Se l'institore ha compiuto un atto, violando i limiti posti ai suoi poteri attraverso una procura inopponibile ai terzi, quali sono le conseguenze?
Understand the Problem
La domanda riguarda le conseguenze di un atto compiuto dall'istitore in violazione dei limiti della procura. Si chiede di valutare l'efficacia dell'atto e le possibili conseguenze rispetto a terzi.
Answer
Le limitazioni inopponibili ai terzi non annullano l'atto, ma l'institore potrebbe essere responsabile verso l'imprenditore.
Se l'institore compie un atto violando i limiti posti ai suoi poteri attraverso una procura inopponibile ai terzi, le limitazioni non possono essere fatte valere nei confronti di questi ultimi. Pertanto, gli atti rimangono validi ed efficaci verso i terzi, salvo il diritto di regresso che l'imprenditore può esercitare nei confronti dell'institore.
Answer for screen readers
Se l'institore compie un atto violando i limiti posti ai suoi poteri attraverso una procura inopponibile ai terzi, le limitazioni non possono essere fatte valere nei confronti di questi ultimi. Pertanto, gli atti rimangono validi ed efficaci verso i terzi, salvo il diritto di regresso che l'imprenditore può esercitare nei confronti dell'institore.
More Information
L'institore opera come rappresentante dell'impresa e ha il potere di compiere atti appartenenti all'esercizio dell'impresa, anche se queste operazioni violano restrizioni che non sono opponibili a terzi.
Tips
Una confusione comune è pensare che l'atto diventi automaticamente invalido, ma solo le limitazioni opponibili ai terzi possono avere questo effetto.
Sources
- Chi è l'institore? - DirittoConsenso - dirittoconsenso.it
- Art. 2204 codice civile - Poteri dell'institore - Brocardi.it - brocardi.it
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