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IGP Internationale Gebrauchshund Pruefung (IGP) o Utilità e Difesa (UD) è una disciplina cinofila nata in Germania con l’esplicito scopo di creare un animale atletico, obbediente, disciplinato e laborioso che potessi aiutare i pastori nei loro compiti. Nel corso degli anni, si notò che molti pastor...

IGP Internationale Gebrauchshund Pruefung (IGP) o Utilità e Difesa (UD) è una disciplina cinofila nata in Germania con l’esplicito scopo di creare un animale atletico, obbediente, disciplinato e laborioso che potessi aiutare i pastori nei loro compiti. Nel corso degli anni, si notò che molti pastori tedeschi tendevano a perdere alcune delle loro capacità lavorative genetiche. Per mantenere inalterate e migliorare le sue caratteristiche di razza, gli allevatori stabilirono una serie di standard e test per determinare quali cani fossero i più adatti alla riproduzione e quali invece avessero bisogno di addestramento per ripristinare le loro capacità lavorative. Oggi questa pratica si è trasformata in uno sport cinofilo agonistico, praticato in tutto il mondo e che non è solo prerogativa dei pastori tedeschi ma di molte altre razze. La razze più adatte sono quelle accumunate da: - Forte desiderio di lavorare - Coraggio - Intelligenza - Capacità di addestramento - Forte legame con il conduttore - Perseveranza - Istinto di protezione Curiosità: “Che senso ha uno sport in cui il cane deve mordere l’uomo?” Il senso è profondamente cinotecnico: i cani, in quanto tali, sanno mordere e, non solo, è nel loro etogramma, nella loro natura. Non siamo certo noi attraverso le prove IGP, Mondioring, o altre discipline di morso, a insegnarglielo. equilibrati. Eccetto il caso di quelli impiegati nei corpi di polizia (sempre ed esclusivamente al guinzaglio di professionisti), i cani preparati alle discipline di morso non sono addestrati ad attaccare l’uomo, ma solo la manica o il costume. L’addestramento del cane sportivo è, quindi, circoscritto al campo, al di fuori del quale il nostro fedele compagno svolge una comune vita di socialità dentro e fuori il contesto familiare si articola in tre differenti tipologie di prove, definite “sezioni” A, B e C rispettivamente: A) “Ricerca su pista”, B) “Obbedienza” C) “Difesa” I cani devono qualificarsi in tutte e tre le fasi, al superamento delle quali di avanza di categoria. Ogni categoria corrisponde ad un titolo (IGP 1,2 e 3) e si dovranno eseguire degli esercizi, di difficoltà sempre maggiore, nel quale il cane viene giudicato anche in base all’atteggiamento, al livello di entusiasmo e alla precisione d’esecuzione. Prima che un cane possa competere deve superare un test di temperamento chiamato B o BH (prova di accompagnamento e sicurezza nel traffico). Il B verifica l’obbedienza di base e la sicurezza in presenza di persone, cani estranei, traffico o rumori forti. Se un cane mostra eccessiva paura, o aggressività, non può superare il B e quindi non può competere all’IGP. SEZIONE A- RICERCA SU PISTA Durante questa fase viene valutata la “ricerca in pista” di oggetti (pezzetti di legno, gomma ecc ) del conduttore o del tracciatore di pista. In questa fase vengono osservate le doti olfattive del cane e la sua capacità di concentrazione durante la ricerca. Il conduttore si trova a 10 mt dal cane e il cane deve segnalare appunto questi oggetti lasciati per terra. IMPO ( per esame) : IL CANE DEVE AVERE UN’ANDATURA INTENSA, COSTANTE E TENACE SEZIONE B- OBBEDIENZA Vengono eseguiti degli esercizi di obbedienza con il fine di valutare la docilità del cane, l’attitudine ad eseguire gli ordini del conduttore e in particolar modo l’equilibrio psichico. Vengono ad esempio richiesti esercizi di condotta formale, riporto in piano, con palizzata, invio e terra, terra con distrazione, seduto durante la marcia, posizioni etc.. SEZIONE C- DIFESA è valutato il cane nell’ambito della difesa personale. In questa fase infatti c’è la presenza in campo del “figurante” che: - dapprima si nasconde nel “nascondiglio” (revier) – sempre nell’ultimo - il conduttore si mette in posizione mediana e manda il cane - il cane batte tutti i revier, facendo avanti e indietro( va nel 1 revier torna, va nel secondo torna etc..) - nell’ultimo il cane vede il figurante e abbaia (deve essere un abbaio motivante) - Nota: quando il cane va dal revir e quando va in avanti all’inizio sono gli unici dove puoi dare comandi vocali - Il figurante esce, il conduttore fa simulazione di ricerca “delle armi nel revir” - Nel frattempo il figurante simula la “fuga”. - Il cane deve andare a prendere il figurante e immobilizzarlo. Qui si giudica la “qualità del morso” - Una volta immobilizzato, il cane si deve fermare e restare in vigilanza. - Il figurante successivamente ingaggia una sorta di “lotta” con il cane. In questa fase sono valutate moltissime doti del cane e in particolar modo il controllo da parte del conduttore. - Il figurante poi minaccia il conduttore e il cane deve partire all’attacco senza alcun comando, in difesa del conduttore - Nel frattempo arriva figurante da altro revier, il giudice dice al conduttore di mandare il cane e il cane attacca il figurante mordendolo. IL MONDIORING il Mondioring, come suggerisce il nome “ring mondiale” è un mix delle caratteristiche dei vari sport “Ring” e “igp”, a cui si aggiungono però altre interessanti tipologie di esercizi e sfide. Per il Mondioring il cane deve essere di razza e possedere pedigree. Bisogna superare una serie di prove a difficoltà crescente che testano l’obbedienza, la mobilità e l’attacco del cane. Ad esempio, la condotta al piede senza guinzaglio, e con cambi di direzione, il mantenimento del resta mentre il proprietario si allontana e con distrazioni, oppure la ricerca di un oggetto toccato in precedenza dal conduttore. DIFFERENZA TRA MONDIORING E IGP Sia il mondoring che l’IGP di concentrano sull’addestramento, sull’obbedienza e sul rapporto cane- conduttore. L’Igp però si concentra sul fiuto e sulla protezione, mentre il mondioring prende elementi di diversi sport per testare l’obbedienza del cane fino al limite assoluto.