Valutazione Educativa e Democrazia
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Questions and Answers

Qual è un aspetto chiave che rende la valutazione democratica?

  • Limitarsi a una valutazione sommativa
  • Classificare gli studenti in base ai loro risultati
  • Favorire la competizione tra gli studenti
  • Essere utile al maggior numero di persone (correct)
  • Secondo Dewey, quando possiamo considerare una valutazione educativa?

  • Quando è basata su punteggi standardizzati
  • Quando segue criteri rigidi di selezione
  • Quando promuove attività significative (correct)
  • Quando impedisce la partecipazione degli studenti
  • Quali sono le tre ossessioni da cui la valutazione deve liberarsi per essere considerata democratica?

  • Classificazione, feedback e motivazione
  • Competizione, classificazione e selezione (correct)
  • Selezione, differenziazione e valutazione
  • Osservazione, partecipazione e apprendimento
  • Cosa indica il termine 'assessment for learning'?

    <p>Valutazione concepita per migliorare l'apprendimento</p> Signup and view all the answers

    Qual è uno degli obiettivi principali della valutazione educativa?

    <p>Favorire esperienze ricche e positive</p> Signup and view all the answers

    Qual è la finalità principale della regola aurea della docimologia?

    <p>Impieganare uno strumento congruente con l'obiettivo specifico.</p> Signup and view all the answers

    Quale processo cognitivo non è presente nella tassonomia di Anderson e Krathwohl?

    <p>Sperimentare</p> Signup and view all the answers

    In quale categoria si colloca 'eseguire' secondo i processi cognitivi?

    <p>Applicare</p> Signup and view all the answers

    Quale tipo di conoscenza è rappresentato dalla classificazione e dal riassunto?

    <p>Conoscenza concettuale</p> Signup and view all the answers

    Cosa indica il valore Ip nella formula proposta per determinare l'importanza degli obiettivi di ricerca?

    <p>La proporzione di importanza assegnata a ciascun obiettivo.</p> Signup and view all the answers

    Qual è un esempio di 'creare' nei processi cognitivi secondo Anderson e Krathwohl?

    <p>Redigere un report.</p> Signup and view all the answers

    Quale delle seguenti affermazioni è vera riguardo all'importanza degli obiettivi di ricerca?

    <p>La differenza di tempo dedicata determina l'importanza.</p> Signup and view all the answers

    Quale processo cognitivo implica 'attribuire'?

    <p>Analizzare</p> Signup and view all the answers

    Quale delle seguenti prove di valutazione è considerata un non senso pedagogico?

    <p>Stimolo aperto e risposta chiusa</p> Signup and view all the answers

    Qual è una funzione descrittiva dell’osservazione?

    <p>Osservare per descrivere la situazione o fenomeno indagato</p> Signup and view all the answers

    Quale tipologia di fonte informativa include manuali e trattati?

    <p>Opere generali</p> Signup and view all the answers

    Quale strumento di ricerca è utilizzato per raccogliere dati attraverso domande dirette?

    <p>Interviste</p> Signup and view all the answers

    Quale funzione dell’osservazione si concentra sulla valutazione delle decisioni intraprese?

    <p>Valutativa</p> Signup and view all the answers

    Quali di queste non è considerata una fonte bibliografica?

    <p>Questionari</p> Signup and view all the answers

    Quale delle seguenti tipologie di prova di valutazione è considerata strutturata?

    <p>Stimolo chiuso e risposta chiusa</p> Signup and view all the answers

    Cosa si intende per 'osservazione formativa'?

    <p>Osservare per agire sulla base di quanto osservato</p> Signup and view all the answers

    Quale dei seguenti aspetti è un risultato di un clima competitivo nella scuola?

    <p>Esternalizzazione delle difficoltà scolastiche</p> Signup and view all the answers

    Chi è considerato il fondatore del comportamentismo?

    <p>John B. Watson</p> Signup and view all the answers

    Quale affermazione meglio descrive il cognitivismo?

    <p>La mente verifica la congruenza tra il progetto comportamentale e le condizioni oggettive</p> Signup and view all the answers

    Secondo il costruttivismo, come costruisce la persona la propria conoscenza?

    <p>Mediante la riflessione sulle esperienze</p> Signup and view all the answers

    Qual è una limitazione della valutazione formativa in un contesto competitivo?

    <p>Riduce le opportunità di intervento pedagogico</p> Signup and view all the answers

    Quale scelta meglio rappresenta la visione della valutazione secondo il testo?

    <p>Misurare le capacità in modo esclusivamente quantitativo</p> Signup and view all the answers

    Qual è il principale focus del comportamentismo?

    <p>Comportamenti osservabili</p> Signup and view all the answers

    In che modo il cognitivismo differisce dal comportamentismo?

    <p>Il cognitivismo considera la mente come un sistema attivo</p> Signup and view all the answers

    Qual è l'obiettivo principale della ricerca sperimentale in educazione?

    <p>Comprendere i fenomeni educativi per prendere decisioni efficaci</p> Signup and view all the answers

    Chi è considerato uno dei fondatori della pedagogia sperimentale?

    <p>W.A.Lay</p> Signup and view all the answers

    Quale metodo è citato come strumento per una migliore comprensione dei fatti educativi?

    <p>Metodi sistematici di ricerca</p> Signup and view all the answers

    Quando è considerata nascere la pedagogia sperimentale?

    <p>Negli ultimi decenni dell'Ottocento</p> Signup and view all the answers

    Quale affermazione riflette una difficoltà nella pedagogia attuale?

    <p>Commenti su decisioni educative provengono anche da non esperti</p> Signup and view all the answers

    Quali scienze sono state contemporaneamente influenzate dalla nascita della pedagogia sperimentale?

    <p>Psicologia, Sociologia e Antropologia</p> Signup and view all the answers

    Quale risultato non è stato raggiunto grazie alla ricerca scientifica in educazione?

    <p>Controllo casuale delle pratiche didattiche</p> Signup and view all the answers

    Quale istituto di ricerca fu fondato a Parigi nel 1898?

    <p>Istituto di Psicologia Sperimentale</p> Signup and view all the answers

    Quale delle seguenti affermazioni descrive meglio il disegno di ricerca?

    <p>È una procedura scientifica per escludere interpretazioni ambigue dei risultati.</p> Signup and view all the answers

    Qual è l'effetto posto quando i partecipanti cambiano le loro risposte senza alcuna manipolazione?

    <p>Effetto placebo</p> Signup and view all the answers

    Quali sono i due principali tipi di disegno di ricerca?

    <p>Disegno tra soggetti e disegno entro i soggetti</p> Signup and view all the answers

    Cosa si intende per 'campione' in ricerca scientifica?

    <p>Un gruppo scelto che rappresenta una specifica popolazione.</p> Signup and view all the answers

    Quale affermazione è vera riguardo al disegno tra soggetti?

    <p>I partecipanti sono assegnati casualmente a gruppi diversi.</p> Signup and view all the answers

    Qual è la funzione della standardizzazione delle procedure in una ricerca?

    <p>Consentire procedure uniformi e costanti in tutte le fasi.</p> Signup and view all the answers

    In cosa consiste l'effetto Rosenthal?

    <p>In una distorsione dei risultati dovuta alle aspettative del ricercatore.</p> Signup and view all the answers

    Quale definizione descrive meglio i quasi esperimenti?

    <p>Utilizzano gruppi sperimentali in contesti naturali.</p> Signup and view all the answers

    Study Notes

    Percorso di Studio sul Manuale

    • Primo capitolo: studiare il manuale, integrando le slide 11-32 della prima lezione.
    • Capitolo 2: studiare il manuale (slide 15 e 16 della seconda lezione) e le slide 2-16 della terza lezione.
    • Capitolo 3: studiare il manuale (slide 33 e 34 della prima lezione) e le slide 2-14 della seconda lezione.
    • Slide 17-32 della terza lezione, tutta la quarta lezione e le slide 2-15 della quinta lezione sono approfondimenti (vedere paragrafo 4.7 del capitolo 4 e capitolo 11 del manuale).
    • Paragrafi 5.4.4 e 5.4.5 (pagine 123-124 del manuale): slide 16-19 della quinta lezione.
    • Sesta lezione è un approfondimento (vedere paragrafo 5.2.4 del manuale, pagine 112-113; paragrafi 5.4.7, 5.4.7.1, 5.4.7.2, 5.4.7.3, pagine 127-132 del manuale).

    Percorso di Studio sul Manuale (Pagina 2)

    • Paragrafi 5.2.1, 5.2.2 e 5.2.3 del manuale (da pagina 105 a 111): slide 2-6 della settima lezione.
    • Paragrafi 7.5 e 7.6 (capitolo 7); paragrafo 10.2.1 (capitolo 10) del manuale: slide 8-24 della settima lezione.

    Pedagogia Sperimentale

    • Lezione n. 1, 3 Ottobre 2023, Prof.ssa Stefania Nirchi
    • Argomento: Pedagogia Sperimentale, a.a. 2023-2024.

    Il Senso Profondo di un Cammino Educativo

    • "Non c'è cura della mente senza incontro, senza ascolto, senza accettazione reciproca, senza un'accettazione e un'esplorazione non coercitiva delle differenze, senza la creazione di percorsi di reciprocità, di riconoscimento reciproco, per arrivare forse, a capirsi e a sentirsi attraverso l'esercizio dell'insegnamento di ritorno che proviene dall'altro/a" (Perticari, 2007, p. 80).

    Strutturazione del Corso

    • Inquadramento della disciplina, ovvero la Pedagogia sperimentale, analizzando alcuni dei padri che ne hanno caratterizzato lo sviluppo
    • Radici della pedagogia sperimentale
    • Principali lineamenti teorici e modelli metodologico-procedurali di ricerca scientifica in campo educativo
    • Orientamenti quantitativi e qualitativi
    • Procedure principali per valutare i livelli di apprendimento

    Obiettivi del Corso

    • Analizzare i disegni di ricerca sperimentale in campo pedagogico
    • Leggi leggere e interpretare i risultati della ricerca sperimentale in campo educativo
    • Distinguere tra i diversi approcci alla ricerca sperimentale in campo educativo
    • Identificare gli aspetti di forza e di debolezza dei diversi metodi utilizzabili nella ricerca sperimentale in campo educativo
    • Spiegare i risultati della ricerca a specialisti e non specialisti
    • Dimostrare capacità per intraprendere autonomamente studi di ricerca sperimentale in campo educativo

    Contenuti del Corso

    • Fasi della ricerca: individuazione del tema, definizione delle domande, analisi della bibliografia, scelta di ipotesi e indicatori, disegno della ricerca, raccolta dei dati, analisi e restituzione
    • 54 ore di percorso insieme

    Ricevimento Studenti

    • Ogni giovedì, dalle 15:00 alle 16:30, presso la stanza del docente, primo piano, stanza 1.06, via del Castro, Pretorio 20.
    • Consigliato inviare una mail al docente il giorno prima del ricevimento: [email protected]

    Testi d'Esame

    • Domenici, G., Lucisano, P., Biasi, V. (2021). Ricerca sperimentale e processi valutativi in educazione
    • Cardo, C., Vila, B., Vega, S. (2016). Giochi e esperimenti al nido. Attività di manipolazione, esplorazione e scoperta

    Modalità di Verifica dell'Apprendimento

    • Lezioni frontali: finalizzate alla trasmissione delle conoscenze negli obiettivi formativi
    • Esercitazioni: utili per la valutazione formativa
    • Monitoraggio dello studio e feedback dettagliato sul lavoro

    Alcuni Consigli Prima di Iniziare

    • Prestare attenzione alle lezioni
    • Non distrarsi con le foto delle slide
    • Prendere appunti
    • Chiedere spiegazioni in caso di dubbi
    • Porre domande

    Fare Ricerca

    • La ricerca pedagogica scientifica suggerisce strumenti realizzativi più efficaci. Rilevanza per studenti, insegnanti e formatori.
    • Visalberghi, Prefazione, in Lucisano-Salerni.

    Scopo della Ricerca

    • Regola la scelta dei mezzi a livello pratico (efficacia, efficienza, economicità, tempo necessario) ed etico (coerenza, correttezza).
    • Il risultato della ricerca regola il processo a livello pratico.

    Connessione tra Metodo, Strumenti e Scopo della Ricerca

    • Deweise considera un continuum tra metodo, strumenti e scopi.
    • Dewey (1939°), trad.it, pp. 69 ss.

    Punto di Partenza della Ricerca in Educazione

    • La ricerca in educazione, in particolare la ricerca sperimentale, nasce dalla volontà di comprendere i fenomeni educativi per poter assumere decisioni educative più efficaci a livello generale.

    Metodo Scientifico

    • Indagine sistematica, migliore comprensione e controllo dei fatti più intelligente e meno confuso.
    • Dewey (1929), Le fonti di una scienza dell'educazione, p.2

    Difficoltà della Pedagogia

    • Tutti si sentono autorizzati a commentare decisioni educative senza considerare le competenze scientifiche di chi le formula.
    • La presenza di persone non qualificate nei discorsi pedagogici.
    • Il disinteresse della comunità verso le ricerche.

    Nascita della Pedagogia Sperimentale

    • Dal Positivismo agli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento
    • La Pedagogia sperimentale fino agli anni '70
    • La Pedagogia sperimentale degli ultimi decenni del Novecento

    Dal Positivismo agli anni a cavallo tra Ottocento e Novecento

    • L'origine della pedagogia sperimentale negli ultimi decenni dell'Ottocento
    • Influenze positivist e contemporaneo da altri rami della scienza e della conoscenza (psicologia, sociologia, economia antropologia, biologia, ecc)
    • I lavori di W. A. Lay (1903) e E. Meumann (1907) sono considerati i fondatori della pedagogia sperimentale.

    Nascita degli Istituti di Ricerca

    • Binet a Parigi (1898)
    • Claparède (1912)
    • Piaget a Ginevra (1921-25 e dopo il 1929).
    • Contesto culturale positivista, la ricerca era condotta principalmente con il metodo sperimentale ed era rivolta alla psicologia sperimentale.

    Ricerche Psicopedagogiche

    • Problemi di apprendimento e educazione dei soggetti sottodotati e superdotati
    • Natura e relazione tra capacità genetiche e acquisite
    • Natura, applicabilità e validità dei test mentali
    • Natura dell'intelligenza
    • Sviluppo mentale

    La Pedagogia Sperimentale fino agli anni '70

    • Pubblicazioni di W.A. Lay (1903) ed E. Meumann (1907)
    • Sviluppo di linee di ricerca di pedagogia sperimentale di natura didattica
    • Ricerca in Svizzera (Piaget), Francia (Piéron, Mialaret), Belgio (de Landsheere), Svezia (Husén), Inghilterra (Fisher, Taba), Stati Uniti (Thorndike, Bloom carrol).

    Questioni Indagate fino agli Anni '70

    • Metodi di insegnamento della lettura e scrittura
    • Metodi di insegnamento dell'aritmetica e geometria
    • Interpretazione e valutazione dei disegni infantili
    • Valutazione: misurazione di ortografia e calcolo

    Pedagogia Sperimentale degli Ultimi Decenni del Novecento

    • Ruolo e funzione dell'educatore
    • Stili d'insegnamento
    • Professionalità docente: iniziale e in servizio
    • Strutture scolastiche
    • Articolazione delle aree comuni/di indirizzo
    • Programmazione e curricoli
    • Orientamento
    • Sistemi di esami e certificazioni

    Accezioni della Pedagogia Sperimentale

    • Sperimentalismo puro
    • Qualitativo e quantitativo
    • Anti-sperimentalismo (accezione filosofica)

    La Ricerca nelle Scienze Sociali e in Educazione

    • L'espressione "scienze dell'educazione"
    • Seconda metà del Novecento
    • La pedagogia come sintesi teorica di informazioni dalle diverse scienze (biologia, sociologia, psicologia, antropologia).

    Distinzione tra Pedagogia e Scienze dell'Educazione

    • La pedagogia riflette sui fatti educativi
    • Scienza dell'educazione affronta le tematiche dell'educazione scientificamente.
    • Dewey considera le scienze educative come fonti per una scienza dell'educazione.

    Pedagogia Scientifica e Sperimentale

    • Tre specializzazioni principali: psicologia dell'educazione, sociologia dell'educazione, pedagogia sperimentale

    Quadro Generale delle Scienze dell'Educazione (Mialaret, 1976)

    • Mialaret identifica diversi ambiti di studio delle scienze educative
    • Condizioni generali e locali delle istituzioni scolastiche (storia e sociologia dell'educazione, analisi demografica, economica e comparata)
    • Relazione pedagogica e atto educativo (fisiologia, psicologia dell'educazione, psicosociologia, comunicazione)
    • Condizioni immediat dell'atto educativo
    • Didattica, vari metodi e tecniche, valutazione

    Enciclopedia Pedagogica di Visalberghi

    • Conoscenza della materia, dell'allievo, dei metodi e della società

    Rinuncia alla Ragione Critica

    • Uso inappropriato delle generalizzazioni. Seguire ciò che è già stato fatto, senza porsi domande
    • Ritenere vere le verità condivise
    • Uso improprio dello strumento scientifico

    Fasi della Ricerca (Dewey)

    • Percezione del problema
    • Intellettualizzazione del problema
    • Scelta di una strategia
    • Raccolta dei dati necessari
    • Scelta degli strumenti
    • Sperimentazione delle soluzioni
    • Valutazione delle soluzioni

    5 Fasi o Azione del Pensiero Riflesso (Dewey, 1933)

    • Suggestioni: individuazione di possibili soluzioni
    • Intellettualizzazione delle difficoltà
    • Suggestioni successive: ipotesi e elaborazioni mentali
    • Controllo dell'ipotesi attraverso l'azione diretta o come immaginazione del processo verso la soluzione

    Riassumendo con Popper (1969): Problemi, Obiettivi e Responsabilità della Scienza

    • Conoscenza scientifica: ipotetica e congetturale
    • L'apprendimento da errori: metodo scientifico
    • Esperimenti guidati da teorie, ipotesi, o speranze
    • Obiezione scientifica: approccio critico
    • Oggettività: cooperazione scientifica, difesa delle teorie
    • Teorie falsificabili
    • Controllo scientifico delle teorie formulate (confronto con eventi che possono non verificarsi)
    • L'esistenza di limiti entro cui ogni teoria può funzionare.

    Riassumendo con Popper (1969): Problemi, Obiettivi e Responsabilità della Scienza (Pagina 2)

    • Nessuna teoria può dirci qualcosa intorno al mondo empirico se non è in grado di entrare in collisione con il mondo empirico stesso
    • La controllabilità ha gradi differenti, ad esempio una teoria che asserisca di più, è controllabile meglio di una con asserzioni più limitate
    • Controlli qualitativi meno severi di quelli quantitativi

    Sforzo della Scienza

    • Costruzione del consenso su concetti e proposizioni
    • Il processo scientifico è un processo sociale e collettivo: la collaborazione tra le persone è fondamentale
    • Il ricercatore si richiama alla comunità per confermare e correggere i propri risultati, in accordo con la tendenza generale dei risultati accettati

    Modalità di Verifica dell’Apprendimento

    • Modalità di verifica dell’apprendimento basate su lezioni frontali e esercitazioni correlate agli obiettivi formativi. La valutazione delle esercitazioni consente ai partecipanti di monitorare il proprio studio e ricevere un feedback per migliorare il loro lavoro. L’esame finale sarà orale.

    Distinzione tra Pedagogia e Scienze dell’Educazione

    • La pedagogia riflette su fatti educativi
    • Scienza dell'educazione si concentra sulla tematica dell'educazione con un'approccio scientifico.
    • Dewey sostiene l'importanza di considerare le scienze educative come fonti d’informazioni per l'educazione.
    • Le scienze dell'educazione non sono un campo indipendente, ma emergono da altri settori della conoscenza.
    • La pedagogia è definita una scienza applicata.

    Pedagogia Scientifica e Sperimentale

    • Le principali aree di specializzazione sono Psicologia dell'Educazione; Sociologia dell'Educazione; Pedagogia sperimentale.

    Quadro Generale delle Scienze dell'Educazione (Mialaret, 1976)

    • Le scienze educative, identificate da Mialaret, comprendono studio delle condizioni generali/locali delle istituzioni educative (storia, sociologia, demografia, eccetera); atto educativo specifico (fisiologia, psicologia, psicosociologia, comunicazione, eccetera); e analisi delle condizioni contestuali immediate dell’atto educativo. Mialaret anche indica le scienze della didattica e le tecniche di valutazione.

    Enciclopedia Pedagogica di Visalberghi (1955)

    • Visalberghi definì una “enciclopedia pedagogica” che comprendeva vari ambiti della conoscenza (Psicologia sociale, Psicologia generale, Psicologia dell'età evolutiva, Psicologia dell'apprendimento, Psicometria, Docimologia, Pedagogia speciale, Sociologia dei piccoli gruppi, Sociologia, Economia e politica dell'educazione...).

    Rinuncia alla Ragione Critica

    • Uso inappropriato delle generalizzazioni (accettare cose senza ragioni)
    • Ritenere vere cose condivise dalla maggioranza
    • Utilizzo non appropriato dello strumento scientifico.

    Fasi della Ricerca di Dewey

    • La percezione del problema è il primo passo importante nella ricerca
    • Intellettualizzare il problema per arrivare a una chiara definizione
    • Scegliere una strategia per affrontare il problema
    • Raccogliere i dati necessari usando gli strumenti giusti
    • Sperimentare diverse soluzioni al problema
    • Valutare e comprendere le soluzioni trovate

    Fasi o Azione del Pensiero Riflesso

    • Suggerimenti su possibili soluzioni
    • Intellettualizzazione delle difficoltà
    • Considerazione delle ipotesi, delle idee, e delle supposizioni
    • Controllo e verifica dell'ipotesi con azione pratica ed immaginazione

    Riassumendo con Popper (1969): Problemi, Scopi e Responsabilità della Scienza

    • La conoscenza scientifica ha natura ipotetica e congetturale
    • L'accrescimento della conoscenza deriva principalmente dall'apprendimento dagli errori commessi
    • Gli esperimenti sono sempre condizionati dalle interpretazioni, teorie e ipotesi iniziali del ricercatore
    • L’obiettività scientifica è caratterizzata dall’approccio critico
    • La Cooperazione tra scienziati è fondamentale per raggiungere la massima oggettività

    Riassumendo con Popper - Problemi, Scopi e Responsabilità della Scienza (Pagina 2)

    • Le teorie devono essere confutabili
    • La controllabilità delle teorie è un gradino
    • I controlli qualitativi sono meno severi di quelli quantitativi

    Sforzo della Scienza

    • Lo sforzo della scienza è raggiungere il consenso intorno ai concetti e alle proposizioni che li collegano.
    • La cooperazione tra gli individui è fondamentale per lo sviluppo della costruzione del sapere scientifico.

    Questioni Fondamentali del Corso (Pagina 2)

    • Fasi della ricerca (comprensione delle diverse tematiche, analisi delle difficoltà, scelta di una metodologia, etc).
    • Il percorso metodologico in campo educativo (analisi di diversi paradigmi).
    • La dimensione del sociale (l'esperienza dei dati, la collaborazione, l'interazione e l'apprendimento).
    • I processi di verifica (punteggi, prove, misurazione dei livelli di apprendimento).

    Riflessioni sulla Pedagogia Sperimentale

    • Bisogna distinguere tra la funzione della valutazione e i momenti di valutazione
    • Le valutazioni si dividono in formativa e sommativa. I momenti di valutazione avvengono durante il processo di apprendimento, allo scopo di monitorare gli eventi e proporre correzioni.
    • La valutazione si occupa anche di evidenziare le abilità, il livello di conoscenze e competenze, eccetera.

    Item Analysis: Indici

    • Indice di difficoltà (D%)
    • Indice di discriminatività (d)

    Indice di difficoltà (D%)

    • Rappresenta la percentuale delle risposte sbagliate data da tutti gli studenti su un determinato quesito
    • La difficoltà cresce man mano che aumenta la percentuale dell'errore.
    • Un valore intorno al 50% è considerato ideale, poiché indica un quesito né troppo facile né troppo difficile.

    Indice di discriminatività (d)

    • Misura la capacità di un quesito nel distinguere tra studenti con abilità elevata e studenti con abilità più bassa.
    • Il valore varia tra -1 e +1
    • 0 indica che i punteggi sono simili
    • Se il valore si avvicina a 1, il quesito è più discriminante, viceversa un valore di 0 indica una scarsa capacità discriminante.

    Assumere Decisioni

    • Il rigore metodologico è fondamentale per le decisioni coerenti con gli obiettivi, basate su analisi attendibili e valide.
    • La consapevolezza delle scelte deriva dall'uso degli elementi dell'analisi svolte per prendere decisioni appropriate.

    Assumere Decisioni (Pagina 2)

    • L'utilità di connettere la valutazione al "decision making" risiede nella sua componente strategica, che deve essere esplicitamente finalizzata a una decisione.
    • Una buona valutazione fornisce un criterio per stabilire obiettivi e priorità.

    Le Tecnologie per Apprendere, Insegnare e Valutare

    • Elenco di diverse categorie di tecnologie in ambito dell'e-learning (programmi tutoriali, programmi di comunicazione, ambienti di apprendimento, strumenti di produzione, ambienti di programmazione).

    Ricerca sull'e-learning: Questioni Preliminari

    • Valutazione dell'efficacia degli interventi educativi tramite tecnologie
    • Progettazione di materiali didattici ed attività efficaci
    • Bilanciamento di momenti didattici e valutativi
    • Coerenza tra momenti didattici e valutativi

    Alcune Considerazioni Chiave

    • Le tecnologie non sono il fattore causa dell'apprendimento, ma le supportano
    • Le tecnologie sono uno strumento strategico per l'apprendimento.

    Fattori per l'Efficacia delle tecnologie

    • Capacità del docente nell'utilizzo di più strategie didattiche
    • Formazione del docente all'uso didattico delle tecnologie
    • Gli studenti devono controllare il loro apprendimento
    • Strutturare i momenti di apprendimento tra pari, feedback, e insegnamento

    Le categorie delle tecnologie digitali per la formazione (Pagina 2)

    • Programmi tutoriali
    • Programmi di comunicazione e accesso all'informazioni
    • Ambienti di apprendimento
    • Strumenti di produzione
    • Ambienti di programmazione

    Rischi nell'utilizzo delle tecnologie per la didattica

    • Disorientamento cognitivo (eccessivo uso di attività aperte, contenuti non strutturati, feedback poco strutturati)
    • Sovraccarico cognitivo intrinseco (numero eccessivo di informazioni)
    • Sovraccarico cognitivo estraneo (informazioni non rilevanti o non pertinenti)
    • Sovraccarico cognitivo pertinente (carico cognitivo troppo pesante per il discente)

    Ridurre il carico cognitivo estraneo e ottimizzare quello intrinseco

    • Segmentazione del compito (dividere il compito in compiti più piccoli)
    • Sequenzializzazione in fasi (seguire un ordine logico)
    • Controllo dello studente sul ritmo di presentazione delle informazioni (garantire la comprensione completa dei concetti prima di passare a nuovi)

    Definizione di Valutazione tra Pari ed Effetti Positivi

    • Valutazione tra pari: processo tramite cui i discenti valutano il lavoro reciproco
    • Effetti della valutazione tra pari (coinvolgimento, pensiero critico, metacognizione, comprensione del processo formativo, miglioramento del lavoro, miglioramento dell'individuazione di punti di forza e debolezza)

    Definizione di Feedback

    • Il feedback è un processo che fornisce agli studenti informazioni sulla qualità dei loro prodotti o prestazioni, confrontandoli con uno standard prestabilito al fine di apportare miglioramenti
    • Il feedback può essere negativo
    • Il feedback deve essere in grado di guidare l'individuo a correggere gli errori ed a migliorare la prestazione
    • Il feedback deve portare a un processo di miglioramento, riducendo il gap tra la prestazione in atto e quella attesa

    Nuova concezione del feedback

    • Il feedback è un processo dialogico che permette allo studente di costruire, monitorare, e valutare attivamente il suo proprio apprendimento.

    Processo Generativo Interno del Feedback

    • Processo interno di confronto tra il compito svolto e le informazioni provenienti da diverse fonti (ad esempio, compiti di pari, feedback del docente, risorse online, etcetera)
    • Le conoscenze dello studente e gli elementi del contesto del compito vengono presi in considerazione all'interno del processo.

    Strategia migliore in caso di feedback

    • Insegnamento reciproco (Reciprocal teaching): scambio di ruolo per presentare il materiale di studio e motivare la discussione in classe
    • Tutoraggio tra pari (Peer tutoring): uno studente assume il ruolo di docente e aiuta i suoi pari
    • Apprendimento in piccolo gruppo (Small group learning): i docenti dividono gli studenti in gruppi più piccoli assegnando loro compiti specifici con materiali didattici e tecnologici

    Rilevazioni e Verifica degli Apprendimenti (Tipi di Prove)

    • Stimolo chiuso con risposta chiusa (prove oggettive)
    • Stimolo chiuso con risposta aperta (prove semistrutturate)
    • Stimolo aperto con risposta aperta (interrogazioni, temi)
    • Stimolo aperto con risposta chiusa

    Differenze tra Prove Tradizionali e Prove Strutturate

    • Prove tradizionali: valutazione soggettiva, destrutturate
    • Prove strutturate: valutazione più oggettiva, con struttura ben definita, quesiti ben definiti

    Limiti delle Prove Tradizionali

    • Non consentono la valutazione esaustiva di tutte le abilità previste (a tappeto)
    • La valutazione è spesso soggettiva, influenzata dai criteri personali del docente
    • I compiti scritti possono favorire tendenzialmente le capacità più espressive e/o di formulazione rispetto alle conoscenze stesse.

    Limiti del Tema

    • Non consente valutazione esaustiva a tappeto per ogni allievo,
    • Scarsa omogeneità dei dati
    • Incoerenza delle risposte
    • La valutazione dipende dai criteri del docente correggente
    • Non è possibile stabilire a priori la dimensione dello sforzo utilizzato

    .### Prove Scritte

    • Un unico tema, che quasi sempre interessa competenze diverse
    • Mancata trattazione di alcune questioni: non implica necessariamente che le competenze corrispondenti siano assenti
    • Valutazioni diverse da parte di docenti differenti, e anche dello stesso docente in momenti diversi.

    Pregiudizi sulle Prove Oggettive

    • Il test oggettivo potrebbe apparire più facile di una prova tradizionale
    • Il test potrebbe non catturare la vera preparazione culturale perché sposta la focalizzazione sui soli fatti e sulle conoscenze superficiali.
    • Il test non permette al docente di interagire personalmente con ogni studente e potrebbe non valorizzare la creatività o gli stili di apprendimento diversificati.

    Vantaggi delle Prove Oggettive

    • Valutare tutti gli studenti rapidamente
    • Valutare abilità e conoscenze in modo più preciso
    • Facilita il rapporto chiarezza nel rapporto tra docente e discenti

    Limiti delle Prove Oggettive

    • Richiede tempo extrascolastico al docente per la preparazione.
    • Limita la libertà di espressione degli studenti
    • Incidenza della casualità nelle risposte

    Le Prove Oggettive

    • Fornire le risposte giuste e distrattori plausibili a ciascun item
    • Le risposte errate hanno lo scopo di verificare la capacità di discriminazione, scelta efficace della risposta

    Prima dell'inizio della prova:

    • L'insegnante fornisce indicazioni (tempi, criteri, ecc.) come suggerimenti e/o indicazioni
    • Si comunica il tempo disponibile per lo svolgimento della prova

    Operazioni preliminari

    • Identificazione abilità e obiettivi da rilevare, delimitando l'ambito
    • Determinazione numero e lunghezza dei quesiti
    • Controllo degli obiettivi da raggiungere

    Lunghezza della prova

    • Verifica formativa (da 10 a 25 item)
    • Verifica sommativa (non superare i 40 item)

    Alcuni Accorgimenti per la formulazione degli Items

    Prove Oggettive: Vero/Falso

    • Sono prove semplici (affermazioni vere o false)
    • Per ridurre la casualità nelle risposte, usare un numero adeguato di domande
    • Aggiungere una terza categoria (es. V,F, N) per evitare errori casuali

    Completamento (Cloze Test)

    • Richiedere il completamento di un brano o testo con lacune, utilizzando un elenco di opzioni di parole
    • Distrattore: termine plausibile che non corrisponde alla soluzione giusta

    Completamento (Cloze): Prova Ibrida

    • La struttura delle prove di completomento è considerata ibrida perché si basa su elementi di verifica di concetti (o nozioni) e sulla comprensione di un testo.
    • Attiva competenze e abilità contemporaneamente
    • La comprensione testuale è fondamentale per completare le lacune

    Corrispondenze (Item di Confronto)

    • Due elenchi di termini

    • Ogni elemento di un elenco deve corrispondere ad un termine specifico nell'altro elenco

    • La probabilità di risposta casuale diminuisce con un numero maggiore di opzioni.

    • Consigliato non superare le 8 o 10 unità nell'elenco.

    Scelte Multiple

    • Item centrale con diverse opzioni di risposta come possibili soluzioni
    • Gli studenti devono discriminare tra le diverse opzioni

    Elementi che Possono Influire sulla Validità delle Scelte Multiple

    • Presenza di elementi di disturbo non essenziali alla soluzione
    • Presenza di negazioni
    • Formulazione prolissa del quesito
    • Termini di vocabolario poco frequente

    Fasi della Ricerca

    • La scelta del problema di ricerca: definire il problema
    • Identificazione dei fattori chiave
    • Scelta di materiale utile
    • Sviluppo di una metodologia per la raccolta dei dati
    • Raccolta dei dati, analisi e interpretazione

    Le Scale di Misurazione

    • Scala nominale: assegna un nome a una categoria (es. genere) , si limita a contare la frequenza di occorrenza
    • Scala ordinale: prevede una graduatoria in base a criteri di confronto (es. livello d'abilità nel risolvere un problema)
    • Scala a intervalli: calcolo delle distanze e comprende le operazioni matematiche su dati medi
    • Scala a rapporti: utilizza riferimenti assoluti.

    Questionario

    • Strumento per raccogliere dati scritti
    • Composto da un insieme di domande organizzate e ordinate
    • Finalizzate a ottenere risposte precise

    Criteri Metodologici per la Scelta e la Costruzione delle Domande del Questionario

    • Messa a punto di un modello di riferimento.
    • Scelta delle domande, considerando la logica e l'ordine per massimizzare l'efficacia della rilevazione
    • Formulazione delle domande, considerando la necessità di essere concise e precise, evitando termini ambigui e frasi complesse
    • Stesura delle istruzioni per gli studenti

    Questionario valido e affidabile

    • Formule brevi, domande chiare e senza ambiguità, evita termini che creino confusioni
    • Corretta impaginazione
    • Le domande devono essere logiche e coerenti

    Ordine delle domande del questionario

    • Prima domande semplici e chiare per raccogliere base per le risposte
    • Collocazione delle domande delicate e potenzialmente imbarazzanti alla parte finale
    • Coerenza logica tra le domande
    • Tecnica dell'imbuto: dalle domande generali a quelle specifiche

     ### Interviste

    • Scambio verbale fra due o più persone per raccogliere informazioni
    • Intervistatore e intervistato hanno ruoli e compiti diversi

     ### Interviste: Tiplogie

    • Strutturate: domande predefinite a priori
    • Semi-strutturate: traccia di argomenti da discutere senza un ordine preciso 
    • Libere: non ci sono domande predefinite

     ### Interviste: Formulazione Domande

    • Evitare domande troppo lunghe
    • Evitare domande con termini complessi. 
    • Evitare termini con significati morali, affettivi, o imbarazzanti

    Interviste: Requisiti Metodologici

    • Validità: misurare effettivamente il fenomeno
    • Attendibilità: uniformità dei risultati 
    • Sensibilità discriminativa: misurare diverse situazioni

     ### L'intervistato dovrà conoscere

    • Scopi del colloquio
    • Tempo richiesto
    • Procedure dell’intervista
    • Uso dei dati della ricerca

    Intervista: Tecnica del Probing

    • Strumenti che permettono di approfondire le risposte 
    • Verifica, precisazione, e ampliamento dell’informazione

    Scopi del probing

    • Allargare la problematica affrontata
    • Chiarire contenuti specifici
    • Spiegare comportamenti e atteggiamenti
    • Focalizzare l'oggetto della discussione

    Comportamenti dell'intervistatore

    • Conoscenza e chiarezza degli obiettivi dell’intervista
    • Evitare domande non opportune o con elementi di disturbo
    • Ascolto attivo, pazienza e comprensione delle risposte
    • Creare un'atmosfera calma e rilassata
    • Evitare di divulgare i dati raccolti

    Registrazione delle risposte dell’intervista strutturata

    • Soltanto le risposte scelte dall'intervistato vengono registrate in una scheda

    Registrazione risposte intervista libera o semi-strutturata

    • Appunti o registrazioni audio/video durante l'intervista
    • La scelta dipende dallo scopo e dal tipo di intervista

    Vantaggi nell’uso del registratore

    • Non distorsione dei dati da parte del ricercatore
    • Profondo analisi dei dati (ascolto ripetuto, emotività, intonazione)
    • Validazione dello strumento

    Codificare, analizzare e interpretare le informazioni di una intervista strutturata

    • Registrare risposte nelle categorie predefinite
    • Calcolo delle frequenze per ogni risposta per domanda
    • Analisi delle risposte ottenute

    Focus Groups (FG)

    • Tecnica di ricerca qualitativa per raccogliere dati sui contenuti di argomenti specifici
    • Gruppo di persone che partecipano a una discussione. 
    • Il FG permette di raccogliere molte informazioni e di osservare le interazioni tra i componenti del gruppo

    Focus Groups utili alla ricerca

    • Raccogliere informazioni utili a definire il disegno di ricerca
    • Identificare aree di ricerca da approfondire
    • Ottenere una serie di idee su un argomento
    • Costruire studi paralleli sullo stesso tema, ma con campioni diversi

    Focus Groups: rischi

    • I risultati non si possono generalizzare a tutte le popolazioni
    • Rischi di influenze psicologiche e sociali che creano problemi nell'apprendimento

    Realizzazione dei Focus Groups

    • Un intervistatore (moderatore/facilitatore) con un aiutante
    • Gruppo di partecipanti (8-12 persone)
    • Argomento definito, focus
    • Liste di domande

    Compiti del moderatore

    • Presentare il focus/argomento
    • Individuare i partecipanti
    • Spiegare le regole
    • Monitorare la durata della seduta

     ### Questioning Route

    • Lista ordinata di domande per facilitare la coerenza del ragionamento  - Analisi delle risposte recolte

    Focus Groups: analisi dei dati

    • Trascrizione delle discussioni subito dopo la sessione
    • Annotare commenti verbali e non verbali dei partecipanti
    • Suddividere le trascrizioni in base ad argomenti o punti specifici

    Studio di Caso

    • Metodologia che studia un caso o fenomeno specifico nel suo contesto.

     ### Studio di caso: vantaggi

    • Definire ipotesi per nuove ricerche
    • Studiare un fenomeno in profondità
    • Formulare/confutare teorie

    Studio di caso: condizioni

    • Rispondere a domande di ricerca (cosa,come,perché)
    • Il ricercatore è un osservatore
    • Interesse ai fattori contestuali e al contesto generale
    • Chiarire se i limiti influenzano il fenomeno studiato

    Studio di caso: Tipologie

    • Esplanatory, descriptive, exploratory, intrinsic, instrumental, collettive

    Le domande di partenza dello studio di caso

    • Cosa racconta il caso?
    • Cosa distingue il caso?
    • Quali sono le implicazioni del caso?

    Capacità della scrittura biografica e dei diari

    • Rappresentazione del percorso dell'esperienza
    • Definire tra contesti e soggetti
    • Assumere atteggiamenti aperti e flessibili
    • Incoraggiare un atteggiamento assertivo
    • Valorizzazione dei dettagli e dei piccoli cambiamenti

    Scrittura autobiografica

    Tipologie di diari generali

    • Diario libero o spontaneo: libero di esprimere il proprio punto di vista senza vincoli esterni 
    • Diario strutturato: raccontare eventi, osservazioni, ambienti, esprimere opinioni in base a vincoli predefiniti

     

    Caratteristiche dei diari di classe o di gruppo

    • Soggetti: studenti, gruppo classe, gruppi di ricerca.
    • Finalità: documentare, raccontare, descrivere i percorsi esperienziali (emozioni, cognizioni). 
    • Temi specifici della ricerca.

    Regole deontologiche per l'impiego dei diari di classe.

    • Acquisizione del consenso
    • Restituzione informazioni
    • Rappresentazione di dati

    Diario di bordo

    • Racconto sistematico e guidato delle azioni e intenzioni
    • Racconto sia individuale che di gruppo
    • Descrizione del contesto

    Contesti di utilizzo dei diari di bordo

    • Formazione e sviluppo professionale 
    • Attività in servizi educativi, sociali e sanitari
    • Educazione degli adulti
    • Collaborazione tra i professionisti 

    Fasi di utilizzo del diario di bordo

    • Fase iniziale della ricerca: inquadrare la situazione problematica
    • Fase successiva della ricerca: analisi di sottoinsiemi

    Con il diario di bordo posso

    • Annotare le azione e le intenzioni
    • Riferimenti alle previsioni iniziali (confronto con gli effetti)
    • Riportare informazioni, impressioni sul contesto
    • Descrivere gli altri partecipanti implicati e il loro punto di vista
    • Riportare annotazioni sulle difficoltà incontrate e strategie per superarle

    Caratteristiche del diario di bordo

    • Soggetti: ricercatori, insegnanti, educatori, esperti
    • Finalità: coordinare l'azione 
    • Strutturazione del diario e focalizzazione tematica

    Episodi o incidenti critici.

    • Rilevare e analizzare i tratti principali, comportamenti specifici, processi mentali.
    • Utile per capire i meccanismi dei processi

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    Esplora i concetti chiave della valutazione educativa in un contesto democratico. Scopri le ossessioni da cui la valutazione deve liberarsi e come i vari tipi di conoscenza influenzano il processo educativo. Attraverso domande specifiche, approfondirai il ruolo della valutazione nell'apprendimento e nella docimologia.

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