Zoologia: Meccanismi di Isolamento

Un nematode parassita trasmesso dalle zanzare, che blocca la circolazione linfatica nell'uomo.

Un nematode parassita trasmesso dalle zanzare, che infetta i cani.

Phylum di parassiti altamente specializzati che si innestano nel tubo digerente di vari animali tramite la proboscide uncinata.

Animali celomati, protostomi, con segmentazione a spirale e corpo segmentato (metameria).

Anellidi marini con numerose setole, spesso predatori o filtratori. Fecondazione esterna.

Anellidi con meno setole rispetto ai policheti. Comprendono lombrichi e sanguisughe. Fecondazione sessuata.

Gruppo di oligocheti, le sanguisughe, ectoparassiti ematofagi con ventose per l'aggancio.

Ripetizione di segmenti simili lungo il corpo dell'animale.

Strato protettivo di collagene, non muta come in altri animali.

Animali con una cavità corporea piena di liquido, rivestita da mesoderma.

Organismi protisti, considerati gli organismi più simili agli animali, caratterizzati da un flagello e un collare di microvilli per la filtrazione dell'acqua.

Animali senza tessuti e foglietti embrionali, che filtrano l'acqua per nutrirsi, espellendola dall'osculo. Appartengono al Beltos.

Cellule che compongono il pinacoderma, il rivestimento esterno delle spugne, e hanno funzione di protezione.

Cellule con la capacità di trasformarsi in qualsiasi altra cellula del porifero, e formano il mesolio.

Cellule responsabili della produzione di spongina, una proteina del collagene essenziale per la struttura delle spugne.

Strutture prodotte dai collenciti, aghi di carbonato di calcio, utili per la difesa dai predatori.

Cellule che, tramite battito sincronizzato, fanno circolare l'acqua all'interno delle spugne, creando vacuoli alimentari. Possono produrre gameti.

Strategia riproduttiva in cui le specie investono poco in ogni singolo individuo, ma ne producono molti, contando che alcuni sopravviveranno e si riprodurranno.

Misura la potenziale velocità di crescita di una popolazione in condizioni ideali.

Misura la capacità di carico dell'ambiente in cui vive la specie, e il numero massimo di organismi che la popolazione può supportare.

Molti individui vengono prodotti, ma solo pochi sopravvivono, tipica di molluschi con uova e larve planctoniche.

Stadio larvale planctonico di alcuni molluschi, che si sviluppa dalle uova.

Insieme di organismi animali planctonici.

Molluschi adattati alla respirazione dell'aria, grazie a un mantello modificato.

Molluschi con una sola conchiglia.

Molluschi con conchiglia formata da più pezzi.

Molluschi con conchiglia allungata e aperta alle due estremità.

Molluschi con conchiglia a spirale (un pezzo). Il gruppo più numeroso.

Molluschi predatori che usano i denti della radula modificati come arpioni.

Molluschi senza conchiglia, che si nutrono di meduse e accumulano cnidociti per difendersi.

Molluschi con conchiglia formata da due valve (valvole).

I bivalvi utilizzano le branchie per filtrare l'acqua e ottenere nutrienti.

Accumulo di sostanze tossiche nell'organismo del mollusco, che possono essere dannose per i consumatori di molluschi.

Strutture nei bivalvi che permettono l'entrata e l'uscita dell'acqua.

Sistema visivo in cui l'immagine è percepita come una serie di piccoli elementi (pixel) catturati da singoli recettori (ommatidi).

Sistema visivo in cui la luce con basso angolo di incidenza viene deviata nell'ommatidio adiacente, grazie a fenomeni di rifrazione, migliorando la visione in ambienti poco luminosi.

Diviso in tre tagmata (capo, torace, addome) con appendici specializzate, occhi composti, antenne, e apparato boccale per la presa e l’ingestione del cibo.

Attraverso branchie, dove l'emolinfa si ossigena. L'ossigeno può essere disciolto direttamente nell'emolinfa o trasportato da emocianina/emoglobina.

Strutture articolate per varie funzioni, come la locomozione, la nutrizione e la sensibilità, presenti in numero e forme diverse nei vari segmenti.

Alcuni cefalopodi, come il Nautilus, hanno una conchiglia esterna utilizzata come galleggiante.

La maggior parte dei cefalopodi non ha una conchiglia esterna.

Alcuni cefalopodi hanno una conchiglia interna modificata, come il gladio o la conchiglia a osso di seppia.

I cefalopodi, come calamari, seppie e polipi, hanno braccia e tentacoli con ventose.

I cefalopodi hanno occhi grandi e complessi, simili a quelli umani, con una buona vista.

I cefalopodi usano i cromatofori e gli iridiociti per mimetizzarsi e comunicare.

Il mantello circonda la massa viscerale ed è coinvolto nel movimento dell'acqua.

I cefalopodi hanno un sacco dell'inchiostro per difendersi dai predatori.

Gli artropodi hanno un esoscheletro costituito da chitina, proteggendoli.

Gli artropodi devono cambiare il loro esoscheletro periodicamente (mute).

L'esoscheletro degli artropodi è costituito da chitina, acidi grassi e proteine.

Processo di muta degli animali con esoscheletro. L'animale digerisce la vecchia cuticola, produce una nuova cuticola e abbandona l'esoscheletro vecchio.

Strutture per la presa e l'ingestione del cibo nei chelicerati. Possono avere ghiandole velenifere.

Struttura che produce un veleno paralizzante e pre-digestivo.

Numero di occhi variabile tra le diverse specie.

Struttura che produce la seta usata per costruire trappole.

Ordine di artropodi con cefalotorace e addome fusi. Alcune specie sono ectoparassiti e trasmettono malattie.

Artropodi con un gran numero di zampe. Si dividono in diversi gruppi, tra cui Diplopodi e Chilopodi.

Myriapodi predatori con un numero dispari di paia di zampe e ghiandole velenifere.

Myriapodi detritivori. Ogni segmento del corpo presenta due paia di zampe.

Gruppo eterogeneo di animali con esoscheletro e occhi composti. Non sono un gruppo monofiletico.

Occhio formato da tante piccole unità chiamate ommatidi.