Tappe dello Sviluppo Linguistico

Tappe dello Sviluppo Linguistico

• I primi suoni emessi dal bambino sono vegetativi (singhiozzi, starnuti) e vocali (grida, gemiti)
• Intorno ai 2 mesi inizia la fase delle vocalizzazioni, il bambino emette suoni consonantici
• Tra i 5 e i 6 mesi inizia la fase della lallazione, il bambino ripete sillabe come "baba", "mamma", "papà"
• Intorno ai 12-18 mesi il bambino pronuncia le prime parole, usando "olofrasi", una parola per esprimere un'intera frase
• Tra i 18 e i 24 mesi il bambino inizia a usare frasi binarie, con due parole ("guarda cane", "mamma papà")
• Tra i 24 e i 30 mesi il bambino usa frasi con tre parole ("mamma papà cane"), simili a telegrammi
• Tra i 2 e i 6 anni il bambino sviluppa un grande vocabolario, impara la coordinazione e la subordinazione nelle frasi, e inizia a fare domande usando i punti interrogativi.
• In questa fase si verifica l'iperregolarizzazione, il bambino applica le regole grammaticali anche ai casi eccezionali ("il dito", "idt")
• Il bambino impara le regole grammaticali dagli adulti e le applica in modo creativo, facendo errori che dimostrano la sua capacità di apprendimento

Livelli di Sviluppo Linguistico

• Livello fonetico: si conclude a 3 anni, quando il bambino impara a pronunciare tutti i suoni.
• Livello morfologico: riguarda l'apprendimento della grammatica e della sintassi.
• Livello semantico: riguarda l'apprendimento del vocabolario e del significato delle parole.
• A 3 anni il bambino ha un vocabolario di circa 2.000 parole, ma una competenza dialogica di base.
• Gli insegnanti aiutano gli alunni a ampliare il vocabolario e creare frasi sempre più complesse.
• Alla fine della scuola secondaria, gli studenti hanno un vocabolario di almeno 20.000 parole.

Lawrence Stenhouse e il Modello Curricolare

• Stenhouse riteneva che il curriculum fosse lo strumento ideale per la trasformazione dell'insegnamento e che gli insegnanti fossero i protagonisti di tale trasformazione.

• Negli anni '60, Stenhouse si dedicò alla definizione dei passaggi fondamentali per la costruzione di curricoli efficaci.

• Per Stenhouse, il curriculum non era un elenco di obiettivi, metodi e pratiche, ma un progetto educativo in divenire che integrava diverse impostazioni ideologiche, socioantropologiche, pedagogiche, psicologiche e metodologiche.

• Il curriculum dovrebbe essere creativo, innovativo, aperto e flessibile, permettendo agli insegnanti di sperimentare e adattarsi durante il percorso di apprendimento.

• Gli insegnanti dovrebbero essere consapevoli del cambiamento desiderato negli studenti e scegliere di conseguenza metodi, strategie e metodologie.

• La scuola dovrebbe essere critica rispetto alle imposizioni esterne, e gli insegnanti dovrebbero avere uno sguardo critico sul tipo di studente che vogliono formare e sul tipo di società che vogliono costruire.

• La valutazione dovrebbe concentrarsi sulle dinamiche del processo di apprendimento, non solo sui risultati.

I Tre Modelli di Stenhouse

• Modello per Obiettivi: il curriculum è definito in base agli obiettivi e ai risultati desiderati. Si identificano prima i risultati e poi le tecniche, le metodologie e le strategie per raggiungerli.
• Modello Procedurale: il curriculum si concentra sui processi e sui contenuti disciplinari. L'obiettivo è l'apprendimento dei contenuti, e si identificano i principi procedurali, i criteri e i concetti per ogni singola disciplina.
• Modello basato sulla Ricerca: l'insegnante sperimenta, valuta e apporta modifiche in itinere. Questo modello prevede la formulazione di ipotesi sugli obiettivi di apprendimento, la sperimentazione, la valutazione e l'eventuale cambiamento di direzione.

Caratteristiche del modello di Stenhouse

• Autonomia degli insegnanti, distaccandosi da imposizioni esterne e autoritarismo.
• Importanza della ricerca educativa e dell'adattamento in corso d'opera.
• Valutazione continua delle strategie e del processo di apprendimento.
• Riflessione constante sulla società e sul tipo di studente che si desidera formare.