Sparta: La Polis Militare e l'Oligarchia

Sparta: La Polis Militare

• Sparta, una delle principali polis greche, ebbe un'organizzazione sociale e politica diversa da Atene.
• Fondata sulle rovine di Lacedemone, in Laconia, in seguito alle guerre di conquista, il suo territorio arrivò a comprendere la Messenia.
• Sparta era una città chiusa agli stranieri e con un esercito sempre pronto a difenderla.

L'Oligarchia Militare

• Il governo spartano era un'oligarchia, con il potere nelle mani di una ristretta élite: gli spartiati.
• Gli spartiati, guerrieri e proprietari terrieri, erano discendenti delle nobili famiglie doriche.
• Due re comandavano l'esercito e svolgevano funzioni religiose, pur con potere limitato.
• L'assemblea degli spartiati, detta Apella, eleggeva gli efori e i membri della Gherusia.
• Gli efori (5 magistrati) controllavano le leggi e i re, amministrando la giustizia.
• La Gherusia (28 anziani a vita) stabiliva le leggi e consigliava i re e gli efori.

La Società Spartana

• La società spartana era fortemente stratificata.
• Gli spartiati, minoria della popolazione, erano gli unici proprietari terrieri e dedicati all'attività politica e militare. Avevano tutti i diritti politici.
• I perieci, artigiani e commercianti, erano cittadini liberi, ma con pochi diritti politici, dovendo combattere in caso di guerra.
• Gli iloti, abitanti della Messenia conquistata, erano schiavi, senza diritti e assegnati agli spartiati per le attività agricole.

L'Educazione Militare (Agoghé)

• L'educazione spartana, l'Agoghé, era estremamente severa e riservata ai maschi spartiati.
• I bambini, fin dall'età di 7 anni, vivevano nelle comunità, dedicandosi ad allenamenti rigidi, atletici e militari.
• L'addestramento mirava alla disciplina, alla resistenza e alla forza.
• A 19 anni, entravano nell'esercito; a 30, acquisivano i pieni diritti politici.
• Anche le bambine ricevevano un'educazione fisica rigida per la salute dei futuri figli.