Teorie Organizzative e Variabili Chiave

Sono fattori che possono assumere diversi valori e hanno un impatto sulla progettazione organizzativa. Possono influenzare le scelte organizzative e determinare i costi e i benefici di una soluzione.

Il posizionamento verticale e orizzontale dell'azienda. Definisce il suo ruolo nel mercato.

Tecnologie utilizzate e competenze interne. Influenza l'organizzazione del lavoro.

Il processo di scelta e implementazione di strutture, sistemi e processi per raggiungere gli obiettivi aziendali.

Le teorie organizzative cercano di spiegare il legame tra le scelte strategiche e tecniche dell'azienda e le decisioni di progettazione organizzativa.

La riduzione dei costi medi unitari di produzione grazie all'aumento della divisione del lavoro.

La riduzione dei costi medi unitari di produzione grazie all'aumento del volume di produzione cumulato. Il processo di apprendimento tramite la ripetizione delle attività genera questo vantaggio.

La maggiore qualità del prodotto o del servizio ottenuta tramite la ripetizione delle attività. Più si svolge un'attività, più si migliora la sua esecuzione.

L'apprendimento di tecniche specifiche che portano a vantaggi di costo o di qualità grazie alla divisione del lavoro e alla ripetizione delle attività.

Lo sviluppo di orientamenti cognitivi ed emotivi coerenti con le attività da svolgere. Un individuo, svolgendo un'attività, sviluppa atteggiamenti personali che lo rendono più efficiente.

La specializzazione delle risorse tecnologiche. Ad esempio, impianti dedicati allo svolgimento di una specifica classe di operazioni o di un processo particolare.

Le economie di specializzazione favoriscono soluzioni organizzative basate sulla massima specializzazione possibile, sia per gli individui che per i gruppi.

Le economie di specializzazione influenzano le scelte di progettazione organizzativa, spingendo verso la massima specializzazione.

La frequenza indica il numero di volte in cui le parti interagiscono, mentre l'ampiezza riguarda il numero di aspetti in cui le loro attività sono interconnesse. Un'elevata frequenza e ampiezza suggeriscono una maggiore dipendenza reciproca.

L'organizzazione interna, gerarchica, è più efficiente quando l'interdipendenza tra le parti è elevata, poiché i costi fissi sono più alti, ma i costi variabili sono più bassi rispetto al mercato.

La possibilità di comportamenti opportunistici sul mercato diminuisce quando l'interdipendenza tra le parti è elevata. Le parti sono più dipendenti l'una dall'altra e questo rende meno conveniente agire in modo egoistico.

Riguarda l'organizzazione del lavoro all'interno di un'azienda e si concentra sui compiti e i sistemi di lavoro delle persone.

Un compito è una serie di azioni elementari collegate tra loro, che possono essere vincolate da aspetti tecnici.

Il modo in cui i compiti vengono assegnati alle mansioni determina il livello di divisione del lavoro. La divisione orizzontale riguarda la varietà dei compiti, mentre la divisione verticale riguarda l'autonomia e il controllo.

La divisione orizzontale del lavoro si riferisce alla varietà di compiti all'interno di una mansione, cioè il numero di attività distinte svolte da una persona.

La divisione verticale del lavoro riguarda l'autonomia e il controllo che una persona ha sulla propria mansione. Un'elevata divisione verticale significa maggiore autonomia.

Quando i compiti di una mansione sono specifici, diventano interdipendenti e necessitano di una maggiore coordinazione. Invece di separarli con complessi meccanismi di coordinamento, è meglio aggregarli in una singola mansione per un lavoratore con le competenze necessarie.

La divisione del lavoro, soprattutto verticale, può ridurre il conflitto di interessi, rendendo meno probabile che si trasformi in comportamenti dannosi per l'azienda.

Per separare le attività operative dalle decisioni, regolazione e controllo, ci sono due condizioni: chi decide deve conoscere le azioni necessarie e poter osservare cosa viene fatto.

Quando le azioni non sono osservabili, ma gli obiettivi sono chiari e misurabili, la teoria dell'agenzia può aiutare a risolvere il problema dell'assegnazione dei compiti di direzione.

Se una minore divisione del lavoro aumenta la misurabilità dei risultati, assegnare mansioni complesse a livello individuale o di gruppo può essere vantaggioso.

Quando ogni lavoratore si concentra esclusivamente su un singolo compito specifico, senza svolgerne altri. Questo comporta la massima divisione del lavoro.

Un fenomeno in cui si verificano eventi imprevisti che influenzano il lavoro e richiedono un intervento umano per essere gestiti.

Il livello di connessione tra diversi compiti. Un'elevata interdipendenza implica che i compiti sono fortemente collegati e richiedono un coordinamento complesso.

Questa interdipendenza si verifica quando il completamento di un compito è direttamente influenzato dal completamento di un altro compito precedente. Può essere gestita con programmi e piani.

Questa interdipendenza si verifica quando due o più compiti sono reciprocamente dipendenti e si influenzano a vicenda. Richiede meccanismi di coordinamento più complessi e costosi.

Quando il contributo di una persona (conoscenza e abilità) sono uniche e essenziali per un determinato lavoro.

Un lavoro può essere composto da diverse attività, con un alto grado di autonomia. Il lavoratore ha un ruolo più ampio e responsabilità maggiori.

Quando una persona è in grado di svolgere una varietà di compiti, rendendola flessibile e adattabile a diverse situazioni.

Le preferenze dei lavoratori non si limitano a fattori economici, ma includono aspetti legati alla soddisfazione e alla motivazione sul lavoro.

Le preferenze dei lavoratori non sono innate, ma devono essere accuratamente indagate e rilevate attraverso studi empirici.

La varietà di compiti e le diverse competenze richieste in una mansione influenzano la motivazione e la soddisfazione del lavoratore.

L'identità di una mansione indica quanto il lavoro svolto contribuisce in modo chiaro e identificabile al prodotto finale dell'azienda.

Il significato di una mansione indica l'impatto del lavoro svolto sulla vita delle altre persone, all'interno o all'esterno dell'organizzazione.

Il feedback indica la chiarezza e la quantità di informazioni ricevute dal lavoratore riguardo all'efficacia della sua prestazione.

La combinazione di varietà, identità, significato, autonomia e feedback permette di progettare mansioni stimolanti e motivate.