Storia di Israele e le sue origini

Le origini di Israele sono descritte in testi come la stele di Merneptah (XIII secolo a.C.) e la stele di Mesha (IX secolo a.C.).

Periodo che va dal XVIII al XIV secolo a.C. circa, e si concentra sulla figura di Abramo, Isacco e Giacobbe nel libro della Genesi.

Popolo che arrivò in Canaan all'inizio dell'Età del Ferro (1200 a.C.), con una grande influenza e un monopolio del ferro.

Fuga degli Israeliti dall'Egitto, legata a Mosè e alla nascita dello yahwismo, intorno al 1250 a.C.

Periodo che segue l'ingresso degli Israeliti in Canaan (1200 - 1050 a.C.), guidati da leader carismatici chiamati Giudici.

Israele si costituisce in stato con la monarchia davidica, sotto pressione dei Filistei.

Primo re di Israele, dopo la sconfitta contro i Filistei ad Afek (probabilmente un regno molto breve).

Regno formato dalle tribù del nord di Israele, separatosi dal Regno di Giuda dopo la morte di Salomone.

Re di Israele, unificò Giuda e Israele, conquistò Gerusalemme e la fece capitale.

Città conquistata e fatta capitale da David, diventando centro del Regno unificato e del futuro Tempio.

Re di Israele, figlio di David, famoso per la sua saggezza e la costruzione del Tempio di Gerusalemme.

Separazione del Regno unificato di Israele in due regni: Regno di Giuda (sud) e Regno di Israele (nord).

Lavori forzati per opere pubbliche, imposte da Salomone.

Regno formato dalle tribù del sud di Israele, che permane dopo la divisione del Regno.

Sistemi politici simili al Regno Israelitico, con il re al vertice e considerato una figura divina.

La dinastia di Omri fu la prima a tentare di stabilire una successione ereditaria nel regno del Nord d'Israele. Fu fondata da Omri, che conquistò il trono dopo il re Elah.

Samaria fu la nuova capitale del regno del nord d'Israele fondata da Omri. Rappresentava un simbolo di potere e un centro di governo strategico.

Omri strinse un'alleanza con i fenici di Tiro, sigillata dal matrimonio tra suo figlio Acab e la principessa Gezabele. Questa alleanza ebbe un profondo impatto sulla cultura e la religione di Israele.

L'Assiria divenne una potenza sempre più minacciosa per il regno del Nord d'Israele al tempo di Acab. La sua espansione territoriale portò a conflitti continui.

Per contrastare la potenza assira, il regno del Nord creò una coalizione con il regno di Damasco e il regno di Giuda. Questa alleanza era un tentativo di resistere all'espansione assira.

Nel 722 a.C., l'esercito assiro guidato da Sargon II conquistò e distrusse Samaria, capitale del regno del Nord. Il territorio del regno fu incorporato nell'impero assiro.

Ezechia, re di Giuda, fu un importante riformatore religioso. Si impegnò a restaurare il culto di Yahwè come unico Dio e a eliminare i culti idolatri.

Per contrastare la potenza assira, Ezechia si alleò con il faraone d'Egitto. Tuttavia, questa alleanza non riuscì a frenare l'avanzata assira.

Sennacherib, re d'Assiria, assediò Gerusalemme nel 701 a.C. Tuttavia, l'assedio fu improvvisamente interrotto e Sennacherib tornò a Ninive.

Giosia fu un altro importante re riformatore di Giuda, che si impegnò a ristabilire il culto di Yahwè come unico Dio e a eliminare i culti 'pagani'.

Governatore israelita della famiglia di David nominato da Dario I per riedificare Gerusalemme dopo l'esilio babilonese.

Governatore di Giudea (445-432 a.C.) che guidò la ricostruzione di Gerusalemme e delle sue mura, restaurò il sacerdozio e proibì i matrimoni misti.

Re macedone che conquistò l'impero persiano nel 333 a.C., estendendo il suo dominio fino all'India. La sua conquista segnò l'inizio dell'epoca ellenistica.

Periodo storico segnato dalla diffusione della cultura greca nel Mediterraneo orientale dopo le conquiste di Alessandro Magno, influenzando la lingua, le arti, la filosofia e la società.

Scontro nel 605 a.C. tra l'Egitto e Babilonia, che vide la vittoria decisiva di Nabucodonosor, re di Babilonia, e l'inizio della dominazione babilonese.

Nel 597 a.C., Nabucodonosor deportò migliaia di ebrei da Gerusalemme a Babilonia, tra cui nobili, sacerdoti e il profeta Ezechiele.

Nel 587 a.C., dopo una seconda assedio di Gerusalemme, Nabucodonosor distrusse il Tempio di Salomone, simbolo del potere religioso ebraico.

Un movimento religioso ebraico durante l'esilio che reinterpretava la storia passata alla luce della fedeltà o infedeltà del popolo al patto con Dio.

Viceré nominato dalle autorità babilonesi in Giudea, dopo le deportazioni, per governare le classi più povere rimaste.

Lingua internazionale del periodo che sostituì gradualmente l'ebraico in Giudea durante l'esilio babilonese.

Un nuovo tipo di fede che si sviluppò durante l'esilio, basato sulla fedeltà a Dio e su un codice morale.

Re persiano che sconfisse i Medi e conquistò Babilonia nel 539 a.C., inaugurando un nuovo grande impero.

Un decreto emanato da Ciro nel 538 a.C. che permetteva agli ebrei esiliati a Babilonia di tornare in patria e ricostruire il tempio di Gerusalemme.

La ricostruzione del tempio di Gerusalemme, iniziata grazie all'Editto di Ciro, fu completata nel 515 a.C., segnando un periodo di rinascita per il popolo ebraico.

Nella Mesopotamia, intorno al XX-XVIII secolo a.C., le città come Ur si sviluppano come centri politici indipendenti, governati da re e con un proprio sistema di leggi.

Gli Amorrei, un popolo guerriero, sconfiggono gli Elamiti e fondano il Primo Impero Babilonese sotto Hammurabi (1792-1750 a.C.).

I Filistei, un popolo di origine indoeuropea, arrivano in Canaan all'inizio dell'Età del Ferro (1200 a.C.) e si insediano lungo la costa, controllando la produzione e il commercio del ferro.

Il Libro dell'Esodo narra la fuga degli israeliti dall'Egitto guidati da Mosè, un evento che segna la nascita del monoteismo yahvista. Si pensa che l'evento sia avvenuto intorno al 1250 a.C., durante il regno di Ramsete II.

Dopo l'arrivo in Canaan, gli israeliti sono guidati da leader carismatici chiamati 'giudici', come Gedeone e Sansone. Il periodo dei Giudici va dal 1200 al 1050 a.C.

A causa della pressione dei Filistei, gli israeliti decidono di scegliere un re. Saul, della tribù di Beniamino, diventa il primo re d'Israele. Il suo regno fu breve, forse solo due anni.

Saul fu il primo re di Israele, scelto da Dio per guidare il popolo contro i filistei. Il suo regno fu segnato da conflitti e sfide. Morì in battaglia contro i filistei, aprendo la strada a David.

David divenne re dopo la morte di Saul. Conquistò Gerusalemme, unificò le tribù di Israele e Giuda e fece di Gerusalemme la capitale del suo regno.

Dopo aver conquistato Gerusalemme, David la fece la capitale del suo regno unificato. Riuscì a unire le tribù di Israele e Giuda sotto un'unica guida.

Salomone, figlio di David, è noto per la sua saggezza e per la costruzione del Tempio di Gerusalemme. Governò con prosperità, ma la sua successiva tassazione e l'obbligo di lavori forzati portarono alla divisione del regno.

Il Tempio di Gerusalemme fu costruito da Salomone. Questo tempio era il centro del culto religioso di Israele, un luogo di preghiera e sacrifici. Era un simbolo della presenza di Dio tra il suo popolo.

Dopo la morte di Salomone, il regno di Israele si divise in due: il Regno del Nord (Israele) e il Regno del Sud (Giuda). Questa divisione fu causata da tensioni per la tassazione e i lavori forzati imposti da Salomone.

Il Regno del Nord, con capitale a Samaria, comprendeva la Galilea e parte della Transgiordania. Fu conquistato dall'Assiria nel 722 a.C., e la sua popolazione fu deportata.

Il Regno del Sud, con capitale a Gerusalemme, era formato dalla tribù di Giuda. Resistette più a lungo del Regno del Nord, ma fu conquistato dai babilonesi nel 586 a.C.

Re seleucide che saccheggia il tempio di Gerusalemme, causando un'ondata di ostilità e preparando il terreno per la rivolta maccabaica.

Re seleucide che succede a Seleuco IV e intraprende una politica di ellenizzazione forzata, in particolare a Gerusalemme, con l'obiettivo di integrare la cultura ebraica in quella greca.

Sommo sacerdote di Gerusalemme che compra la sua carica dal re seleucide Antioco IV e inizia un programma di ellenizzazione, introducendo elementi culturali greci come il ginnasio.

Personaggio che sostituisce Giasone come sommo sacerdote di Gerusalemme, intensificando la politica di ellenizzazione e aumentando le tensioni nel popolo ebraico.

Figura fondamentale della rivolta maccabaica, considerato l'iniziatore del movimento di resistenza contro la dominazione seleucide e l'ellenizzazione forzata.

Re del Nord d'Israele che fondò una nuova dinastia e la capitale Samaria. La sua alleanza con Tiro consolidò il suo potere.

Re di Giuda che si sottomise agli Assiri per evitare la guerra. La sua decisione ebbe un profondo impatto sul regno del Nord.

Re di Giuda che si impegnò in una riforma religiosa, restaurando il culto di YHWH e cercando di contrastare la potenza assira. Si alleò con l'Egitto.

Re assiro che assediò Gerusalemme nel 701 a.C., ma improvvisamente ritirò le sue truppe, lasciando Ezechia al potere.

Re di Giuda che governò per 45 anni, il regno più lungo di tutta la storia di Israele.

Potenza crescente che minacciò il regno del Nord d'Israele. Sconfiggerono Samaria e la inclusero nel loro impero.

Il Dio unico venerato dagli Israeliti. Giosia e Ezechia si impegnarono a ristabilire il culto di YHWH come unico Dio.

La Legge mosaica. Dopo la riforma di Esdra, diviene la legge che regola l'intera vita d'Israele.

La nuova religione di Israele nata dopo la riforma di Esdra. Un popolo unito attorno alla sua fede, al posto di una nazione giudaica.

Il periodo storico segnato dalla diffusione della cultura greca nel Mediterraneo orientale dopo le conquiste di Alessandro Magno (333-146 a.C.), influenzando lingua, arti, filosofia e società.

Una delle dinastie che si spartiscono l'impero di Alessandro Magno. I Tolomei si impadroniscono dell'Egitto e governano la Giudea per oltre un secolo (dal 312 al 200 a.C.).

Un generale romano che sconfigge l'esercito seleucide nelle guerre romano-siriache.