordare l'elenco di item precedente, potreste immaginare un aadvark che sgranocchia le radici di un albero familiare, un tavolo depositato sul marciapiede davanti ad un terreno vuoto, una statua a forma di matita al centro di una fontana e così via. Quando avete bisogno di ricordare la lista, fate la vostra passeggiata mentale e raccogliete le parole che avevate connesso a ciascun punto di riferimento lungo il percorso. | | Acronimo | Trovare una parola o un'espressione in cui ciascuna lettera rappresenta l'iniziale di una certa altra parola o concetto (ad es., USA, QI, e laser) | Supponete di aver bisogno di ricordare i nomi delle diverse mnemotecniche descritte in questo capitolo. L'acronimo "MAPPACI" potrebbe farvi ricordare prontamente Metodo dei loci, Acronimi, Parole-gancio, Parole-chiave, Acrostici, Categorie, Immagini interattive. Naturalmente, questa tecnica è più utile se con le iniziali delle parole da memorizzare è possibile formare una parola o una frase, oppure qualcosa di simile a una parola o una frase, anche se priva di senso, come nell'esempio. | | Acrostico | Formare una frase piuttosto che una singola parola per ricordare le nuove parole | Ad esempio, i giocatori di poker conoscono l'acrostico "Come Quando Fuori Piove" per memorizzare l'ordine di precedenza di Cuori, Quadri, Fiori, Picche a parità di combinazione di carte. | | Sistema delle parole-chiave | Formare un'immagine iterattiva che connette il suono e il significato di una parola straniera e il suono e il significato di una parola familiare. | Ad esempio, la parola inglese corrispondente ad automobile è car, che richiama la parola italiana carro. Potreste quindi associare la parola-chiave "car" alla parola italiana "carro" formando l'immagine interattiva di un carro FIAT che passa, davanti a voi. | # L'oblio 3) Tipo di memoria in cui l'informazione è elaborata: - La memoria episodica è più suscettibile all'oblio, così come la memoria sensoriale o la MBT sono più soggette al decadimento dell'informazione. - I ricordi di gioventù sono più chiari perché la codifica era migliore. - I ricordi ripassati mentalmente non decadono (teoria del potenziamento). 4) Interesse e motivazione verso la materia o verso il compito, emozioni associate. # La memoria I disturbi della memoria - Sono le amnesie. - Cause: organiche (più frequenti) o funzionali (amnesia psicogena). - Temporanee o permanenti. - Amnesia anterograda - Amnesia retrograda - Amnesia antero-retrograda **[email protected]** **Università degli Studi di Brescia**